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- ΓòÉΓòÉΓòÉ 1. LEGGETEMI PRIMA DI TUTTO! ΓòÉΓòÉΓòÉ
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- Fateci pervenire i vostri commenti
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- Questa versione in linea diClient NetWare per OS/2 - Guida dell'Utente К un
- nuovo prodotto del reparto Pubblicazioni Tecniche della Novell.
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- Mandateci i vostri commenti. Stampate questa pagina e speditela o inviatela via
- fax a:
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- Novell, Inc.
- Technical Publications
- MS C-23-1
- 122 East 1700 South
- Provo, UT 84606
- FAX (801) 429-3002
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- In che misura ritenete che le seguenti risorse contribuiscano a rispondere alle
- vostre domande sull'impostazione e la configurazione di un client NetWare per
- OS/2?
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- Poco Molto
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- 1 2 3 4 6 7 8 9 10 La stampa di Client NetWare per OS/2 - Guida
- dell'Utente.
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- 1 2 3 4 6 7 8 9 10 Questa Client NetWare per OS/2 - Guida
- dell'Utente in formato OS/2 nativo.
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- 1 2 3 4 6 7 8 9 10 ElectroText(TM) (la documentazione in linea
- Novell in formato MS Windows).
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- 1 2 3 4 6 7 8 9 10 Gli schermi di guida delle varie utility
- (cioК NWADMIN, NWTOOLS e INSTALL).
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- Diteci se ritenete utile questa Client NetWare per OS/2 - Guida dell'Utente in
- linea e quali miglioramenti vorreste apportare ad essa.
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- ΓòÉΓòÉΓòÉ 2. Client NetWare per OS/2 - Guida dell'Utente ΓòÉΓòÉΓòÉ
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- Client NetWare per OS/2 - Guida dell'Utente
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- Esclusioni di garanzia
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- La Novell, Inc. non rilascia alcuna dichiarazione e non dЕ alcuna garanzia per
- quanto riguarda il contenuto o l'uso di questo manuale e in particolare
- disconosce qualsiasi garanzia espressa o implicita di commerciabilitЕ o
- idoneitЕ per qualsiasi scopo specifico. Inoltre, la Novell, Inc. si riserva il
- diritto di rivedere in qualsiasi momento questa pubblicazione e di apportare
- modifiche al suo contenuto senza l'obbligo di notificare a persone o enti tali
- revisioni e modifiche.
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- Inoltre, la Novell, Inc. non rilascia alcuna dichiarazione e non dЕ alcuna
- garanzia per quanto riguarda qualsiasi software NetWare e in particolare
- disconosce qualsiasi garanzia espressa o implicita di commerciabilitЕ o
- idoneitЕ per qualsiasi scopo specifico. Inoltre, la Novell, Inc. si riserva il
- diritto di apportare modifiche in qualsiasi momento a qualsiasi parte o a tutto
- il software NetWare, senza l'obbligo di notificare a persone o enti tali
- modifiche.
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- Marchi di fabbrica La Novell, Inc. ha fatto tutto il possibile per fornire
- informazioni sui marchi di fabbrica relativamente ai nomi delle aziende, ai
- prodotti e ai servizi citati in questo manuale. Il seguente elenco di marchi di
- fabbrica К stato stilato con informazioni provenienti da varie fonti.
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- NetWare e Novell sono marchi di fabbrica depositati di Novell, Inc.
- Internetwork Packet Exchange (IPX), LAN WorkPlace, MLID, NE1000, NE2000,
- NetWare Client, NetWare Core Protocol (NCP), NetWare Directory Services
- (NDS), NetWare Tools, Open Data-Link Interface (ODI), Packet Burst, SFT
- III, SPX e Technical Support Alliance (TSA) sono marchi di fabbrica di
- Novell, Inc.
- NetWire К un marchio di fabbrica depositato di un servizio Novell, Inc.
- UNIX К un marchio di fabbrica depositato di UNIX System Laboratories,
- Inc., una sussidiaria posseduta interamente da Novell, Inc.
- IBM e OS/2 sono marchi di fabbrica depositati di International Business
- Machines Corporation.
-
- Copyright 1994 Novell, Inc. Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questa
- pubblicazione puХ essere riprodotta, fotocopiata, memorizzata su un sistema
- informativo o trasmessa senza il previo permesso scritto della casa editrice.
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- Client NetWare per OS/2 - Guida dell'Utente
- Marzo 1994
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- ΓòÉΓòÉΓòÉ 3. Introduzione ΓòÉΓòÉΓòÉ
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- Introduzione
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- Argomenti
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- Client NetWare per OS/2 - Caratteristiche
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- Informazioni per utenti DOS che migrano a OS/2
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- Utenti NetWare 2 e 3 che eseguono l'aggiornamento a NetWare 4
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- ΓòÉΓòÉΓòÉ 3.1. Client NetWare per OS/2 - Caratteristiche ΓòÉΓòÉΓòÉ
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- Client NetWare per OS/2 - Caratteristiche
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- Il software di workstation Client NetWare per OS/2 (NetWare Client(TM) for
- OS/2) permette a workstation OS/2 di accedere ai server NetWare.
- L'installazione di Client NetWare per OS/2 permette di collegarsi ad una rete
- NetWare ed eseguire i task di rete di base.
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- Client NetWare per OS/2
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- Γûá Supporta sia i server NetWare 3 che NetWare 4.
- Γûá Offre l'accesso a workstation Remote Program Load (RPL).
- Γûá Supporta SFTIII(TM) sia per il client che per SPX(TM).
- Γûá Permette di accedere fino a nove porte parallele.
- Γûá Supporta sessioni private OS/2, DOS/MS Windows, sessioni globali DOS/MS
- Windows, sessioni private VMBoot e sessioni globali VMBoot per NetWare 3.
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- ΓòÉΓòÉΓòÉ 3.2. Informazioni per gli utenti ΓòÉΓòÉΓòÉ
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- DOS che migrano a OS/2 Informazioni per gli utenti
- DOS che migrano a OS/2
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- Questa sezione spiega le differenze fondamentali fra l'uso di NetWare da una
- workstation OS/2 e l'uso di NetWare da una workstation DOS.
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- Driver ODI LAN
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- I driver ODI LAN usati da Client NetWare per OS/2 rispondono allo stesso scopo
- e seguono le stesse specifiche tecniche dei driver ODI LAN usati da Client
- NetWare per DOS e MS Windows.
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- I driver OS/2 ODI hanno gli stessi nomi di file dei driver DOS ODI, cambia solo
- l'estensione, che К .SYS invece di .COM.
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- I driver OS/2 ODI vengono caricati nel file CONFIG.SYS, mentre quelli DOS ODI
- vengono caricati nel file AUTOEXEC.BAT.
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- Importante In OS/2, i driver di rete e quelli di dispositivo vengono caricati
- sempre nel file CONFIG.SYS. In OS/2 non viene usato AUTOEXEC.BAT.
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- IPX
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- Client NetWare per OS/2 usa il protocollo IPX per collegarsi ai server NetWare.
- Per OS/2, IPX К un file .SYS e viene caricato in CONFIG.SYS con gli altri
- driver NetWare.
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- Se in OS/2 usate sessioni DOS virtuali, tali sessioni adoperano una versione
- virtualizzata di IPX, chiamata VIPX. VIPX dialoga con IPX per consentire alle
- sessioni DOS di comunicare all'interno della rete.
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- In una sessione virtuale DOS si esegue il VIPX fornito con Client NetWare per
- OS/2 invece dell'IPX fornito con Client NetWare per DOS e MS Windows.
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- Al momento dell'installazione di Client NetWare per OS/2, le righe per caricare
- IPX e VIPX vengono caricate automaticamente in CONFIG.SYS.
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- File NET.CFG
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- Il file NET.CFG ha la stessa funzione sia in OS/2 che in DOS: consentire di
- configurare la connessione in rete.
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- NET.CFG per OS/2 ha opzioni ed impostazioni proprio come NET.CFG per DOS. Le
- opzioni e le impostazioni non sono perХ esattamente le stesse. Alcune di esse
- usano una sintassi diversa e configurano diversi componenti software.
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- Di conseguenza, non К possibile copiare NET.CFG da una workstation DOS in una
- OS/2 ed aspettarsi che funzioni. Per quest'ultima si dovrЕ invece creare un
- nuovo file NET.CFG nel caso in cui si abbiano delle configurazioni non di
- default.
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- In OS/2, NET.CFG К un file di testo che puХ essere creato o modificato col
- programma di installazione di Client NetWare per OS/2. Questo programma
- contiene una guida in linea in cui viene riportata la sintassi di tutte le
- opzioni. (NET.CFG puХ essere modificato anche con un editor di testo.)
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- Le opzioni di NET.CFG per DOS e OS/2 possono essere inserite nello stesso file
- NET.CFG della workstation OS/2 utilizzata. In questo caso, quando si eseguirЕ
- una sessione virtuale privata di DOS, Client NetWare per DOS e MS Windows
- utilizzerЕ le opzioni per DOS. Client NetWare per OS/2 ignora le opzioni per
- DOS.
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- Esecuzione del login
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- All'avvio della workstation, Client NetWare per OS/2 mappa l'unitЕ L: come
- unitЕ di default alla directory SYS:LOGIN (configurabile in NET.CFG).
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- Questa mappatura si combina con quella L:\OS2 inserita nel proprio percorso
- durante l'installazione di Client NetWare per OS/2 e fornisce un percorso di
- ricerca per le utility di login. (Per eseguire il login non c'К bisogno di
- passare all'unitЕ L:.)
-
- Il software di Client NetWare per OS/2 non supporta l'impostazione di LASTDRIVE
- in CONFIG.SYS.
-
- Il login, che puХ essere eseguito da qualsiasi sessione OS/2 o dalla scrivania,
- sarЕ valido per tutte le altre sessioni OS/2. Ad esempio, se dopo aver eseguito
- il login dalla riga di comando di una sessione OS/2 si passa alla scrivania e
- si utilizzano gli Strumenti di NetWare (NetWare Tool(TM)), ci si troverЕ giЕ in
- login nella stessa ubicazione del login che si К eseguito dalla riga di
- comando.
-
- Importante Il collegamento effettuato dagli Strumenti di NetWare non comporta
- l'esecuzione di un script di login. Per eseguire uno script di login, eseguire
- LOGIN dalla riga di comando.
-
- Si puХ anche eseguire il login da sessioni virtuali DOS che eseguono sotto
- OS/2. Le sessioni virtuali si possono impostare in modo tale che ciascuna di
- esse supporti il proprio login alla rete (sessioni private), o che tutte le
- sessioni - incluse quello OS/2 - condividano un unico login alla rete (sessioni
- globali).
-
- Il supporto di rete per le sessioni virtuali DOS funziona in modo molto simile
- a quello per le normali workstation DOS. Si usa una shell NETX.EXE e una
- versione virtualizzata di IPX, chiamata VIPX.SYS.
-
- Importante Eseguendo il login da sessioni virtuali, i Servizi di Directory
- NetWare (NDS) non vengono supportati. CiХ significa che si puХ eseguire il
- login solamente ad una rete NetWare 4 dotata di emulazione di bindery.
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- Utility
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- Le utility NetWare per OS/2 per hanno lo stesso nome di quelle per DOS. Le
- utility per OS/2, tuttavia, sono costituite da file eseguibili diversi da
- quelli delle utility per DOS.
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- Le utility NetWare per OS/2 si trovano nelle directory SYS:PUBLIC\OS2 e
- SYS:LOGIN\OS2, quindi non si sovrappongono alle utility NetWare per DOS
- contenute nelle directory SYS:PUBLIC e SYS:LOGIN. Se in OS/2 si prova ad
- eseguire un'utility NetWare per DOS, OS/2 cercherЕ di avviare una sessione DOS
- per eseguirla.
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- I dischetti di Client NetWare per OS/2 contengono i seguenti file di utility:
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- Γûá CX.EXE
- Γûá MAP.EXE
- Γûá NETX.EXE
- Γûá NLIST.EXE
- Γûá NPRINTER.EXE
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- Mappature di unitЕ e unitЕ di ricerca
-
- OS/2 non utilizza le unitЕ di ricerca. La funzionalitЕ di ricerca delle
- utility NetWare e di altri programmi viene invece impostata con le istruzioni
- PATH, LIBPATH e DPATH in CONFIG.SYS.
-
- Mappatura alle utility di login
-
- All'avvio della workstation, Client NetWare per OS/2 si collega al primo
- server che trova e mappa l'unitЕ L: alla directory SYS:LOGIN (configurabile in
- NET.CFG).
-
- Questa mappatura si combina con quella L:\OS2 inserita nel proprio percorso
- durante l'installazione di Client NetWare per OS/2 e fornisce un percorso di
- ricerca per le utility di login.
-
- Una volta eseguito il login, l'unitЕ L: scompare.
-
- Mappatura alle utility pubbliche
-
- Lo script di login di default di NetWare per OS/2 contiene la seguente riga
- per mappare l'unitЕ P: alle utility pubbliche:
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- MAP P:=SYS:PUBLIC
-
- Questa mappatura si combina con quella P:\OS2 inserita nel proprio percorso
- durante l'installazione di Client NetWare per OS/2 e fornisce un percorso di
- ricerca per la directory SYS:PUBLIC\OS2. Digitando il nome di un'utility da
- un'unitЕ diversa da P: verrЕ eseguita l'utility che si trova nella
- subdirectory \OS2.
-
- Importante Nonostante che il percorso di ricerca venga impostato per default
- su SYS:PUBLIC\OS2, l'unitЕ P: rimane mappata a SYS:PUBLIC.
-
- Se si passa all'unitЕ P: ci si troverЕ in SYS:PUBLIC e non in SYS:PUBLIC\OS2.
- Se dall'unitЕ P: si digita il nome di un'unitЕ, verrЕ eseguita la sua versione
- per DOS.
-
- Altri protocolli
-
- Client NetWare per OS/2 fornisce il supporto per i seguenti protocolli:
-
- IPX
- SPX
- Pipe Nominati
- NetBIOS
-
- Questi protocolli supportano workstation client e server OS/2 in una rete di
- applicazioni distribuite. SPX supporta alcune utility di stampa NetWare.
-
- Le workstation client DOS con Pipe Nominati o NetBIOS DOS in esecuzione
- possono connettersi a server di applicazioni OS/2 con Pipe Nominati o NetBIOS
- in esecuzione.
-
- Il supporto per questi protocolli puХ essere selezionato nel programma di
- installazione di Client NetWare per OS/2. I protocolli selezionati vengono
- caricati in CONFIG.SYS.
-
- Per accedere al supporto di SPX, Pipe Nominati e NetBIOS dalle sessioni
- virtuali DOS e MS Windows in OS/2, К necessario caricare alcuni programmi
- forniti con Client NetWare per OS/2.
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 3.3. Utenti NetWare 2 e 3 che eseguono l'aggiornamento a ΓòÉΓòÉΓòÉ
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- NetWare 4 Utenti NetWare 2 e 3 che eseguono l'aggiornamento a
- NetWare 4
-
- Sono state apportate modifiche sostanziali nelle seguenti aree:
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- Γûá Tipo di frame di default per i driver ODI Ethernet
- Γûá Selezione di un server preferenziale
- Γûá Esecuzione del login alla rete
- Γûá Script di login
- Γûá Mappature nello script di login di default
- Γûá Mappatura alle utility pubbliche
- Γûá Sessioni virtuali DOS e MS Windows
-
- Tipo di frame di default per i driver ODI Ethernet
-
- Il tipo di frame di default per i driver ODI Ethernet К stato cambiato. In
- NetWare 2 e 3, i driver Ethernet usavano per default il tipo di frame Ethernet
- 802.3. In NetWare 4, usano per default il tipo di frame Ethernet 802.2.
-
- Anche i driver del server NetWare 4 per Ethernet usano per default il tipo di
- frame Ethernet 802.2. Per comunicare fra loro, i server e le workstation usano
- lo stesso tipo di frame.
-
- AffinchВ la workstation possa ottenere la connessione, anche gli instradatori
- devono supportare lo stesso tipo di frame. Alcuni instradatori della rete
- potrebbero non supportare il tipo di frame di default Ethernet 802.2.
-
- Importante Una workstation che utilizza il tipo di frame Ethernet 802.2 non
- puХ connettersi ad una rete che si aspetta il tipo di frame Ethernet 802.3.
-
- Per eliminare eventuali conflitti si possono definire entrambi i tipi di frame
- (Ethernet 802.2 e Ethernet 802.3) nella rete.
-
- Per la workstation, definire i tipi di frame in NET.CFG. Inserire una riga
- simile alla seguente, sostituendo NE2000 con il nome del driver ODI
- utilizzato:
-
- link driver ne2000
- frame ethernet_802.2
- frame ethernet_802.3
-
- Il tipo di frame definito per primo К il solo utilizzato per la richiesta
- iniziale "Get Nearest Server".
-
- Quindi, se ci sono dei server che usano solo un tipo di frame, quale ad
- esempio Ethernet 802.3, inserire tale frame per primo. In questo modo la
- workstation puХ effettuare una connessione di default a quei server.
-
- Selezione di un server preferenziale
-
- I Servizi di Directory NetWare (NDS) presenti in NetWare 4 usano alberi e
- contesti anzichВ server per identificare la destinazione del login.
-
- Γòÿ stata creata una nuova impostazione di NET.CFG chiamata preferred tree
- (albero preferenziale). Usare albero preferenziale in NetWare allo stesso modo
- in cui si usa preferred server (server preferenziale) in NetWare 2 e 3 (con la
- sola differenza che bisogna specificare il nome di un albero anzichВ quello di
- un server).
-
- Adoperare albero preferenziale solamente per sedi con piЧ di un albero di
- Directory.
-
- Ad esempio, per connettersi inizialmente ad un albero chiamato Novell,
- aggiungere le seguenti righe al file NET.CFG:
-
- netware requester
- preferred tree novell
-
- L'impostazione server preferenziale К ancora supportata; la sua sintassi К
- perХ cambiata. Ora si puХ digitare la parola server oltre che il nome di un
- server. Ad esempio:
-
- netware requester
- preferred server fs1
-
- Indipendentemente dal file NET.CFG utilizzato, Client NetWare Client per OS/2
- cerca prima di stabilire una connessione di default con un server NDS. Questa
- connessione viene stabilita col primo server NDS che risponde.
-
- Se Client NetWare per OS/2 riesce a collegarsi ad un server NDS, cerca un
- albero preferenziale. Una volta connesso ad un albero preferenziale, verifica
- se К stato specificato un server preferenziale. Se il server si trova nel
- contesto attuale, si collega ad esso.
-
- Se Client NetWare per OS/2 non riesce a collegarsi ad un server NDS, cerca di
- stabilire una connessione di default con un server bindery.
-
- Se riesce a collegarsi ad un server bindery, cerca prima un server
- preferenziale ignorando ogni albero preferenziale eventualmente specificato.
-
- Esecuzione del login alla rete
-
- Eseguendo il login in NetWare 4, ci si collega ad un albero di Directory
- anzichВ ad un server. CiХ significa che ci si collega ad un'ubicazione nella
- Directory (chiamata contesto) anzichВ ad un server.
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- Login dalla riga di comando di OS/2
-
- L'utility LOGIN di NetWare 4 serve per eseguire il login da una riga di
- comando. Questa utility si trova nella directory SYS:LOGIN\OS2.
-
- Tramite LOGIN si puХ specificare un contesto nell'albero di Directory. Un
- contesto include un oggetto Utente e un oggetto Organizzazione.
-
- Ad esempio, per eseguire il login ad una rete NetWare 4, digitare:
-
- LOGIN .PAOLO.VENDITE_MKTG
-
- PAOLO К l'oggetto Utente. VENDITE_MKTG К l'oggetto Organizzazione.
-
- L'utility LOGIN di NetWare 4 serve anche per eseguire il login a dei server
- NetWare 3.1x. Usare la stessa sintassi adoperata per LOGIN di NetWare 3.1x ed
- aggiungere l'opzione /B. Ad esempio, digitare:
-
- LOGIN VENDITE_MKTG/LAURA /B
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- Funzione di collegamento degli Strumenti di NetWare
-
- Il collegamento effettuato dagli Strumenti di NetWare non comporta
- l'esecuzione di un script di login. Per eseguire uno script di login bisogna
- eseguire LOGIN dalla riga di comando.
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- Mappature nello script di login di default
-
- Se non c'era nessun altro script di login, in NetWare 2 e 3 veniva eseguito
- uno script di login di default.
-
- In NetWare 4, lo script di login di default esiste ancora. Esso viene eseguito
- quando non esiste uno script di login dell'utente, a meno che il supervisore
- della rete specifichi altrimenti utilizzando un parametro nello script di
- login di sistema.
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- Inoltre, OS/2 non utilizza le unitЕ di ricerca. La funzionalitЕ di ricerca
- delle utility NetWare e di altri programmi viene invece impostata con le
- istruzioni PATH, LIBPATH e DPATH in CONFIG.SYS.
-
- Lo script di login di default di NetWare 4 contiene la seguente riga per
- mappare l'unitЕ P: alle utility:
-
- MAP P:=SYS:PUBLIC
-
- Questa mappatura si combina con quella P:\OS2 inserita nel proprio percorso
- durante l'installazione di Client NetWare per OS/2 e fornisce un percorso di
- ricerca per la directory SYS:PUBLIC\OS2.
-
- Quando si esegue un'utility da un'unitЕ diversa da P:, viene eseguita la
- versione che si trova nella subdirectory \OS2.
-
- Importante Even though your search path is set to SYS:PUBLIC\OS2 by default,
- drive P: stays mapped to SYS:PUBLIC.
-
- Se si passa all'unitЕ P: ci si troverЕ in SYS:PUBLIC e non in SYS:PUBLIC\OS2.
- Se si esegue un'utility dall'unitЕ P:, viene eseguita la versione DOS.
-
- Mappatura alle utility pubbliche
-
- Alla configurazione degli script di login di sistema o dell'utente per OS/2,
- mappare sempre l'unitЕ P: a SYS:PUBLIC, come illustrato:
-
- MAP P:=SYS:PUBLIC
-
- PerchВ l'unitЕ P:
-
- Questa mappatura si combina con la directory P:\OS2, inserita nel percorso in
- seguito all'installazione di Client NetWare per OS/2. Questa combinazione
- risulta in un percorso di ricerca di SYS:PUBLIC\OS2.
-
- Se, oltre a P:, si utilizzerЕ un'altra mappatura, questa non si combinerЕ con
- la directory P:\OS2, automaticamente inserita nel proprio percorso da Client
- NetWare per OS/2 e non ci sarЕ un percorso di ricerca delle utility.
-
- Quando si esegue un'utility da un'unitЕ diversa da P:, viene eseguita la
- versione che si trova nella subdirectory \OS2.
-
- PerchВ SYS:PUBLIC invece di SYS:PUBLIC\OS2
-
- Importante Non mappare l'unitЕ P: a SYS:PUBLIC\OS2.
-
- Le utility NetWare per OS/2 devono trovare dei file specifici per la lingua
- impostata nella directory superiore a quella da cui vengono eseguiti.
-
- Ad esempio, un'utility eseguita da SYS:PUBLIC\OS2 si aspetta di trovare una
- subdirectory \NLS in SYS:PUBLIC.
-
- Se l'unitЕ che consente l'accesso alle utility К mappata a SYS:PUBLIC\OS2,
- questa directory diventerЕ la radice dell'unitЕ, poichВ tutte le unitЕ della
- rete mappate in OS/2 sono unitЕ radice.
-
- Questo significa che OS/2 non riconosce una directory superiore per le
- utility. Quando le utility cercano di localizzare la subdirectory \NLS nella
- loro directory superiore, OS/2 riporterЕ un errore e l'utility non verrЕ
- eseguita.
-
- Importante Se si passa all'unitЕ P: ci si troverЕ in SYS:PUBLIC e non in
- SYS:PUBLIC\OS2. Se si esegue un'utility dall'unitЕ P:, viene eseguita la
- versione DOS.
-
- Script di login
-
- La tabellaHow To Edit Login Scripts for Each Type of Session mostra lo script
- di login eseguito in base al tipo di login e come modificarlo.
-
- Comandi di script di login non supportati in OS/2
-
- Gli script di login di OS/2 non supportano i seguenti comandi:
-
- COMSPEC
- DOS BREAK
- MACHINE NAME
-
- I comandi che seguono, se usati negli script di login di OS/2, hanno
- limitazioni o funzioni esclusive.
-
- Comando Limitazione
-
- EXIT Non supporta il parametro del nome di file.
-
- DRIVE Imposta il default solo per il processo di login.
-
- INCLUDE Se si usa un'istruzione Include, occorre specificare un percorso
- conforme a Universal Naming Convention (UNC) per il file da
- includere. Nel caso, ad esempio, di un file chiamato INCLUDE.TXT
- situato nel server NetWare FS1, nel volume SYS:, nella directory
- PUBLIC, l'istruzione Include deve essere la seguente: INCLUDE
- \\FS1\SYS\PUBLIC\INCLUDE.TXT
-
- MAP In OS/2 non К possibile mappare unitЕ di ricerca. Questa funzione si
- ottiene tramite i comandi PATH e DPATH di OS/2. Vedere la
- documentazione di OS/2.
-
- SET Imposta la variabile d'ambiente solo per il processo di login. I
- processi generati dinamicamente ereditano la variabile, che perХ
- scompare al termine di LOGIN.
-
- Sessioni virtuali DOS e MS Windows
-
- Client NetWare per OS/2 offre una completa funzionalitЕ NetWare 3.1x sia da
- sessioni private che pubbliche. Manca invece la funzionalitЕ NDS (inclusa in
- NetWare 4).
-
- In altre parole, К possibile eseguire le utility NetWare 4 per DOS da una
- sessione DOS, ma non si potrЕ accedere ai Servizi di Directory NetWare. Per un
- server NetWare 4, il client appare come un client di emulazione di bindery
- NetWare 3.1x.
-
- Per ottenere la funzionalitЕ dei Servizi di Directory NetWare bisogna avviare
- da un kernel DOS diverso da quello incluso in OS/2 e caricare il software
- Client NetWare per DOS e MS Windows.
-
- L'avviamento da un kernel DOS reale va eseguito tramite l'impostazione
- DOS_STARTUP_DRIVE. L'Indice analitico dell'aiuto in linea di OS/2 spiega come
- eseguire questa operazione.
-
- Le sessioni avviate da un kernel DOS reale possono avere il supporto privato o
- globale. Le sessioni globali avviate da un kernel DOS reale hanno il supporto
- di NetWare 3.1x. Quelle private possono avere il supporto di NetWare 4, a
- condizione che venga caricato Client NetWare per DOS e MS Windows.
-
- Supporto di NetWare in sessioni DOS/Windows
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 3.3.1. Come modificare gli script di login per ogni tipo di ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- sessione Come modificare gli script di login per ogni tipo di
- sessione
-
-
- Se si esegue un Viene eseguito Come modificare lo script di
- login questo script di login
- login
- ΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇ
- Da una sessione OS/2 Oggetto Profilo di Con l'utility Amministratore
- login NetWare 4 NetWare per OS/2
- ΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇ
- Da una sessione OS/2 NetWare 3.12 Usare SYSCON.
- ΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇ
- Da una sessione Script di login per Con un editor di testo.
- privata DOS/MS DOS NetWare 3.1x Modificare il file
- Windows SYS:MAIL\IDutente\LOGIN o
- usare un'utility di NetWare
- 3.1x come SYSCON
- ΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇ
- Da una sessione Script di login per Con un editor di testo.
- globale DOS/MS DOS NetWare 3.1x Modificare il file
- Windows SYS:MAIL\IDutente\LOGIN o
- usare un'utility di NetWare
- 3.1x come SYSCON
- ΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇ
- Da una sessione Script di login per Con un editor di testo.
- globale avviata da DOS NetWare 3.1x Modificare il file
- kernel DOS reale e SYS:MAIL\IDutente\LOGIN o
- con NETX.EXE in usare un'utility di NetWare
- esecuzione 3.1x come SYSCON
- ΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇ
- Da una sessione Oggetto Profilo di Con l'utility Amministratore
- privata avviata da login NetWare 4 NetWare per OS/2
- kernel DOS reale e
- con Client NetWare
- per DOS e MS Windows
- in esecuzione
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 4. Predisposizione dell'hardware ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Predisposizione dell'hardware
-
- Requisiti hardware
-
- La lista che segue serve a predisporre la workstation per l'installazione di
- Client NetWare per OS/2.
-
- Lista di controllo
-
- Un personal computer IBM (o compatibile) con un processore 386 (SX o
- DX). Data la propria architettura a 32 bit, OS/2 2.x funziona solo con
- processori 386 (SX e DX) e superiori
-
- Un disco fisso con 3 MB di spazio libero per i file di Client NetWare
- per OS/2
-
- 8 MB di RAM
-
- Un'unitЕ disco da 1,44 MB da 3,5"
-
- Per poter usare un Remote Program Load (RPL), ogni workstation RPL
- richiede una PROM Remote Reset
-
- Un mouse o un dispositivo di puntamento compatibile
-
- Una scheda di rete installata nella workstation
-
- Un monitor VGA
-
- Cablaggio della rete
-
- Ogni tipo di scheda di rete richiede un cablaggio esclusivo. Per i requisiti,
- vedere la documentazione del produttore allegata.
-
- Importante Prima di installare Client NetWare per OS/2, le schede di rete
- Token Ring devono avere una connessione fisica alla MAU. In caso contrario, il
- driver TOKEN non verrЕ caricato.
-
- Determinazione delle impostazioni della scheda di rete
-
- Il programma di installazione di Client NetWare per OS/2 richiede delle
- informazioni specifiche sulla scheda di rete installata nella workstation.
-
- Prima di installare Client NetWare per OS/2, annotare i valori delle seguenti
- impostazioni:
-
- Lista di controllo
-
- Interrupt hardware
-
- Nella maggior parte dei casi, per le schede di rete si puХ usare la linea
- di interrupt 3 o 5. Consultare la documentazione del produttore se non
- sono disponibili nВ la linea di interrupt 3 nВ la 5.
-
- Note: Si consiglia di non usare la linea di interrupt 2. Potrebbe
- interferire con l'adattatore VGA.
-
- Porta I/O base
-
- Ogni dispositivo hardware incluso nella workstation deve avere
- un'impostazione della porta I/O base esclusiva. Per ulteriori
- informazioni, consultare la documentazione del produttore.
-
- Tipo di frame
-
- Tutte le workstation e tutti i server che utilizzano un unico indirizzo di
- rete devono usare lo stesso tipo di frame. L'impostazione di default per i
- driver ODI Novell К 802.2.
-
- Altre impostazioni
-
- Altre impostazioni interessano esclusivamente la scheda di rete installata
- nella workstation. (Vedere la documentazione allegata alla scheda.)
-
- Importante Nella maggior parte dei casi, non cambiare le impostazioni di
- fabbrica della scheda. Se dovesse essere necessario modificarle, consultare la
- documentazione del produttore.
-
- Si possono ottenere informazioni sulle impostazioni della scheda di rete
- effettuando le seguenti procedure.
-
- Come individuare le impostazioni della scheda
-
- ΓöîΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÉ
- ΓöéSe si Allora Γöé
- Γöépossiedono Γöé
- Γö£ΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöñ
- ΓöéSchede di rete Eseguire il programma di configurazione o di Γöé
- │EISA o MCA riferimento del computer. ElencherЕ i valori │
- Γöé delle impostazioni della scheda di rete. Γöé
- Γö£ΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöñ
- ΓöéSchede di rete Esaminare fisicamente la scheda di rete per Γöé
- ΓöéISA ottenere le impostazioni specifiche. La Γöé
- Γöé documentazione in dotazione con la scheda Γöé
- Γöé aiuta ad individuare i vari valori. Γöé
- ΓööΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÿ
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 5. Installazione di Client NetWare per OS/2 ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Installazione di Client NetWare per OS/2
-
- Argomento
-
- Panoramica sull'installazione
-
- Installazione di Client NetWare per OS/2 dai dischetti
-
- Installazione di Client NetWare per OS/2 dal CD-ROM
-
- Aggiornamento di Client NetWare per OS/2 da una directory di rete
-
- Installazione ed uso di VLM Boot NetWare
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 5.1. Panoramica sull'installazione ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Panoramica sull'installazione
-
- Quando si installa Client NetWare Client per OS/2 avvengono quattro cose:
-
- Γûá La creazione di una directory nella workstation
-
- Γûá La copia dei file
-
- Γûá La creazione dell'icona del gruppo Novell
-
- Γûá La modifica del file CONFIG.SYS
-
- Creazione di una directory nella workstation
-
- Per default, nella radice dell'unitЕ da cui si avvia OS/2 viene creata la
- directory \NETWARE. (In alternativa si puХ specificare una directory diversa.)
-
- Copia dei file
-
- Tutti i file di Client NetWare per OS/2 vengono copiati nella directory
- specificata al momento dell'installazione. Volendo, si possono cambiare le
- impostazioni in seguito senza dover copiare altri file dal dischetto WSOS2_1.
- Vengono copiati sei tipi di file:
-
- Γûá File del programma Client NetWare per OS/2
- Γûá File DLL (Dynamic Link Libraries, Librerie di Collegamento Dinamiche) per
- OS/2
- Γûá File DLL per MS Windows
- Γûá Driver della scheda di rete
- Γûá File di utility (INSTALL, NPRINTER, NWTOOLS, LOGIN, NLIST, MAP, CX,
- OS2_TSA)
- Γûá Tabelle Unicode
-
- La maggior parte dei file nei dischetti sono compressi. Il programma di
- installazione provvede a decomprimerli. Per decomprimere un file, usare
- l'utility NWUNPACK che si trova nel dischetto. Digitare NWUNPACK e la
- directory di destinazione, seguita dal nome del file da decomprimere.
-
- Importante Se si installa Client NetWare per OS/2 in una workstation OS/2 per
- Windows, i file vengono copiati nella directory WINDOWS/SYSTEM.
-
- Creazione dell'icona del gruppo Novell
-
- Sulla scrivania di OS/2 viene creata un'icona di gruppo chiamata Novell. Il
- gruppo contiene:
-
- Γûá Il programma di installazione di Client NetWare per OS/2
- Γûá Gli Strumenti di NetWare
- Γûá L'utility di stampa remota NPRINTER
- Γûá Il programma OS2_TSA
-
- Modifica del file CONFIG.SYS
-
- La versione precedente di CONFIG.SYS viene automaticamente salvata come
- CONFIG.BAK.
-
- La directory NETWARE (o quella specificata) viene inclusa alla fine delle
- istruzioni PATH, LIBPATH e DPATH per permettere a OS/2 di trovare i file di
- Client NetWare per OS/2. Le righe presenti nella sezione Client NetWare per
- OS/2 di CONFIG.SYS relative al caricamento dei componenti di Client NetWare
- per OS/2 dipendono dal driver ODI e dalle impostazioni scelte. Questa sezione
- К contraddistinta da righe di commento iniziali e finali.
-
- Importante Non cancellare le righe di commento prima e dopo quelle di Client
- NetWare per OS/2. Il testo presente fra questi commenti viene cancellato e
- riscritto quando si usa il programma di installazione per modificare
- CONFIG.SYS.
-
- Al termine dell'installazione di Client NetWare per OS/2, eseguire una copia
- di backup di CONFIG.SYS.
-
- Altri programmi di configurazione, quali Extended Services di IBM, possono
- modificare CONFIG.SYS in modo tale da invalidare Client NetWare per OS/2.
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 5.2. Installazione di Client NetWare per OS/2 dai dischetti ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Installazione di Client NetWare per OS/2 dai dischetti
-
- Alla prima installazione di Client NetWare per OS/2 dai dischetti, procedere
- come segue.
-
- Requisiti essenziali
-
- Lista di controllo
-
- Γûá Preparare copie di lavoro dei seguenti dischetti di Client NetWare per OS/2:
-
- Γûá WSOS2_1
- Γûá WSOS2_2
- Γûá WSOS2_3
- Γûá WSDRV_1
- Γûá OS2UTIL1
- Γûá OS2DOC_1
-
- Γûá (Opzionale) Procurarsi delle copie di lavoro dei driver di scheda di rete di
- terzi NetWare compatibili eventualmente usati.
-
- Occorre procurarsi un driver MLID di terzi per la scheda di rete installata
- nella propria workstation qualora non sia in dotazione col software di Client
- NetWare per OS/2.
-
- Client NetWare per OS/2 supporta la maggior parte delle schede di rete. Se
- Client NetWare per OS/2 non elenca il driver richiesto per la scheda di rete,
- controllare sulla confezione o contattare il produttore della scheda per
- conoscere il nome di un driver NetWare compatibile.
-
- Importante Se in precedenza Client NetWare per OS/2 era in esecuzione nella
- workstation, un certo numero di file di NetWare sono stati aperti da OS/2
- attraverso delle istruzioni di Client NetWare per OS/2 contenute in
- CONFIG.SYS.
-
- Durante la copia dei nuovi file da parte dell'utility di installazione, si
- verificheranno degli errori in quanto essa non К in grado di chiudere e
- sostituire i file esistenti che hanno lo stesso nome. Se questo accade,
- potrebbero verificarsi dei problemi di compatibilitЕ dovuti ai file che non
- sono stati aggiornati.
-
- Il modo migliore di risolvere questo problema consiste nell'avviare la
- workstation OS/2 senza aver caricato Client NetWare per OS/2. In questo modo
- verranno copiati correttamente tutti i file necessari.
-
- Procedura 1. Portarsi nella scrivania di OS/2.
-
- 2. Inserire il dischetto WSOS2_1 in un'unitЕ.
-
- 3. Scegliere l'icona "UnitЕ A" dalla scrivania.
-
- ApparirЕ la finestra "UnitЕ A - Struttura ad albero".
-
- 4. Dalla finestra "UnitЕ A - Struttura ad albero", selezionare l'icona "UnitЕ
- A".
-
- 5. Selezionare l'icona "INSTALL.EXE" per caricare il programma di
- installazione.
-
- 6. Dal menu "Installazione", selezionare "Requester nella workstation..."
-
- ApparirЕ la finestra "Imposta directory di destinazione".
-
- 7. Impostare il percorso e l'unitЕ di origine appropriati. Scegliere OK.
-
- ApparirЕ la finestra "Installazione del requester".
-
- 8. Accettare l'impostazione di default, "Modifica CONFIG.SYS e copia tutti i
- file", scegliendo OK.
-
- NotaLe altre tre scelte servono a cambiare l'installazione iniziale di Client
- NetWare per OS/2.
-
- ApparirЕ la finestra "Passo 1 - Scegli il driver ODI LAN".
-
- 9. Selezionare il driver appropriato.
-
- 9a. Scegliere la freccia accanto alla finestra "Driver ODI LAN".
-
- 9b. Inserire "WSDRV_1" nell'unitЕ A: come richiesto. Scegliere "OK".
-
- 9c. Selezionare il driver LAN fornito da Client NetWare per OS/2 o da un
- fornitore di una societЕ indipendente.
-
- 9d. Scegliere "Continua".
-
- ApparirЕ la finestra "Passo 2 - Scegli il supporto NetWare per
- applicazioni DOS e Windows".
-
- 10. Selezionare "Supporto IPX per DOS e Windows" e "Supporto della shell
- NetWare di default", quindi scegliere "Continua".
-
- Per maggiori informazioni sulle selezioni disponibili, scegliere "Guida".
-
- ApparirЕ la finestra "Impostazioni di default consigliate in
- AUTOEXEC.BAT".
-
- 11. Accettare i valori di default scegliendo "Salva".
-
- Per maggiori informazioni sulle selezioni disponibili, scegliere "Guida".
-
- 12. Alla richiesta di aggiungere dei file ad un altro file batch, selezionare
- "No".
-
- NotaSelezionando "SН", si possono personalizzare i file di avviamento per
- le sessioni DOS individuali. In genere, tutte le sessioni DOS usano lo
- stesso file di avviamento (cioК AUTOEXEC.BAT).
-
- 13. Alla richiesta di modificare l'impostazione DOS_LASTDRIVE, selezionare
- "OK".
-
- Importante Al termine dell'installazione di Client NetWare per OS/2,
- verificare la correttezza dell'impostazione DOS_LASTDRIVE. Vedere "Modifica
- delle impostazioni DOS e WIN-OS/2" nell'indice analitico dell'aiuto di OS/2.
-
- ApparirЕ la finestra "Passo 3 - Scegli i protocolli opzionali".
-
- 14. Accettare i valori di default scegliendo "Salva".
-
- Per maggiori informazioni sulle selezioni disponibili, scegliere "Guida".
-
- ApparirЕ la finestra "Salva le modifiche in CONFIG.SYS".
-
- 15. Scegliere "OK" per salvare il file come CONFIG.SYS. Per salvarlo con un
- nome diverso, modificare la finestra.
-
- ApparirЕ la finestra "Copia i file del driver ODI LAN".
-
- 16. Accettare i valori di default scegliendo "OK".
-
- Per maggiori informazioni sulle selezioni disponibili, scegliere "Guida".
-
- ApparirЕ la finestra "Copia i file del Requester".
-
- 17. Scegliere "Copia".
-
- Se in precedenza Client NetWare per OS/2 era in esecuzione nella
- workstation, un certo numero di file di NetWare sono stati aperti da OS/2
- attraverso delle istruzioni di Client NetWare per OS/2 contenute in
- CONFIG.SYS.
-
- Durante la copia dei nuovi file da parte dell'utility di installazione, si
- verificheranno degli errori in quanto essa non К in grado di chiudere e
- sostituire i file esistenti che hanno lo stesso nome. Se questo accade,
- potrebbero verificarsi dei problemi di compatibilitЕ dovuti ai file che
- non sono stati aggiornati.
-
- Il modo migliore di risolvere questo problema consiste nell'avviare la
- workstation OS/2 senza aver caricato Client NetWare per OS/2. In questo
- modo verranno copiati correttamente tutti i file necessari.
-
- 18. Per completare l'installazione, attenersi alle istruzioni che appaiono
- sullo schermo.
-
- 19. Leggere lo schermo finale che appare al termine del processo.
-
- 20. Configurare la workstation.
-
- Informazioni dettagliate su ciascuna opzione di configurazione sono
- reperibili in Opzioni di NET.CFG
-
- Importante Riavviare la workstation per far sН che le modifiche abbiamo
- effetto.
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 5.3. Installazione di Client NetWare per OS/2 dal CD-ROM ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Installazione di Client NetWare per OS/2 dal CD-ROM
-
- Per copiare i file di installazione della workstation nella directory
- PUBLIC\CLIENT del volume SYS: si puХ usare il programma di installazione del
- server NetWare nel CD-ROM.
-
- Copia del software di installazione del client dal CD-ROM al server
-
- Per copiare il software di installazione di Client NetWare per OS/2 dal CD-ROM
- al server, attenersi alla seguente procedura.
-
- Prerequisiti
-
- Lista di controllo UnitЕ CD-ROM installata come dispositivo nella workstation
- seguendo le istruzioni del fabbricante.
-
- Procedura 1. Eseguire il login.
-
- 2. Creare una subdirectory CLIENT in SYS:PUBLIC per i file di installazione
- della workstation.
-
- 3. Copiare i file dalla directory CLIENT del CD-ROM in SYS:PUBLIC\CLIENT
- digitando:
-
- NCOPY unitЕ:\percorso_di_origine\*.* unitЕ:\percorso_di_destinazione
- /s/e/c
-
- oppure:
-
- XCOPY unitЕ:\percorso_di_origine\*.* unitЕ:\percorso_di_destinazione
- /s/e/v
-
- Ad esempio, digitare:
-
- XCOPY D:\CLIENT\OS2\*.* H:\PUBLIC\CLIENT /s /e /v
-
- Importante Non usare il comando COPY per questa procedura. La struttura di
- ogni subdirectory non deve essere modificata.
-
- Suggerimento: Si puХ anche impostare l'unitЕ CD-ROM come volume di rete. CiХ
- permetterЕ di eseguire i programmi di installazione della workstation
- direttamente dalle subdirectory sotto CLIENT nel CD-ROM.
-
- Creazione di dischetti per l'installazione della workstation dal CD-ROM
-
- Per installare il CD-ROM come volume locale o come dispositivo di rete,
- effettuare i seguenti passaggi:
-
- Procedura 1. Formattare dei dischetti ad alta densitЕ tramite il comando
- FORMAT.
-
- L'installazione di Client NetWare per OS/2 richiede la formattazione di
- tre dischetti.
-
- 2. Portarsi nell'unitЕ corrispondente al CD-ROM.
-
- 3. Portarsi nella directory CLIENT nel CD-ROM.
-
- 4. Portarsi nella subdirectory OS/2.
-
- 5. Impostare la variabile "nwlanguage environment".
-
- Digitare quanto segue dalla riga di comando:
-
- SET NWLANGUAGE=lingua <Invio>
-
- Sostituire lingua con la lingua appropriata trovata nella subdirectory NLS
- sotto CLIENT\OS2.
-
- 6. Digitare:
-
- MAKEDISK lettera_unitЕ: lingua <Invio>
-
- Ad esempio, digitare:
-
- MAKEDISK A: ITALIANO <Invio>
-
- oppure:
-
- MAKEDISK B: ITALIANO <Invio>
-
- MAKEDISK copia i file di installazione del client dalla directory del
- CD-ROM ai dischetti.
-
- 7. Conservare i dischetti fino a ultimazione dell'installazione di tutte le
- workstation NetWare.
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 5.4. Aggiornamento di Client NetWare per OS/2 da una directory di ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- rete Aggiornamento di Client NetWare per OS/2 da una directory di
- rete
-
- NotaQuesta funzione К disponibile solamente nei server NetWare 3.12 e NetWare
- 4.
-
- La lista di controllo e le procedure che seguono aiutano a configurare la
- workstation per l'installazione del software NetWare da una directory della
- rete.
-
- Questo К il modo piЧ rapido e semplice per aggiornare il software del client
- NetWare.
-
- Requisiti essenziali
-
- Lista di controllo Γûá Una versione del software Client NetWare per OS/2 in
- esecuzione nella workstation.
-
- Γûá Una copia del software Client NetWare per OS/2 deve essere nella rete.
-
- Avviso Se in precedenza Client NetWare per OS/2 era in esecuzione nella
- workstation, un certo numero di file di NetWare sono stati aperti da OS/2
- attraverso delle istruzioni di Client NetWare per OS/2 contenute in
- CONFIG.SYS.Durante la copia dei nuovi file da parte dell'utility di
- installazione, si verificheranno degli errori in quanto essa non К in grado di
- chiudere e sostituire i file esistenti che hanno lo stesso nome. Se questo
- accade, potrebbero verificarsi dei problemi di compatibilitЕ dovuti ai file che
- non sono stati aggiornati. Il modo migliore di risolvere questo problema
- consiste nell'avviare la workstation OS/2 senza aver caricato Client NetWare
- per OS/2. In questo modo verranno copiati correttamente tutti i file necessari.
-
- Procedura
-
- 1. Eseguire il login.
-
- 2. Mappare un'unitЕ alla directory PUBLIC\CLIENT\OS2 nel volume SYS:.
-
- 3. Digitare INSTALL.
-
- 4. Dal menu "Installazione", selezionare "Requester nella workstation..."
-
- ApparirЕ la finestra "Imposta directory di destinazione".
-
- 5. Impostare il percorso e l'unitЕ di origine appropriati. Scegliere OK.
-
- ApparirЕ la finestra "Installazione del requester".
-
- 6. Accettare l'impostazione di default, "Modifica CONFIG.SYS e copia tutti i
- file", scegliendo OK.
-
- NotaLe altre tre scelte servono a cambiare l'installazione iniziale di Client
- NetWare per OS/2.
-
- ApparirЕ la finestra "Passo 1 - Scegli il driver ODI LAN".
-
- 7. Selezionare il driver appropriato.
-
- 8a. Scegliere la freccia accanto alla finestra "Driver ODI LAN".
-
- 8b. Inserire "WSDRV_1" nell'unitЕ A: come richiesto. Scegliere "OK".
-
- 8c. Selezionare il driver LAN fornito da Client NetWare per OS/2 o da un
- fornitore di una societЕ indipendente.
-
- 8d. Scegliere "Continua".
-
- ApparirЕ la finestra "Passo 2 - Scegli il supporto NetWare per
- applicazioni DOS e Windows".
-
- 9. Selezionare "Supporto IPX per DOS e Windows" e "Supporto della shell
- NetWare di default", quindi scegliere "Continua".
-
- Per maggiori informazioni sulle selezioni disponibili, scegliere "Guida".
-
- ApparirЕ la finestra "Impostazioni di default consigliate in
- AUTOEXEC.BAT".
-
- 10. Accettare i valori di default scegliendo "Salva".
-
- Per maggiori informazioni sulle selezioni disponibili, scegliere "Guida".
-
- 11. Alla richiesta di aggiungere dei file ad un altro file batch, selezionare
- "No".
-
- NotaSelezionando "SН", si possono personalizzare i file di avviamento per
- le sessioni DOS individuali. In genere, tutte le sessioni DOS usano lo
- stesso file di avviamento (cioК AUTOEXEC.BAT).
-
- 12. Alla richiesta di modificare l'impostazione DOS_LASTDRIVE, selezionare
- "OK".
-
- Importante Al termine dell'installazione di Client NetWare per OS/2,
- verificare la correttezza dell'impostazione DOS_LASTDRIVE. Vedere "Modifica
- delle impostazioni DOS e WIN-OS/2" nell'indice analitico dell'aiuto di OS/2.
-
- ApparirЕ la finestra "Passo 3 - Scegli i protocolli opzionali".
-
- 13. Accettare i valori di default scegliendo "Salva".
-
- Per maggiori informazioni sulle selezioni disponibili, scegliere "Guida".
-
- ApparirЕ la finestra "Salva le modifiche in CONFIG.SYS".
-
- 14. Scegliere "OK" per salvare il file come CONFIG.SYS. Per salvarlo con un
- nome diverso, modificare la finestra.
-
- ApparirЕ la finestra "Copia i file del driver ODI LAN".
-
- 15. Accettare i valori di default scegliendo "OK".
-
- Per maggiori informazioni sulle selezioni disponibili, scegliere "Guida".
-
- ApparirЕ la finestra "Copia i file del Requester".
-
- 16. Scegliere "Copia".
-
- Se in precedenza Client NetWare per OS/2 era in esecuzione nella
- workstation, un certo numero di file di NetWare sono stati aperti da OS/2
- attraverso delle istruzioni di Client NetWare per OS/2 contenute in
- CONFIG.SYS.
-
- Durante la copia dei nuovi file da parte dell'utility di installazione, si
- verificheranno degli errori in quanto essa non К in grado di chiudere e
- sostituire i file esistenti che hanno lo stesso nome.Se questo accade,
- potrebbero verificarsi dei problemi di compatibilitЕ dovuti ai file che
- non sono stati aggiornati.
-
- Il modo migliore di risolvere questo problema consiste nell'avviare la
- workstation OS/2 senza aver caricato Client NetWare per OS/2. In questo
- modo verranno copiati correttamente tutti i file necessari.
-
- 17. Per completare l'installazione, attenersi alle istruzioni che appaiono
- sullo schermo.
-
- 18. Leggere lo schermo finale che appare al termine del processo.
-
- 19. Configurare la workstation.
-
- Informazioni dettagliate su ciascuna opzione di configurazione sono
- reperibili in Opzioni di NET.CFG
-
- Importante Riavviare la workstation per far sН che le modifiche abbiamo
- effetto.
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 5.5. Installazione ed uso di avviamento VLM NetWare ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Installazione ed uso di avviamento VLM NetWare
-
- Il modulo di avviamento VLM NetWare permette di avere in esecuzione in una
- workstation OS/2 un kernel DOS reale. Il kernel DOS permette di eseguire in
- modo efficace l'utility Amministratore NetWare da una workstation client OS/2.
-
- Requisiti essenziali
-
- Lista di controllo
-
- ΓûáOS/2 versione 2.11 installato nella workstation client. Il modulo di
- avviamento VLM NetWare non viene eseguito se si utilizza OS/2 versione 2.1 o
- precedenti.
-
- ΓûáClient NetWare per OS/2 installato nella workstation client.
-
- ΓûáUna copia del dischetto DOS_VLMBOOT.
-
- ■Un'unitЕ floppy installata nella workstation client.
-
- Installazione di avviamento VLM NetWare
-
- 1. Portarsi nella scrivania di OS/2.
-
- 2. Aprire la cartella "Novell".
-
- 3. Scegliere l'icona Installa.
-
- 4. Scegliere "Configura l'avviamento VLM" dal menu "Configurazione".
-
- ApparirЕ lo schermo "Configura l'avviamento VLM".
-
- 5. Immettere la lettera dell'unitЕ floppy di origine o accettare quella di
- default, quindi selezionare "OK".
-
- 6. Inserire il dischetto OS_VLMBOOT nell'unitЕ di origine selezionata e
- selezionare "OK".
-
- ApparirЕ lo schermo "Crea un file di immagine di avviamento NetWare VLM".
-
- 7. Selezionare la casella di verifica "Crea un file di immagine di avviamento
- NetWare VLM".
-
- 8. Immettere la lettera dell'unitЕ floppy di origine o accettare quella di
- default, quindi selezionare "OK".
-
- VerrЕ creato un file per avviamento VLM NetWare.
-
- 9. Uscire dal programma di installazione e riavviare la workstation.
-
- Uso di avviamento VLM NetWare
-
- 1. Portarsi nella scrivania di OS/2.
-
- 2. Aprire la cartella "Novell".
-
- 3. Scegliere l'icona "VLMBOOT".
-
- A questo punto una sessione DOS effettiva verrЕ aperta nella workstation e
- collegata alla rete.
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 6. Configurazione di Client NetWare per OS/2 ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Configurazione di Client NetWare per OS/2
-
- Questa sezione contiene informazioni su cinque argomenti:
-
- Panoramica sulla configurazione
-
- Uso di NET.CFG
-
- Requisiti di formato di NET.CFG
-
- Creazione o modifica di NET.CFG
-
- Lista di riferimento rapido delle opzioni di NET.CFG
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 6.1. Panoramica sulla configurazione ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Panoramica sulla configurazione
-
- Client NetWare per OS/2, una volta installato nella workstation, va configurato
- in modo da poter funzionare in rete.
-
- Le opzioni di configurazione per Client NetWare per OS/2 sono memorizzate nel
- file NET.CFG. All'avvio della workstation, Client NetWare per OS/2 cerca
- NET.CFG nelle directory specificate nella riga DPATH in CONFIG.SYS. Se non lo
- trova, usa i valori di configurazione di default presenti nel software.
-
- Quando К rihiesta la configurazione
-
- La configurazione di Client NetWare per OS/2 К richiesta se:
-
- ■ La workstation ha piЧ di una scheda di rete
-
- ■ La workstation ha un'unica scheda, che perХ non usa le impostazioni di
- default di fabbrica
-
- Γûá La rete usa un tipo di frame Ethernet diverso da Ethernet 802.2
-
- Γûá Client NetWare per OS/2 condivide una scheda di rete con un altro
- software
-
- Altre situazioni che potrebbero richiedere la configurazione
-
- La configurazione potrebbe risultare utile anche nelle seguenti circostanze:
-
- Γûá Si vuole cambiare il livello di sicurezza della firma del pacchetto di
- default.
-
- Γûá Si vogliono disattivare le trasmissioni con Burst di pacchetti (PB,
- Packet Burst) o con Pacchetti Internet Grandi.
-
- Γûá La workstation si collega ad una rete Token-Ring tramite l'instradamento
- dell'origine.
-
- Γûá La workstation usa protocolli NetBIOS o Dual NetBIOS.
-
- Γûá La workstation usa il protocollo Pipe Nominati.
-
- Γûá Si vuole che la workstation si colleghi ad un albero di directory
- preferenziale.
-
- Γûá Si stanno configurando workstation Remote Program Load (RPL).
-
- ■ Si vuole modificare l'unitЕ di login di default.
-
- Informazioni sul supporto di protocollo in Client NetWare per OS/2
-
- Client NetWare per OS/2 mette a disposizione quattro tipi di supporto di
- protocollo:
-
- Γûá IPX
-
- Γûá SPX
-
- Γûá Pipe Nominati
-
- Γûá NetBIOS (emulazione)
-
- I server e le workstation client NetWare per comunicare fra di loro usano
- principalmente il protocollo IPX. Per le comunicazioni fra, ad esempio, una
- workstation dotata di NPRINTER ed un server di stampa NetWare, usano anche
- SPX. Nella workstation, il supporto per IPX viene installato assieme a Client
- NetWare per OS/2.
-
- Novell fornisce i protocolli SPX, NetBIOS e Pipe Nominati di modo che i client
- ed i server NetWare possano fungere anche da
-
- Γûá Server e client di applicazioni distribuite
-
- Γûá Server e client di rete non-NetWare
-
- Γûá Terminali collegati a mainframe o minicomputer
-
- Ad esempio, l'applicazione distribuita Lotus Notes* usa NetBIOS o SPX per le
- comunicazioni; Microsoft SQL Server usa i Pipe Nominati. Le reti LAN Server,
- ed anche molte connessioni Communications Manager con un gateway, usano
- NetBIOS.
-
- A questo fine possono essere usati anche altri protocolli non in dotazione con
- Client NetWare per OS/2. Ad esempio, per le connessioni con host UNIX viene in
- genere usato il protocollo TCP/IP in dotazione con LAN WorkPlace for OS/2 di
- Novell. Questi diversi protocolli non sono presi in esame dal presente
- manuale.
-
- La figura sotto illustra i componenti di una rete di applicazioni distribuite.
-
- Nello stesso computer possono essere installati contemporaneamente piЧ
- protocolli, che possono usare lo stesso cablaggio di rete, pur dovendo
- comunicare, ognuno, in una rete logica completamente separata. La figura sotto
- mostra la condivisione del cablaggio fra una rete NetWare ed una rete di
- applicazione distribuita.
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 6.2. Uso di NET.CFG ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Uso di NET.CFG
-
- Le opzioni di configurazione per Client NetWare per OS/2 sono memorizzate nel
- file NET.CFG. All'avvio della workstation, Client NetWare per OS/2 cerca
- NET.CFG nelle directory specificate nella riga DPATH in CONFIG.SYS. Se non lo
- trova, usa i valori di configurazione di default presenti nel software.
-
- NET.CFG si trova nella directory radice dell'unitЕ di avviamento. Se in
- precedenza si К giЕ configurato Client NetWare per OS/2 in una workstation, in
- essa esisterЕ giЕ un file NET.CFG. La configurazione attuale puХ essere
- cambiata modificando e salvando il file esistente.
-
- La reinstallazione di Client NetWare per OS/2 non comporta la sovrascrittura
- del file NET.CFG esistente, che invece apparirЕ nel programma di installazione
- per essere modificato.
-
- Importante Se non si К ancora configurato Client NetWare per OS/2 nella
- workstation, quest'ultima non possiede nessun file NET.CFG, che andrЕ quindi
- creato per poterla configurare.
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 6.3. Requisiti del formato NET.CFG ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Requisiti del formato NET.CFG
-
- La figura sotto illustra il formato NET.CFG.
-
- Per creare o modificare NET.CFG, attenersi alle seguenti regole:
-
- ■ Digitare le opzioni partendo dal margine sinistro del file, senza spazi nВ
- prima nВ dopo, usando indifferentemente caratteri maiuscoli o minuscoli.
-
- Γûá Digitare un'opzione per riga.
-
- Γûá Digitare le impostazioni, una per riga, sulle righe successive all'opzione a
- cui si riferiscono.
-
- Γûá Per la modifica di NET.CFG, usare la barra spaziatrice al posto del tasto
- Tab, per il rientro delle righe. Il tasto Tab sposta al campo successivo
- presente sullo schermo.
-
- Γûá Far rientrare le impostazioni almeno di uno spazio. Le impostazioni possono
- essere scritte indifferentemente in lettere maiuscole o minuscole.
-
- Γûá Mettere un ritorno a capo al termine di ogni riga del file, inclusa l'ultima.
-
- Avviso Se si omette il ritorno a capo al termine dell'ultima riga, questa viene
- ignorata.
-
- Γûá Le righe vuote non servono e vengono ignorate.
-
- Γûá Anteporre alle righe di commento un punto e virgola (;).
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 6.4. Creazione o modifica di NET.CFG ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Creazione o modifica di NET.CFG
-
- Requisiti essenziali
-
- Client NetWare per OS/2 installato nella workstation.
-
- Procedura: Per creare o modificare NET.CFG tramite il programma di
- installazione
-
- 1. Portarsi nella scrivania di OS/2.
-
- 2. Scegliere l'icona "Novell" dalla scrivania.
-
- 3. Scegliere l'icona "Installa" nella finestra "Novell".
-
- 4. Dal menu "Configurazione", selezionare "Questa workstation. . ."
-
- Appare la finestra " Locazione di default del file NET.CFG".
-
- 5. Immettere il percorso del file NET.CFG e selezionare "Modifica".
-
- Appare lo schermo di modifica NET.CFG. Nel caso di una nuova
- installazione, non esiste un file NET.CFG di default e la casella
- "Contenuto attuale del file NET.CFG" К vuota.
-
- 6. Digitare le opzioni di NET.CFG desiderate nella casella "Contenuto attuale
- del file NET.CFG".
-
- Un tipico file NET.CFG potrebbe presentarsi cosН:
-
- link driver ne2000
- int 5
- port 340
- frame ethernet_802.3
-
- netware requester
- default login drive f
- display hard errors off
- name context "finance.novell"
- preferred tree redwood
- signature level 3
-
- NotaL'impostazione "default login drive" richiede delle modifiche al file
- CONFIG.SYS. Vedere Opzioni di NET.CFG per maggiori informazioni.
-
- Il livello di firma 3 К quello piЧ sicuro e richiede l'attivazione del burst
- di pacchetti; per il login, il livello di firma del server va impostato sul
- livello 1 o superiore. Vedere Miglioramento della velocitЕ e della sicurezza
- per maggiori informazioni.
-
- Per la spiegazione sull'uso della finestra "Modifica il file NET.CFG per
- questa workstation", vedere la figura sotto.
-
- 7. Per salvare le modifiche apportate a NET.CFG, scegliere "Salva".
-
- 8. Per uscire dal programma di installazione, fare doppio clic nell'angolo in
- alto a sinistra della finestra principale.
-
- 9. PerchВ le modifiche diventino operative in base alla configurazione data,
- usare la funzione OS/2 Chiusura per riavviare la workstation.
-
- Importante Le modifiche di installazione e configurazione diverranno operative
- solo al riavviamento della workstation.
-
- Se i problemi persistono, consultare la Sezione ricerca guasti per consigli
- utili.
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 6.5. Lista di riferimento rapido delle opzioni di NET.CFG ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Lista di riferimento rapido delle opzioni di NET.CFG
-
- Nella figura sotto sono elencate le opzioni e le impostazioni NET.CFG, nonchВ i
- rispettivi valori di default.
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 7. Uso delle schede di rete e dei driver LAN ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Uso delle schede di rete e dei driver LAN
-
- Questa sezione contiene informazioni su cinque argomenti
-
- Specifica dei tipi di frame per i driver LAN
- Abbinamento di scheda di rete e impostazioni del driver ODI
- Cautele da adottare quando si modifica il tipo di frame
- Definizione dei tipi di frame sia Ethernet 802.2 che Ethernet 802.3
- Uso di piЧ di una scheda di rete
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 7.1. Abbinamento di scheda di rete e impostazioni del driver ODI ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Abbinamento di scheda di rete e impostazioni del driver ODI
-
- Importante Il software Client NetWare per OS/2 prevede che ogni scheda di rete
- usi le impostazioni di default di fabbrica. Se si modificano le impostazioni
- nella scheda di rete, occorre modificare di conseguenza anche il software OS/2
- Client tramite NET.CFG.
-
- Le impostazioni di fabbrica delle schede di rete riguardano
-
- Γûá Canale Direct Memory Access (DMA)
- Γûá Linea di interrupt (IRQ)
- Γûá Porta di input/output
- Γûá Campo di memoria
- Γûá Indirizzo di nodo
-
- Il software Client NetWare per OS/2 si aspetta che ogni scheda di rete usi le
- impostazioni di default. Queste ultime possono essere in genere cambiate
- spostando ponticelli, impostando interruttori oppure utilizzando una utility
- di configurazione fornita dal produttore della scheda di rete.
-
- Se si cambia il default di fabbrica di uno qualsiasi dei componenti hardware
- sopra elencati, occorre comunicare il nuovo valore al driver OS/2 ODI.
-
- A questo scopo, usare l'opzione "link driver" nel file NET.CFG, che consente
- di assegnare le seguenti configurazioni collegate all'hardware:
-
- link driver nome
- dma [indice] canale
- int [indice] irq
- mem [indice] indirizzo_iniziale [dimensione]
- node address numero
- port [indice] porta_iniziale[numero]
-
- Scelta rapida per driver LAN EISA e MicroChannel
-
- Con una scheda EISA o MicroChannel, non occorre specificare le configurazioni
- hardware precedentemente illustrate, perchВ il driver LAN, analizzando la
- scheda, determina automaticamente quelle utilizzate.
-
- Basta comunicare al Client NetWare per OS/2 lo slot in cui si trova la scheda
- di rete utilizzata o indicare di analizzare tutti gli slot. Per definire lo
- slot della scheda di rete, usare l'opzione "Link Driver" nel file NET.CFG.
-
- link driver nome
- slot numero
-
- Sostituire numero con il numero dello slot o con un punto interrogativo se si
- desidera avere l'analisi di tutti gli slot.
-
- Vedere Opzioni di NET.CFG per maggiori informazioni.
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 7.2. Specifica dei tipi di frame per i driver LAN ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Specifica dei tipi di frame per i driver LAN
-
- Panoramica
-
- Tutte le comunicazioni che avvengono in una rete sono costituite da pacchetti
- di informazioni inviati da una workstation all'altra.
-
- Esistono diversi tipi di pacchetti, distinti per ordine e tipo di informazioni.
- Ognuno di essi ha la propria definizione, chiamata tipo di frame.
-
- PerchВ le workstation di una rete comunichino in base ad un certo tipo di
- frame, devono essere tutte configurate per usare il tipo di frame interessato.
-
- Una scheda di rete della workstation permette a quest'ultima di comunicare con
- le altre workstation della rete e con il server NetWare.
-
- Il software driver LAN funge da collegamento fra il sistema operativo della
- workstation e la rete.
-
- Per default, ogni driver LAN usa solo un tipo di frame, sebbene la maggior
- parte di essi possa supportarne anche altri, sempre se configurati in questo
- senso in NET.CFG.
-
- Ad esempio, un driver LAN NE2000 supporta i seguenti tipi di frame: Ethernet
- 802.2, Ethernet 802.3, Ethernet II e Ethernet SNAP.
-
- La tabella"Tipi di frame e driver LAN" elenca dei tipi comuni di frame e i
- driver delle schede di rete che li supportano. La lista non К completa.
-
- Opzione Link Driver
-
- L'opzione Link Driver in NET.CFG comunica al driver LAN quali sono i tipi di
- frame usati. Possono essere specificati solo i tipi di frame supportati da
- questo driver.
-
- Sintassi
-
- link driver nome
- frame nome
-
- Sostituire nome col nome del tipo di frame.
-
- Esempio
-
- Ad esempio, per associare il driver LAN NE2000 al tipo di frame Ethernet
- 802.2, digitare nel file NET.CFG.
-
- link driver ne2000
- frame ethernet_802.2
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 7.3. Cautele da adottare col tipo di frame di default ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Cautele da adottare col tipo di frame di default
-
- Note: In NetWare 2 e 3, i driver Ethernet usano per default il tipo di frame
- Ethernet 802.3, mentre in NetWare 4 usano Ethernet 802.2.
-
- Anche i driver dei server NetWare 4 per Ethernet usano per default il tipo di
- frame Ethernet 802.2. I server e le workstation devono utilizzare gli stessi
- tipi di frame per comunicare tra di loro.
-
- Gli instradatori devono inoltre supportare gli stessi tipi di frame, altrimenti
- l'instradamento dei pacchetti non avviene in modo corretto. Di conseguenza, le
- comunicazioni si interrompono e la workstation, se non riesce a connettersi,
- probabilmente fallisce. Alcuni instradatori della rete potrebbero non
- supportare il nuovo tipo di frame Ethernet 802.2.
-
- Importante PuХ verificarsi che, se si utilizza il nuovo default Ethernet 802.2,
- la workstation non riesca a connettersi ad una rete che richiede il vecchio
- default di Ethernet 802.3.
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 7.4. Definizione dei tipi di frame sia Ethernet 802.2 che Ethernet 802.3 ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Definizione dei tipi di frame sia Ethernet 802.2 che Ethernet 802.3
-
- Per eliminare eventuali conflitti, definire nella workstation sia Ethernet
- 802.2 che Ethernet 802.3.
-
- Per la workstation, definire i tipi di frame nel file NET.CFG. Inserire una
- riga simile alla seguente, sostituendo ne2000 con il nome del driver ODI:
-
- link driver ne2000
- frame ethernet_802.3
- frame ethernet_802.2
-
- Il tipo di frame definito per primo К il solo utilizzato per la richiesta
- iniziale "Get Nearest Server". Quindi, se ci sono dei server che usano solo un
- tipo di frame, quale ad esempio Ethernet 802.3, inserire tale frame per primo.
- In questo modo la workstation puХ effettuare una connessione di default a quei
- server.
-
- Vedere per maggiori informazioni sull'opzione Link Driver.
-
-
- ═══ 7.5. Uso di piЧ di una scheda di rete ═══
-
- Uso di piЧ di una scheda di rete
-
- Note: Nella maggior parte dei casi, Client NetWare per OS/2 puХ condividere
- una scheda di rete con altri pacchetti di comunicazione, per cui non occorre
- acquistare due schede.
-
- Argomenti trattati in questa sezione
-
- ■ PerchВ avere piЧ di una scheda di rete
-
- Γûá Configurazione di due schede di rete
-
- Γûá Scelta di una scheda di rete primaria
-
- PerchВ avere piЧ di una scheda di rete
-
- Se si usa Client NetWare per OS/2, l'installazione nel computer di piЧ di una
- scheda di rete puХ risultare utile in due situazioni:
-
- Γûá Quando ogni scheda di rete supporta un diverso pacchetto software di
- comunicazione
-
- ■ Quando ogni scheda di rete К connessa ad una rete separata fisicamente
-
- Se ci sono due schede di rete, bisogna conoscere alcuni elementi sulla
- configurazione, illustrati nelle seguenti sezioni.
-
- Le schede di rete aggiuntive (quelle dopo la seconda scheda di rete definita)
- vengono ignorate.
-
- Pacchetti software di comunicazione diversi
-
- Si possono utilizzare due o piЧ schede di rete quando ciascuna di esse К
- supportata da un proprio software di comunicazione.
-
- Ad esempio, si potrebbero impostare il Communications Manager e Client NetWare
- per OS/2 di modo che usino due schede di rete diverse. Oppure si potrebbe
- impostare NetWare per OS/2 per una scheda di rete e Client NetWare per OS/2 per
- un'altra.
-
- In questi casi ogni pacchetto fornisce il driver per la propria scheda e la
- configurazione di Client NetWare per OS/2 opera proprio come se esistesse una
- sola scheda. Non esistono altri passaggi per configurare la seconda scheda in
- NetWare, in quanto questa К interamente controllata dall'altro pacchetto di
- comunicazione, con il quale sarЕ forse necessario effettuare una
- configurazione.
-
- Note: Nella maggior parte dei casi, Client NetWare per OS/2 puХ condividere
- una scheda con altri pacchetti di comunicazione, per cui si puХ evitare di
- acquistare due schede.
-
- Reti fisicamente separate
-
- Volendo, si possono usare due schede, collegate ognuna alla propria rete. CiХ
- permetterЕ ad un'applicazione personalizzata di accedere ad entrambe le reti
- contemporaneamente. Una workstation dotata solo di Client NetWare per OS/2 non
- puХ perХ fungere da instradatore fra le due reti. CiХ significa che, sebbene
- entrambe le reti siano collegate alla stessa macchina fisica, non possono
- comunicare fra di esse. (Per fungere da instradatore, la workstation OS/2 deve
- usare NetWare per OS/2.)
-
- Se le due reti sono collegate tramite un'altra macchina che funge da
- instradatore, la seconda scheda puХ servire come instradamento di backup nel
- caso in cui non riesca la connessione alla prima scheda. Anche in questo caso,
- la workstation OS/2 non effettua l'instradamento (a meno che non si usi NetWare
- per OS/2).
-
- Uso della seconda scheda di rete come backup
-
- All'avvio della workstation, il protocollo IPX si collega a tutte le schede di
- rete su cui К caricato il driver ODI OS/2. Ogni volta che deve trovare una
- nuova destinazione, Client NetWare per OS/2 interroga la rete per sapere quali
- sono i possibili instradamenti.
-
- Importante Client NetWare per OS/2 invia un'interrogazione sulla destinazione
- solo alla scheda di rete primaria e non chiede mai l'instradamento alla scheda
- secondaria (o ad altre schede). Se Client NetWare per OS/2 usando la scheda
- primaria, non trova la destinazione, si avrЕ un errore di connessione, anche se
- fosse possibile trovare la destinazione utilizzando la seconda scheda.
- (Tuttavia, la rete della seconda scheda puХ essere interrogata utilizzando le
- chiamate IPX di un programma personalizzato.)
-
- Trovata una destinazione mediante la scheda primaria, Client NetWare per OS/2
- memorizza l'instradamento della destinazione in una tabella di instradatori ed
- esegue la connessione.
-
- Eseguita la connessione, Client NetWare per OS/2 ricerca altri possibili
- percorsi dalla workstation OS/2 a quella destinazione su tutte le reti ad essa
- connesse.
-
- Se trova un instradamento secondario, Client NetWare per OS/2 lo memorizza e
- ricostruisce le tabelle degli instradatori. Se la connessione primaria non
- riesce, Client NetWare per OS/2 utilizzerЕ l'instradamento secondario per le
- trasmissioni a quella destinazione.
-
- Se Client NetWare per OS/2 usa un instradamento tramite la seconda scheda di
- rete, la connessione primaria puХ essere interrotta senza provocare fallimento
- della connessione secondaria.
-
- Tuttavia, anche se la scheda primaria fallisce, quella secondaria non diventerЕ
- mai primaria. CiХ significa che se Client NetWare per OS/2 deve trovare una
- nuova destinazione mentre la connessione primaria К scollegata, non potrЕ
- inviare un'interrogazione sulla destinazione, in quanto le interrogazioni
- vengono inviate solo sulla scheda primaria.
-
- Importante Per consentire a Client NetWare per OS/2 di trovare nuove
- destinazioni, occorrerЕ ristabilire la connessione primaria.
-
- Configurazione di due schede di rete
-
- Se nel computer ci sono due schede di rete, occorrerЕ
-
- Γûá Definire le configurazioni hardware e il tipo di frame per ogni scheda
-
- Γûá Caricare un driver per ogni scheda
-
- Γûá Scegliere una scheda di rete primaria
-
- Definizione delle configurazioni hardware e del tipo di frame per ogni scheda
- di rete
-
- Qualora esista piЧ di una scheda di rete, occorre caricare un driver a parte e
- specificare una sezione "Link Driver" per ciascuna di esse.
-
- Ad esempio, avendo una scheda NE2000 (come scheda primaria) ed una scheda
- Token-Ring, si potrebbero includere queste righe in NET.CFG.
-
- link driver ne2000
- frame ethernet_802.3
- frame ethernet_802.2
- int 5
- port 360
-
- link driver token
- frame token-ring
- frame token-ring_snap
- int 3
- port A20
- mem CC00
-
- Caricamento del driver ODI per una scheda di rete aggiuntiva
-
- Il programma di installazione di Client NetWare per OS/2 permette di
- specificare un driver ODI, che viene poi automaticamente caricato in
- CONFIG.SYS. Potrebbe essere necessario inserire manualmente un altro driver
- ODI nel file CONFIG.SYS quando
-
- Γûá Ci sono due schede di rete, e
-
- Γûá Queste schede utilizzano driver ODI diversi.
-
- Importante Se le schede utilizzano lo stesso driver ODI (ad esempio, due
- schede NE2000), caricare il driver una sola volta al momento
- dell'installazione di Client NetWare per OS/2.
-
- Requisiti essenziali
-
- Lista di controllo Installare Client NetWare per OS/2 con un driver ODI.
-
- Controllare che la seconda scheda di rete sia installata e priva di
- conflitti hardware.
-
- Procedura
-
- 1. Aprire CONFIG.SYS con un editor di testo.
-
- Ad esempio, per usare l'editor di sistema di OS/2 dalla riga di comando di
- OS/2 digitare
-
- E C:\CONFIG.SYS <Invio>
-
- CONFIG.SYS si trova nella radice dell'unitЕ di avviamento. (In questo
- esempio, l'unitЕ C: К l'unitЕ di avviamento).
-
- 2. Nelle righe riguardanti Client NetWare per OS/2, individuare quella che
- carica il primo driver ODI.
-
- 3. Stabilire quale driver IPX deve riconoscere come primario.
-
- Il driver per la scheda primaria К il solo utilizzato da IPX per
- interrogare la rete su un instradamento, mentre il driver della scheda
- secondaria non viene mai utilizzato a questo scopo.
-
- 4. Digitare una nuova riga per aggiungere un altro driver.
-
- A seconda che il driver venga caricato come primario o secondario,
- digitare rispettivamente la riga sopra o sotto a quella del driver giЕ
- esistente.
-
- Il primo driver caricato nel file CONFIG.SYS К quello primario.
-
- Digitare il percorso corretto per il driver. Se si utilizza un driver
- fornito da Novell, esso verrЕ posizionato dove sono stati installati i
- file Client NetWare per OS/2, in genere in C:\NETWARE.
-
- Ad esempio, per caricare un driver NE2000 dalla posizione di default,
- digitare
-
- DEVICE=C:\NETWARE\NE2000.SYS
-
- Note: Se ci sono due schede che utilizzano lo stesso nome di driver (quali ad
- esempio due schede NE2000), non caricare il driver due volte.
-
- 5. Salvare ed uscire dal file CONFIG.SYS.
-
- 6. Cambiare NET.CFG in base alle modifiche apportate.
-
- 7. Usare la funzione "Chiusura" di OS/2 per riavviare il computer e caricare
- gli altri driver.
-
- Scelta di una scheda di rete primaria
-
- La scheda il cui driver viene caricato per primo nel file CONFIG.SYS К quella
- primaria. Per cambiare la scheda primaria
-
- Γûá Riordinare i driver nel file CONFIG.SYS.
-
- Γûá Usare un'opzione NET.CFG per associare IPX a un driver diverso.
-
- Per cambiare la scheda che IPX vede come primaria, usare l'opzione "Protocol
- Stack IPX" nel file NET.CFG.
-
- protocol stack ipx
- bind nome_driver
-
- Sostituire nome_driver con il nome del driver che controlla la scheda e far
- rientrare la riga "bind". Ad esempio, per impostare la scheda Token-Ring come
- primaria, digitare
-
- protocol stack ipx
- bind token
-
- 2. Scambio delle schede utilizzate su reti scollegate
-
- Se si hanno due schede di rete ed ognuna К connessa ad una rete fisicamente
- separata, si potrebbe
-
- Γûá Cambiare la scheda primaria in NET.CFG e rieseguire l'avviamento per
- accedere all'altra rete.
-
- Γûá Installare un dispositivo di commutazione di rete che permetta la
- commutazione fra reti fisicamente separate.
-
- Γûá Collegare le reti con un instradatore.
-
- Specifica della scheda primaria fra due schede dello stesso tipo
-
- Se si hanno due schede che usano lo stesso tipo di driver ODI (ad esempio
- due schede NE2000), non caricare lo stesso driver due volte in CONFIG.SYS
- e non specificare un'opzione "Protocol Stack IPX".
-
- Usare invece l'opzione "Link Driver" in NET.CFG per indicare che il driver
- К usato due volte. A questo fine, inserire due sezioni "Link Driver" in
- NET.CFG, specificanti ognuna il nome del driver e le configurazioni
- hardware usate dalla scheda di rete.
-
- Occorre specificare le configurazioni hardware di almeno una delle schede,
- in quanto due schede dello stesso tipo non possono usare entrambe le
- configurazioni hardware di default.
-
- Ad esempio, con due schede di rete NE2000, si potrebbero includere le
- seguenti righe in NET.CFG:
-
- link driver ne2000
- frame ethernet_802.2
- frame ethernet_802.3
- int 5
- port 360
-
- link driver ne2000
- frame ethernet_802.2
- frame ethernet_802.3
- int 4
- port 320
-
- Inserendo due volte "link driver ne2000" il driver NE2000 viene caricato
- due volte.
-
- Se non si specificano due sezioni "Link Driver", non verrЕ caricato il
- driver per la seconda scheda che verrЕ cosН ignorata.
-
- Importante Con due schede dello stesso tipo, la scheda che in NET.CFG
- viene specificata per prima, sarЕ quella che IPX utilizzerЕ come primaria.
-
- Scelta rapida per schede EISA e Microchannel multiple
-
- Con due schede di rete EISA o MicroChannel che utilizzano lo stesso driver
- (quale ad esempio NE3200 o 3C523), occorre specificare una sezione "Link
- Driver" per ognuna di esse.
-
- Tuttavia, invece di specificare le configurazioni hardware utilizzate
- sulla scheda, К possibile specificare l'impostazione di "slot" che indica
- al driver ODI la posizione della scheda. In tal modo il driver analizza la
- scheda e ne determina le configurazioni hardware.
-
- Ad esempio, per due schede NE3200, digitare:
-
- link driver ne3200
- frame ethernet_802.3
- frame ethernet_802.2
- slot 2
-
- link driver ne3200
- frame ethernet_802.3
- frame ethernet_802.2
- slot 1
-
- In questo esempio, la scheda nello slot 2 К quella primaria, perchВ il suo
- driver К stato caricato per primo.
-
- Per cambiare la scheda primaria, riordinare le sezioni "Link Driver". Ad
- esempio, per impostare la scheda nello slot 1 come primaria, digitare:
-
- link driver ne3200
- frame ethernet_802.3
- frame ethernet_802.2
- slot 1
-
- link driver ne3200
- frame ethernet_802.3
- frame ethernet_802.2
- slot 2
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 8. Login alla rete ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Login alla rete
-
- Argomenti trattati in questa sezione:
-
- Configurazione delle workstation per il login
-
- Login ai Servizi di Directory NetWare (NDS, NetWare Directory Services)
-
- Login dalla riga di comando di OS/2
-
- Login ai server di bindery di NetWare 2 e 3 tramite le utility NDS
-
- Modifica di NET.CFG per eseguire il login a NetWare 2 o 3
-
- Modifica di NET.CFG per eseguire il login a NetWare 4
-
- Finestra di login della rete
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 8.1. Configurazione delle workstation per il login ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Configurazione delle workstation per il login
-
- OS/2 supporta diverse piattaforme di sistemi operativi chiamate "sessioni".
- Questo capitolo К dedicato ad individuare il tipo di login che meglio si presta
- alla piattaforma usata.
-
- Se la configurazione della workstation К corretta, il login ad una rete in
- bindery e ai Servizi di Directory NetWare avverrЕ in modo trasparente. Questo
- capitolo parte dal presupposto che:
-
- Lista di controllo Client NetWare per OS/2 sia installato ed in esecuzione
- nella workstation
-
- Il file NET.CFG della workstation sia stato modificato per il login
-
- Per ogni utente sia creato un oggetto utente o un conto utente
-
- Per ogni utente sia creata una directory personale
-
- Una volta apportate le necessarie modifiche al file NET.CFG, per il login
- bastano il nome utente e la parola d'ordine.
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 8.2. Login ai Servizi di Directory NetWare ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Login ai Servizi di Directory NetWare
-
- Con i Servizi di Directory NetWare usati in NetWare 4, il login К conveniente,
- in quanto interessa la rete e non un server. Le informazioni sugli utenti
- risiedono in un database globale in cui ad ogni "oggetto utente" К assegnata
- una posizione, o "contesto", che informa la rete in che punto, rispetto ad
- essa, si trova la workstation. Questo contesto viene chiamato "contesto del
- nome".
-
- Al momento del login, l'utility LOGIN deve essere a conoscenza del contesto o
- dell'ubicazione dell'oggetto utente in questione. Il contesto dell'oggetto
- utente forma il suo nome completo, mentre il percorso dall'oggetto alla radice
- forma il nome completo dell'oggetto che К esclusivo.
-
- Il nome completo dell'oggetto utente К dal basso all'alto trasversale
- all'albero e parte dall'oggetto fino ad arrivare alla radice.
-
- Uso del nome completo per il login
-
- Quando si usa il nome completo per un oggetto utente, specificare per primo il
- nome comune, seguito da un punto (.), quindi l'oggetto Container, anch'esso
- seguito da un punto, e cosН via, fino ad arrivare al nome dell'oggetto
- Organizzazione (e, se usato, a quello dell'oggetto Nazione).
-
- Di conseguenza, a seconda della definizione della rete, il nome completo
- dell'oggetto utente potrebbe essere rappresentato da:
-
- Nome comune.UnitЕ organizzativa.Organizzazione.Nazione
-
- Specifica del tipo di nome di un oggetto
-
- A volte, ad esempio quando ci si sposta da un oggetto Container ad un altro,
- occorre includere il tipo di nome dell'oggetto nel suo nome completo. Un tipo
- di nome distingue la classe dell'oggetto a cui ci si riferisce, quale oggetto
- utente o UnitЕ Organizzativa.
-
- Ad esempio, si potrebbe esprimere
-
- AUMBERTO.MRKT MO.MRKT.NOVELL IT
-
- come segue:
-
- CN= AUMBERTO.OU=MRKT MO.OU=MRKT.O=NOVELL IT
-
- in cui CN К il nome comune dell'oggetto utente, OU К il nome dell'UnitЕ
- Organizzativa e O К il nome dell'Organizzazione.
-
- Se ci si riferisce ad un oggetto che si trova nello stesso oggetto Container
- dell'oggetto utente, usare solo il suo nome comune invece del nome completo.
-
- Importante Quando si include l'oggetto Nazione nell'albero di Directory,
- occorre inserire sempre il tipo di nome dell'oggetto (CN o OU o O) nel nome
- completo, anche se ci si riferisce a oggetti situati nello stesso oggetto
- Container.
-
- Cambio del contesto
-
- Per semplificare il login od il riferimento ad altri oggetti nell'albero di
- Directory, potrebbe essere necessario cambiare il contesto. Esistono a questo
- fine due possibilitЕ:
-
- Γûá Usare CX.EXE, incluso in Client NetWare per OS/2.
-
- Γûá Usare il comando "name context" in NET.CFG.
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 8.3. Login dalla riga di comando di OS/2 ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Login dalla riga di comando di OS/2
-
- Importante L'unitЕ di login di default К L:, tranne diversa specifica nel file
- NET.CFG.
-
- Client NetWare per OS/2 mappa l'unitЕ L: come unitЕ di login di default,
- mappata a SYS:LOGIN. Il login andrebbe perХ eseguito direttamente dalla
- directory della workstation NetWare (default C:\NETWARE). LOGIN collega la
- workstation alla rete.
-
- Login ai Servizi di Directory NetWare
-
- Procedura
-
- 1. Aprire uno schermo intero o una finestra OS/2.
-
- Appare un prompt simile al seguente:
-
- [C:/]
-
- 2. Eseguire il login secondo una delle seguenti modalitЕ:
-
- 2a. Per eseguire il login con il proprio nome utente, digitare
-
- login nome_utente <Invio>
-
- Ad esempio, digitare:
-
- login aumberto <Invio>
-
- 2b. Per eseguire il login ad uno specifico server, digitare
-
- login nome_server\nome_utente <Invio>
-
- Ad esempio, digitare:
-
- login market\aumberto <Invio>
-
- 3. Se richiesto, digitare la parola d'ordine.
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 8.4. Login ai server di bindery di NetWare 2 e 3 tramite le utility NDS ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Login ai server di bindery di NetWare 2 e 3 tramite le utility NDS
-
- Importante L'unitЕ di login di default К L:, tranne diversa specifica nel file
- NET.CFG.
-
- Procedura
-
- 1. Digitare:
-
- login server/ nome_utente /b <Invio>
-
- Sostituire "server" col nome del server di bindery. Sostituire
- "nome_utente" col proprio nome utente. Ad esempio, digitare:
-
- F:\login market/aumberto /b <Invio>
-
- 2. Se richiesto, digitare la parola d'ordine.
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 8.5. Modifica di NET.CFG per eseguire il login a NetWare 2 o 3 ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Modifica di NET.CFG per eseguire il login a NetWare 2 o 3
-
- Eseguendo il login a NetWare 2 o 3, ci si collega prima ad un server e poi ad
- altri in cui si dispone di un conto utente.
-
- Uso dell'impostazione Preferred Server
-
- Per indirizzare Client NetWare per OS/2 al server in cui sono memorizzate le
- informazioni utente, usare l'impostazione "preferred server" in NET.CFG. Nel
- caso di reti con piЧ server, ciХ accelera il login alla rete e permette di
- eseguirlo con il solo nome utente.
-
- Aggiunta dell'impostazione "preferred server" a NET.CFG per OS/2
-
- Procedura
-
- 1. Aprire il file NET.CFG con un editor di testo.
-
- Il file NET.CFG della workstation К stato copiato nella directory di
- destinazione per i file OS/2 specificati al momento di installare Client
- NetWare per OS/2.
-
- 2. Sotto l'opzione "NetWare Requester", digitare
-
- preferred server <nome_server>
-
- Ad esempio, digitare:
-
- preferred server vendite
-
- Esempio di riga NetWare Requester per OS/2
-
- Netware Requester
- Preferred server vendite
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 8.6. Modifica di NET.CFG per eseguire il login a NetWare 4 ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Modifica di NET.CFG per eseguire il login a NetWare 4
-
- Al momento del login a NetWare 4, non ci si collega ai server (come nelle
- precedenti versioni di NetWare), ma alla rete.
-
- Usando il nome completo (CN), si puХ semplificare il processo di login
- aggiungendo informazioni al file NET.CFG della workstation. Le righe vanno
- aggiunte all'opzione "NetWare Requester".
-
- L'aggiunta di righe per le seguenti impostazioni evita di dover digitare il
- proprio nome completo ad ogni login. Le impostazioni sono:
-
- Γûá Name Context
-
- Γûá Preferred Tree
-
- Per procedere a queste modifiche occorre conoscere il proprio contesto; se non
- lo si conosce, non si possono aggiungere voci per le impostazioni.
-
- Uso dell'impostazione "name context"
-
- Per comunicare a Client NetWare per OS/2 il proprio contesto di nome, usare
- l'impostazione "name context" in NET.CFG. LOGIN sarЕ cosН in grado di
- individuare l'oggetto utente e di collegare l'utente alla rete.
-
- Se si usa NetWare 4, aggiungere a NET.CFG la seguente impostazione:
-
- netware requester
- Name Context contesto
-
- Uso dell'impostazione "preferred tree"
-
- Per indirizzare Client NetWare per OS/2 all'albero di Directory in cui si
- trova il proprio contesto di nome, usare l'impostazione "preferred tree" in
- NET.CFG. LOGIN potrЕ cosН cercare solo nell'albero di Directory preferenziale.
-
- Se si usa NetWare 4 in una rete con piЧ di un albero di Directory, aggiungere
- la seguente impostazione al file NET.CFG:
-
- netware requester
- preferred tree nome_albero
-
- Per default К impostata la radice, per cui in caso di nomi utente doppi in
- alberi di Directory separati, l'impostazione "preferred tree" evita che si
- crei confusione.
-
- NotaNon usare contemporaneamente "preferred server" e "preferred tree", in
- quanto prevarrebbe quest'ultima.
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 8.7. Finestra di login della rete ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Finestra di login della rete
-
- All'avviamento di OS/2 2.1, a volte appare una finestra di dialogo di login
- alla rete, in quanto OS/2 puХ riavviare automaticamente PROGRAMS, TASKLIST,
- FOLDERS e CONNECTIONS tramite la variabile SET AUTOSTART in CONFIG.SYS.
-
- Ad esempio, se CONFIG.SYS contiene la seguente riga,
-
- SET AUTOSTART=PROGRAMS, TASKLIST, FOLDERS, CONNECTIONS
-
- la finestra di dialogo di login appare.
-
- In ambiente NetWare, К meglio non includere la riga SET AUTOSTART=CONNECTIONS
- in CONFIG.SYS. La sintassi consigliata К
-
- SET AUTOSTART=PROGRAMS, TASKLIST, FOLDERS
-
- Per il login, usare la versione OS/2 di LOGIN o Strumenti di NetWare, cosН da
- impostare automaticamente l'ambiente NetWare (unitЕ di mappatura e porte di
- cattura) e non la finestra di dialogo di login.
-
- La versione OS/2 di LOGIN esegue gli script di login di OS/2 (di sistema e/o
- utente) mentre Strumenti di NetWare permette di creare e caricare
- configurazioni di file dal funzionamento analogo a quello degli script di
- login.
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 9. Uso di DOS e Windows virtuali ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Uso di DOS e Windows virtuali
-
- Panoramica
-
- Una sessione virtuale DOS o MS Windows puХ offrire tre tipi di supporto
- NetWare:
-
- Login globali
-
- Tutte le sessioni DOS, MS Windows e OS/2 configurate per il supporto di
- login globale condividono un singolo login ad un server NetWare. Le unitЕ
- mappate in una sessione valgono anche per le altre e una porta catturata
- in una sessione lo К anche nelle altre, il che risulta utile in ambienti
- in cui il numero di connessioni К sottoposto ad un attento controllo.
-
- Login privati
-
- Tutte le sessioni DOS e MS Windows configurate per il supporto di login
- privato hanno dei login personali con un server NetWare. Le unitЕ mappate
- e le catture di porta relative ad una sessione non valgono per le altre,
- il che risulta utile in ambienti in cui gli utenti hanno bisogno di piЧ di
- una connessione con un server e di login da sessioni DOS o MS Windows
- separati dai login da sessioni OS/2.
-
- Nessun login
-
- Le sessioni in cui il supporto di rete К stato disattivato usufruiscono di
- quello IPX/SPX, ma non del supporto di login NetWare.
-
- Il supporto NetWare per DOS e MS Windows virtuali puХ essere impostato in due
- modi:
-
- 1. Impostare un tipo di supporto di default (globale, privato, o nessuno)
- relativo alle icone DOS e MS Windows e a qualsiasi nuova icona creata.
-
- Questo default, scelto nel programma di installazione di Client NetWare
- per OS/2, viene caricato automaticamente nel file CONFIG.SYS. Per
- cambiarlo,
-
- Γûá Eseguire il programma di installazione di Client NetWare per OS/2.
-
- Γûá Dal menu "Installazione", scegliere "Requester nella
- workstation..."
-
- Γûá Selezionare la directory di destinazione appropriata, quindi "OK".
-
- Γûá Nella finestra "Installazione del Requester", selezionare "Modifica
- solo CONFIG.SYS...". Scegliere "OK".
-
- Γûá Da "Scegli il driver ODI LAN", scegliere "Continua", a meno che non
- siano state fatte modifiche alla configurazione del driver LAN.
-
- Γûá Da "Scegli il supporto NetWare per applicazioni DOS e Windows",
- selezionare il supporto di default desiderato. Scegliere "Continua".
-
- Γûá Continuare l'installazione.
-
- 2. Personalizzare il tipo di supporto per ogni icona DOS e MS Windows
- presente nella scrivania.
-
- Tutte le sessioni iniziate dall'icona personalizzata hanno il tipo di
- supporto specificato. Per le istruzioni sulla personalizzazione del
- supporto NetWare per icona, fare riferimento alle seguenti sezioni.
-
- Per impostare le icone con diversi tipi di supporto di rete, etichettarle in
- modo che risulti evidente il tipo di supporto usato. Ad esempio, si potrebbero
- creare icone DOS globale - Schermo intero e DOS privato - Schermo intero.
-
- Argomenti
- Informazioni per tutti i tipi di sessioni
- Login da una sessione di avviamento DOS virtuale di OS/2
- Personalizzazione delle icone per il supporto globale
- Configurazione di mappature di unitЕ in sessioni globali
- Personalizzazione delle icone per il supporto privato
- Istruzioni speciali per le icone Win-OS2
- Istruzioni speciali per sessioni DOS_STARTUP_DRIVE
- Disattivazione del supporto di rete in tutte le sessioni virtuali
- Configurazione dei Pipe Nominati per DOS e MS Windows virtuali
- Configurazione di NetBIOS per DOS e MS Windows virtuali
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 9.1. Informazioni per tutti i tipi di sessioni ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Informazioni per tutti i tipi di sessioni
-
- Supporto NetWare 3 e 4
-
- Da una sessione virtuale DOS o MS Windows, si puХ accedere alle reti NetWare 3
- (basate su bindery) e ricevere cosН il pieno supporto NetWare come se si stesse
- usando una workstation DOS o MS Windows effettiva. Il supporto puХ interessare
- anche solo i protocolli IPX, SPX, Pipe Nominati e NetBIOS.
-
- NotaPer accedere a reti NetWare 4 da sessioni virtuali DOS e MS Windows, le
- reti devono supportare l'emulazione di bindery. Se una rete NetWare 4 supporta
- l'emulazione di bindery, la sessione DOS o MS Windows viene vista come client
- basato su bindery.
-
- Accesso alla corretta versione del DOS
-
- Per tutte le sessioni virtuali avviate, la variabile COMSPEC deve indicare la
- corretta versione del DOS. Se si usa la versione del DOS allegata a OS/2, la
- variabile COMSPEC va impostata come segue:
-
- SET COMSPEC=unitЕ:\OS2\MDOS\COMMAND.COM
-
- L'impostazione della variabile COMSPEC puХ avvenire dalla riga di comando, in
- uno script di login o tramite "Impostazioni DOS" dalla scrivania di OS/2.
-
- Sostituire unitЕ: con la lettera dell'unitЕ di avviamento. Se si esegue
- un'altra versione del DOS, la variabile COMSPEC deve indicare l'ubicazione del
- file COMMAND.COM corrispondente a quella versione.
-
- Gli script di login NetWare spesso contengono un'istruzione che assegna
- COMSPEC ad una unitЕ di rete, quindi occorre controllare-e all'occorrenza
- reimpostare-la variabile COMSPEC nello script di login.
-
- Login
-
- La tabella Come modificare gli script di login per ogni tipo di sessione
- illustra quali script di login vengono eseguiti da determinate sessioni e come
- modificarli.
-
- Logout
-
- Quando si esegue il logout da una unitЕ locale in una sessione DOS, l'unitЕ
- della directory di login К quella successiva all'ultima unitЕ (impostata con
- DOS_LAST_DRIVE in Impostazioni DOS). Ad esempio, se l'ultima unitЕ DOS К C:,
- dopo aver eseguito il logout sarЕ D:.
-
- Eseguendo il logout da una unitЕ di rete, l'unitЕ non verrЕ modificata.
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 9.2. Login da una sessione DOS virtuale di OS/2 ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Login da una sessione DOS virtuale di OS/2
-
- Il login da una sessione DOS virtuale di OS/2 К uguale a quello dal prompt del
- DOS.
-
- NotaPer poter eseguire il login ad una rete NetWare 4 da una sessione virtuale
- DOS occorre che la rete supporti l'emulazione di bindery. In questo caso, la
- sessione DOS viene vista come una workstation basata su bindery.
-
- Procedura Se al momento dell'installazione di Client NetWare per OS/2 si К
- aggiunto NETX.EXE al file AUTOEXEC.BAT, saltare al passo 2.
-
- 1. Caricare la shell NetWare (NETX.EXE) per le sessioni sia globali che
- private. Digitare:
-
- NETX.EXE
-
- NotaL'ambiente virtuale DOS di OS/2 non supporta NDS e i VLM di NetWare 4, per
- cui si puХ eseguire il login ad un server NetWare 3 o 4 tramite l'emulazione
- di bindery, ricordandosi perХ di caricare prima NETX.EXE.
-
- 2. Aprire un DOS - Schermo intero o DOS - Finestra virtuali.
-
- Appare un prompt simile al seguente:
-
- [C:/]
-
- 3. Portarsi nella prima unitЕ di rete.
-
- 3a. Per le sessioni globali, digitare
-
- L: <Invio>
-
- Client NetWare per OS/2 mappa l'unitЕ L: al primo default di unitЕ di
- rete, a meno che non si sia provveduto a cambiare il parametro in
- NET.CFG.
-
- 3b. Per le sessioni private, usare l'unitЕ con la lettera successiva a
- quella di DOS LASTDRIVE, o dell'ultima unitЕ fisica.
-
- Ad esempio, se si К indicato in D: l'ultima unitЕ DOS, o l'ultima
- unitЕ fisica, occorre mappare l'unitЕ E: ad un'unitЕ di rete. L'unitЕ
- E: К la lettera che segue l'unitЕ D:, ovvero l'ultima unitЕ fisica.
-
- 4. Digitare:
-
- login server/ nome_utente <Invio>
-
- Sostituire server col nome del server di bindery. Sostituire nome_utente col
- proprio nome utente. Ad esempio, digitare:
-
- F:\login market/aumberto <Invio>
-
- 5. Se richiesto, digitare la parola d'ordine.
-
- Login da una sessione di avviamento DOS virtuale di OS/2 (VMBOOT)
-
- Il login da un ambiente VMBOOT di OS/2 equivale al login dal prompt del DOS.
-
- Importante Prima di iniziare le procedure di login dal prompt del DOS in OS/2
- occorre aprire VMBOOT a schermo intero o in una finestra.
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 9.3. Personalizzazione delle icone per il supporto globale ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Personalizzazione delle icone per il supporto globale
-
- Requisiti essenziali
-
- Lista di controllo
-
- Leggere Informazioni per tutti i tipi di sessioni
-
- Controllare che il supporto di rete per le sessioni virtuali sia attivato,
- altrimenti attivarlo eseguendo il programma di installazione di Client NetWare
- per OS/2. Il supporto della sessione virtuale К attivato per default.
-
- Procedura Per impostare il supporto globale NetWare per un'icona, procedere
- come segue:
-
- 1. Aprire il blocco note "DOS - Impostazioni" per l'icona DOS o Windows sulla
- scrivania.
-
- Per ulteriori informazioni al riguardo, consultare "Impostazioni DOS,
- Modifica" nell'Indice analitico dell'aiuto in linea di OS/2".
-
- 2. Nel blocco note "DOS - Impostazioni" scegliere la pagina "Sessione".
-
- 3. Dallo schermo "Sessione", scegliere "Impostazioni DOS. . ."
-
- 4. (Opzionale) Attivare la funzione CAPTURE di NetWare per la sessione.
-
- 4a. Selezionare "DOS_DEVICE" dallo schermo "Impostazioni DOS"
-
- 4b. Digitare la seguente riga nel campo "Valore":
-
- unitЕ:\OS2\MDOS\LPTDD.SYS
-
- Sostituire unitЕ con la lettera dell'unitЕ di avviamento. Aggiungere
- questa riga solo se si vuole usare il comando CAPTURE dalla sessione
- virtuale.
-
- NotaPer far sН che questo driver venga caricato per ogni sessione virtuale
- aperta, caricarlo nel file CONFIG.SYS di OS/2 invece che nel blocco note
- "DOS - Impostazioni". (Per informazioni sul caricamento dei driver dei
- dispositivi DOS, consultare l'indice analitico dell'aiuto in linea di
- OS/2.)
-
- 5. Specificare che tutte le unitЕ sono disponibili per NetWare.
-
- 5a. Selezionare "DOS_LASTDRIVE".
-
- 5b. Digitare la lettera dell'ultima unitЕ fisica nel campo Valore.
-
- Ad esempio, se l'ultima unitЕ fisica della workstation client К D:,
- digitare D nel campo Valore.
-
- Importante L'ultima unitЕ fisica di tutte le sessioni globali К quella
- indicata per ultima nell'impostazione "DOS_LASTDRIVE".
-
- 6. Specificare il numero di file che la sessione К in grado di aprire
- contemporaneamente.
-
- 6a. Selezionare "DOS_FILES".
-
- 6b. Digitare 214.
-
- 7. Scegliere il supporto globale NetWare.
-
- 7a. Selezionare "NETWARE_RESOURCES".
-
- 7b. Digitare GLOBAL nel campo "Valore".
-
- Si puХ scegliere "GLOBAL" anche dalla casella di riepilogo a discesa. Ogni
- sessione avviata da quest'icona usufruirЕ del supporto globale.
-
- 8. Attivare l'IPX virtuale per questa sessione.
-
- 8a. Selezionare "VIPX_ENABLED".
-
- 8b. Selezionare "On".
-
- 9. Salvare ed uscire da "Impostazioni DOS".
-
- 10. Caricare NETX.EXE in ogni sessione in cui si desidera eseguire il login
- alla rete.
-
- Per il caricamento automatico di NETX.EXE per ogni sessione avviata da una
- particolare icona, usare Specifiche facoltative - Parametri di DOS -
- Impostazioni del blocco note per l'icona interessata.
-
- Nella casella Parametri, digitare /K seguito da uno spazio, dal percorso della
- directory e dal nome di file NETX.EXE. Il file verrЕ cosН eseguito all'inizio
- di ogni sessione aperta da quell'icona.
-
- Ad esempio, per caricare NETX.EXE dall'ubicazione di default, digitare
-
- /K C:\NETWARE\NETX.EXE
-
- Per maggiori informazioni sui parametri opzionali, vedere "parametri, avvio di
- programmi con" nell'indice analitico dell'aiuto in linea di OS/2.
-
- Per il caricamento automatico di NETX.EXE per tutte le sessioni DOS e MS
- Windows, inserire il seguente comando in un file AUTOEXEC.BAT nella radice
- dell'unitЕ di avviamento:
-
- unitЕ:\percorso\NETX
-
- Sostituire unitЕe percorso con l'ubicazione del file NETX.EXE. Per default,
- NETX К installato in \NETWARE con i file di Client NetWare per OS/2.
-
- NotaPer avere il supporto solo IPX/SPX, non caricare NETX. In tal modo non si
- puХ eseguire il login ad una rete NetWare, ma le applicazioni DOS e MS Windows
- possono usare il protocollo IPX.
-
-
- ═══ 9.4. Configurazione di mappature di unitЕ in sessioni globali ═══
-
- Configurazione di mappature di unitЕ in sessioni globali
-
- Le mappature di unitЕ in DOS sono diverse da quelle di OS/2, dove tutte le
- unitЕ mappate fungono da unitЕ radice. Di conseguenza le unitЕ mappate nelle
- sessioni OS/2 risulteranno unitЕ radice nelle sessioni globali DOS e le unitЕ
- radice mappate nelle sessioni globali DOS risulteranno come tali nelle sessioni
- OS/2.
-
- Le mappature di unitЕ di ricerca non sono utilizzate in OS/2, di conseguenza
- quelle mappate nelle sessioni globali DOS vengono ignorate. Inoltre le unitЕ di
- ricerca mappate in una sessione globale DOS non saranno valide per le altre
- sessioni globali DOS. Per evitare confusione quindi, non utilizzare unitЕ di
- ricerca in un ambiente globale; infatti К possibile ottenere la stessa
- funzionalitЕ configurando l'ambiente nel seguente modo.
-
- Procedura
-
- 1. Stabilire le unitЕ da mappare nell'ambiente globale e quali di esse inserire
- in un percorso di ricerca.
-
- 2. Modificare lo script di login NetWare 4 (usato nelle sessioni OS/2) e
- includere le istruzioni MAP per tutte le unitЕ NetWare.
-
- 3. Modificare lo script di login DOS NetWare 3 e includere le istruzioni MAP
- ROOT per tutte le unitЕ NetWare.
-
- Per modificare lo script di login DOS NetWare 3, utilizzare un editor di testo
- per il file SYS:MAIL\IDutente\LOGIN, oppure usare un'utility come SYSCON di
- NetWare 3.
-
- Utilizzare MAP ROOT invece di MAP per coerenza tra le sessioni DOS e OS/2. Per
- praticitЕ, entrambi gli script di login dovrebbero contenere le stesse
- istruzioni di mappatura.
-
- 4. Modificare il file CONFIG.SYS di OS/2 e includere le lettere dell'unitЕ di
- ricerca nell'istruzione PATH.
-
- OS/2 ricerca i file .EXE, .CMD e .COM nel percorso. Ad esempio, per inserire
- l'unitЕ H: nel percorso di ricerca, aggiungere la seguente riga:
-
- H:\;
-
- All'occorrenza inserire le lettere delle unitЕ nell'istruzione del percorso di
- dati (DPATH), dove OS/2 ricerca tutti i tipi di file non eseguibili e diversi
- da .DLL.
-
- 5. Creare un file DOS.BAT che includa il percorso delle stesse unitЕ
- specificate nel file CONFIG.SYS.
-
- DOS ricerca i file in questo percorso. Ad esempio, per includere l'unitЕ H: nel
- percorso di ricerca, digitare la seguente riga nel file .BAT:
-
- SET PATH=%PATH%;h:\;
-
- Si osservi che "%PATH%" aggiunge tutto quello che viene digitato alle directory
- giЕ esistenti nell'istruzione PATH.
-
- Le istruzioni DPATH non possono essere inserite nel file DOS.BAT; dal momento
- che le istruzioni PATH del DOS non possono superare i 123 caratteri, mappare le
- unitЕ sulle directory esatte e ridurre al minimo il numero di subdirectory.
-
- 6. Eseguire il file .BAT tutte le volte che si apre una sessione globale DOS.
-
- Si puХ usare "Parametri" del blocco note "Impostazioni". Nella casella
- d'immissione di testo "Parametri", digitare /K seguito da uno spazio e dal nome
- del file .BAT. Il file verrЕ cosН eseguito all'inizio di ogni sessione aperta
- da quell'icona.
-
- Per ulteriori informazioni su PATH, DPATH, Impostazioni o Parametri, consultare
- l'Indice analitico dell'aiuto in linea di OS/2.
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 9.5. Personalizzazione delle icone per supporto privato ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Personalizzazione delle icone per supporto privato
-
- Requisiti essenziali
-
- Lista di controllo
-
- Leggere Informazioni per tutti i tipi di sessioni.
-
- Controllare che il supporto di rete per le sessioni virtuali sia attivato,
- altrimenti attivarlo eseguendo il programma di installazione di Client NetWare
- per OS/2. Il supporto della sessione virtuale К attivato per default.
-
- Procedura
-
- Per impostare il supporto privato NetWare per un'icona, procedere come segue:
-
- 1. Aprire il blocco note "DOS - Impostazioni" per l'icona DOS o Windows sulla
- scrivania.
-
- Per ulteriori informazioni al riguardo, consultare "Impostazioni DOS"
- nell'Indice analitico dell'aiuto in linea di OS/2.
-
- 2. Dal blocco note "DOS - Impostazioni" scegliere "Sessione".
-
- 3. Dallo schermo "Sessione", scegliere "Impostazioni DOS. . ."
-
- 4. (Opzionale) Attivare CAPTURE per la sessione.
-
- 4a. Selezionare "DOS_DEVICE" dallo schermo "Impostazioni DOS"
-
- 4b. Digitare la seguente riga nel campo "Valore":
-
- unitЕ:\OS2\MDOS\LPTDD.SYS
-
- Sostituire unitЕ con la lettera dell'unitЕ di avviamento. Aggiungere
- questa riga solo se si vuole usare il comando CAPTURE dalla sessione
- virtuale.
-
- NotaPer fare in modo che questo driver del dispositivo venga caricato in
- tutte le sessioni virtuali, occorre inserirlo nel file CONFIG.SYS di OS/2
- invece che nel blocco note "Impostazioni DOS". (Per informazioni sul
- caricamento dei driver dei dispositivi DOS, consultare l'indice analitico
- dell'aiuto in linea di OS/2.)
-
- 5. Specificare il numero di file che la sessione К in grado di aprire
- contemporaneamente.
-
- 5a. Selezionare "DOS_FILES".
-
- 5b. Digitare 214 nel campo "Valore".
-
- 6. Specificare le unitЕ disponibili per NetWare.
-
- 6a. Selezionare "DOS_LASTDRIVE".
-
- 6b. Digitare una lettera di unitЕ diversa da Z nel campo "Valore".
-
- In questa sessione, tutte le unitЕ successive a questa lettera sono
- disponibili per la connessione privata NetWare. Tutte le unitЕ fino a
- questa lettera si trovano nell'unitЕ disco rigido locale o possono essere
- usate in una sessione globale.
-
- 7. Scegliere il supporto privato NetWare.
-
- 7a. Selezionare "NETWARE_RESOURCES".
-
- 7b. Digitare PRIVATE nel campo "Valore".
-
- Si puХ scegliere "Private" anche dalla casella di riepilogo a discesa.
- Tutte le sessioni avviate da questa icona avranno il proprio login
- NetWare.
-
- 8. Attivare l'IPX virtuale per questa sessione.
-
- 8a. Selezionare "VIPX_ENABLED".
-
- 8b. Selezionare "On".
-
- 9. Salvare ed uscire da "Impostazioni DOS".
-
- 10. Caricare NETX.EXE in ogni sessione in cui si desidera eseguire il login
- alla rete.
-
- Per il caricamento automatico di NETX.EXE ad ogni sessione avviata da una
- particolare icona, usare "Parametri" del blocco note "Impostazioni DOS" per
- quell'icona.
-
- Nella casella "Parametri" digitare /K seguito da uno spazio, dal percorso
- della directory e dal nome di file NETX.EXE. Il file verrЕ cosН eseguito
- all'inizio di ogni sessione aperta da quell'icona.Ad esempio, per caricare
- NETX.EXE dall'ubicazione di default, digitare:
-
- /K C:\NETWARE\NETX.EXE
-
- Per maggiori informazioni sui parametri opzionali, vedere "parametri, avvio di
- programmi con" nell'indice analitico dell'aiuto in linea di OS/2.
-
- Per il caricamento automatico di NETX.EXE per tutte le sessioni DOS e MS
- Windows, inserire il seguente comando in un file AUTOEXEC.BAT nella radice
- dell'unitЕ di avviamento:
-
- unitЕ:\percorso\NETX.EXE
-
- Sostituire unitЕe percorso con l'ubicazione del file NETX.EXE. Per default,
- NETX К installato in \NETWARE con i file di Client NetWare per OS/2.
-
- NotaPer avere il supporto solo IPX/SPX, non caricare NETX. In tal modo non si
- puХ eseguire il login ad una rete NetWare, ma le applicazioni DOS e MS Windows
- possono usare il protocollo IPX.
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 9.6. Istruzioni speciali per le icone Win-OS2 ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Istruzioni speciali per le icone Win-OS2
-
- NotaNetWare e Client NetWare per OS/2 forniscono il supporto dello espazio di
- nome. Per ulteriori informazioni sullo spazio di nome, consultare "Concetti".
-
- Queste istruzioni si riferiscono al supporto MS Windows 3.x in dotazione con
- OS/2 2.x.
-
- Requisiti essenziali
-
- Lista di controllo Leggere Informazioni per tutti i tipi di sessioni.
-
- Leggere Personalizzazione delle icone per il supporto globale o
- Personalizzazione delle icone per il supporto privato
-
- Procedura Occorrono diversi file aggiuntivi per il supporto Win-OS2 NetWare:
-
- NWIPXSPX.DLL
- NETWARE.DRV
- TBMI2.COM
- NWPOPUP.EXE
- NETWARE.HLP
- NWNETAPI.DLL
- NETAPI.DLL
-
- All'installazione di Client NetWare per OS/2, questi file vengono copiati per
- default nella directory \OS2\MDOS\WINOS2\SYSTEM nell'unitЕ di avviamento. Se
- si usa OS/2 per Windows, vengono copiati nella directory WINDOWS.
-
- Importante Il file TBMI2.COM deve essere caricato prima di eseguire qualsiasi
- programma MS Windows che effettua chiamate IPX o SPX. Se non К stato
- installato assieme a Client NetWare per OS/2, si consiglia di caricarlo prima
- di eseguire qualsiasi programma MS Windows.
-
- TBMI2.COM non si carica automaticamente. Per caricarlo automaticamente in
- tutte le sessioni avviate da una singola icona:
-
- Procedura 1. Creare e usare una copia di una icona DOS.
-
- 2. Creare un file batch (estensione .BAT) con le seguenti righe:
-
- unitЕ:\OS2\MDOS\WINOS2\SYSTEM\TBMI2.COM
- WINOS2.COM
- EXIT
-
- Sostituire unitЕ con la lettera dell'unitЕ di avviamento.
-
- 3. Salvare il file batch nella seguente directory:
-
- \OS2\MDOS\WINOS2\SYSTEM
-
- 4. Aprire "Impostazioni" corrispondente all'icona.
-
- 5. Scegliere "Programma".
-
- 6. Nel campo "Parametri" digitare quanto segue
-
- /K unitЕ:\OS2\MDOS\WINOS2\ file_batch.bat
-
- Sostituire unitЕ con la lettera dell'unitЕ di avviamento. Sostituire
- file_batch con il nome del file batch.
-
- 7. Scegliere "Sessione".
-
- 8. Controllare che "DOS - Schermo intero" sia selezionato.
-
- Scegliendo questa icona, viene caricato TBMI2 e avviato Win-OS2.
-
- Per maggiori informazioni sui parametri opzionali, vedere "parametri, avvio di
- programmi con" nell'indice analitico dell'aiuto in linea di OS/2.
-
- Per il caricamento automatico di TBMI2.COM per tutte le sessioni DOS e MS
- Windows, inserire il seguente comando in un file AUTOEXEC.BAT nella radice
- dell'unitЕ di avviamento:
-
- unitЕ:\OS2\MDOS\WINOS2\SYSTEM\TBMI2.COM
-
- Sostituire unitЕ con la lettera dell'unitЕ di avviamento.
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 9.7. Istruzioni speciali per sessioni DOS_STARTUP_DRIVE ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Istruzioni speciali per sessioni DOS_STARTUP_DRIVE
-
- Per avviare una versione del DOS diversa da quella in dotazione con OS/2,
- consultare l'indice analitico dell'aiuto in linea di OS/2, contenente maggiori
- informazioni sulla funzione DOS_STARTUP_DRIVE.
-
- Quanto segue spiega come impostare le sessioni DOS_STARTUP_DRIVE in modo
- globale o privato.
-
- Configurazione di sessioni DOS_STARTUP_DRIVE globali
-
- Requisiti essenziali
-
- Leggere Informazioni per tutti i tipi di sessioni
-
- Configurare la sessione per l'avviamento da un'altra versione del DOS. Questo
- implica diversi task, fra cui la creazione di un file di immagine di avviamento
- e l'impostazione di DOS_STARTUP_DRIVE. Inoltre si potrebbe configurare un'altra
- partizione nell'unitЕ disco rigido (sebbene non sia necessario), ed eseguire
- altri task tramite l'utility VMDISK. Vedere l'indice analitico dell'aiuto in
- linea di OS/2.
-
- Controllare che il supporto di rete per le sessioni virtuali sia attivato,
- altrimenti attivarlo eseguendo il programma di installazione di Client NetWare
- per OS/2. Il supporto della sessione virtuale К attivato per default.
-
- Per configurare la sessione per il supporto globale NetWare seguire le
- istruzioni in Personalizzazione delle icone per il supporto globale o
- Personalizzazione delle icone per il supporto privato e Impostazione delle
- mappature di unitЕ nelle sessioni globali.
-
- Procedura:
-
- 1. Aggiungere le seguenti righe al file CONFIG.SYS nel dischetto o nella
- partizione DOS da cui si esegue l'avviamento:
-
- device=unitЕ:\os2\mdos\fsfilter.sys
- device=unitЕ:percorso\dosvipx.sys
- lastdrive= ultima_unitЕ_fisica
-
- Sostituire unitЕ e percorso col nome dell'unitЕ e del percorso in cui si
- trovano i file di Client NetWare per OS/2.
-
- Digitare la rigalastdrive solo se si vuole che l'ultima unitЕ globale sia
- diversa dall'ultima unitЕ usata da OS/2 nel momento in cui si avvia la
- sessione virtuale.
-
- 2. Caricare NETX.EXE
-
- Configurazione di sessioni DOS_STARTUP_DRIVE private
-
- Requisiti essenziali
-
- Leggere Informazioni per tutti i tipi di sessioni
-
- Configurare la sessione per l'avviamento da un'altra versione del DOS.
- Questo implica diversi task, fra cui la creazione di un file di immagine di
- avviamento e l'impostazione di DOS_STARTUP_DRIVE. Inoltre si potrebbe
- configurare un'altra partizione nell'unitЕ disco rigido (sebbene non sia
- necessario), ed eseguire altri task tramite l'utility VMDISK. Vedere l'indice
- analitico dell'aiuto in linea di OS/2.
-
- Controllare che il supporto di rete per le sessioni virtuali sia attivato,
- altrimenti attivarlo eseguendo il programma di installazione di Client NetWare
- per OS/2.
-
- Per configurare la sessione per il supporto privato NetWare seguire le
- istruzioni inPersonalizzazione delle icone per il supporto privato.
-
- Procedura
-
- 1. Aggiungere le seguenti righe al file CONFIG.SYS nel dischetto o nella
- partizione DOS da cui si esegue l'avviamento:
-
- device=unitЕ:\os2\mdos\fsfilter.sys
- device=unitЕ:percorso\dosvipx.sys
- files=214
- lastdrive=lettera
-
- Sostituire unitЕ: e percorso col nome dell'unitЕ e del percorso in cui si
- trovano i file di Client NetWare per OS/2. Sostituire lettera con l'ultima
- unitЕ locale accessibile per la sessione per NETX.EXE o Z per i VLM. Dopo
- questa lettera iniziano le unitЕ NetWare.
-
- NotaIl driver FSFILTER.SYS fornito da OS/2 consente alla sessione
- DOS_STARTUP_DRIVE di accedere alle unitЕ HPFS OS/2 e al supporto Pipe
- Nominati. Consultare la documentazione OS/2 per ulteriori informazioni su
- FSFILTER.SYS.
-
- 2. Caricare il software Client NetWare per DOS e MS Windows.
-
- 2a. Seguire le istruzioni in Client NetWare per DOS e MS-Windows ed
- utilizzare il software sul dischetto Client NetWare per DOS e MS Windows,
- WSDOS_1.
-
- 2b. Per caricare il supporto NETX.EXE per NetWare 3 utilizzare il software
- sul dischetto Client NetWare per OS/2, WSOS2_1. Caricare NETX.EXE in ogni
- sessione in cui si desidera eseguire il login alla rete.
-
- Per il caricamento automatico di NETX.EXE ad ogni sessione avviata da una
- particolare icona, usare "Parametri" del blocco note "Impostazioni DOS"
- per quell'icona.
-
- Nella casella "Parametri" digitare /K seguito da uno spazio, dal percorso
- della directory e dal nome di file NETX.EXE. Il file verrЕ cosН eseguito
- all'inizio di ogni sessione aperta da quell'icona.Ad esempio, per caricare
- NETX.EXE dall'ubicazione di default, digitare:
-
- /K C:\NETWARE\NETX.EXE
-
- Per maggiori informazioni sui parametri opzionali, vedere "parametri,
- avvio di programmi con" nell'indice analitico dell'aiuto in linea di OS/2.
-
- Per il caricamento automatico di NETX.EXE per tutte le sessioni DOS e MS
- Windows, inserire il seguente comando in un file AUTOEXEC.BAT nella radice
- dell'unitЕ di avviamento:
-
- unitЕ:\percorso\NETX.EXE
-
- Sostituire unitЕe percorso con l'ubicazione del file NETX.EXE. Per
- default, NETX К installato in \NETWARE con i file di Client NetWare per
- OS/2.
-
- NotaPer avere il supporto solo IPX/SPX, non caricare NETX. In tal modo non si
- puХ eseguire il login ad una rete NetWare, ma le applicazioni DOS e MS Windows
- possono usare il protocollo IPX.
-
- Qualsiasi unitЕ di rete mappata in una sessione OS/2 risulterЕ come unitЕ
- locale in una sessione privata DOS_STARTUP_DRIVE.
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 9.8. Disattivazione del supporto di rete in tutte le sessioni virtuali ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Disattivazione del supporto di rete in tutte le sessioni virtuali
-
- Per disattivare il supporto di rete, eseguire il programma di installazione di
- Client NetWare per OS/2 e deselezionare "Supporto per le sessioni DOS e
- Windows", quindi riavviare la macchina. In questo modo VIPX.SYS e VSHELL.SYS
- non verranno caricati.
-
- Per riattivare il supporto, eseguire il programma di installazione e
- selezionare "Supporto per le sessioni DOS e Windows".
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 9.9. Configurazione dei Pipe Nominati per DOS e MS Windows virtuali ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Configurazione dei Pipe Nominati per DOS e MS Windows virtuali
-
- Importante Questa sezione interessa solo le sessioni virtuali DOS e MS Windows.
-
- Le sessioni virtuali DOS e MS Windows possono fungere da client di Pipe
- Nominati, ma non da server di Pipe Nominati.
-
- Se il supporto Pipe Nominati К attivato per le sessioni OS/2, se ne usufruisce
- automaticamente anche per le sessioni virtuali DOS. Vedere "Installazione dei
- Pipe Nominati per OS/2"
-
- Importante: Non caricare l'unitЕ di estensione Pipe Nominati (DOSNP.EXE) in
- sessioni virtuali DOS e MS Windows. Se si desidera il supporto Pipe Nominati
- nelle seguenti situazioni, consultare le sezioni indicate:
-
- Client di Pipe Nominati SQL per MS Windows virtuale
- Per sessioni con impostato DOS_STARTUP_DRIVE
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 9.10. Client di Pipe Nominati SQL per MS Windows virtuale ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Client di Pipe Nominati SQL per MS Windows virtuale
-
- Controllare che il file NETAPI.DLL della subdirectory \WINDOWS nel dischetto
- WSOS2_1 sia stato copiato in una delle seguenti ubicazioni nel disco rigido:
-
- La subdirectory \OS2\MDOS\WINOS2 (contenente WINOS2.COM)
-
- La subdirectory \OS2\MDOS\WINOS2\SYSTEM (contenente KERNEL.EXE di MS
- Windows)
-
- La directory dell'applicazione che esegue i Pipe Nominati
-
- Avviso NETAPI.DLL К un file MS Windows, non OS/2, ed К specifico per i client
- di Pipe Nominati SQL MS Windows. Non sovrascriverlo a NETAPI.DLL nella
- directory \NETWARE.
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 9.11. Per sessioni con impostato DOS_STARTUP_DRIVE ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Per sessioni con impostato DOS_STARTUP_DRIVE
-
- Le sessioni impostate con DOS_STARTUP_DRIVE si avviano da una versione del DOS
- diversa da quella inclusa in OS/2. Maggiori informazioni sulla funzione
- DOS_STARTUP_DRIVE sono reperibili nell'Indice analitico dell'aiuto in linea di
- OS/2.
-
- Se per avviare una sessione si usa DOS_STARTUP_DRIVE, il supporto Pipe Nominati
- della Novell non К necessario. Caricare invece il driver FSFILTER.SYS fornito
- da OS/2.
-
- Caricare il driver FSFILTER.SYS nel file CONFIG.SYS per la sessione
- DOS_STARTUP_DRIVE. (CONFIG.SYS К collegato al file di immagine da cui si avvia
- la sessione. Vedere la documentazione OS/2.)
-
- Per caricare il driver FSFILTER.SYS, procedere come segue:
-
- Procedura
-
- 1. Aprire CONFIG.SYS per la sessione DOS_STARTUP_DRIVE in un editor di testo.
-
- 2. Aggiungere al file una riga per caricare FSFILTER.SYS.
-
- Ad esempio, digitare:
-
- DEVICE=C:\OS2\MDOS\FSFILTER.SYS
-
- 3. Salvare ed uscire da CONFIG.SYS
-
- Per maggiori informazioni sul caricamento di FSFILTER.SYS in CONFIG.SYS,
- consultare la documentazione OS/2.
-
- Importante: Non caricare l'unitЕ di estensione Pipe Nominati di Novell per DOS
- nella sessione DOS_STARTUP_DRIVE, in quanto sarebbe in conflitto col driver
- Pipe Nominati di OS/2.
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 9.12. Configurazione di NetBIOS per DOS e MS Windows virtuali ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Configurazione di NetBIOS per DOS e MS Windows virtuali
-
- Questa sezione interessa le sessioni virtuali DOS e MS Windows solo sotto OS/2.
- Per configurare NetBIOS in una workstation DOS o MS Windows effettiva, vedere
- la documentazione Client NetWare per DOS e MS Windows.
-
- Sia Client NetWare per OS/2 che il programma LAPS di IBM supportano il
- protocollo NetBIOS in una sessione virtuale, ma il tipo di supporto К diverso.
-
- Supporto NetBIOS NetWare
-
- Il supporto NetBIOS NetWare non К virtualizzato, ossia la sessione non
- utilizzerЕ lo stesso driver NetBIOS utilizzato dalle sessioni OS/2.
-
- Occorre invece caricare il programma TSR NETBIOS.EXE nella sessione, proprio
- come si farebbe per ottenere il supporto NetBIOS su una workstation DOS reale.
-
- Occorre scaricare il programma NETBIOS.EXE in una sessione virtuale, per poter
- avere delle connessioni NetBIOS dalle sessioni OS/2 o da qualsiasi altra
- sessione DOS o MS Windows. Si avrЕ una sola connessione NetBIOS da una singola
- sessione virtuale, anche se il driver NetBIOS OS/2 К caricato.
-
- Come mostrato nella seguente figura, il supporto NetBIOS NetWare per una
- singola sessione DOS passa attraverso NETBIOS.EXE e VIPX.
-
- Supporto NetBIOS IBM LAPS
-
- Requisiti essenziali
-
- Γûá Attivare il supporto IPX per le sessioni virtuali. Vedere "Personalizzazione
- delle icone per il supporto globale" o"Personalizzazione delle icone per il
- supporto privato".
-
- ΓûáDisattivare il supporto NetBIOS per le sessioni OS/2. La soluzione NetBIOS
- Novell per le finestre DOS non К virtuale e non consente di eseguire
- contemporaneamente nessun altro driver NetBIOS. Distattivare il supporto
- NetBIOS tramite l'esecuzione del programma di installazione di Client NetWare
- per OS/2 e la deselezione di "Emulazione NetBIOS per OS/2"." Configurazione del
- driver NetBIOS Novell" spiega come eseguire il programma di installazione.
-
- Procedura Seguire le istruzioni del manuale Client NetWare per DOS e MS
- Windows per:
-
- 1. Caricare NETBIOS.EXE in una singola sessione DOS.
-
- 2. Configurare, se necessario, NetBIOS NetWare per DOS.
-
- Il supporto NetBIOS LAPS К virtualizzato, ossia non К limitato ad una sola
- connessione. Per accedervi servono i protocolli LAPS, inclusi in Extended
- Services e LAN Services di IBM.
-
- Come illustra la figura che segue, il supporto virtuale NETBIOS LAPS passa
- attraverso LANVDD e LANPDD e utilizza l'interfaccia NETBIOS.OS2 per comunicare
- con il driver NetBIOS Novell o NetBIOS IBM.
-
- Il supporto NetBIOS LAPS segue lo standard NetBIOS 3.0 (NB30). Si possono
- eseguire applicazioni NetBIOS in una sessione virtuale anche se non sono
- conformi a NB30; tuttavia, К piЧ probabile che occorrano maggiori risorse in
- una sessione in cui si eseguono applicazioni diverse da NB30.
-
- Come evitare errori di risorse
-
- Le sessioni NetBIOS virtualizzate potranno essere supportate dal driver
- NETBIOS.SYS OS/2 Novell o dal driver NETBEUI.OS2 OS/2 Extended Services o da
- entrambi.
-
- Se le sessioni virtuali sono supportate dal driver NetBIOS OS/2 Novell, К
- importante conoscere il limite delle risorse potenziali.
-
- NotaSe si sono eseguiti i passi di Configurazione di NETBIOS.OS2 con
- PROTOCOL.INI, si К certi di usare il driver Novell.
-
- Il supporto NetBIOS LAPS per le sessioni virtuali segue lo standard NetBIOS 3.0
- (NB30). Inoltre l'applicazione NetBIOS 3.0 alla prima esecuzione riserva un
- certo numero di nomi, comandi e sessioni.
-
- Se si eseguono le applicazioni NetBIOS in piЧ sessioni virtuali, tutte le
- risorse in uno dei componenti NetBIOS possono diventare riservate e sarЕ
- impossibile eseguire altre applicazioni. ApparirЕ infatti un errore di risorsa
- nel tentativo di stabilire connessioni NetBIOS.
-
- Per ridurre al minimo la possibilitЕ che NetBIOS esaurisca le risorse, eseguire
- una o entrambe le seguenti operazioni:
-
- Con le connessioni virtuali NetBIOS, aumentare le risorse di default per
- il driver NETBIOS in NET.CFG.
-
- Configurazione del driver spiega come aumentare i valori di default del
- driver NetBIOS OS/2.
-
- Specificare le risorse consumate in ogni sessione virtuale utilizzata.
- La spiegazione di come farlo К riportata di seguito.
-
- Requisiti essenziali
-
- Lista di controllo Installare Extended Services con il supporto NetBIOS e
- controllare di poter ottenere una connessione NetBIOS. Consultare la
- documentazione di Extended Services.
-
- Installare, se lo si possiede, LAN Services. Consultare la documentazione di
- LAN Services.
-
- Installare Client NetWare per OS/2 col supporto NetBIOS. Configurazione del
- driver NetBIOS Novell spiega come farlo.
-
- Configurare NETBIOS.OS2 per usare entrambi i driver, Novell e IBM.
- Configurazione di NETBIOS.OS2 con PROTOCOL.INI spiega come farlo.
-
- Procedura
-
- Queste istruzioni spiegano come impostare le informazioni sulle risorse,
- memorizzate nel programma LTSVCFG.COM, per NetBIOS virtualizzato di Extended
- Services.
-
- Il programma LTSVCFG.COM К incluso in LAPS su Extended Services e LAN
- Services.
-
- Procedura
-
- 1. Aprire la sessione virtuale.
-
- 2. Eseguire il programma LTSVCFG.COM con i parametri della riga di comando
- necessari.
-
- Ad esempio, per impostare il numero di comandi NetBIOS su 12, digitare quanto
- segue:
-
- LTSVCFG.COM C=12
-
- I tre parametri che si riferiscono alle risorse NetBIOS sono:
-
- s="numero di sessioni NetBIOS"
- n="nomi"
- c="comandi"
-
- Per ulteriori informazioni su questi ed altri parametri NetBIOS, consultare la
- documentazione LAPS su NetBIOS.
-
- Importante Non К possibile impostare i parametri di LTSVCFG.COM su valori
- superiori a quelli attuali dei driver NETBIOS.OS2 o NETBIOS.SYS. Le
- impostazioni di default delle sessioni, dei nomi e dei comandi per il driver
- NETBIOS.SYS sono:
-
- Sessions=16
- Names=24
- Commands=32
-
- PuХ darsi che i valori di default nel file NET.CFG siano stati modificati.
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 10. Backup della workstation ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Backup della workstation
-
- Panoramica
-
- Il supervisore di rete o di backup puХ eseguire il backup della workstation
- OS/2 in rete. Per l'accesso, eseguire il programma TSA_OS2 (Target Service
- Agent, Agente di Servizio di Destinazione) di NetWare nella workstation.
-
- TSA_OS2 viene eseguito come un'applicazione in una sessione OS/2, e nel mentre
- si puХ continuare a lavorare in altre sessioni. Alla sua esecuzione, SBACKUP o
- un altro programma di backup possono accedere ai dati del disco rigido.
-
- TSA_OS2 viene installato automaticamente nell'unitЕ disco rigido assieme al
- software Client NetWare per OS/2, e riportato nel gruppo Novell della scrivania
- con un'apposita icona.
-
- TSA_OS2 permette di specificare:
-
- ■ Gli utenti della rete che possono accedere all'unitЕ disco rigido
-
- Γûá La parola d'ordine da digitare nel programma di backup prima di accedere
- all'unitЕ disco rigido
-
- ■ Le unitЕ del disco rigido di cui effettuare il backup
-
- Avvio manuale di TSA_OS2
-
- Questa sezione spiega come avviare TSA_OS2 scegliendo la sua icona sulla
- scrivania.
-
- Requisiti
-
- Caricare TSA_OS2.NLM nel server. Vedere Supervisione della Rete.
-
- Installare Client NetWare per OS/2.
-
- Procedura 1. Scegliere l'icona "Novell" dalla scrivania OS/2.
-
- Appare la finestra "Novell - Icone".
-
- 2. Dalla finestra "Novell - Icone" della scrivania, scegliere l'icona TSA
- NetWare per il programma TSA_OS2.EXE.
-
- Appare la finestra principale di TSA_OS2.
-
- 3. Scegliere le funzioni desiderate dalla barra di menu.
-
- Per maggiori informazioni in merito, scegliere "Guida"..
-
- Avvio automatico di TSA_OS2
-
- TSA_OS2 puХ essere configurato in modo da avviarsi ogni volta che viene
- avviata la macchina. A questo fine
-
- ■ Mettere l'icona di TSA_OS2 nella cartella "Avviamento". La procedura К
- spiegata in questa sezione.
-
- ■ Configurazione del file TSA_OS2.CFG. Questa modalitЕ К spiegata nella
- prossima sezione.
-
- Requisiti essenziali
-
- Caricare TSA_OS2.NLM nel server. Vedere Supervisione della Rete.
-
- Installare Client NetWare per OS/2.
-
- Procedura 1. Aprire la cartella "Sistema OS/2" della scrivania.
-
- Appare la finestra "Sistema OS/2".
-
- 2. Aprire la cartella "Avviamento" dalla finestra "Sistema OS/2".
-
- Appare la finestra "Avviamento".
-
- 3. Senza chiudere la finestra "Avviamento", aprire il gruppo "Novell".
-
- Appare la finestra "Novell".
-
- 4. Trascinare l'icona TSA_OS2.EXE dalla finestra " Novell - Icone" nella
- cartella "Avviamento".
-
- Al riavviamento della macchina, il programma TSA_OS2 partirЕ
- automaticamente.
-
- Importante Se i backup avvengono al di fuori dell'orario di ufficio,
- ricordarsi di lasciare accese le workstation OS/2, altrimenti il supervisore
- del backup non potrЕ accedere al disco rigido.
-
- Configurazione del file TSA_OS2.CFG
-
- Per conservare la configurazione di TSA_OS2 si puХ creare un file di testo
- chiamato TSA_OS2.CFG, che verrЕ letto da TSA_OS2 ad ogni avviamento. I
- parametri che possono essere inclusi nel file di configurazione sono elencati
- sotto.
-
- Lista dei parametri di TSA_OS2.CFG
-
- WSName
-
- Il nome Servizio di Destinazione assegnato alla workstation. Scriverlo
- senza spazi.
-
- WSName BO_OS2
-
- ServerName
-
- Il nome del server in cui К caricato l'NLM dell'instradatore dell'Agente
- di Servizio di Destinazione.
-
- ServerName MARKET_SUD
-
- UserName
-
- Gli oggetti utente che possono essere collegati alla workstation OS/2.
- Ripetere questa riga per ogni oggetto utente. Volendo specificare una
- parola d'ordine, riportarla nella stessa riga del nome utente.
-
- Il nome utente deve essere definito in rete. La parola d'ordine riguarda
- esclusivamente la propria workstation, ed К diversa da quella usata
- dall'utente per accedere alla rete. Se si specifica una parola d'ordine,
- il supervisore di backup deve digitarla nel programma di backup.
-
- UserName CHIARA
- o per impostare la parola d'ordine INTER:
- UserName CHIARA INTER
-
- HideResource
-
- Le unitЕ su cui non si vuole eseguire il backup. Ripetere questa riga per
- ogni unitЕ, dopo la quale non К indispensabile inserire i due punti.
-
- HideResource C
- HideResource D:
-
- AutoRegister
-
- Registrazione automatica con l'NLM dell'instradatore del Servizio di
- Destinazione nel server ogniqualvolta si avvia la workstation. Per usare
- questo parametro, occorre specificare un WSName, ServerName e UserName
- valido.
-
- AutoRegister ON
- oppure:
- AutoRegister OFF
-
- TempFilesDir
-
- L'ubicazione dell'unitЕ disco rigido in cui il programma di backup puХ
- temporaneamente memorizzare i file che, terminato il backup, vengono
- eliminati. Non inserire spazi nel nome di directory.
-
- Se non viene specificato questo parametro, la directory temporanea verrЕ
- collocata nella radice della directory da cui К stato avviato TSA_OS2.EXE.
-
- TempFilesDir C:\TEMP_TSA
-
- Questo К un esempio di un file di configurazione TSA_OS2.CFG:
-
- WSName PC_ISOTTA
- ServerName VENDITE_MKTG
- UserName Bruno
- UserName Claudio
- UserName admin
- UserName chiara INTER
- HideResource c:
- hideresource b:
- AUTOREGISTER on
- tempfilesdir c:\temp_os2
-
- Questo file non rileva la differenza tra minuscolo e maiuscolo.
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 11. Uso di Remote Program Load ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Uso di Remote Program Load
-
- Argomenti trattati
-
- Requisiti
-
- Creazione degli utenti e attribuzione dei diritti
-
- Installazione dei file OS/2 per workstation RPL
-
- Installazione dei file RPL per workstation RPL
-
- Configurazione di workstation RPL
-
- Uso di RPL su workstation con dischi rigidi
-
- Configurazione di Client NetWare per OS/2 per workstation RPL
-
- Panoramica
-
- Importante Per installare il Remote Program Load (RPL), occorre possedere i
- diritti di Supervisore sugli oggetti sul server NetWare a cui si collegherЕ la
- workstation.
-
- RPL permette alle workstation OS/2 di avviarsi dai dischi rigidi della rete
- invece che da un disco rigido locale.
-
- Cosa accade quando si aggiungono delle workstation RPL
-
- Quando si aggiungono workstation RPL ad una rete, accade quanto segue:
-
- Γûá Vengono create delle directory.
-
- Γûá Vengono creati dei file.
-
- Γûá Vengono copiati dei file.
-
- Γûá CONFIG.SYS viene copiato e modificato.
-
- Creazione di directory
-
- Se non si К installato il supporto per workstation RPL, in ogni server vengono
- create le directory SYS:RPL2 e \USER e \COMPUTER.
-
- Per ogni workstation aggiunta verranno create le seguenti directory:
-
- Γûá Una directory personale dell'utente sotto la directory \USER.
-
- Questa directory К contraddistinta dal nome utente specificato. Ad
- esempio, l'utente CARLA avrЕ la seguente directory personale
-
- SYS:RPL2\USER\CARLA
-
- Se К stato specificato un nome logico (ad esempio, LAB_1), la directory
- personale sarЕ
-
- SYS:RPL2\USER\CARLA\LAB_1
-
- Γûá Una directory dell'indirizzo di nodo dell'utente sotto la directory
- \COMPUTER.
-
- Questa directory ha lo stesso nome degli ultimi 11 caratteri
- dell'indirizzo di nodo della workstation. Ad esempio, se l'indirizzo К
- 2223345BBBBB, la directory dell'indirizzo di nodo sarЕ
-
- SYS:RPL2\COMPUTER\223345BB.BBB
-
- Γûá Una subdirectory, contenente la scrivania OS/2 in ogni directory personale
- dell'utente.
-
- La directory si chiamerЕ rispettivamente OS!2_2.0_D o "OS2 20 Desktop" a
- seconda che l'installazione avvenga da un'unitЕ FAT o da un'unitЕ HPFS.
-
- Γûá Una subdirectory \SPOOL in ogni directory personale dell'utente.
-
- Questa directory contiene tutti i file di stampa dalla scrivania.
-
- Creazione di file
-
- Γûá In ogni directory di indirizzo di nodo dell'utente presente nel server viene
- creato un file chiamato CONFIG.WSS.
-
- Questo file indica a OS/2 di prelevare i file OS2.INI, OS2SYS.INI e
- CONFIG.SYS dalla directory personale dell'utente sulla rete, invece di
- cercarli nella loro posizione abituale.
-
- Inoltre indica a OS/2 di prelevare i file della scrivania e la
- subdirectory \SPOOL dalla directory personale dell'utente, invece che da
- un disco rigido locale.
-
- Γûá Viene creato un file BOOTCONF.SYS nella directory SYS:LOGIN.
-
- Se esiste giЕ un file BOOTCONF.SYS (da altre installazioni di workstation
- RPL), le informazioni relative alle nuove workstation vengono aggiunte
- all'inizio del file.
-
- Questo file, che comunica al server quale file di immagine di avviamento
- utilizzare per ogni workstation, contiene le righe che identificano il
- tipo di scheda di rete utilizzata dalla workstation RPL. Ad esempio, la
- riga per una workstation NE2000 potrebbe essere la seguente:
-
- 0xDOC20,1b0276A32222=NE2000.RPL
-
- Vedere Formato del file BOOTCONF.SYS per la spiegazione delle righe del
- file BOOTCONF.SYS.
-
- Copia dei file
-
- Tutti i file nelle subdirectory \DESKTOP e \SPOOL vengono copiati
- dall'unitЕ locale della workstation OS/2, nel server. Vengono copiati
- anche tutti i file di CONFIG.WSS.
-
- Questi file permettono alle workstation RPL di caricare versioni
- personalizzate di OS/2 e della sua scrivania.
-
- CONFIG.SYS viene copiato e modificato.
-
- Viene copiato il file CONFIG.SYS dall'unitЕ locale della workstation OS/2
- da cui si esegue l'installazione, nella subdirectory di ogni utente in
- ogni server.
-
- Tale file presenta delle piccole modifiche per ogni utente, infatti la
- riga che carica l'HPFS К trasformata in commento e la directory nella riga
- SWAPPATH viene cambiata.
-
- Questo CONFIG.SYS viene modificato per ogni utente. La riga che carica
- HPFS viene trasformata in commento e la directory nella riga SWAPPATH
- viene cambiata.
-
- Tutte le righe che iniziano con IFS= vengono trasformate in commento prima
- della riga IFS=NWIFS. La riga NWIFS deve essere il File System
- installabile caricato per primo.
-
- Se l'utente vuole attivare un'unitЕ CD-ROM dalla workstation RPL, la riga
- IFS=CDFS va spostata dopo le istruzioni di Requester NetWare in
- CONFIG.SYS.
-
- Inoltre, la memoria cache del disco К disattivata e il driver ODI viene
- sostituito da quello selezionato.
-
- Struttura delle directory per il supporto per workstation RPL mostra la
- struttura completa della directory creata per workstation remote.
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 11.1. Requisiti ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Requisiti
-
- Per l'installazione di una workstation RPL sono necessari tre computer:
-
- ■ Il server a cui la workstation RPL si collegherЕ
-
- Γûá Un computer con installati OS/2 e Client NetWare per OS/2 che possa accedere
- al server (noto come workstation client).
-
- Γûá Un computer da utilizzare come workstation RPL (noto come workstation RPL).
-
- Ognuno di questi tre computer deve soddisfare determinati requisiti.
-
- Requisiti del server NetWare
-
- Lista di controllo Il server deve essere dotato di NetWare 3 o 4.
-
- Occorre possedere i diritti di Supervisore sugli oggetti sul server a cui si
- collegherЕ la workstation RPL.
-
- Il server deve avere spazio su disco sufficiente per l'installazione della
- workstation RPL. Servono 30 MB per OS/2, piЧ altro spazio per i file aggiuntivi
- richiesti.
-
- Requisiti della workstation client
-
- Lista di controllo
-
- Controllare che OS/2 sia installato nell' unitЕ C: della workstation. Deve
- trattarsi dell'unitЕ C:.
-
- Controllare che Client NetWare per OS/2 sia installato nella directory
- \NETWARE.
-
- Controllare che la workstation client sia collegata al server.
-
- Se l'unitЕ C: ha l'HPFS, controllare che sia caricato lo spazio di nome OS/2
- per il volume SYS: o per il server in cui verranno installati i file della
- workstation remota.
-
- Spostare o cancellare tutti i file personali presenti nell'unitЕ C:. (Il
- programma di installazione copia tutti i file dall'unitЕ C: nel server.)
-
- Controllare che la scrivania rispecchi l'aspetto che si vuole conferire alla
- workstation RPL. La scrivania della workstation RPL sarЕ uguale a quella della
- workstation da cui si effettua l'installazione.
-
- Controllare che la workstation carichi solo i programmi necessari alle
- workstation RPL. Il caricamento puХ avvenire dai file CONFIG.SYS, .CMD, o dalla
- cartella Avviamento.
-
- Controllare che tutti i programmi richiesti dalle workstation RPL si trovino
- nell'unitЕ C: (ciХ interessa solo quelli nell'unitЕ disco rigido). Ad esempio,
- controllare che il programma E-mail in C:\EMAIL non memorizzi i file di posta
- nella directory D:\MYMAIL o usi E:\TEMP per i file di inizializzazione. Nelle
- workstation RPL le unitЕ D: o E: non sono disponibili.
-
- Se si configurano i computer PS/2 come workstation RPL, procurarsi un
- dischetto di installazione di OS/2; il programma copierЕ da esso alcuni file.
-
- Requisiti per le workstation RPL
-
- Lista di controllo Le workstation RPL devono essere dotate di schede di rete
- collegate a PROM di avviamento remoto. Le PROM di avviamento remoto consentono
- alle workstation di collegarsi alla rete permettendo cosН l'accesso alle
- informazioni di avviamento.
-
- Individuare il tipo di PROM di avviamento remoto posseduta. L'installazione
- della workstation RPL chiederЕ se si possiede un "Nuovo BOOT PROM migliorato" o
- un "BOOT PROM di vecchio tipo". I BOOT PROM di vecchio tipo sono anteriori al
- 1992. Se non si sa qual К il tipo di PROM, individuare il numero di parte e
- contattare il produttore.
-
- NotaLe EPROM Token-Ring IBM sono sempre considerate di tipo migliorato,
- indipendentemente dall'anno di produzione.
-
- Se si adoperano PROM di avviamento remoto di tipo migliorato, accertarsi che
- nel server sia stato caricato RPL.NLM. I BOOT PROM di vecchio tipo non
- richiedono il caricamento di RPL.NLM nel server.
-
- Controllare che la workstation sia cablata alla rete.
-
- Accertarsi di possedere l'indirizzo di rete e di nodo della workstation RPL.
-
- Determinazione dei tipi di PROM di avviamento
-
- Schede IBM
-
- RPL puХ essere usato con le seguenti schede IBM:
-
- Γûá PCN2L
-
- Γûá TOKEN
-
- Queste schede sono sempre considerate di tipo migliorato.
-
- Schede Novell
-
- RPL puХ essere usato con le seguenti schede Novell:
-
- Γûá NE1000
-
- Γûá NE2000
-
- Γûá NE/2
-
- Queste schede possono avere entrambi i tipi di PROM.
-
- Caricamento di RPL.NLM per schede IBM o PROM di avviamento remoto di tipo
- migliorto
-
- Importante Usare la procedure che segue se si adoperano schede IBM o Novell
- che supportano le PROM di avviamento migliorate.
-
- Per configurare il server affinchВ usi RPL con questo tipo di possa
- workstation, caricare e associare il modulo caricabile RPL in ogni server.
-
- Procedura1. Dalla console del server, digitare:
-
- LOAD RPL
-
- NotaRPL.NLM К incluso in Client NetWare per OS/2. Si trova nella directory
- WSOS2_1 di RPL.
-
- 2. Digitare:
-
- BIND RPL TO driver PS=nome_server NODEFAULT
-
- Sostituire driver col nome di un driver LAN del server. Per associare piЧ
- di un driver, usare istruzioni di associazione aggiuntive.
-
- Sostituire nome_server con il nome del server contenente i file di RPL.
-
- 3. Nel caso di PROM Ethernet, associare RPL al tipo di frame 802.2.
-
- NotaIl primo tipo di frame in NET.CFG deve corrispondere a quello a cui К
- stato associato RPL. Ad esempio, se al prompt della console del server si К
- digitato:
-
- BIND RPL TO NE2000 [FRAME=ETHERNET_802.2]
-
- le impostazioni del file NET.CFG della workstation dovrebbero essere simili a
-
- link driver ne2000
- frame ethernet_802.2
-
- dove Ethernet_802.2 К il primo tipo di frame elencato.
-
- Per maggiori informazioni sul modulo caricabile RPL, vedere Utility - Guida
- di Riferimento.
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 11.2. Creazione degli utenti e attribuzione dei diritti ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Creazione degli utenti e attribuzione dei diritti
-
- NotaQuesta procedura funziona solo per gli utenti di NetWare 4. Gli utenti di
- NetWare 3 devono usare SYSCON.EXE.
-
- Importante Per completare l'installazione di RPL occorre possedere i diritti di
- Supervisore sugli oggetti sul server a cui si collegherЕ la workstation RPL.
-
- Per impostare i conti per le workstation RPL, procedere come segue:
-
- Procedura
-
- 1. Creare l'oggetto utente RPL.
-
- 1a. Dalla workstation client, eseguire il login.
-
- 1b. Al prompt C:>, digitare NWADMIN.
-
- Appare la finestra "Amministratore NetWare".
-
- 1c. Evidenziare l'oggetto container che conterrЕ il nuovo utente.
-
- 1d. Dal menu "Oggetto", scegliere "Crea".
-
- Appare la finestra "Nuovo Oggetto".
-
- 1e. Selezionare l'icona "Utente".
-
- 1f. Scegliere "OK".
-
- Appare la finestra "Crea utente".
-
- 1g. Nel campo "Nome di Login", digitare RPL.
-
- RPL К il nome utente usato da ogni workstation RPL per il collegamento
- iniziale con la rete.
-
- 1h. Nel campo "Cognome:" digitare RPL.
-
- 1i. Scegliere "Crea".
-
- Si ritorna alla finestra "Amministratore NetWare".
-
- 2. Ripetere i passi dall'1c all'1i per creare un oggetto utente per tutti
- coloro che useranno una workstation RPL.
-
- 3. Attribuire l'accesso all'utente RPL.
-
- Importante Non richiedere la parola d'ordine per l'oggetto utente RPL,
- altrimenti la workstation RPL non potrЕ effettuare il collegamento. Proteggere
- il conto tramite un accesso limitato, come spiegato nel passo 4.
-
- L'utente RPL ha bisogno quanto meno dell'accesso di lettura e analisi del file
- per
-
- Γûá La directory SYS:RPL2
-
- Γûá La directory SYS:RPL2\COMPUTER e relative subdirectory
-
- Queste directory vengono create automaticamente al momento di installare la
- workstation RPL.
-
- 4. Attribuire diritti di accesso minimi a ciascun utente di workstation RPL.
-
- Tutte le workstation RPL devono disporre di:
-
- Γûá Diritto di Lettura e di Analisi dei file sulla directory SYS:RPL2.
-
- Γûá Diritto di Lettura e di Analisi sulle subdirectory \OS2 e \NETWARE sotto
- SYS:RPL2
-
- Γûá Diritto di Supervisore sulle proprie directory personali sotto
- SYS:RPL2\USER.
-
- Queste directory vengono create automaticamente al momento di installare la
- workstation RPL.
-
- Non К necessario concedere agli utenti l'accesso alle directory personali di
- altri utenti sotto SYS:RPL2\USER.
-
- Per maggiori informazioni sulla sicurezza di NetWare e sull'attribuzione e sul
- veto di accesso, vedere Supervisione della rete.
-
- Avviso Dato che la directory SYS:RPL2 diviene la radice dell'unitЕ C: per
- tuttle workstation RPL, tutti gli utenti RPL hanno bisogno di accedere a
- quest'area. Non memorizzare in questa directory file contenenti informazioni
- riservate. Scegliere invece un'altra directory di rete con possibilitЕ di
- accesso limitato.
-
- Si potrebbe avvertire gli utenti di questa mancanza di privacy ed
- incoraggiarli a conservare i dati nelle proprie directory personali (ad
- esempio, C:\USER\MARIA) o in un'altra ubicazione della rete.
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 11.3. Installazione dei file OS/2 per workstation RPL ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Installazione dei file OS/2 per workstation RPL
-
- Cosa accade quando si installano i file OS/2
-
- L'installazione dei file OS/2 per workstation RPL provoca le seguenti azioni:
-
- Γûá Viene creata una directory SYS:RPL2 in ogni server selezionato.
-
- Tutte le workstation RPL usano questa directory come fosse la loro unitЕ
- di avviamento locale. Gli utenti RPL, una volta eseguito il login alla
- rete, possono accedere a tutte le informazioni in essa contenute.
-
- La directory SYS:RPL2 si trova nel server e non in un disco locale, quindi
- la sicurezza NetWare К garantita. Ad esempio, si puХ limitare l'accesso
- degli utenti RPL a determinate directory e file. "Creazione degli utenti
- e attribuzione dei diritti" fornisce maggiori spiegazioni sulla sicurezza
- della directory SYS:RPL2 e delle sue subdirectory.
-
- NotaLe workstation RPL OS/2 1.3 utilizzano una directory chiamata SYS:RPL che
- alla creazione della directory SYS:RPL2 non viene cancellata. Sia queste
- workstation che quelle versione 2.10 possono avviarsi nella stessa rete.
-
- ■ Tutti i file dell'unitЕ C: della workstation vengono copiati nella directory
- SYS:RPL2 del server.
-
- Completare i passi illustrati in questa sezione per:
-
- Γûá Configurare workstation RPL per la prima volta.
-
- Γûá Aggiornare le workstation RPL esistenti da OS/2 1.3 a OS/2 2.x.
-
- Γûá Aggiornare OS/2 nel server (da OS/2 2.0 a OS/2 2.1).
-
- Γûá Aggiungere un server alla rete a cui sono collegate le workstation RPL (solo
- per quel server).
-
- Importante Se si adoperano PROM di avviamento di tipo vecchio, non seguire i
- passi di questa sezione ogniqualvolta si aggiunge una workstation RPL alla
- rete. Vedere Configurazione di workstation RPL
-
- Importante I file RPL vanno installati in tutti i server della rete. Se alcuni
- server non impiegano il supporto di RPL, usare i seguenti parametri di SET al
- prompt della console di ciascun server, oppure includerli nel loro file
- AUTOEXEC.NCF; in questo modo i server non risponderanno alle PROM remote:
-
- SET RESPOND TO GET NEAREST SERVER = OFF
-
- I server con questo parametro impostato non rispondono alle PROM di avviamento
- remoto e non sono in grado di avviare workstation RPL, ma non sarЕ necessario
- installare nel server i file per il supporto di workstation RPL. Per maggiori
- informazioni su questo comando di SET, vedere Utility - Guida di riferimento.
-
- Si consiglia di istituire una rete fisica separata per gli utenti RPL, che
- includa solo i server necessari per supportare il numero di utenti RPL
- esistenti. Volendo, collegare poi questa rete ad altre reti del proprio luogo
- di lavoro tramite instradatore. Si risparmierЕ cosН tempo e spazio sul server.
-
- Procedura
-
- 1. Dalla workstation client, eseguire il login al server in cui si vogliono
- memorizzare i file OS/2 per workstation RPL.
-
- 2. Aprire il programma di installazione di Requester NetWare per OS/2.
-
- Appare la finestra "Requester NetWare per l'utility d'installazione OS/2".
- Se necessario, usare la guida in linea.
-
- 3. Dal menu "Installazione", scegliere " Workstation Remota. . ."
-
- Appare la finestra "Installazione della workstation remota".
-
- NotaL'opzione "Copy All Files and Setup Workstation..." ha tre componenti
- separate: una per copiare i file OS/2, una per copiare i file RPL e una per
- configurare le workstation RPL. Ciascuna di queste procedure viene illustrata
- separatamente.
-
- 4. Selezionare "Copia solo i file OS/2. . . " e scegliere "OK".
-
- Si possono anche scegliere altre azioni dallo schermo "Installazione della
- workstation remota".
-
- 5. Scegliere i servers in cui copiare i file.
-
- Si К collegati ai server selezionati. I file vanno installati in tutti i
- server della rete locale (il segmento di cavo con lo stesso indirizzo).
-
- 6. Scegliere "OK".
-
- Tutti i file OS/2 e Client NetWare per OS/2 vengono copiati nel server.
-
- 7. Terminata la copia dei file, procedere come segue.
-
- Per. . .
- Do this . . .
-
- Copiare i file RPL
- Senza uscire dal programma di installazione, andare a, Installazione dei
- file RPL per workstation RPL
-
- Aggiungere workstation RPL alla rete
- Senza uscire dal programma di installazione, andare a, Configurazione di
- workstation RPL
-
- Configurare Client NetWare per OS/2 per workstation RPL
- Senza uscire dal programma di installazione, andare a, Configurazione di
- Client NetWare per OS/2 per workstation RPL
-
- Uscire dal programma di installazione
- Scegliere "Chiudere" dal menu di sistema nell'angolo in alto a sinistra
- nella finestra Installazione.
-
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- ΓòÉΓòÉΓòÉ 11.4. Installazione dei file RPL per workstation RPL ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Installazione dei file RPL per workstation RPL
-
- Cosa accade quando si installano i file RPL
-
- Quando si utilizza il programma di installazione del supporto per workstation
- RPL, si verificano le seguenti azioni.
-
- Γûá Vengono create delle directory.
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- Γûá Vengono copiati dei file.
-
- Creazione di directory
-
- ■ Viene creata SYS:RPL2, a meno che non esista giЕ
-
- Γûá Vengono create le subdirectory \USER e \COMPUTER sotto SYS:RPL2 in ogni
- server.
-
- Vedere Struttura delle directory per il supporto per workstation RPL per la
- struttura completa di directory che viene creata quando si installa il supporto
- per workstation RPL e si aggiungono workstation RPL.
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- Copia dei file
-
- I seguenti file RPL vengono copiati nella directory SYS:LOGIN:
-
- Γûá NE2.200
- Γûá NE2000.200
- Γûá NE1000.200
- Γûá RPLOS2.200
- Γûá RBOOT.RPL
- Γûá ETHER.RPL
- Γûá TOKEN.RPL
-
- Questi file hanno dei nomi diversi rispetto a quelli RPL utilizzati per
- avviare OS/2 1.3. Anche questi ultimi sono contenuti nella directory
- SYS:LOGIN.
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- Nella directory SYS:RPL2 vengono copiati i seguenti file:
-
- Γûá MINI.IFS
- Γûá MICRO.IFS
-
- Procedura
-
- Completare i passi illustrati in questa sezione per:
-
- Γûá Configurare workstation RPL per la prima volta.
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- Γûá Aggiornare le workstation RPL esistenti da OS/2 1.3 a OS/2 2.x.
-
- Γûá Installare una nuova versione di Client NetWare Client per OS/2.
-
- Γûá Aggiungere un server alla rete a cui sono collegate le workstation RPL (solo
- per quel server).
-
- Non occorre seguire i passi di questa sezione ogniqualvolta si aggiunge una
- workstation RPL alla rete. Vedere Configurazione di workstation RPL
-
- Importante I file RPL vanno installati in tutti i server della rete. Non К
- possibile specificare il server con cui una workstation RPL stabilisce
- inizialmente un collegamento.
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- Si consiglia di istituire una rete fisica separata per gli utenti RPL, che
- includa solo i server necessari per supportare il numero di utenti RPL
- esistenti. Volendo, collegare poi questa rete ad altre reti del proprio luogo
- di lavoro tramite instradatore. Si risparmierЕ cosН tempo e spazio sul server.
-
- Procedura:
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- 1. Dalla workstation client, aprire il programma di installazione di Client
- NetWare per OS/2.
-
- Appare la finestra "Requester NetWare per l'utility d'installazione
- OS/2".Se necessario, usare la guida in linea.
-
- 2. Dal menu "Installazione", scegliere "Workstation Remota. . ."
-
- Appare la finestra "Installazione della workstation remota".
-
- NotaL'opzione Copia tutti i file e configura le workstation... ha tre
- componenti separate: una per copiare i file OS/2, una per copiare i file RPL e
- una per configurare le workstation RPL. Ciascuna di queste procedure viene
- illustrata separatamente.
-
- 3. Scegliere " Copia solo i file RPL. . ."
-
- Si possono anche scegliere altre azioni dallo schermo "Installazione della
- workstation remota".
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- 4. Scegliere i server in cui copiare i file RPL.
-
- Si verrЕ collegati ai server selezionati. I file RPL vanno installati in
- tutti i server della rete locale (il segmento di cavo con lo stesso
- indirizzo).
-
- 5. Scegliere "OK".
-
- Tutti i file RPL vengono copiati nei server.
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- 6. Selezionare l'unitЕ di origine dei file RPL.
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- L'unitЕ di default К quella in cui К stato caricato INSTALL.EXE. Se
- INSTALL.EXE К stato caricato dal disco rigido, cambiare l'unitЕ floppy in
- unitЕ di default ed inserirvi il primo dischetto di installazione.
-
- 7. Scegliere OK.
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- 8. Terminata la copia dei file, procedere come segue.
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- Per. . .
- Fare quanto segue. .
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- Aggiungere workstation RPL alla rete
- Senza uscire dal programma di installazione, andare a, Configurazione di
- workstation RPL
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- Configurare Client NetWare per OS/2 per workstation RPL
- Senza uscire dal programma di installazione, andare a, Configurazione di
- Client NetWare per OS/2 per workstation RPL
-
- Uscire dal programma di installazione
- Scegliere "Chiudere" dal menu di sistema nell'angolo in alto a sinistra
- nella finestra Installazione.
-
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- ΓòÉΓòÉΓòÉ 11.5. Configurazione di workstation RPL ΓòÉΓòÉΓòÉ
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- Configurazione di workstation RPL
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- Cosa accade quando si configura una workstation RPL
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- Ogni workstation RPL avviata dalla rete va aggiunta alla configurazione RPL
- della rete, e in ogni server va identificato l'utente della workstation,
- l'indirizzo di nodo e la scheda di rete.
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- Le workstation RPL vengono aggiunte eseguendo il programma di installazione di
- Client NetWare per OS/2 da una workstation con OS/2 installato nell'unitЕ C:.
-
- Completare i passi illustrati in questa sezione per ogni server nei seguenti
- casi:
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- Γûá Se si configurano le workstation RPL per la prima volta
-
- Γûá Se si aggiornano le workstation RPL esistenti da OS/2 1.3 a OS/2 2.x
-
- Γûá Se si aggiungono workstation RPL alla rete
-
- NotaQuando possibile, usare lo stesso tipo di scheda di rete in tutte le
- workstation RPL. In questo modo si risparmia tempo quando si installano e
- configurano le workstation RPL. s saves you time when you install and configure
- RPL workstations.
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- Se il programma di installazione К giЕ in esecuzione, saltare al passo 4.
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- Procedura
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- 1. Eseguire il login dalla workstation client.
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- 2. Aprire l'icona del gruppo "Novell" dalla scrivania.
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- 3. Scegliere l'icona "Installa" dalla finestra "Novell - Icone".
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- Appare la finestra "Utility di installazione di workstation NetWare per
- OS/2".
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- 4. Dal menu "Installazione", scegliere "Workstation Remota. . ."
-
- Appare la finestra "Installazione della workstation remota".
-
- NotaL'opzione Copia tutti i file e configura le workstation... ha tre
- componenti separate: una per copiare i file OS/2, una per copiare i file RPL e
- una per configurare le workstation RPL. Ciascuna di queste procedure viene
- illustrata separatamente.
-
- 5. Scegliere " Configura solo le workstation. . ."
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- 6. Scegliere "OK".
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- Appare la finestra "Seleziona 1 o piЧ file server".
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- 7. Scegliere i server in cui definire le workstation RPL.
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- Per la lista dei server disponibili, scegliere "Collega". Quindi scegliere
- la freccia in fondo al campo "Nome Server:" Per maggiori informazioni,
- usare la guida in linea.
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- 8. Dopo aver selezionato i server desiderati, scegliere "OK".
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- Appare la finestra "Seleziona il tipo di BOOT PROM nella workstation di
- destinazione".
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- 9. Selezionare il tipo di BOOT PROM posseduto.
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- Se si possiede una scheda IBM oppure se la scheda К stata prodotta a
- partire dal 1992, selezionare "Nuovo BOOT PROM migliorato".
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- Se la scheda К stata prodotta prima del 1992, selezionare "BOOT PROM di
- vecchio tipo".
-
- Se non si sa qual К il tipo di scheda posseduto, individuare il numero di
- parte e contattare il produttore.
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- Importante Se si uilizza Token Ring, il PROM di avviamento viene sempre
- considerato di tipo nuovo migliorato, indipendentemente dall'anno in cui К
- stato prodotto.
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- 10. Scegliere "OK".
-
- Appare la finestra "Aggiungi una workstation ad avviamento remoto".
-
- Questa finestra varia a seconda del tipo di PROM di avviamento selezionato
- nel passo 9.
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- 11. Inserire informazioni in tutti i campi della finestra.
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- NotaUser Name deve essere il nome effettivo o il nome di login della persona
- per la quale si sta configurando la workstation. Logical Name diventa il nome
- della subdirectory sotto quell'utente.
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- Se ad esempio si configura il nome dell'utente come SUSANNA e il nome logico
- come LAB, il percorso sarebbe RPL2\USER\SUSANNA\LAB.
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- 12. Scegliere "Aggiungi".
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- 13. Uscire dal programma di installazione.
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- Uso di una workstation RPL con DOS virtuale
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- Le workstation RPL non sono in grado di rimappare l'unitЕ C:. Infatti se si
- usa il DOS globale lo trattano come se fosse privato.
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- Ad esempio, se si fosse in DOS globale e si fosse rimappata l'unitЕ C:,
- quest'ultima non comparirebbe quando si passa ad una sessione DOS privata.
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- ΓòÉΓòÉΓòÉ 11.6. Uso di RPL su workstation con dischi rigidi ΓòÉΓòÉΓòÉ
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- Uso di RPL su workstation con dischi rigidi
-
- Per usare RPL in una workstation con un disco rigido, etichettare l'unitЕ disco
- rigido con una lettera diversa da C:. L'unitЕ C: deve essere assegnata alla
- directory di rete SYS:RPL2, in quanto OS/2 pensa che quest'ultima sia l'unitЕ
- locale C:.
-
- Potrebbe inoltre essere necessario determinare se il disco rigido dispone di un
- sistema operativo o meno. Lo si puХ formattare (FAT) ed usare per conservare il
- file OS/2 SWAPPER.DAT, onde ridurre il traffico di rete.
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- Memorizzazione del SWAPPER.DAT nell'unitЕ locale
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- Procedura 1. Andare nella directory personale in rete corrispondente all'utente
- che utilizzerЕ la workstation RPL.
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- Ad esempio, se sarЕ LUCA ad usare la workstation RPL con disco rigido,
- portarsi nella seguente directory:
-
- SYS:RPL2\USER\LUCA
-
- La directory personale in rete di ciascun utente contiene il file
- CONFIG.SYS e diversi altri file OS/2. Struttura delle directory per il
- supporto per workstation RPL mostra una struttura di directory completa.
-
- 2. Aprire il file CONFIG.SYS con un editor di testo.
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- 3. Individuare in esso la riga corrispondente a SWAPPATH.
-
- Cercare la stringa di testo SWAPPATH. La riga К simile alla seguente:
-
- SWAPPATH=C:\USER\LUCA 2048 2048
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- Ricordarsi che per OS/2, la directory SYS:RPL2 К l'unitЕ C:.
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- 4. Modificare la riga SWAPPATH in modo da indicare il disco rigido locale.
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- Ad esempio, per indicare la radice dell'unitЕ locale D:
-
- SWAPPATH=D:\ 2048 2048
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- 5. Salvare ed uscire dal file CONFIG.SYS.
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- All'avviamento della workstation RPL, SWAPPER.DAT verrЕ memorizzato
- localmente.
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- ΓòÉΓòÉΓòÉ 11.7. Configurazione di Client NetWare per OS/2 per workstation RPL ΓòÉΓòÉΓòÉ
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- Configurazione di Client NetWare per OS/2 per workstation RPL
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- Configurare di Client NetWare per OS/2 per workstation RPL tramite l'esecuzione
- del programma di installazione di Client NetWare per OS/2 e la scelta di
- "Workstation Remota . . ." dal menu "Configurazione".
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- Alla configurazione di workstation RPL, il programma di installazione di Client
- NetWare per OS/2 inserisce un file NET.CFG nella directory personale degli
- utenti specificati. La directory personale si trova sotto SYS:RPL2\USER di ogni
- server della rete locale.
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- Il file NET.CFG creato con il programma di installazione deve essere identico
- in tutti i server della rete locale, per cui le workstation RPL si avviano
- sempre nello stesso modo.
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- Ad esempio, se l'utente LUCA ha un file NET.CFG nella sua directory utente in
- SERVER1, occorre inserire una copia dello stesso file nella sua directory
- personale in SERVER2.
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- Il programma di installazione inserisce una riga nel file CONFIG.WSS di ogni
- utente nella subdirectory della workstation, con cui informa Client NetWare per
- OS/2 dove trovare il file NET.CFG. Ad esempio, nel caso del file NET.CFG di
- Luca, il programma di installazione inserisce la seguente riga:
-
- C:\NET.CFG C:\USER\LUCA\NET.CFG
-
- Importante Ricordare che la directory SYS:RPL2 diviene la radice dell'unitЕ
- C:. Se la workstation RPL usa il tipo di frame Ethernet, il tipo di frame
- specificato nel file NET.CFG deve essere lo stesso di quello adoperato dal
- PROM. I nuovi PROM di avviamento di tipo migliorato utilizzano 802.2. Quelli di
- tipo vecchio 802.3.
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 11.7.1. Struttura delle directory per il supporto per workstation RPL ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Struttura delle directory per il supporto per workstation RPL
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 11.7.2. Formato del file BOOTCONF.SYS ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Formato del file BOOTCONF.SYS
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- ═══ 12. Miglioramento della velocitЕ e della sicurezza ═══
-
- Miglioramento della velocitЕ e della sicurezza
-
- Questo capitolo prende in esame tre funzioni che servono ad aumentare la
- velocitЕ e a migliorare la sicurezza nella rete.
-
- Aumento della velocitЕ con il burst di pacchetti
-
- Aumento della velocitЕ con pacchetti internet grandi
-
- Maggiore sicurezza con la firma dei pacchetti NCP
-
-
- ═══ 12.1. Aumento della velocitЕ con il burst di pacchetti ═══
-
- Aumento della velocitЕ con il burst di pacchetti
-
- Il burst di pacchetti (Packet Burst) К un protocollo che aumenta la velocitЕ di
- trasferimento in lettura e scrittura NCP di pacchetti multipli. Esso elimina la
- necessitЕ di ordinare in modo sequenziale e di riconoscere ogni pacchetto. Con
- questo protocollo, il server o il client invia un insieme (o burst) di
- pacchetti prima di richiedere un avviso di riconoscimento.
-
- Il burst di pacchetti riduce il traffico di rete consentendo il riconoscimento
- di pacchetti multipli. Inoltre controlla i pacchetti persi e ritrasmette solo
- quelli mancanti.
-
- Al momento della connessione vengono negoziate con ciascun server le dimensioni
- di burst massime. Dato che il burst di pacchetti viene stabilito con ogni
- connessione, К possibile usare il "burst" con un server, ma non con un altro.
-
- Una volta stabilita questa connessione tra una workstation e un server, la
- workstation automaticamente utilizzerЕ il burst di pacchetti ogniqualvolta
- un'applicazione richiederЕ di scrivere piЧ di tre volte un pacchetto di dati
- con dimensione massima. CiХ significa che le applicazioni non devono
- necessariamente essere consce del burst di pacchetti.
-
- Disattivazione del burst di pacchetti
-
- Per disattivare il burst di pacchetti, attivato per default nella workstation,
- aggiungere la seguente riga nel file NET.CFG:
-
- netware requester
- packet burst off
-
-
- ═══ 12.2. Aumento della velocitЕ con pacchetti internet grandi ═══
-
- Aumento della velocitЕ con pacchetti internet grandi
-
- La funzionalitЕ Pacchetto Internet Grande (LIP, Large Internet Packet) consente
- di aumentare la dimensione dei pacchetti internet rispetto al default di 576
- byte, migliorando in questo modo la trasmissione tramite ponte e instradatore.
-
- In NetWare 4, la workstation richiede una certa dimensione di pacchetti.
- Tuttavia, a differenza delle versioni precedenti, il server NetWare non
- utilizza il default di 576 byte nel momento in cui viene individuato un
- instradatore.
-
- La workstation cerca invece di inviare i pacchetti piЧ grandi al server
- NetWare. Questo accetta, come dimensione massima del pacchetto, quella
- utilizzata nella comunicazione.
-
- Disattivazione dei pacchetti internet grandi
-
- Per disattivare la funzionalitЕ LIP, attivata per default sulla workstation,
- occorre immettere le seguenti righe nel file NET.CFG:
-
- netware requester
- large internet packets off
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 12.3. Maggiore sicurezza con la firma dei pacchetti NCP ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Maggiore sicurezza con la firma dei pacchetti NCP
-
- La firma dei pacchetti Protocollo Centrale NetWare (NCP, NetWare Core Protocol)
- К una funzione di sicurezza avanzata che protegge i server e i client che
- utilizzano l'NCP impedendo la falsificazione dei pacchetti.
-
- Senza la funzione di firma, un client di rete puХ fingere di essere un client
- privilegiato e inviare una richiesta NCP falsificata a un server NetWare.
- Falsificando l'appropriato pacchetto di richiesta NCP, un intruso potrebbe
- ottenere i diritti di Supervisore ed accedere a tutte le risorse di rete.
-
- Questa funzione impedisce la falsificazione dei pacchetti chiedendo al server e
- al client di "firmare" ogni pacchetto NCP. Per ogni pacchetto occorre una firma
- diversa.
-
- I pacchetti NCP con firma non corretta vengono scartati senza interrompere la
- connessione del client col server. Un messaggio di avviso relativo alla
- presenza di un pacchetto non valido viene comunque inviato al log degli errori,
- al client in questione e alla console del server. Il messaggio di avviso
- contiene il nome di login e l'indirizzo della stazione del client interessato.
-
- La firma del pacchetto viene determinata da un processo in due parti che
- avviene fra il client e il server:
-
- Γûá Al LOGIN, il server e il client stabiliscono una chiave condivisa e segreta,
- detta chiave di sessione.
-
- Γûá Per ogni pacchetto di richiesta o di risposta, il server e il client
- calcolano una firma basata sulla chiave di sessione, un algoritmo tipo
- "impronta digitale", e sulla firma del pacchetto precedente. La firma, che К
- esclusiva, viene aggiunta al pacchetto NCP.
-
- Se la funzione К correttamente installata sul server e su tutti i suoi client,
- К praticamente impossibile falsificare un pacchetto NCP.
-
- NotaIl modulo caricabile PBURST.NLM (solo NetWare 3.11), deve essere caricato
- sui server NetWare, perchВ avvenga la firma dei pacchetti. Tuttavia il suo uso
- per trasferire i dati tra server e client К opzionale.
-
- Opzioni della firma dei pacchetti
-
- La funzione di firma К facoltativa perchВ il processo di firma dei pacchetti
- consuma risorse della CPU e rallenta le prestazioni, sia per il client che per
- il server NetWare.
-
- Sono disponibili diverse opzioni di firma, che vanno dalla possibilitЕ di non
- firmare mai i pacchetti NCP a quella di firmarli sempre. Sia per i server che i
- client si possono impostare quattro livelli di firma.
-
- Le opzioni per i server e i client determinano insieme il livello.
-
- NotaAlcune combinazioni di livelli di firma di server e client possono
- rallentare le prestazioni. Tuttavia, К possibile che i sistemi che richiedono
- un uso della CPU limitata non presentino questo problema. I supervisori di rete
- possono scegliere il livello di firma dei pacchetti che meglio soddisfa le loro
- esigenze in fatto di prestazioni e sicurezza.
-
- Livelli per i server
-
- I livelli di firma dei pacchetti di server vengono assegnati da un parametro di
- SET. Per ulteriori informazioni, consultareUtility - Guida di riferimento.
-
- Livelli per i client
-
- I livelli di firma dei pacchetti nella workstation vengono assegnati tramite la
- seguente opzione in NET.CFG:
-
- netware requester
- signature level numero
-
- Sostituire numero con 0, 1, 2, o 3. Il default К 1.
-
- Livelli di firma dei pacchetti NCP
-
- Numero Spiegazione
-
- 0 Il client non firma nessun pacchetto (il login non riesce se il
- server К impostato su 3)
-
- 1 Il client firma i pacchetti solo se lo chiede il server (l'opzione
- del server К 2 o maggiore)
-
- 2 Il client firma i pacchetti se il server К in grado di firmare
- (l'opzione del server К 1 o maggiore)
-
- 3 Il client firma i pacchetti e chiede al server di firmarli
- (altrimenti il login non riuscirЕ)
-
- Firma dei pacchetti operativa
-
- I livelli di firma dei pacchetti per il server e il client interagiscono per
- creare la firma del pacchetto operativa. Alcune combinazioni di livelli non
- consentono l'esecuzione del login.
-
- La tabella sotto illustra la relazione interattiva tra i livelli di firma di
- pacchetti di server e client.
-
- Firma dei pacchetti operativa di Server e Client
-
- ΓöîΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÉ
- ΓöéSe Server=0 Server=1 Server=2 Server=3 Γöé
- Γö£ΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöñ
- ΓöéClient=0 Nessuna firma Nessuna firma Nessuna firma Login impedito Γöé
- Γö£ΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöñ
- ΓöéClient=1 Nessuna firma Nessuna firma Firma Firma Γöé
- Γö£ΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöñ
- ΓöéClient=2 Nessuna firma Firma Firma Firma Γöé
- Γö£ΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöñ
- ΓöéClient=3 Login impedito Firma Firma Firma Γöé
- ΓööΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÿ
-
- Quando usare la firma dei pacchetti NCP
-
- Questa funzione puХ essere trascurata in talune installazioni. Alcuni
- supervisori ritengono di poter accettare alcuni rischi per la sicurezza.
-
- Si puХ evitare di implementare la firma dei pacchetti se:
-
- Γûá Sul server risiedono solo programmi eseguibili.
-
- Γûá Il supervisore conosce e si fida di tutti gli utenti delle workstation in
- rete.
-
- Γûá I dati sul server NetWare non sono di importanza cruciale e la loro perdita
- o alterazione non sarЕ irrecuperabile.
-
- Condizioni che consigliano l'uso della firma:
-
- Γûá Un utente non affidabile opera ad una delle workstation in rete.
-
- ■ Qualcuno puХ facilmente accedere al sistema di cablaggio della rete.
-
- ■ C'К una workstation in rete incustodita e con accesso pubblico.
-
- Il livello di default di firma dei pacchetti NCP К 1 per i client e 2 per i
- server. In genere, questa impostazione offre la massima flessibilitЕ e nel
- contempo protegge dalla falsificazione dei pacchetti. Ecco alcuni esempi di
- differenti livelli di firma.
-
- Tutte le informazioni sul server sono di cruciale importanza
-
- Se un estraneo ottiene l'accesso alle informazioni sul server NetWare,
- potrebbe arrecare danni all'azienda.
-
- Il supervisore della rete imposta il server e tutti i client sul livello 3 per
- la massima protezione.
-
- Informazioni importanti e non, risiedono sullo stesso server
-
- Supponiamo che il server NetWare disponga di una directory per i programmi
- eseguibili e di una directory separata per i progetti strategici.
-
- Il supervisore imposta il server sul livello 2, i client (incluso se stesso)
- che devono accedere ai progetti strategici sul livello 3. Tutti gli altri
- client rimarranno sul livello di default 1.
-
- Gli utenti cambiano spesso ubicazione e workstation
-
- Il supervisore di rete non sa con esattezza quali workstation verranno
- utilizzate da determinate persone e il server contiene dati confidenziali.
-
- Il supervisore della rete deve impostare il server sul livello 3. I client
- devono rimanere sul livello di default 1.
-
- La workstation К accessibile a tutti
-
- Una workstation non custodita viene configurata per il libero accesso alle
- informazioni non riservate e non cruciali, ma c'К un altro server in rete
- contenente questo tipo di informazioni.
-
- Il supervisore imposta il server strategico sul livello 3 e il client non
- custodito sul livello 0.
-
- Suggerimenti per la ricerca dei guasti nella firma dei pacchetti
-
- Questa sezione descrive come risolvere alcuni problemi associati alla funzione
- di firma.
-
- I client non firmano i pacchetti
-
- Controllare che in tutte le workstation OS/2 sia installato Client NetWare per
- OS/2.
-
- Controllare che la funzione di firma dei pacchetti, nel file NET.CFG, non sia
- disattivata.
-
- I client non riescono ad eseguire il login
-
- Controllare che in tutte le workstation sia installato Client NetWare per
- OS/2.
-
- Nei seguenti casi non К possibile eseguire il login:
-
- Γûá Livello del server =3, client =0
-
- Γûá Livello del server =0, client =3
-
- Γûá Le utility sono obsolete e non supportano la firma dei pacchetti NCP
-
- ■ Il software Client NetWare per OS/2 non К la versione 2.1 e non supporta la
- firma dei pacchetti NCP.
-
- Messaggio "Errore nella ricezione dalla rete"
-
- Il client sta usando un vecchio file LOGIN.EXE che non comprende la firma dei
- pacchetti NCP. Controllare che siano installati il nuovo file LOGIN.EXE e le
- altre nuove utility nella subdirectory \OS2 di tutti i server in rete.
-
- Client non sicuri eseguono il login a server sicuri
-
- Il clients sta usando un vecchio file LOGIN.EXE che non comprende la firma dei
- pacchetti NCP. Controllare che siano installati il nuovo file LOGIN.EXE e le
- altre nuove utility nella subdirectory \OS2 di tutti i server. Aggiungere nel
- file NET.CFG un'istruzione corrispondente al server preferenziale per tutti i
- client che hanno accesso ai server sicuri (livello 3).
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 13. Uso di reti Token-Ring ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Uso di reti Token Ring
-
- Panoramica
-
- Se la rete Token-Ring include i ponti di instradamento dell'origine ("source
- routing") IBM, i computer utilizzano l'instradamento dell'origine per
- comunicare attraverso tali ponti.
-
- Questo capitolo spiega come installare e configurare l'instradamento
- dell'origine sui server NetWare e le workstation OS/2.
-
- Se la rete richiede l'instradamento dell'origine, occorre installare su
- workstation e server il corrispondente software Novell che include:
-
- Γûá ROUTE.NLM (per server)
-
- Γûá ROUTE.SYS (per workstation client OS/2)
-
- Questo software instrada solo pacchetti IPX.
-
- Altri argomenti trattati:
-
- Installazione dell'instradamento dell'origine su server
-
- Installazione dell'instradamento dell'origine su workstation
-
- Configurazione dell'instradamento dell'origine nella workstation
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 13.1. Installazione dell'instradamento dell'origine su server ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Installazione dell'instradamento dell'origine su server
-
- Procedura1. Alla console del server, caricare ROUTE.NLM digitando:
-
- LOAD ROUTE
-
- ROUTE.NLM К ubicato nella directory SYS:SYSTEM. Lo si puХ caricare con i
- parametri della riga di comando. ROUTE puХ essere caricato anche da un
- file di inizializzazione. Vedere Utility - Guida di riferimento, per
- maggiori informazioni sui parametri.
-
- 2. (Opzionale) Se il server К dotato di due schede di rete, ricaricare
- ROUTE.NLM.
-
- Con il parametro "board" specificare il numero di una scheda. Ad esempio,
- digitare:
-
- LOAD ROUTE BOARD=02
-
- Per cambiare un parametro di instradamento dell'origine dopo aver caricato
- ROUTE, digitare il comando LOAD ROUTE seguito dal parametro che si intende
- modificare.
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 13.2. Installazione dell'instradamento dell'origine su workstation ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Installazione dell'instradamento dell'origine su workstation
-
- Requisiti essenziali
-
- Lista di controllo
-
- Installare Client NetWare per OS/2 con un driver ODI TOKEN.
-
- Studiare il funzionamento dell'instradamento dell'origine. (Consultare
- "Application Notes" Novell del settembre 1990.)
-
- Procedura1. Aprire il file CONFIG.SYS con un editor di testo.
-
- Ad esempio, per usare l'editor di sistema di OS/2, digitare dalla riga di
- comando:
-
- E C:\CONFIG.SYS
-
- CONFIG.SYS si trova sempre nella radice dell'unitЕ di avviamento.
-
- 2. Nelle righe di Client NetWare per OS/2, trovare quella per il caricamento
- del driver ODI TOKEN.
-
- Se si utilizzano i driver ODI forniti da Novell, il driver si chiama
- TOKEN.SYS.
-
- NotaSe si К adoperato LANSUP.SYS ed un driver NDIS, un driver ODI К giЕ
- caricato. In questo caso, trovare LANSUP.SYS.
-
- 3. Dopo la riga di caricamento del driver ODI TOKEN, aggiungere una riga per
- caricare il driver ROUTE.SYS.
-
- Specificare la locazione di ROUTE.SYS. Di solito si trova in C:\NETWARE,
- contenente anche gli altri file di Client NetWare per OS/2.
-
- Ad esempio, per caricare ROUTE.SYS dalla locazione di default, digitare:
-
- DEVICE=C:\NETWARE\ROUTE.SYS
-
- 4. Salvare ed uscire dal file CONFIG.SYS.
-
- 5. Con la funzione "Chiusura" di OS/2 riavviare la macchina.
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 13.3. Configurazione dell'instradamento dell'origine su workstation ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Configurazione dell'instradamento dell'origine su workstation
-
- Seguire queste procedure per
-
- ΓûáDeterminare se occorre configurare l'instradamento dell'origine, e
-
- Γûá Se necessario, configurarlo.
-
- Requisiti essenziali
-
- Lista di controllo
-
- Installare Client NetWare per OS/2.
-
- Installare l'instradamento dell'origine sul server. Vedere "Installazione
- dell'instradamento dell'origine su server"
-
- Installare l'instradamento dell'origine sulla workstation.
-
- Studiare il funzionamento dell'instradamento dell'origine. Questa sezione non
- spiega la terminologia relativa all'instradamento dell'origine e neppure come
- sono instradati i pacchetti. Consultare le pubblicazioni IBM correlate, ad
- esempio IBM Token-Ring Network Architecture Reference, o le Application Notes
- Novell del settembre 1990.
-
- Procedura1. Avviare il programma di installazione di Client NetWare per OS/2.
-
- Si puХ scegliere l'icona "Installazione" dal gruppo "Novell" sulla
- scrivania.
-
- 2. Scegliere "Questa workstation . . ." dal menu "Configurazione".
-
- 3. Verificare la locazione di NET.CFG e scegliere "Esci".
-
- ApparirЕ la finestra "Modifica NET.CFG". Per tagliare del testo dalla
- finestra di guida in fondo allo schermo e incollarlo nella finestra
- "Contenuti del file NET.CFG corrente" usare i tasti in Definizione dei
- tasti per il File NET.CFG
-
- 4. Selezionare "Instradamento d'origine Token-Ring" dalla casella "Opzioni
- NET.CFG" sulla sinistra dello schermo.
-
- 5. Stabilire se cambiare la configurazione per le impostazioni "def", "gbr",
- "mbr", "nodes" e "board" sotto "Instradamento d'origine Token-Ring".
-
- 5a. Selezionare una delle cinque impostazioni.
-
- Ad esempio: selezionare "def".
-
- 5b. Leggere la finestra di guida in fondo allo schermo per stabilire se
- cambiare la configurazione dell'impostazione.
-
- Scegliere i pulsanti "Uso", "Descrizione" e "Esempio" sulla destra
- dello schermo per visualizzare altre informazioni sull'impostazione
- selezionata.
-
- 5c.(Opzionale) Per cambiare la configurazione, digitare le righe di
- configurazione (come illustrato nella finestra di guida "Uso") nella
- casella "Contenuti del file NET.CFG corrente".
-
- Importante Si devono rispettare i requisiti di formato illustrati alla voce
- "Formato delle Opzioni NET.CFG". Per visualizzare questi requisiti,
- selezionare questa voce dalla casella "Opzioni NET.CFG" e scegliere "Uso".
-
- Ripetere i passi da 5a a 5c per ogni impostazione.
-
- 6.Scegliere "Salva".
-
- 7. Uscire dal programma di installazione di Client NetWare per OS/2 e con la
- funzione "Chiusura" di OS/2 riavviare il computer.
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 13.4. Definizione dei tasti per il file NET.CFG. ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Definizione dei tasti per il file NET.CFG.
-
- Per ... Procedere cosН...
-
- Evidenziare del testo Fare clic e trascinare il mouse; in alternativa spostare
- il cursore con i tasti freccia tenendo premuto il tasto
- <Maiusc>
-
- Copiare del testo <Ctrl><Ins>
-
- Tagliare del testo <Maiusc><Canc> (il testo riapparirЕ non appena verrЕ
- aggiornata la visualizzazione della finestra)
-
- Incollare del testo <Maiusc><Ins>
-
- Cancellare del testo <Ctrl><Canc> (il testo cancellato non puХ essere
- incollato)
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 14. Uso dei Pipe Nominati ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Uso dei Pipe Nominati
-
- Argomenti.
-
- Installazione dei Pipe Nominati per OS/2
-
- Configurazione dei Pipe Nominati per OS/2
-
- Istruzioni speciali per workstation client SQL
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 14.1. Installazione dei Pipe Nominati per OS/2 ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Il supporto per i Pipe Nominati va installato in ogni computer che usa i Pipe
- Nominati in rete. Nella maggior parte dei casi, occorre anche impostare le
- opzioni di configurazione per il protocollo.
-
- Il supporto per i Pipe Nominati fra le sessioni in una singola workstation OS/2
- К fornito dal sistema operativo OS/2.
-
- Se si vuole perХ che le sessioni OS/2 comunichino con altri computer della rete
- tramite i Pipe Nominati, occorre installare il supporto per i Pipe Nominati
- remoto.
-
- Requisiti essenziali
-
- Installazione dell'applicazione distribuita dei Pipe Nominati. Vedere la
- documentazione pertinente.
-
- Procedura
-
- 1. Avviare il programma di installazione di Client NetWare per OS/2.
-
- Se Client NetWare per OS/2 non К installato, il programma potrЕ essere
- avviato dal dischetto WSOS2_1. Digitare INSTALL. Client NetWare per OS/2
- puХ essere installato contemporaneamente ai Pipe Nominati.
-
- Se Client NetWare per OS/2 К giЕ installato, avviare il programma
- scegliendo l'icona "Installazione" dal gruppo "Novell" sulla scrivania.
-
- 2. Scegliere "Requester nella workstation" dal menu "Installazione".
-
- 3. Controllare la directory di destinazione e l'unitЕ di origine e scegliere
- "OK".
-
- 4. A seconda che Client NetWare per OS/2 sia installato o meno, selezionare
- un'azione dallo schermo "Installazione del requester":
-
- 4a. Se Client NetWare per OS/2 non К installato, selezionare "Modifica
- CONFIG.SYS e copia tutti i file . . . " e scegliere "OK".
-
- 4b. Se Client NetWare per OS/2 К giЕ installato, selezionare "Modifica
- solo CONFIG.SYS . . ." e scegliere "OK".
-
- 5. Selezionare il driver ODI LAN per la scheda di rete e scegliere "Continua.
- . ."
-
- 6. Selezionare le preferenze del supporto NetWare per le applicazioni DOS e MS
- Windows e scegliere "Continua . . ."
-
- 7. Selezionare "Supporto remoto dei pipe nominati".
-
- 8. Configurare la workstation come un client od un server di Pipe Nominati.
-
- 8a. Scegliere "Solo supporto di client" per configurare la workstation
- come client d'applicazione Pipe Nominati.
-
- Se la workstation deve fungere da client per l'applicazione distribuita
- SQL Server, la procedura si allunga. Terminata la lettura di questa
- sezione e di "Configurazione dei Pipe Nominati per OS/2", andare a
- "Istruzioni speciali per workstation client SQL".
-
- 8b. Scegliere "Supporto di client e di server" e digitare il nome di una
- macchina per configurare la workstation come server d'applicazione Pipe
- Nominati.
-
- Scegliere "Guida" per i requisiti di sintassi per il nome della macchina.
-
- 9. Scegliere "Salva". . ."
-
- 10. Controllare il nome e la locazione del file e scegliere "OK".
-
- Se Client NetWare per OS/2 non К installato, apparirЕ lo schermo "Copia i
- file del Requester". Procedere con il passo 11.
-
- Se Client NetWare per OS/2 К giЕ stato installato in precedenza, apparirЕ
- il menu di installazione principale.
-
- 11. Scegliere "Copia" e seguire le schermate per completare l'installazione di
- Client NetWare per OS/2.
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 14.2. Configurazione dei Pipe Nominati per OS/2 ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Configurazione dei Pipe Nominati per OS/2
-
- Il supporto per i Pipe Nominati Novell viene dato con impostazioni di
- configurazione di default. La configurazione puХ comunque essere
- personalizzata. Attenersi alle istruzioni che seguono per
-
- ■ Decidere se К necessario cambiare la configurazione di default per i Pipe
- Nominati e SPX.
-
- Γûá Cambiare la configurazione, se necessario.
-
- Si puХ modificare la configurazione per
-
- Γûá Numero di sessioni client disponibili
-
- Γûá Numero di sessioni SPX disponibili per i Pipe Nominati ed altre comunicazioni
- SPX (i Pipe Nominati usano SPX)
-
- Requisiti essenziali
-
- Client NetWare per OS/2 deve essere installato.
-
- Procedura1. Avviare il programma di installazione di Client NetWare per OS/2.
-
- Se il supporto dei Pipe Nominati К appena stato installato, puХ darsi che
- il programma sia ancora in esecuzione. Se invece il programma non К in
- esecuzione, per avviarlo scegliere l'icona "Installazione" dal gruppo
- "Novell" sulla scrivania.
-
- 2. Scegliere "Questa workstation . . ." dal menu "Configurazione".
-
- 3. Verificare la locazione del file NET.CFG e scegliere "Modifica".
-
- ApparirЕ la finestra "Modifica NET.CFG". Si puХ tagliare del testo dalla
- finestra di guida in fondo allo schermo e incollarlo nella finestra
- "Contenuti del file NET.CFG corrente". Vedere Definizione dei tasti per il
- File NET.CFG
-
- 4. Selezionare "Named Pipes" dalla casella "Opzioni NET.CFG" sulla sinistra
- dello schermo.
-
- 5. Stabilire se cambiare la configurazione per le impostazioni "client
- sessions" e "server sessions" sotto "Named Pipes".
-
- Se si decide di non cambiare la configurazione, non occorre eseguire
- alcuna azione.
-
- 5a. Selezionare una delle tre impostazioni.
-
- Ad esempio, selezionare "client sessions".
-
- 5b. Leggere la finestra di guida in fondo allo schermo per stabilire se
- cambiare la configurazione dell'impostazione.
-
- Scegliere i pulsanti "Uso", "Descrizione" e "Esempio" sulla destra
- dello schermo per visualizzare altre informazioni sull'impostazione
- selezionata.
-
- 5c. (Opzionale) Per cambiare la configurazione, digitare le righe di
- configurazione (come illustrato nella finestra di guida "Uso") nella
- casella "Contenuti del file NET.CFG corrente".
-
- Importante Si devono rispettare i requisiti di formato illustrati alla voce
- "Formato delle Opzioni NET.CFG". Per visualizzare questi requisiti,
- selezionare questa voce dalla casella "Opzioni NET.CFG" e scegliere "Uso".
-
- Ripetere i passi da 5a a 5c per ogni impostazione.
-
- 6. Selezionare "Protocol Stack SPX" dalla casella "Opzioni NET.CFG" sulla
- sinistra dello schermo.
-
- 7. Selezionare l'impostazione "sessions" sotto "Protocol Stack SPX".
-
- 8. Leggere la finestra di guida in fondo allo schermo per stabilire se
- cambiare la configurazione di "sessions".
-
- Scegliere i pulsanti "Uso", "Descrizione" e "Esempio" sulla destra dello
- schermo per visualizzare altre informazioni sull'impostazione selezionata.
-
- 9. (Opzionale) Per cambiare la configurazione, digitare le righe di
- configurazione (come illustrato nella finestra di guida "Uso") nella casella
- "Contenuti del file NET.CFG corrente".
-
- Se si decide di non modificare la configurazione, non К richiesta nessuna
- azione.
-
- Importante Si devono rispettare i requisiti di formato illustrati alla voce
- "Formato delle Opzioni NET.CFG". Per visualizzare questi requisiti,
- selezionare questa voce dalla casella "Opzioni NET.CFG" e scegliere "Uso".
-
- 10. Scegliere "Salva".
-
- 11. Uscire dal programma di installazione di Client NetWare per OS/2.
-
- 11a. Se la workstation fungerЕ da client per l'applicazione distribuita
- SQL Server, chiudere il programma di installazione e passare a"Istruzioni
- speciali per workstation client SQL" Non riavviare il computer.
-
- 11b. Se la workstation non fungerЕ da client SQL, chiudere il programma di
- installazione ed usare la funzione "Chiusura" di OS/2 per riavviare il
- computer.
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 14.3. Istruzioni speciali per workstation client SQL ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Istruzioni speciali per workstation client SQL
-
- Importante CiХ riguarda solo sessioni DOS emulate.
-
- Le workstation client OS/2 per l'applicazione distribuita SQL Server devono
- usare speciali versioni dei file NETAPI.DLL e NETOEM.DLL. Questi file sono
- contenuti in una directory \SQL nel dischetto WSOS2_1.
-
- Il contenuto di \SQL NETAPI.DLL К uguale a quello di NETAPI.DLL di default
- (comprese le chiamate NETBIOS) e include anche alcune chiamate di funzioni
- supplementari richieste da client e server SQL.
-
- Completare i seguenti passi per copiare questi file nella posizione corretta:
-
- Procedura1. Inserire il dischetto WSOS2_1 in una unitЕ floppy.
-
- 2. Copiare il file NETAPI.DLL esistente, situato nella subdirectory \NETWARE,
- denominandolo NETAPI.BAK.
-
- 3. Creare una subdirectory \NETWARE\INSTALL$.NEW.
-
- 4. Copiare i file NETAPI.DLL e NETOEM.DLL dalla subdirectory \SQL del dischetto
- alla subdirectory \NETWARE\INSTALL$.NEW.
-
- Avviso Controllare che i file vengano copiati dalla directory \SQL, poichВ
- nella directory radice del dischetto c'К un altro file NETAPI.DLL. I due file
- NETAPI.DLL non sono uguali.
-
- NETAPI.DLL in \SQL emula certe funzioni del supporto di LAN Manager richieste
- dai client SQL. Non fornisce perХ un supporto di LAN Manager completo. Potrebbe
- accadere che un'applicazione, presumendo che il supporto LAN Manager sia
- completo, non funzioni correttamente con chiamate LAN Manager.
-
- 5. Usare la funzione "Chiusura" di OS/2 per riavviare il computer.
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 15. Uso di NetBIOS ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Uso di NetBIOS
-
- Argomenti trattati in questa sezione:
-
- Come stabilire quale driver NetBIOS configurare
-
- Configurazione del driver NetBIOS Novell
-
- Configurazione di NETBIOS.OS2 con PROTOCOL.INI
-
- Importante Il protocollo NetBIOS К stato concepito per reti su piccola scala.
- Su questo tipo di reti la sua emulazione offre le migliori prestazioni,
- nonostante il potenziamento della specifica originale apportato da Novell.
- L'uso di SPX al posto di NetBIOS К consigliato qualora le applicazioni
- supportino SPX, la rete si componga di diverse migliaia di workstation e i
- segmenti LAN siano interconnessi con piЧ di un instradatore.
-
- Panoramica
-
- Questo capitolo spiega come configurare il driver NetBIOS Novell e la
- workstation per NetBIOS qualora sia installato anche NetBIOS di Extended
- Services di IBM o di LAN Services.
-
- Client NetWare per OS/2 fornisce un driver NetBIOS, NETBIOS.SYS, che emula il
- protocollo NetBIOS.
-
- NetBIOS di Novell К un emulatore in quanto non trasmette i pacchetti NetBIOS in
- rete. Questi sono invece incapsulati in pacchetti IPX e quindi trasmessi.
-
- Extended Services e LAN Services IBM forniscono, al posto di un emulatore, un
- driver NetBIOS nativo, NETBEUI.OS2.
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 15.1. Come stabilire quale driver NetBIOS configurare ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Come stabilire quale driver NetBIOS configurare
-
- Quando questa sezione si riferisce al supporto NetBIOS disponibile con un
- prodotto IBM (quale Extended Services), si presume che il prodotto includa i
- file qui elencati. I file menzionati sono inclusi per default nei pacchetti
- Extended Services e LAN Services. Per default, LAPS К incluso in entrambi,
- sebbene ogni pacchetto usi componenti NetBIOS diverse.
-
- Questi file potrebbero perХ essere inclusi anche in altri pacchetti. Ad
- esempio, si potrebbe ricevere il programma LAPS IBM senza Extended Services.
-
- In questo caso, si potrebbe disporre solo del supporto NetBIOS senza Extended
- Services con cui К normalmente fornito. Rivolgersi a IBM per qualsiasi
- questione inerente i file IBM collegati al supporto NetBIOS.
-
- Usare questa sezione per determinare se l'applicazione richiede l'accesso al
- driver NETBIOS.SYS di Novell, al driver NETBEUI.OS2 di IBM o ad entrambi.
-
- I driver a cui l'applicazione puХ accedere dipendono da quanto segue:
-
- Γûá Installazione di Extended Services o LAN Services nella workstation.
-
- Γûá Interfaccia usata dall'applicazione.
-
- Il software IBM installato
-
- Il supporto NetBIOS К fornito con:
-
- Γûá Extended Services
-
- Γûá LAN Services
-
- Extended Services
-
- Il supporto NetBIOS Extended Services К incluso nel programma LAPS. Le parti di
- LAPS relative a NetBIOS sono:
-
- Γûá NETAPI.DLL
-
- Γûá ACSNETB.DLL
-
- Γûá NETBIOS.OS2
-
- Γûá NETBEUI.OS2
-
- Γûá LANPDD
-
- Γûá LANVDD
-
- LAN Services
-
- Il supporto NetBIOS LAN Services К incluso nel programma LAPS e in
- NETWKSTA.200.
-
- Interfaccia dell'applicazione
-
- Le applicazioni NetBIOS OS/2 usano le Dynamic Link Libraries (DLL) per
- interfacciarsi con i driver NetBIOS. Le DLL usate dall'applicazione dipendono
- dallo standard di interfaccia NetBIOS seguito dall'applicazione:
-
- Γûá ACSNETB.DLL
-
- Si tratta dell'interfaccia NetBIOS 3.0 (NB30) IBM introdotta nella
- versione 2.0 di OS/2. Le applicazioni antecedenti a questa versione molto
- probabilmente non possono usarla.
-
- Γûá The NETAPI.DLL
-
- Si tratta dell'interfaccia NetBIOS Submit originale di OS/2, supportata da
- LAN Manager e LAN Server prima della versione 2.0 di OS/2.
-
- Si possono eseguire applicazioni che usano diverse interfacce
- contemporaneamente, se si dispone del supporto per ogni interfaccia installata
- e configurata. Ad esempio, si puХ eseguire un'applicazione NB30 ed una NetBIOS
- Submit nella stessa workstation.
-
- Per sapere qual К l'interfaccia NetBIOS usata, fare riferimento alla
- documentazione dell'applicazione, quindi seguire i grafici sotto per vedere:
-
- ■ Se l'applicazione puХ accedere al driver NetBIOS IBM o Novell.
-
- Γûá Dove trovare le istruzioni sulla configurazione dei driver.
-
- Schema Determinazione del supporto NetBIOS posseduto per applicazioni
- NetBIOS 3.0 (NB30)
-
- Schema Determinazione del supporto NetBIOS posseduto per applicazioni
- NetBIOS Submit
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 15.1.1. Determinazione del supporto NetBIOS posseduto per ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- applicazioni NetBIOS 3.0 (NB30) Determinazione del supporto NetBIOS posseduto
- per
- applicazioni NetBIOS 3.0 (NB30)
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 15.1.2. Determinazione del supporto NetBIOS posseduto per ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- applicazioni NetBIOS Submit Determinazione del supporto NetBIOS posseduto per
- applicazioni NetBIOS Submit
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 15.2. Configurazione del driver NetBIOS Novell ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Configurazione del driver NetBIOS Novell
-
- Leggere questa sezione solo nei casi previsti dallo schema a blocchi
- Determinazione del supporto NetBIOS posseduto per applicazioni NetBIOS Submit
- perchВ
-
- Γûá Si possiede un'applicazione NetBIOS Submit
-
- ΓûáSi possiede Extended Services
-
- Γûá Non si possiede LAN Services
-
- Come indicato dalla figura sotto, il driver NetBIOS Novell si interfaccia con
- il file NETAPI.DLL Novell, se non si possiede Extended Services.
-
- Richieste NetBIOS attraverso il driver NetBIOS Novell
-
- Come indicato dalla figura, se si usa Extended Services, NETAPI.DLL appartiene
- al pacchetto Extended Services. NETAPI.DLL si interfaccia con un file
- NETSUB.DLL di Novell, che a sua volta funziona con il driver NetBIOS Novell.
-
- Richieste NetBIOS attraverso il driver NetBIOS Novell con installato Extended
- Services
-
- Seguire le istruzioni in "Installazione del driver"per usare il driver NetBIOS
- Novell. La procedura К valida indipendentemente dall'installazione o meno di
- Extended Services.
-
- Importante Se si usa Extended Services, richiedere una versione aggiornata del
- NETAPI.DLL a IBM. Quella fornita con Extended Services 1.0 di base non offre il
- supporto NetBIOS necessario.
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 15.2.1. Installazione del driver ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Installazione del driver
-
- Requisiti essenziali
-
- Installare, se lo si possiede, Extended Services. Consultare la documentazione
- IBM relativa a Extended Services.
-
- Installare l'applicazione NetBIOS. Vedere la documentazione pertinente.
-
- NotaClient NetWare per OS/2 puХ essere installato come segue.
-
- Installare il driver NetBIOS Novell in ogni computer che lo userЕ.
-
- Procedura1. Avviare il programma di installazione di Client NetWare per OS/2.
-
- Se Client NetWare per OS/2 non К installato, avviare il programma dal
- dischetto WSOS2_1. Digitare INSTALL. Client NetWare per OS/2 puХ essere
- installato quando si installa NetBIOS.
-
- Se Client NetWare per OS/2 К giЕ installato, avviare il programma
- scegliendo l'icona "Installazione" dal gruppo "Novell" sulla scrivania.
-
- 2. Scegliere "Requester nella workstation" dal menu "Installazione".
-
- 3. Controllare la directory di origine e di destinazione e scegliere "OK".
-
- 4. A seconda che Client NetWare per OS/2 sia installato o meno, selezionare
- un'azione dallo schermo "Installazione del requester":
-
- 4a. Se Client NetWare per OS/2 non К installato, selezionare "Modifica
- CONFIG.SYS e copia tutti i file . . . " e scegliere "OK".
-
- 4b. Se Client NetWare per OS/2 К giЕ installato, selezionare "Modifica
- solo CONFIG.SYS . . ." e scegliere "OK".
-
- 5. Selezionare il driver ODI per la scheda di rete e scegliere "Continua. . ."
-
- 6. Selezionare le preferenze del supporto NetWare per le applicazioni DOS e
- Windows e scegliere "Continua . . ."
-
- 7. Selezionare " Emulazione NetBIOS per le sessioni OS/2".
-
- 8. Scegliere "Salva". . ."
-
- 9. Controllare il nome e la locazione del file e scegliere "OK".
-
- Se Client NetWare per OS/2 non К stato installato in precedenza, appare lo
- schermo "Copia i file del Requester". Continuare col passo 10.
-
- Se Client NetWare per OS/2 К giЕ stato installato in precedenza, apparirЕ
- il menu di installazione principale. Andare a "Configurazione del driver",
- sotto.
-
- 10. Scegliere "Copia" e seguire le schermate per completare l'installazione di
- Client NetWare per OS/2.
-
- Al riapparire del menu principale, andare a "Configurazione del driver",
- sotto.
-
- Configurazione del driver
-
- Il driver NetBIOS Novell viene fornito con le impostazioni di configurazione
- di default. L'utente puХ personalizzare la configurazione. Attenersi alle
- istruzioni che seguono per
-
- Γûá Stabilire se occorre cambiare la configurazione di default per NetBIOS
- NetWare.
-
- Γûá Cambiare la configurazione, se necessario.
-
- Si puХ modificare la configurazione di nomi, sessioni e comandi.
-
- Se non si conoscono i nomi, le sessioni e i comandi NetBIOS, consultare la
- documentazione per l'applicazione NetBIOS.
-
- Requisiti essenziali
-
- Client NetWare per OS/2 deve essere installato.
-
- Procedura1. Avviare il programma di installazione di Client NetWare per OS/2.
-
- Se il driver NetBIOS К appena stato installato, puХ darsi che il programma
- sia ancora in esecuzione.
-
- Se invece il programma non К in esecuzione, per avviarlo scegliere l'icona
- "Installazione" dal gruppo "Novell" sulla scrivania.
-
- 2. Scegliere "Questa workstation . . ." dal menu "Configurazione".
-
- 3. Verificare la locazione di NET.CFG e scegliere "Esci".
-
- ApparirЕ la finestra "Modifica NET.CFG". Si puХ tagliare del testo dalla
- finestra di guida in fondo allo schermo e incollarlo nella finestra
- "Contenuti del file NET.CFG corrente". Vedere Definizione dei tasti per il
- File NET.CFG
-
- 4. Selezionare "NetWare NetBIOS" dalla casella "Opzioni NET.CFG" sulla
- sinistra dello schermo.
-
- 5. Stabilire se cambiare la configurazione delle impostazioni sotto "NetWare
- NetBIOS".
-
- Se si decide di non cambiare la configurazione, non occorre eseguire
- alcuna azione.
-
- 5a. Selezionare una delle impostazioni.
-
- Ad esempio, selezionare "abort timeout".
-
- 5b. Leggere la finestra di guida in fondo allo schermo per stabilire se
- cambiare la configurazione dell'impostazione.
-
- Scegliere i pulsanti "Uso", "Descrizione" e "Esempio" sulla destra
- dello schermo per visualizzare altre informazioni sull'impostazione
- selezionata.
-
- 5c. (Opzionale) Per cambiare la configurazione, digitare le righe di
- configurazione (come illustrato nella finestra di guida "Uso") nella
- casella "Contenuti del file NET.CFG corrente".
-
- Importante Si devono rispettare i requisiti di formato illustrati alla voce
- "Formato delle Opzioni NET.CFG".Per visualizzare questi requisiti, selezionare
- questa voce dalla casella "Opzioni NET.CFG" e scegliere "Uso".
-
- Ripetere i passi da 5a a 5c per ogni impostazione.
-
- 6. Scegliere "Salva".
-
- 7. Uscire dal programma di installazione di Client NetWare per OS/2.
-
- Se l'applicazione NetBIOS non accede al driver NetBIOS IBM, usare la
- funzione "Chiusura" di OS/2 per riavviare il computer.
-
- Se l'applicazione NetBIOS accede al driver NetBIOS IBM, non riavviare il
- sistema. Configurare invece il driver IBM eseguendo quanto illustrato in
- una delle seguenti sezioni:
-
- Γûá "Configurazione di NETBIOS.OS2 con PROTOCOL.INI"
-
- Γûá "Configurazione di NETWKSTA.200 con IBMLAN.INI" nella sezione
- "Configurazione di NETBIOS.OS2 con PROTOCOL.INI"
-
- Per sapere quale delle due sezioni leggere, andare a"Come stabilire quale
- driver NetBIOS configurare"
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 15.3. Configurazione di NETBIOS.OS2 con PROTOCOL.INI ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Leggere questa sezione solo nei casi previsti dallo schema a blocchi nella
- figura Determinazione del supporto NetBIOS posseduto per applicazioni NetBIOS
- 3.0 (NB30) in quanto:
-
- Γûá Si dispone del programma LAPS.
-
- Γûá Si dispone dell'applicazione NetBIOS 3.0.
-
- Come illustra la figura sotto, ACSNETB.DLL di IBM si interfaccia con
- NETBIOS.OS2, anch'esso di IBM. Come illustra la figura sotto, ACSNETB.DLL IBM
- si interfaccia con NETBIOS.OS2, sempre fornito da IBM, che puХ essere
- configurato per passare le richieste NetBIOS a:
-
- Γûá NETBEUI.OS2, il driver NetBIOS IBM.
-
- Γûá NETBIOS.SYS, il driver NetBIOS Novell.
-
- Questa sezione spiega come configurare NETBIOS.OS2 per supportare
- contemporaneamente entrambi i driver o solo il driver Novell.
-
- Se si intende usare solo il driver NetBIOS IBM, non occorre eseguire la
- configurazione. Per default, infatti, NETWKSTA.200 comunica solo con
- NETBEUI.OS2.
-
- Richieste NetBIOS tramite NETBIOS.OS2
-
- Requisiti essenziali
-
- Lista di controllo Installare Extended Services con il supporto NetBIOS e
- controllare di poter ottenere una connessione NetBIOS. Verificare se К
- possibile connettersi alla rete LAN Server.
-
- Installare LAN Services (il supporto NetBIOS К installato per default).
- Verificare se К possibile connettersi alla rete LAN.
-
- Installare Client NetWare per OS/2 col driver NetBIOS Novell.
-
- In questa procedura, modificare il file PROTOCOL.INI per definire un adattatore
- virtuale per i driver NetBIOS Novell e IBM.
-
- ProceduraIn questa procedura, modificare il file PROTOCOL.INI per definire un
- adattatore virtuale per i driver NetBIOS Novell e IBM.
-
- 1. Aprire il file PROTOCOL.INI in un editor di testo.
-
- PROTOCOL.INI si trova nella directory \IBMCOM.
-
- Ad esempio, per usare l'editor di sistema di OS/2 dalla riga di comando,
- digitare:
-
- E C:\IBMCOM\PROTOCOL.INI <Invio>
-
- 2. Trovare la seguente riga:
-
- [NETBIOS]
-
- Se la riga [NETBIOS] non esiste, digitarla esattamente come illustrato,
- alla fine del file PROTOCOL.INI.
-
- 3. Su una nuova riga sotto [NETBIOS], digitare:
-
- DriverName = NETBIOS$
-
- La riga deve rientrare di almeno uno spazio e rispettare altri requisiti
- di formattazione per IBMLAN.INI. NETBIOS$ К il nome del dispositivo di
- NETBIOS.OS2.
-
- Se la riga esiste giЕ, procedere con il passo successivo.
-
- 4. Su una nuova riga sotto DriverName, digitare le righe per assegnare i
- numeri degli adattatori ai driver NetBIOS IBM e Novell.
-
- Per consentire alle applicazioni NB30 NetBIOS di usare solo il driver
- NetBIOS Novell, aggiungere una riga per NetBIOS Novell.
-
- Per consentire alle applicazioni NB30 di usare entrambi i driver Novell e
- IBM, aggiungere un'altra riga per NetBIOS IBM.
-
- NotaSe si definisce la rete NetBIOS Novell, si perde la definizione di default
- della rete NetBIOS IBM. Quindi, per usare il driver NetBIOS IBM, aggiungere
- una riga per la rete IBM.
-
- Le righe che si aggiungono devono essere simili alla seguente:
-
- ADAPTERa = b,c,sessioni,comandi,nomi
-
- NotaSe ci sono giЕ delle righe ADAPTER, non cancellarle.
-
- Sostituire le variabili della riga con i valori illustrati nella tabella
- Parametri per definire NetBIOS in PROTOCOL.INI
-
- Ad esempio, per consentire alle applicazioni di usare entrambi i driver
- NetBIOS Novell o IBM, le righe nel file PROTOCOL.INI dovrebbero essere
- simili a queste:
-
- [NETBIOS]
- DriverName = NETBIOS$
- Adapter0 = ipxnb$,0,16,16,8
- Adapter1 = netbeui$,0,32,14,8
-
- Per ulteriori informazioni su come definire gli adattatori in NETBIOS.OS2,
- consultare la documentazione Extended Services.
-
- 5. Inserire una riga vuota alla fine del file.
-
- 6. Salvare il file PROTOCOL.INI e uscire dall'editor di testo.
-
- 7. Usare la funzione "Chiusura" dal menu di sistema di OS/2 per riavviare il
- computer.
-
- Al riavvio del computer, le applicazioni NB30 NetBIOS potranno usare
- qualsiasi driver definito con una riga di Adapter.
-
- Configurazione di NETWKSTA.200 con IBMLAN.INI
-
- Leggere questa sezione solo nei casi previsti dallo schema a blocchi
- Determinazione del supporto NetBIOS posseduto per applicazioni NetBIOS Submit
- in quanto:
-
- Γûá Si dispone di un'applicazione NetBIOS Submit.
-
- Γûá Si dispone di LAN Services.
-
- Come illustra la figura sotto, NETAPI.DLL si interfaccia con NETWKSTA.200 di
- IBM. Il file NETAPI.DLL utilizzato К quello di LAN Services. CiХ avviene di
- default dato che nel percorso la directory \MUGLIB\DLL contenente NETAPI.DLL
- LAN Services precede la directory \NETWARE contenente NETAPI.DLL di Client
- NetWare per OS/2.
-
- Richieste NetBIOS tramite NETWKSTA.200
-
- NETWKSTA.200 puХ essere configurato per passare le richieste NetBIOS a:
-
- Γûá NETBEUI.OS2, il driver NetBIOS IBM.
-
- Γûá NETBIOS.SYS, il driver NetBIOS Novell.
-
- Questa sezione spiega come configurare NETWKSTA.200 per supportare
- contemporaneamente entrambi i driver NetBIOS o solo il driver Novell.
-
- Se si intende usare solo il driver NetBIOS IBM, non occorre eseguire la
- configurazione. Per default, NETWKSTA.200 comunica solo con NETBEUI.OS2.
-
- Requisiti essenziali
-
- Lista di controllo Installare, se lo si possiede, Extended Services.
-
- Installare LAN Services (il supporto NetBIOS К installato per default).
- Verificare se К possibile connettersi alla rete LAN.
-
- Installare Client NetWare per OS/2 col driver NetBIOS Novell.
-
- ProceduraAprire il file IBMLAN.INI in un editor di testo.
-
- IBMLAN.INI si trova nella directory \IBMLAN nell'unitЕ di avviamento.
-
- Ad esempio, per usare l'editor di sistema di OS/2 dalla riga di comando,
- digitare:
-
- E C:\IBMLAN\IBMLAN.INI <Invio>
-
- 2. Trovare la seguente riga:
-
- [networks]
-
- Sotto [networks], ci dovrebbe essere una riga simile alla seguente che
- definisce una rete come quella che utilizza il driver NetBIOS IBM,
- NETBEUI.OS2:
-
- net1 = NETBEUI$,1,LM10,32,50,14
-
- Questa riga definisce net1 come la rete che utilizza il driver NetBIOS
- IBM.
-
- 3. Se il driver IBM К definito su net1, sostituire 1 con 2.
-
- La riga sarЕ simile a:
-
- net2 = NETBEUI$,1,LM10,32,50,14
-
- Occorre cambiare il driver IBM perchВ il driver Novell deve essere
- definito su net1 per consentire a un doppio NetBIOS di lavorare.
-
- 4. Sotto a qualsiasi istruzione di net, digitare una riga che assegna il
- numero di rete 1 al driver NetBIOS Novell.
-
- NotaUna rete per NetBIOS IBM viene definita per default sia in LAN Requester
- che in LAN Server. Se si desidera che le applicazioni NetBIOS Submit usino
- solo il driver NetBIOS Novell, trasformare in commento la riga del driver IBM
- con un punto e virgola.
-
- La riga deve rientrare di almeno uno spazio e rispettare altri requisiti
- di formattazione per IBMLAN.INI.
-
- La riga Novell che viene aggiunta sarЕ simile a
-
- neta = b,c,LM10,sessioni,comandi,nomi
-
- Sostituire le variabili della riga con i valori illustrati nella tabella
- Parametri per definire un doppio NetBIOS in IBMLAN.INI:
-
- Ad esempio, per consentire alle applicazioni di usare entrambi i driver
- NetBIOS Novell o IBM, le righe nel file IBMLAN.INI dovrebbero essere
- simili a queste:
-
- [networks]
- net1 = IPXNB$,1,LM10,32,16,8
- net2 = NETBEUI$,1,LM10,16,16,8
-
- Per ulteriori informazioni su come definire le reti per NETWKSTA.200,
- consultare la documentazione LAN Services.
-
- 5. Se il computer utilizzato К un LAN Server, eseguire i seguenti passi:
-
- 5a. Trovare la riga [server] nel file IBMLAN.INI.
-
- 5b. Alla fine della sezione [server], trovare la seguente riga:
-
- srvnets = neta
-
- 5c. Aggiungere la rete NetBIOS Novell alla riga.
-
- Separare net Novell da qualsiasi altra net con una virgola.
-
- Ad esempio, se il driver NetBIOS Novell К net2:
-
- srvnets = NET1,NET2
-
- La riga deve rientrare di almeno uno spazio e rispettare altri
- requisiti di formattazione per IBMLAN.INI.
-
- Questa riga indica a LAN Services a quale rete inviare le chiamate
- NetBIOS per i server attivi.
-
- 6. Se il computer utilizzato К un LAN Requester, eseguire i seguenti passi:
-
- 6a. Trovare la riga [requester] nel file IBMLAN.INI.
-
- 6b. Alla fine della sezione [requester], trovare la seguente riga:
-
- wrknets = neta
-
- 6c. Aggiungere la rete NetBIOS Novell alla riga.
-
- Separare net Novell da qualsiasi altra net con una virgola.
-
- Ad esempio:
-
- wrknets = NET1,NET2
-
- La riga deve rientrare di almeno uno spazio e rispettare altri
- requisiti di formattazione per IBMLAN.INI.
-
- Questa riga dice a LAN Services a quale rete inviare le chiamate
- NetBIOS per le workstation attive.
-
- 7. Salvare il file IBMLAN.INI e uscire dall'editor di testo.
-
- 8. Usare la funzione "Chiusura" dal menu di sistema di OS/2 per riavviare il
- computer.
-
- Al riavvio del computer, le applicazioni NetBIOS Submit potranno usare
- entrambi i driver NetBIOS Novell e IBM.
-
- NotaOccorre avviare NETWKSTA.200 per poter far funzionare una qualsiasi
- connessione NetBIOS. Si puХ avviarlo automaticamente all'accensione o con il
- comando NETSTART di LAN Services dalla riga di comando. Per ulteriori
- informazioni, consultare la documentazione LAN Services.
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 15.3.1. Parametri per definire NetBIOS in PROTOCOL.INI ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Parametri per definire NetBIOS in PROTOCOL.INI
-
- Formato del grafico:
-
- Variabile
-
- Significato della variabile
-
- ADAPTER
-
- Questa К una parola chiave per NETBIOS.OS2. Non fa differenza tra
- maiuscolo e minuscolo.
-
- a
-
- Sostituire "a" con un numero da 0 a 3. La cifra corrisponde al numero
- dell'adattatore utilizzato dall'applicazione.
-
- Quando specificare il numero dell'adattatore:
-
- Γûá Non usare lo stesso numero utilizzato in altre istruzioni per
- adattatori. Il numero di ogni adattatore puХ essere definito
- solo per un driver NetBIOS.
-
- Γûá Non saltare i numeri degli adattatori. Ad esempio, se in una
- istruzione si usa ADAPTER0, in quella successiva usare ADAPTER1.
-
- b
-
- Sostituire "b" con il nome del dispositivo per il driver NetBIOS.
- NETBIOS.OS2 riconosce questo nome al momento di stabilire a quale
- driver passare le chiamate NetBIOS.
-
- Γûá Sostituire "b" con IPXNB$ per il driver NetBIOS Novell.
-
- Γûá Sostituire "b" con NETBEUI$ per il driver NetBIOS IBM.
-
- c
-
- Sostituire "c" con un numero da 0 a 3. Questa cifra rappresenta il
- numero dell'adattatore virtuale utilizzato dal driver NetBIOS
- previsto.
-
- Γûá Per il driver NetBIOS Novell, specificare sempre 0.
-
- Γûá Per il driver NetBIOS IBM, specificare l'adattatore virtuale
- desiderato. Consultare la documentazione Extended Services su
- NETBEUI.OS2.
-
- sessioni
-
- Sostituire "sessioni" con il numero di sessioni NetBIOS da allocare
- alle applicazioni NetBIOS 3.0. Questo numero specifica il numero
- massimo di sessioni attive tra NETBIOS.OS2 e il driver NetBIOS
- Novell.
-
- Il driver NetBIOS Novell К configurato con le sessioni impostate nel
- file NET.CFG. Il numero di sessioni allocate nell'applicazione
- corrisponde a quello piЧ basso indicato in NET.CFG o in questa riga
- di PROTOCOL.INI.
-
- Ad esempio, se si impostano 64 sessioni in NET.CFG, e il valore su
- questa riga К solo 48, le applicazioni NetBIOS 3.0 potranno
- utilizzare solo 48 sessioni.
-
- Se si impostano 30 sessioni in NET.CFG e il valore su questa riga К
- 50, le applicazioni NetBIOS 3.0 potranno utilizzare solo 30 sessioni.
-
- comandi
-
- Sostituire comandi con il numero di comandi NetBIOS da allocare
- all'applicazione NetBIOS NB30. Questo numero specifica il numero
- massimo di comandi attivi tra NETBIOS.OS2 e il driver NetBIOS Novell.
-
- Il driver NetBIOS Novell К configurato con i comandi impostati nel
- file NET.CFG. Il numero di comandi realmente allocati
- nell'applicazione corrisponde a quello piЧ basso indicato in NET.CFG
- o in questa riga di PROTOCOL.INI.
-
- Ad esempio, se si impostano 128 comandi in NET.CFG, e il valore su
- questa riga К solo 100, l'applicazione potrЕ utilizzare solo 100
- comandi.
-
- Se si impostano 80 comandi in NET.CFG e il valore su questa riga К
- 95, l'applicazione potrЕ usare solo 80 comandi.
-
- nomi
-
- Sostituire nomi con il numero di nomi NetBIOS da allocare per
- l'applicazione NB30. Questo numero specifica il numero massimo di
- nomi attivi tra NETBIOS.OS2 e il driver NetBIOS Novell.
-
- Il driver NetBIOS Novell К configurato con i nomi impostati nel file
- NET.CFG. Il numero di nomi allocati nell'applicazione corrisponde a
- quello piЧ basso indicato in NET.CFG o in questa riga di
- PROTOCOL.INI.
-
- Ad esempio, se si impostano 128 nomi in NET.CFG, e il valore su
- questa riga К solo 100, l'applicazione potrЕ utilizzare solo 100
- nomi.
-
- Se tuttavia si impostano 80 nomi in NET.CFG e il valore su questa
- riga К 95, l'applicazione potrЕ usare solo 80 nomi.
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 15.3.2. Parametri per definire un doppio NetBIOS in IBMLAN.INI ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Parametri per definire un doppio NetBIOS in IBMLAN.INI
-
- Variabile
-
- Significato della variabile
-
- NET
-
- NET К una parola chiave standard per NETWKSTA.200. Non fa differenza
- tra maiuscolo e minuscolo.
-
- a
-
- Sostituire "a" con un numero da 1 a 4. Questo numero corrisponde al
- numero della rete utilizzata da NETBIOS.OS2 per spedire le richieste
- NetBIOS a un driver NETBIOS. Ogni driver NetBIOS deve avere il
- proprio numero di rete.
-
- Quando specificare un numero di rete:
-
- Γûá Usare 1 per il driver NetBIOS Novell e 2 per il driver NetBIOS
- IBM.
-
- Γûá Non usare lo stesso numero utilizzato in altre istruzioni net.
- Ciascun numero di rete puХ essere definito solo per un driver
- NetBIOS.
-
- Γûá Non saltare nessun numero. Ad esempio, se in una istruzione
- net si usa NET1, in quella successiva usare NET2.
-
- b
-
- Sostituire "b" con il nome del dispositivo per il driver NetBIOS.
- NETWKSTA.200 riconosce questo nome al momento di stabilire a quale
- driver passare le chiamate NetBIOS.
-
- Sostituire "b" con IPXNB$ per il driver NetBIOS Novell.
-
- (NETBEUI$ К il nome del dispositivo del driver NetBIOS IBM.)
-
- LM10
-
- LM10 К il nome del protocollo che consente a NETWKSTA.200 di
- comunicare con piЧ di un driver NetBIOS. Digitarlo esattamente com'К.
-
- c
-
- Sostituire "c" con un numero da 0 a 3. Questo numero rappresenta il
- numero dell'adattatore virtuale utilizzato dal driver NetBIOS
- previsto per ricevere le richieste NetBIOS da NETWKSTA.200.
-
- Γûá Per il driver NetBIOS Novell, specificare sempre 0.
-
- Γûá Per il driver NetBIOS IBM, specificare l'adattatore virtuale
- desiderato. Consultare la documentazione Extended Services su
- NETBEUI.OS2.
-
- sessioni
-
- Sostituire "sessioni" con il numero di sessioni NetBIOS da allocare
- per l'applicazione NetBIOS Submit. Questo numero specifica il numero
- massimo di sessioni attive tra NETWKSTA.200 e il driver NetBIOS
- Novell.
-
- Il driver NetBIOS Novell К configurato con le sessioni impostate nel
- file NET.CFG. Il numero di sessioni allocate nell'applicazione
- corrisponde a quello piЧ basso indicato in NET.CFG o in questa riga
- di IBMLAN.INI.
-
- Ad esempio, se si impostano 64 sessioni in NET.CFG, e il valore su
- questa riga К solo 48, l'applicazione puХ usare solo 48 sessioni.
-
- Se si impostano 30 sessioni in NET.CFG e il valore su questa riga К
- 50, l'applicazione potrЕ utilizzare solo 30 sessioni.
-
- comandi
-
- Sostituire "comandi" con il numero di comandi NetBIOS da allocare per
- l'applicazione NetBIOS Submit. Questo numero specifica il numero
- massimo di comandi attivi tra NETWKSTA.200 e il driver NetBIOS
- Novell.
-
- Il driver NetBIOS Novell К configurato con i nomi impostati nel file
- NET.CFG. Il numero di nomi realmente allocati nell'applicazione
- corrisponde a quello piЧ basso indicato in NET.CFG o in questa riga
- di IBMLAN.INI.
-
- Ad esempio, se si impostano 128 comandi in NET.CFG, e il valore su
- questa riga К solo 100, l'applicazione potrЕ utilizzare solo 100
- comandi.
-
- Se si impostano 80 comandi in NET.CFG e il valore su questa riga К
- 95, l'applicazione potrЕ usare solo 80 comandi.
-
- nomi
-
- Sostituire nomi con il numero di nomi NetBIOS da allocare per
- l'applicazione NetBIOS Submit. Questo numero specifica il numero
- massimo di nomi attivi tra NETWKSTA.200 e il driver NetBIOS Novell.
-
- Il driver NetBIOS Novell К configurato con i nomi impostati nel file
- NET.CFG. Il numero di nomi realmente allocati nell'applicazione
- corrisponde a quello piЧ basso indicato in NET.CFG o in questa riga
- di IBMLAN.INI.
-
- Ad esempio, se si impostano 128 nomi in NET.CFG, e il valore su
- questa riga К solo 100, l'applicazione potrЕ utilizzare solo 100
- nomi.
-
- Se si impostano 80 nomi in NET.CFG e il valore su questa riga К 95,
- l'applicazione potrЕ usare solo 80 nomi.
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 16. Uso di ODINSUP ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Uso di ODINSUP
-
- In questa sezione vengono trattati i seguenti argomenti:
-
- Condivisione di una scheda
-
- Configurazione di ODINSUP
-
- Utilizzare questo capitolo se si desidera che Client NetWare per OS/2 condivida
- una scheda di rete con uno o piЧ dei seguenti prodotti software IBM:
-
- Γûá Extended Services
- Γûá Server LAN
- Γûá Requester LAN
-
- NotaSe si possiede Extended Services o LAN Services, puХ essere utile
- impostare anche il protocollo NetBIOS. Dopo aver attuato la procedura indicata
- in questo capitolo, vedere "Uso di NetBIOS".
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 16.1. Condivisione di una scheda ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Condivisione di una scheda
-
- Client NetWare per OS/2 usa driver di protocollo e di rete scritti in base alla
- specifica ODI (Open Data-Link Interface).
-
- Extended Services e LAN Services usano driver di protocollo e di rete scritti
- in base alla specifica NDIS.
-
- Client NetWare per OS/2, sebbene usi una specifica di driver diversa da quella
- di Extended Services e LAN Services, puХ condividere una scheda di rete con
- questi prodotti. CiХ К possibile grazie a due driver forniti da Novell:
-
- Γûá ODINSUP,
-
- Il driver ODINSUP consente a Extended Services e LAN Services di
- utilizzare driver ODI LAN. Usare ODINSUP se si desidera che il driver di
- rete ODI controlli la scheda. Vedere Configurazione di ODINSUP
-
- Γûá LANSUP,
-
- Il driver LANSUP consente a Client NetWare per OS/2 di utilizzare driver
- di rete NDIS. Usare LANSUP se si desidera che il driver NDIS controlli la
- scheda. Vedere Configurazione di LANSUP
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 16.2. Configurazione di ODINSUP ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Configurazione di ODINSUP
-
- NotaLe istruzioni riportate in questa sezione, salvo nei casi indicati, valgono
- per Extended Services, LAN Services o entrambi. I file di configurazione di
- esempio differiscono, tuttavia, a seconda del software IBM in uso. Accertarsi
- di fare riferimento ai file di esempio appropriati all'ambiente usato.
-
- L'installazione di ODINSUP puХ essere eseguita automaticamente, usando
- l'opzione "Utility" del programma di installazione di workstation OS/2, oppure
- modificando i file di configurazione con un editor di testo.
-
- Le sezioni elencate di seguito illustrano come impostare le tre parti con un
- editor di testo. Ciascuna delle tre parti imposta un diverso file di
- configurazione. Occorre completare l'impostazione di tutte e tre le parti.
-
- Parte A: Associazione di driver ODI in PROTOCOL.INI
- Parte B: Caricamento di ODINSUP in CONFIG.SYS
- Parte C: Configurazione di ODINSUP in NET.CFG
- File di configurazione di esempio per ODINSUP
-
- ODINSUP supporta driver ODI compatibili con Ethernet e Token Ring. Non
- supporta invece driver ARCnet o PC Network II.
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 16.2.1. Parte A: Associazione di driver ODI in PROTOCOL.INI ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Parte A: Associazione di driver ODI in PROTOCOL.INI
-
- In questa sezione il file PROTOCOL.INI viene modificato con un editor di testo
- per effettuare le seguenti operazioni:
-
- Γûá Associare lo stack di protocollo NDIS ai driver ODI.
-
- Γûá Rimuovere la riga che associa lo stack di protocollo NDIS ai driver NDIS MAC.
-
- NotaQueste istruzioni si riferiscono a LAN Server e LAN Requester 2.x.
-
- Requisiti essenziali
-
- Lista di controllo
-
- Installare Extended Services nella workstation. Se nel computer К stato
- installato un driver NDIS per la scheda di rete, verificare se К possibile
- stabilire una connessione con Communications Manager o Database Manager.
- Consultare la documentazione relativa a Extended Services.
-
- Installare LAN Server o LAN Requester nella workstation. Se nel computer К
- stato installato un driver NDIS per la scheda di rete, verificare se К
- possibile stabilire delle connessioni con la rete LAN Server. Consultare la
- documentazione relativa a LAN Services.
-
- Installare prima tutto il software IBM, quindi Client NetWare per OS/2.
- Tramite il driver ODI per la scheda, verificare se К possibile stabilire delle
- connessioni alla rete NetWare.
-
- NotaUna volta installato Client NetWare per OS/2, occorrerЕ terminare la
- configurazione di ODINSUP, seguendo le istruzioni del presente capitolo, per
- consentire a Extended Services e LAN Services di usare la scheda di rete per
- stabilire delle connessioni.
-
- Procedura1. Aprire il file PROTOCOL.INI in un editor di testo.
-
- PROTOCOL.INI si trova nella directory \IBMCOM dell'unitЕ di avviamento.
-
- Ad esempio, per usare l'editor di sistema di OS/2 dalla riga di comando,
- digitare:
-
- E C:\IBMCOM\PROTOCOL.INI
-
- 2. Individuare tutte le ricorrenze delle righe che associano i driver NDIS
- MAC.
-
- Si puХ ricercare Bindings = driver NDIS MAC
-
- Se non si conosce il nome del driver NDIS, consultare la documentazione
- relativa a Extended Services o a LAN Services.
-
- Ad esempio, per cercare un driver Token Ring NDIS, individuare la seguente
- riga:
-
- Bindings = IBMTOK_NIF
-
- Le righe Bindings possono essere in una qualsiasi di queste sezioni, a
- seconda che sia installato Extended Services o LAN Services:
-
- [NETBEUI_nif]
- [LANDD_nif]
-
- 3. Usare un punto e virgola per trasformare in commento tutte le righe
- Bindings trovate nel passo 2.
-
- Ad esempio, il file PROTOCOL.INI per un driver Token Ring potrebbe
- apparire nel seguente modo:
-
- [LANDD_nif]
- .
- .
- ; Bindings = IBMTOK_NIF
-
- 4. Dopo ogni riga Bindings trasformata in commento, aggiungere una riga per
- associare il protocollo NDIS a un driver ODI.
-
- Usare la stessa sintassi della riga trasformata in commento, usando il
- nome del driver ODI invece di quello del driver NDIS.
-
- Ad esempio, per aggiungere una riga per il driver ODI TOKEN.SYS:
-
- [LANDD_nif]
- .
- .
- ; Bindings = IBMTOK_NIF
- Bindings = TOKEN
-
- Nel file PROTOCOL.INI i nomi dei driver non possono iniziare con un numero,
- pertanto inserire una X prima dei driver 3Com o altri driver che iniziano con
- un numero (Esempio: Bindings = X3C503).
-
- Suggerimento Se non si conosce il nome del driver ODI da utilizzare, riavviare
- la macchina. Un messaggio di errore indicherЕ il nome del driver ODI da
- utilizzare. Se si segue questo suggerimento, riaprire il file PROTOCOL.INI e
- tornare a questo punto della procedura.
-
- 5. (Opzionale) Digitare un numero di copia per associare il protocollo NDIS ad
- una determinata scheda.
-
- Se ci sono due o piЧ schede di rete che utilizzano lo stesso driver ODI,
- il protocollo NDIS userЕ la prima scheda di rete di quel determinato tipo.
-
- Per far sН che NDIS utilizzi una scheda diversa dalla prima trovata,
- specificare un numero di copia. Digitare il numero di copia alla fine del
- nome del driver senza lasciare alcuno spazio.
-
- Ad esempio, se ci sono due schede di rete Token Ring e si vuole che NDIS
- utilizzi la seconda, digitare un numero di copia della seconda scheda nel
- modo indicato:
-
- [LANDD_nif]
- .
- .
- ; Bindings = IBMTOK_NIF
- Bindings = TOKEN2
-
- 6. (Opzionale) Associare il protocollo NDIS a piЧ driver ODI.
-
- Per fare questo, digitare sulla stessa riga entrambi i nomi, separati da
- una virgola.
-
- Ad esempio, per associarlo ai driver NE2000 e NE1000, digitare:
-
- Bindings=ne2000,ne1000
-
- 7. Aggiungere un'intestazione vuota per i driver ODI.
-
- 7a. Localizzare MAC SECTION nel file PROTOCOL.INI.
-
- Ricercare MAC SECTION.
-
- 7b. Alla fine della sezione MAC, digitare un'intestazione per ciascun
- driver ODI specificato in una riga di Bindings dal passo 4 al 6.
-
- Usare in nome del driver ODI. Ad esempio, per un driver ODI Token
- Ring, digitare la seguente riga:
-
- [TOKEN]
-
- Inserire una riga vuota prima e dopo la sezione dell'intestazione. Se
- il nome del driver inizia con un numero, non occorre inserire una X
- davanti ad esso per questo passo.
-
- Questa intestazione del driver ODI К un segnaposto, quindi se in
- futuro si eseguirЕ la configurazione con il programma LAPS, le
- informazioni Bindings non verranno cancellate.
-
- 8. Salvare e chiudere il file PROTOCOL.INI.
-
- Non uscire dall'editor di testo. Passare a "Parte B: Caricamento di
- ODINSUP in CONFIG.SYS"
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 16.2.2. Parte B: Caricamento di ODINSUP in CONFIG.SYS ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Parte B: Caricamento di ODINSUP in CONFIG.SYS
-
- In questa sezione viene modificato il file CONFIG.SYS per effettuare le
- seguenti operazioni:
-
- Γûá Caricare il driver ODINSUP.
-
- Γûá Impedire il caricamento del driver di rete NDIS (MAC).
-
- Requisiti essenziali
-
- Seguire le istruzioni in "Parte A: Associazione di driver ODI in
- PROTOCOL.INI"
-
- Procedura1. Aprire il file CONFIG.SYS in un editor di testo.
-
- CONFIG.SYS si trova nella radice dell'unitЕ di avviamento.
-
- 2. Trovare le righe di caricamento dei driver NDIS MAC.
-
- Ad esempio, per un driver Token cercare la seguente riga:
-
- DEVICE=C:\IBMCOM\MACS\IBMTOK.OS2
-
- Se non si conosce il nome del driver NDIS, consultare la documentazione
- relativa a Extended Services o a LAN Services.
-
- 3. Trasformare in commento il driver NDIS MAC equivalente al driver ODI in
- uso.
-
- Ad esempio, per trasformare in commento un driver Token Ring NDIS MAC,
- inserire un comando REM all'inizio della riga che lo carica nel modo
- indicato:
-
- REM DEVICE=C:\IBMCOM\MACS\IBMTOK.OS2
-
- Se ci sono schede di rete e driver NDIS per altri software di
- comunicazione, non trasformare in commento le righe che dovranno caricare
- quei driver.
-
- 4. Nelle righe di Client NetWare per OS/2, individuare la riga che carica il
- driver ODI.
-
- 5. Sotto il driver ODI inserire una nuova riga per caricare il protocollo
- ODINSUP.
-
- ODINSUP si trova nella directory dove sono stati memorizzati i file di
- Client NetWare per OS/2 (\NETWARE per default).
-
- Ad esempio, per caricare un driver ODINSUP dalla locazione di default,
- digitare:
-
- DEVICE=C:\NETWARE\ODINSUP.SYS
-
- NotaSe il driver di instradamento dell'origine, ROUTE.SYS, viene caricato dopo
- il driver ODI, inserire la riga ODINSUP dopo quella di ROUTE.SYS.
-
- 6. Verificare che i file rispettino i requisiti dell'ordine di caricamento
- riportati nella tabella sottostante.
-
- Tali requisiti vengono rispettati per default.
-
- Se CONFIG.SYS К stato modificato, ciХ potrebbe contravvenire ai requisiti
- dell'ordine di caricamento.
-
- Requisiti dell'ordine di caricamento nel File CONFIG.SYS di ODINSUP
-
- ΓöîΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓö¼ΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÉ
- ΓöéQuesti componenti. . . ΓöéDevono essere caricati prima Γöé
- Γöé Γöédi questi componenti. . . Γöé
- Γö£ΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓö╝ΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöñ
- ΓöéPROTMAN.OS2 (nella sezione ΓöéIl protocollo ODINSUP Γöé
- ΓöéOS/2 dopo le istruzioni di Γöé Γöé
- Γöépercorso) Γöé Γöé
- Γö£ΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓö╝ΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöñ
- ΓöéLSL.SYS (nella sezione Client ΓöéIl driver ODI Il protocollo Γöé
- ΓöéNetWare per OS/2) ΓöéODINSUP Γöé
- Γö£ΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓö╝ΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöñ
- ΓöéIl driver ODI (nella sezione ΓöéIl protocollo ODINSUP Γöé
- ΓöéClient NetWare per OS/2) Γöé Γöé
- Γö£ΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓö╝ΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöñ
- ΓöéNWIFS.IFS (nella sezione ΓöéNETWKSTA.200 (solamente nelle Γöé
- ΓöéClient NetWare per OS/2) Γöéconfigurazioni LAN Services) Γöé
- ΓööΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓö┤ΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÿ
-
- 6a. Se il file rispetta i requisiti dell'ordine di caricamento, procedere
- con il passo 8.
-
- 6b. Se il file non rispetta i requisiti dell'ordine di caricamento,
- procedere con il passo 7.
-
- 7. Modificare il file CONFIG.SYS in modo che rispetti i requisiti dell'ordine
- di caricamento per ODINSUP.
-
- Il file dovrebbe corrispondere al file di esempio relativo all'ambiente
- utilizzato. Vedere "File di configurazione di esempio per ODINSUP" per
- l'elenco dei file di esempio.
-
- Una volta modificato il file CONFIG.SYS, procedere con il passo 8.
-
- 8. Salvare ed uscire dal file CONFIG.SYS.
-
- Non uscire dall'editor di testo. Passare a "Parte C: Configurazione di ODINSUP
- in NET.CFG"
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 16.2.3. Parte C: Configurazione di ODINSUP in NET.CFG ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Parte C: Configurazione di ODINSUP in NET.CFG
-
- Importante Per utilizzare ODINSUP occorre un file NET.CFG.
-
- In questa sezione si modificherЕ o si creerЕ un file NET.CFG al fine di fare
- quanto segue:
-
- Γûá Attivare i tipi di frame per ODINSUP.
-
- Γûá Indicare a ODINSUP l'indirizzo di nodo conosciuto da Extended Services e il
- formato di trasmissione dell'indirizzo.
-
- ■ Associare ODINSUP a uno o piЧ driver ODI.
-
- Γûá Aumentare, se necessario, la dimensione del pacchetto da trasmettere tramite
- il programma Strato di Supporto di Collegamento (LSL, Link Support Layer).
-
- Requisiti essenziali
-
- Lista di controllo Seguire le istruzioni in "Parte A: Associazione di driver
- ODI in PROTOCOL.INI"
-
- Seguire le istruzioni in "Parte B: Caricamento di ODINSUP in CONFIG.SYS"
-
- Procedura1. Aprire il file di testo NET.CFG nell'editor di testo.
-
- NET.CFG si trova nella radice dell'unitЕ di avviamento. Se non esiste il
- file NET.CFG, crearne uno con quel nome.
-
- 2. Attivare i tipi di frame per ODINSUP.
-
- 2a. Digitare la seguente riga all'inizio del file:
-
- link driver nome del driver
-
- Sostituire nome del driver con il nome del driver ODI in uso. Ad
- esempio, per un driver Token Ring digitare:
-
- link driver token
-
- 2b. Sotto la riga Link Driver, digitare le righe per attivare i tipi di
- frame.
-
- Attivare tutti i tipi di frame supportati dalla scheda.
-
- Utilizzare a tal fine l'impostazione frame
-
- Ad esempio, per attivare tutti i tipi di frame per Token Ring,
- digitare quanto segue:
-
- link driver token
- frame token-ring
- frame token-ring_snap
-
- Per attivare tutti i tipi di frame per Ethernet, digitare quanto
- segue:
-
- link driver ne2000
- frame ethernet_802.3
- frame ethernet_802.2
- frame ethernet_ii
- frame ethernet_snap
-
- Il tipo di frame definito per primo К il solo utilizzato per la
- richiesta iniziale "Get Nearest Server". Quindi, se ci sono dei
- server che usano solo un tipo di frame, quale ad esempio
- Ethernet_802.3, inserire tale frame per primo. In questo modo la
- workstation puХ stabilire una connessione di default con quei server.
-
- Importante Ogni volta che si modifica il file NET.CFG occorre
- inserire un rientro davanti alle impostazioni e seguire i requisiti
- di formato illustrati in "Requisiti di formato NET.CFG".
-
- 3. Leggere quanto segue per stabilire se occorre specificare un indirizzo di
- nodo nel file NET.CFG.
-
- Se si utilizza Extended Services o LAN Services, impostare per indirizzi
- amministrati in modo standard.
-
- Non occorre specificare un indirizzo di nodo. Procedere con il passo
- 5.
-
- Se si utilizzano Extended Services o LAN Services, impostare per indirizzi
- amministrati localmente.
-
- Occorre specificare un indirizzo di nodo. Utilizzare l'indirizzo
- indicato nel parametro "NetAddress" del file PROTOCOL.INI. Rimuovere
- dapprima la T. Ad esempio, se il file PROTOCOL.INI riporta la riga
-
- NetAddress = "T400000007030"
-
- l'indirizzo da specificare in NET.CFG sarЕ
-
- 400000007030
-
- Procedere con il passo 4.
-
- 4. Digitare una riga per specificare l'indirizzo di nodo.
-
- Digitare questa riga sotto l'opzione "Link Driver", prima o dopo le righe
- che attivano i tipi di frame. L'indirizzo di nodo deve essere un numero
- esadecimale di 6 byte (12 caratteri).Utilizzare l'indirizzo localizzato
- nel passo 3.
-
- Ad esempio, per impostare un indirizzo di nodo per una scheda Token Ring
- in un ambiente Extended Services, digitare:
-
- node address 400000007030
-
- Se la scheda supporta l'inversione del bit di un ottetto, К possibile
- specificare l'indirizzo in formato canonico (prima il bit meno
- significativo) o non canonico (prima il bit piЧ significativo).
-
- Per default i seguenti frame non sono canonici (MSB):
-
- Γûá Token ring
-
- Γûá PC Network II
-
- I frame Ethernet sono canonici (LSB).
-
- Se si specifica l'indirizzo in un formato non di default, occorre digitare
- una M (prima il bit piЧ significativo) o una L (prima il bit meno
- significativo) alla fine dell'indirizzo per indicare a ODINSUP il formato
- utilizzato.
-
- Ad esempio, per un ambiente Token Ring che usa il formato di default per
- l'indirizzo di nodo, la casella "Contenuto attuale del file NET.CFG"
- conterrЕ righe simili alle seguenti:
-
- link driver token
- frame token-ring
- frame token-ring_snap
- node address 400000007030
-
- Si osservi che non К necessario inserire una M dopo l'indirizzo di nodo,
- perchВ esso specifica il formato di default per Token Ring (prima il bit
- piЧ significativo).
-
- Per un ambiente Token Ring che utilizza un formato non di default per lo
- stesso indirizzo di nodo, la casella "Contenuto attuale del file NET.CFG"
- conterrЕ righe simili alle seguenti:
-
- link driver token
- frame token-ring
- frame token-ring_snap
- node address 020000000E0CL
-
- In questo caso К necessario inserire una L dopo l'indirizzo di nodo perchВ
- esso viene specificato secondo il formato non di default per Token Ring
- (prima il bit meno significativo).
-
- Per un ambiente Ethernet Extended Services, il file NET.CFG conterrЕ righe
- simili alle seguenti:
-
- link driver ne2000
- frame ethernet_802.3
- frame ethernet_802.2
- frame ethernet_ii
- frame ethernet_snap
- node address 00001B1B055C
-
- NotaSe non si conosce l'indirizzo di nodo, digitare un indirizzo "fittizio" e
- procedere con il passo successivo. Quando si riavvia la macchina, sullo
- schermo apparirЕ un messaggio indicante l'indirizzo esatto. Si potrЕ quindi
- modificare nuovamente il file NET.CFG e inserire l'indirizzo visualizzato
- all'avvio.
-
- 5. Associare ODINSUP a uno o piЧ driver ODI.
-
- Quando ODINSUP К associato a un driver, la scheda di rete di quel driver
- viene utilizzata per le trasmissioni Extended Services e LAN Services.
-
- 5a. Digitare le seguenti righe:
-
- protocol odinsup
- bind nome del driver
-
- Sostituire nome del driver con il nome del driver ODI installato con
- Client NetWare per OS/2.
-
- Ad esempio, per un driver ODI Token Ring digitare:
-
- protocol odinsup
- bind token
-
- 5b. (Opzionale) Se ci sono due o piЧ schede che utilizzano lo stesso
- driver ODI, specificare un numero di copia.
-
- Se ci sono due o piЧ schede di rete che utilizzano lo stesso driver
- ODI, ODINSUP effettua una ricerca negli slot delle schede di rete e
- si associa solo alla prima scheda di quel tipo che trova.
-
- Per fare in modo che ODINSUP si associ ad una scheda diversa dalla
- prima trovata, specificare un numero di copia.
-
- ODINSUP puХ essere associato ad un massimo di quattro schede.
-
- Ad esempio, se ci sono due schede di rete Token Ring, associare
- ODINSUP ad entrambe le schede digitando un numero di copia per la
- seconda scheda nel modo indicato:
-
- protocol odinsup
- bind token
- bind token 2
-
- 6. (Opzionale) Aumentare la dimensione del pacchetto trasmesso tramite LSL.
-
- Se si utilizza una scheda Token Ring 16/4, l'aumento della dimensione del
- pacchetto puХ migliorare la velocitЕ di trasmissione.
-
- Per altri tipi di schede, consultare la rispettiva documentazione per
- stabilire la dimensione massima del pacchetto supportata dalla scheda. Se
- questa dimensione К maggiore di 1514, (il default LSL), la velocitЕ di
- trasmissione puХ migliorare se si aumenta il default di LSL fino alla
- dimensione massima consentita dalla scheda.
-
- Per aumentare il valore di default:
-
- 6a. Sotto le righe Link Driver, digitare la seguente riga:
-
- link support
-
- 6b. Sotto la riga Link Support, digitare la seguente riga:
-
- buffers numero dimensione
-
- Fare rientrare la riga. Sostituire numero con un numero di buffer
- superiore a 1. Sostituire dimensione con un numero di byte maggiore
- di 576.
-
- Client NetWare per OS/2 non puХ usare piЧ di 64 Kb di memoria per i
- buffer di comunicazione. Per le informazioni delle intestazioni
- occorrono 5 Kb. CiХ significa che il numero dei buffer moltiplicato
- per la loro dimensione (piЧ le informazioni dell'intestazione) deve
- essere inferiore o uguale a 65.536 byte. Ad esempio, 20 buffer
- moltiplicati per 1514 byte equivalgono a 30.280 byte.
-
- Ad esempio, digitare:
-
- link support
- buffers 14 4202
-
- Importante Client NetWare per OS/2 raggiungerЕ probabilmente le massime
- prestazioni per le schede Token Ring 16/4 specificando 14 buffer da 4.202 byte
- l'uno.
-
- 7. Salvare le modifiche e uscire dal file NET.CFG.
-
- 8. Uscire dall'editor di testo.
-
- 9. Scegliere "Chiusura" dal menu di sistema di OS/2 per riavviare la macchina.
-
- Quando la macchina si riavvierЕ, il supporto ODINSUP sarЕ completamente
- impostato. Client NetWare per OS/2 ed Extended Services/LAN Services
- useranno la stessa scheda e lo stesso driver ODI per trasmettere in rete.
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 16.2.4. File di configurazione di esempio per ODINSUP ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- File di configurazione di esempio per ODINSUP
-
- Questa sezione contiene file di esempio CONFIG.SYS, NET.CFG, e PROTOCOL.INI per
- entrambi gli ambienti Extended Services e LAN Requester.
-
- NotaSeguendo i passi in "Configurazione di ODINSUP", i file di configurazione
- risulteranno simili a quelli illustrati. Si consiglia comunque di seguire i
- passi piuttosto che fare semplicemente riferimento a questi file di esempio.
-
- File ODINSUP per un ambiente Extended Services
-
- Questi file provengono da un computer in cui К installato il seguente software:
-
- Γûá OS/2 2.1
-
- Γûá Extended Services 1.0 (indirizzi amministrati localmente)
-
- Γûá Client NetWare per OS/2 con ODINSUP
-
- Il computer ha usato Communications Manager per stabilire una connessione LAN
- con un host IBM.
-
- File di esempio
-
- File PROTOCOL.INI in Extended Services Token Ring per ODINSUP
-
- File CONFIG.SYS in Extended Services Token Ring per ODINSUP
-
- File NET.CFG in Extended Services Token Ring per ODINSUP
-
- File ODINSUP per ambiente LAN Requester
-
- Questi file provengono da un computer in cui К installato il seguente software:
-
- Γûá OS/2 2.1
-
- Γûá LAN Requester 2.0
-
- Γûá Client NetWare per OS/2 con ODINSUP
-
- File di esempio
-
- File PROTOCOL.INI in LAN Requester Token Ring per ODINSUP
-
- File CONFIG.SYS in LAN Requester Token Ring per ODINSUP
-
- File NET.CFG in LAN Requester Token Ring per ODINSUP
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 16.2.5. File PROTOCOL.INI in Extended Services Token Ring per ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- ODINSUP File PROTOCOL.INI in Extended Services Token Ring per ODINSUP
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 16.2.6. File CONFIG.SYS in Extended Services Token Ring per ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- ODINSUP File CONFIG.SYS in Extended Services Token Ring per ODINSUP
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 16.2.7. File NET.CFG in Extended Services Token Ring per ODINSUP ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- File NET.CFG in Extended Services Token Ring per ODINSUP
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 16.2.8. File PROTOCOL.INI in Requester Token Ring per ODINSUP ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- File PROTOCOL.INI in Requester Token Ring per ODINSUP
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 16.2.9. File CONFIG.SYS in LAN Requester Token Ring per ODINSUP ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- File CONFIG.SYS in LAN Requester Token Ring per ODINSUP
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 16.2.10. File NET.CFG in LAN Requester Token Ring per ODINSUP ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- File NET.CFG in LAN Requester Token Ring per ODINSUP
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 17. Uso di LANSUP ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Uso di LANSUP
-
- In questa sezione vengono trattati i seguenti argomenti:
-
- Condivisione di una scheda
-
- Configurazione di LANSUP
-
- Utilizzare questo capitolo se si desidera che Client NetWare per OS/2 condivida
- una scheda di rete con uno o piЧ dei seguenti prodotti software IBM:
-
- Γûá Extended Services
- Γûá Server LAN
- Γûá Requester LAN
-
- NotaSe si possiede Extended Services o LAN Services, puХ essere utile
- impostare anche il protocollo NetBIOS. Dopo aver attuato la procedura
- indicata in questo capitolo, vedere "Uso di NetBIOS".
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 17.1. Condivisione di una scheda ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Condivisione di una scheda
-
- Client NetWare per OS/2 usa driver di protocollo e di rete scritti in base alla
- specifica ODI (Open Data-Link Interface).
-
- Extended Services e LAN Services usano driver di protocollo e di rete scritti
- in base alla specifica NDIS.
-
- Client NetWare per OS/2, sebbene usi una specifica di driver diversa da quella
- di Extended Services e LAN Services, puХ condividere una scheda di rete con
- questi prodotti. CiХ К possibile grazie a due driver forniti da Novell:
-
- Γûá ODINSUP,
-
- Il driver ODINSUP consente a Extended Services e LAN Services di
- utilizzare driver ODI LAN. Usare ODINSUP se si desidera che il driver di
- rete ODI controlli la scheda. Vedere Configurazione di ODINSUP
-
- Γûá LANSUP,
-
- Il driver LANSUP consente a Client NetWare per OS/2 di utilizzare driver
- di rete NDIS. Usare LANSUP se si desidera che il driver NDIS controlli la
- scheda. Vedere Configurazione di LANSUP
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 17.2. Configurazione di LANSUP ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Configurazione di LANSUP
-
- NotaLe istruzioni riportate in questa sezione, salvo nei casi indicati, valgono
- per Extended Services, LAN Services o entrambi. I file di configurazione di
- esempio differiscono, tuttavia, a seconda del software IBM in uso. Accertarsi
- di fare riferimento ai file appropriati all'ambiente in cui si opera.
-
- La configurazione di LANSUP si suddivide in tre parti. Le prime due parti sono
- indispensabili, la terza К opzionale.
-
- Parte A: Caricamento di LANSUP in CONFIG.SYS
-
- Parte B: Configurazione di LANSUP in NET.CFG
-
- Parte C: Aumento della dimensione del pacchetto per LANSUP (Opzionale)
-
- File di configurazione di esempio per LANSUP
-
- Il driver del dispositivo LAN Support (LANSUP) Novell sostituisce i moduli
- CMGRLAN e TOKENEE impiegati in Client NetWare per OS/2 1.3. CMGRLAN e TOKENEE
- non sono supportati in Client NetWare per OS/2 2.1.
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- LANSUP funziona con i driver NDIS per le schede di rete PC Network II, Ethernet
- e Token Ring.
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 17.2.1. Parte A: Caricamento di LANSUP in CONFIG.SYS ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Parte A: Caricamento di LANSUP in CONFIG.SYS
-
- In questa sezione si usa il programma di installazione di Client NetWare per
- OS/2 per caricare LANSUP nel file CONFIG.SYS.
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- Se Client NetWare per OS/2 non К ancora stato installato, lo si puХ installare
- insieme a LANSUP.
-
- NotaQueste istruzioni si riferiscono a LAN Server e LAN Requester 2.x.
-
- Requisiti essenziali
-
- Installare Extended Services nella workstation. Verificare se К possibilile
- connettersi a Communications Manager o Database Manager. Consultare la
- documentazione relativa a Extended Services.
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- Installare LAN Server o LAN Requester nella workstation. Verificare se К
- possibile connettersi alla rete LAN Server. Consultare la documentazione
- relativa a LAN Services.
-
- Procedura1. Avviare il programma di installazione di Client NetWare per OS/2.
-
- Se Client NetWare per OS/2 non К installato, il programma potrЕ essere
- avviato dal dischetto WSOS2_1. Digitare INSTALL. Seguire questa procedura
- per installare Client NetWare per OS/2.
-
- Se Client NetWare per OS/2 К giЕ installato, avviare il programma
- scegliendo l'icona "Installazione" dal gruppo "Novell" sulla scrivania.
-
- 2. Scegliere "Requester nella workstation" dal menu "Installazione".
-
- 3. Controllare la directory di origine e di destinazione e scegliere "OK".
-
- 4. A seconda che Client NetWare per OS/2 sia installato o meno, selezionare
- un'azione dallo schermo "Installazione del requester":
-
- 4a. Se Client NetWare per OS/2 non К installato, selezionare "Modifica
- CONFIG.SYS e copia tutti i file . . . " e scegliere "OK".
-
- 4b. Se Client NetWare per OS/2 К giЕ installato, selezionare "Modifica
- solo CONFIG.SYS . . ." e scegliere "OK".
-
- 5. Selezionare LANSUP come driver ODI LAN per la scheda di rete e scegliere
- "Continua..."
-
- Selezionando LANSUP si inserisce la seguente riga nella posizione corretta
- all'interno del file CONFIG.SYS:
-
- DEVICE=unitЕ:\NETWARE\LANSUP.SYS
-
- 6. Selezionare le preferenze del supporto NetWare per le applicazioni DOS e
- Windows e scegliere "Continua . . ."
-
- 7. Selezionare le preferenze per il supporto del protocollo opzionale e
- scegliere "Salva . . ."
-
- 8. Controllare il nome e la locazione del file e scegliere "OK".
-
- Se Client NetWare per OS/2 non К installato, apparirЕ lo schermo "Copia i
- file del Requester". Continuare col passo 9.
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- Se Client NetWare per OS/2 К installato, apparirЕ il menu di installazione
- principale. Passare a "Parte B: Configurazione di LANSUP in NET.CFG"
-
- 9. Scegliere "Copia" e seguire le schermate per completare l'installazione di
- Client NetWare per OS/2.
-
- Al riapparire del menu principale, passare a"Parte B: Configurazione di
- LANSUP in NET.CFG"
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 17.2.2. Parte B: Configurazione di LANSUP in ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- NET.CFG Parte B: Configurazione di LANSUP in NET.CFG
-
- Importante Per utilizzare LANSUP occorre un file NET.CFG.
-
- In questa sezione viene modificato o creato un file NET.CFG affinchВ possa:
-
- Γûá Attivare i tipi di frame per LANSUP
-
- Γûá Indicare a LANSUP l'indirizzo di nodo utilizzato dalla scheda di rete e il
- formato di trasmissione dell'indirizzo
-
- In questa sezione viene inoltre stabilito se aumentare la dimensione dei
- pacchetti da trasmettere tramite LANSUP.
-
- Requisiti essenziali
-
- Installare Client NetWare per OS/2 con LANSUP seguendo le istruzioni in
- "Parte A: Caricamento di LANSUP in CONFIG.SYS"
-
- Procedura1. Scegliere "Questa workstation . .." dal menu "Configurazione" del
- programma di installazione di Client NetWare per OS/2.
-
- Se il programma di installazione di Client NetWare per OS/2 non К in
- esecuzione, effettuare le operazioni indicate nei passi di "Parte A:
- Caricamento di LANSUP in CONFIG.SYS"; al termine ritornare a questo punto.
-
- 2. Verificare la locazione del file NET.CFG e scegliere "Modifica".
-
- ApparirЕ la finestra "Modifica NET.CFG".
-
- Per avere informazioni su un argomento, sceglierlo dalla casella "Opzioni
- NET.CFG". Quindi leggere la finestra di guida in fondo allo schermo.
-
- Scegliere i pulsanti "Uso", "Descrizione" ed "Esempio" alla destra dello
- schermo per ottenere ulteriori informazioni sull'argomento selezionato.
-
- Ad esempio, per vedere quali tipi di frame sono supportati per i driver
- Token Ring, scegliere "frame" sotto "Link Driver" nella casella "Opzioni
- NET.CFG". Leggere quindi le informazioni nella finestra di guida.
-
- 3. Nella casella "Contenuto attuale del file NET.CFG", digitare la seguente
- riga:
-
- link driver lansup
-
- 4. Sotto la riga Link Driver, digitare delle righe che attivano almeno un tipo
- di frame.
-
- LANSUP puХ essere utilizzato con le schede Ethernet, Token Ring e PCNet.
- La tabella sottostante riporta una lista dei tipi di frame supportati da
- LANSUP:
-
- Lista dei tipi di Frame supportati da LANSUP
-
- Scheda Tipi di frame supportati
- Token ring TOKEN-RING, TOKEN-RING_SNAP
- Ethernet ETHERNET_802.2, ETHERNET_SNAP
- PCNet IBM_PCN2_802.2, IBM_PCN2_SNAP
-
- Ad esempio, per attivare un tipo di frame per Token Ring, digitare:
-
- link driver lansup
- frame token-ring
-
- Per attivare entrambi i tipi di frame per Ethernet, digitare:
-
- link driver lansup
- frame ethernet_802.2
- frame ethernet_snap
-
- Il tipo di frame definito per primo К il solo utilizzato per la richiesta
- iniziale Get Nearest Server. Quindi, se ci sono dei server che usano solo
- un tipo di frame, quale ad esempio Ethernet 802.3, inserire tale frame per
- primo. In questo modo la workstation puХ stabilire una connessione di
- default con quei server.
-
- Importante Utilizzare la barra spaziatrice per far rientrare le righe. Il
- tasto Tab porta al campo successivo presente sullo schermo. Inserire una
- riga vuota alla fine del file.
-
- Si devono rispettare questi ed altri requisiti di formato illustrati alla
- voce "Formato delle opzioni NET.CFG". Per visualizzarli, selezionare la
- voce dalla casella "Opzioni NET.CFG" e scegliere il pulsante "Uso".
- Leggere quindi le informazioni nella finestra di guida in fondo allo
- schermo.
-
- 5. Stabilire quale indirizzo di nodo occorre utilizzare.
-
- Se si utilizza Extended Services o LAN Services, impostare per indirizzi
- amministrati in modo standard.
-
- Usare l'indirizzo assegnato alla scheda dal fornitore.
-
- Extended Services o LAN Services impostati per indirizzi amministrati
- localmente.
-
- Utilizzare l'indirizzo indicato nel parametro "NetAddress" del file
- PROTOCOL.INI. Rimuovere dapprima la T. Ad esempio, se il file PROTOCOL.INI
- riporta la riga
-
- NetAddress = "T400000007030"
-
- l'indirizzo da specificare in NET.CFG sarЕ
-
- 400000007030
-
- 6. Digitare una riga per specificare l'indirizzo di nodo.
-
- Digitare questa riga sotto l'opzione "Link Driver", prima o dopo le righe
- che attivano i tipi di frame. L'indirizzo di nodo deve essere un numero
- esadecimale di 6 byte (12 caratteri).
-
- Ad esempio, per impostare un indirizzo di nodo per una scheda Token Ring
- in un ambiente LAN Services, digitare:
-
- node address 10005a8c62d4
-
- Se la scheda supporta l'inversione del bit di un ottetto, К possibile
- specificare l'indirizzo in formato canonico (prima il bit meno
- significativo) o non canonico (prima il bit piЧ significativo).
-
- Per default i seguenti frame non sono canonici (MSB):
-
- Γûá Token ring
-
- Γûá PC Network II
-
- I frame Ethernet sono canonici (LSB).
-
- Se si specifica l'indirizzo in un formato non di default, occorre digitare
- una M (prima il bit piЧ significativo) o una L (prima il bit meno
- significativo) alla fine dell'indirizzo per indicare a ODINSUP il formato
- utilizzato.
-
- Ad esempio, per un ambiente Token Ring che usa il formato di default per
- l'indirizzo di nodo, la casella "Contenuto attuale del file NET.CFG"
- conterrЕ righe simili alle seguenti:
-
- link driver lansup
- frame token-ring
- node address 10005a8c62d4
-
- Si osservi che non К necessario inserire una M dopo l'indirizzo di nodo,
- perchВ esso К specificato secondo il formato di default per Token Ring
- (prima il bit piЧ significativo).
-
- Per un ambiente Token Ring che utilizza un formato non di default per lo
- stesso indirizzo di nodo, la casella "Contenuto attuale del file NET.CFG"
- conterrЕ righe simili alle seguenti:
-
- link driver lansup
- frame token-ring
- node address 08005A31462BL
-
- In questo caso К necessario inserire una L dopo l'indirizzo di nodo perchВ
- esso viene specificato secondo il formato non di default per Token Ring
- (prima il bit meno significativo).
-
- Per un ambiente Ethernet, la casella "Contenuto attuale del file NET.CFG"
- conterrЕ righe simili alle seguenti:
-
- link driver lansup
- frame ethernet_802.2
- frame ethernet_snap
- node address 00001B1B055C
-
- NotaSe non si conosce l'indirizzo di nodo, digitare un indirizzo "fittizio" e
- procedere con il passo successivo. Quando si riavvia la macchina, sullo
- schermo apparirЕ un messaggio indicante l'indirizzo esatto. Si potrЕ quindi
- modificare nuovamente il file NET.CFG e inserire l'indirizzo visualizzato
- all'avvio.
-
- 7. Decidere se aumentare la dimensione del pacchetto trasmesso al driver NDIS
- da LANSUP.
-
- Se si utilizza una scheda Token Ring 16/4, l'aumento della dimensione del
- pacchetto puХ migliorare la velocitЕ di trasmissione.
-
- Per altri tipi di schede, consultare la rispettiva documentazione per
- stabilire la dimensione massima del pacchetto supportata dalla scheda. Se
- la scheda supporta una dimensione maggiore rispetto al default LSL, la
- velocitЕ di trasmissione puХ migliorare se si aumenta il default LSL fino
- alla dimensione massima consentita dalla scheda.
-
- 7a. Per aumentare la dimensione del pacchetto andare a "Parte C: Aumento
- della dimensione del pacchetto per LANSUP (Opzionale)"
-
- 7b. Se non si desidera aumentare la dimensione del pacchetto, procedere
- con il passo 8.
-
- 8. Scegliere " Salva". . ."
-
- 9. Uscire dal programma di installazione di Client NetWare per OS/2.
-
- 10. Scegliere "Chiusura" dal menu di sistema di OS/2 per riavviare la
- macchina.
-
- Al riavvio del computer, il supporto LANSUP sarЕ impostato. Client NetWare
- per OS/2 e Extended Services o LAN Services utilizzeranno lo stesso driver
- NDIS e la stessa scheda per trasmettere in rete.
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 17.2.3. Parte C: Aumento della dimensione del pacchetto per LANSUP ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- (Opzionale) Parte C: Aumento della dimensione del pacchetto per LANSUP
- (Opzionale)
-
- Effettuare le operazioni riportate in questa sezione solamente se richiesto da
- una sezione precedente.
-
- In questa sezione:
-
- Γûá Si modifica il file NET.CFG per aumentare la dimensione del pacchetto da
- trasmettere tramite LANSUP.
-
- Γûá Si modifica il file PROTOCOL.INI per aumentare la dimensione del pacchetto da
- trasmettere tramite i driver NDIS.
-
- Requisiti essenziali
-
- Installare Client NetWare per OS/2 con LANSUP seguendo le istruzioni in Parte
- A: Caricamento di LANSUP in CONFIG.SYS.
-
- Seguire le istruzioni in "Parte B: Configurazione di LANSUP in NET.CFG".
-
- Procedura1. Selezionare "Link support" nella casella "Opzioni NET.CFG" sulla
- sinistra dello schermo.
-
- Se il programma di installazione di Client NetWare per OS/2 non К aperto
- sulla finestra "Modifica NET.CFG", effettuare le operazioni indicate nei
- passi di Parte B: Configurazione di LANSUP in NET.CFG. Riprendere poi da
- questo punto.
-
- 2. Selezionare "buffers" sotto "link support".
-
- 3. Leggere le informazioni nella finestra di guida in fondo allo schermo per
- vedere come impostare i buffer di Link Support.
-
- Volendo, si possono scegliere i pulsanti "Uso", "Descrizione" ed "Esempio"
- alla destra dello schermo per avere ulteriori informazioni su Link
- Support.
-
- 4. Nella casella "Contenuto attuale del file NET.CFG", digitare delle righe
- per cambiare l'impostazione "Link Support buffers".
-
- Seguire i requisiti per l'uso indicati nella finestra di guida.
-
- Fare rientrare la riga. Sostituire "numero" con un numero di buffer
- maggiore di 1. Sostituire "dimensione" con un numero di byte superiore a
- 576.
-
- Client NetWare per OS/2 non puХ usare piЧ di 64 Kb di memoria per i buffer
- di comunicazione. Per le informazioni delle intestazioni occorrono 5 Kb.
- CiХ significa che il numero dei buffer moltiplicato per la loro dimensione
- (piЧ le informazioni dell'intestazione) deve essere inferiore o uguale a
- 65.536 byte. Ad esempio, 20 buffer moltiplicati per 1514 byte equivalgono
- a 30.280 byte.
-
- Ad esempio, digitare:
-
- link support
- buffers 14 4202
-
- Importante Client NetWare per OS/2 raggiungerЕ probabilmente le massime
- prestazioni per le schede Token Ring 16/4 specificando 14 buffer da 4.202 byte
- l'uno.
-
- 5. Scegliere "Salva". . ."
-
- 6. Uscire dal programma di installazione di Client NetWare per OS/2. Senza
- riavviare la macchina, procedere con il passo 7.
-
- 7. Eseguire il programma LAPS IBM per modificare PROTOCOL.INI.
-
- 8. Cambiare la dimensione del buffer di trasmissione con un numero di 6 byte
- superiore a quello impostato per la dimensione dei buffer di Link Support nel
- passo 4.
-
- Il valore specificato deve essere un multiplo di 8. Consultare la
- documentazione di LAPS per ulteriori informazioni su come cambiare la
- dimensione dei buffer di trasmissione.
-
- Importante Se si utilizzano schede Token Ring 16/4, la dimensione dei buffer
- di trasmissione deve essere di 4.208.
-
- Il programma LAPS inserisce la seguente riga nella sezione del driver NDIS
- MAC nel file PROTOCOL.INI:
-
- XMITBUFSIZE = 4208
-
- 9. Uscire dal programma LAPS.
-
- 10. Scegliere "Chiusura" dal menu di sistema di OS/2 per riavviare la
- macchina.
-
- Al riavvio della macchina, sarЕ configurato il supporto LANSUP.
-
- Client NetWare per OS/2 e Extended Services/LAN Services trasmetteranno in
- rete dallo stesso driver NDIS e dalla stessa scheda di rete.
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 17.2.4. File di configurazione di esempio per LANSUP ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- File di configurazione di esempio per LANSUP
-
- Questa sezione contiene file di esempio CONFIG.SYS, NET.CFG, e PROTOCOL.INI per
- entrambi gli ambienti Extended Services e LAN Requester.
-
- NotaSeguendo i passi in "Configurazione di LANSUP" i file di configurazione
- risulteranno simili a quelli illustrati. Si consiglia comunque di seguire i
- passi piuttosto che fare semplicemente riferimento a questi file di esempio.
-
- File LANSUP per ambiente Extended Services
-
- Questi file provengono da un computer in cui К installato il seguente software:
-
- Γûá OS/2 versione 2.1
-
- Γûá Extended Services 1.0 (indirizzi amministrati localmente)
-
- Γûá Client NetWare per OS/2 con LANSUP
-
- Il computer ha usato Communications Manager per stabilire una connessione LAN
- con un host IBM.
-
- File di esempio
-
- File CONFIG.SYS in Extended Services Token Ring per LANSUP
-
- File NET.CFG in Extended Services Token Ring per LANSUP
-
- File PROTOCOL.INI in Extended Services Token Ring per LANSUP
-
- File ODINSUP per ambiente LAN Requester
-
- Questi file provengono da un computer in cui К installato il seguente software:
-
- Γûá OS/2 2.0
-
- Γûá LAN Requester 2.0
-
- Γûá Client NetWare per OS/2 con LANSUP
-
- File di esempio
-
- File CONFIG.SYS in LAN Requester Token Ring per LANSUP
-
- File NET.CFG in LAN Requester Token Ring per LANSUP
-
- File PROTOCOL.INI in LAN Requester Token Ring per LANSUP
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 17.2.5. File CONFIG.SYS in Extended Services Token Ring per ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- LANSUP File CONFIG.SYS in Extended Services Token Ring per
- LANSUP
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 17.2.6. File NET.CFG in Extended Services Token Ring per ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- LANSUP File NET.CFG in Extended Services Token Ring per
- LANSUP
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 17.2.7. File PROTOCOL.INI in Extended Services Token Ring per ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- LANSUP File PROTOCOL.INI in Extended Services Token Ring per
- LANSUP
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 17.2.8. File CONFIG.SYS in LAN Requester Token Ring per ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- LANSUP File CONFIG.SYS in LAN Requester Token Ring per
- LANSUP
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 17.2.9. File NET.CFG in LAN Requester Token Ring per ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- LANSUP File NET.CFG in LAN Requester Token Ring per
- LANSUP
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 17.2.10. File PROTOCOL.INI in LAN Requester Token Ring per ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- LANSUP File PROTOCOL.INI in LAN Requester Token Ring per
- LANSUP
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 18. Opzioni di NET.CFG ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Opzioni di NET.CFG
-
- Questa appendice contiene l'elenco alfabetico di tutte le opzioni di NET.CFG.
- Per le istruzioni sulla modifica di un file NET.CFG, sui requisiti di formato e
- sui motivi della configurazione, vedere Configurazione di Client NetWare per
- OS/2.
-
- Tutte le informazioni contenute in questa appendice sono disponibili anche in
- linea nel programma di installazione e di configurazione di Requester NetWare.
-
- Argomenti
-
- Daemon Configuration
- Link Driver
- Link Support
- Named Pipes
- NetWare NetBIOS
- NetWare Requester
- Protocol ODINSUP
- Protocol Stack IPX
- Protocol Stack SPX
- Token-Ring Source-Route Driver
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 18.1. Daemon Configuration ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Configurazione di Daemon
-
- Questa opzione serve per controllare la durata della visualizzazione sullo
- schermo dei messaggi di errore relativi alla rete. Essa controlla solamente i
- messaggi di dialogo e di diffusione.
-
- NotaI messaggi di dialogo e di diffusione vengono visualizzati in una piccola
- casella sullo schermo e sollecitano "Premi <Esc> per continuare ..."
-
- Sintassi
-
- daemon configuration
- message timeout numero
-
- Message timeout
-
- Sostituire numero con il numero di millisecondi desiderato per la durata
- della visualizzazione dei messaggi di dialogo e di diffusione.
-
- Sostituire numero con 0 (zero) per non visualizzare i messaggi di dialogo
- e di diffusione.
-
- Tralasciare questa riga del file NET.CFG per visualizzare i messaggi di
- dialogo e di diffusione fino a quando non si preme <Esc>.
-
- Default
-
- I messaggi di dialogo e di diffusione rimangono visualizzati fino a quando non
- si preme <Esc>.
-
- Esempio
-
- Per non visualizzare i messaggi di dialogo e di diffusione:
-
- daemon configuration
- message timeout 0
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 18.2. Link Driver ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Link Driver
-
- Questa opzione serve per specificare la configurazione hardware dei driver LAN
- corrispondenti a ciascuna scheda di rete nella workstation.
-
- Usare questa opzione solo se le schede di rete non usano i valori di default.
- Le impostazioni specificate con questa opzione devono corrispondere a quelle
- dell'hardware delle schede utilizzate.
-
- NotaSe la workstation К dotata di piЧ di una scheda di rete, inserire questa
- opzione per ogni scheda nel file NET.CFG.
-
- Sintassi
-
- link driver nome
- alternate
- dma [indice] canale
- frame nome
- int [indice] irq
- mem [indice] indirizzo_iniziale [dimensione]
- node address numero
- port [indice] porta_iniziale [numero]
- protocol nome id frame
- slot numero
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 18.2.1. link driver ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- link driver
-
- Questa impostazione serve per specificare il nome del driver LAN di cui si
- vogliono modificare i valori di default.
-
- Sintassi
-
- link driver nome
-
- Sostituire nome con il nome del driver. La tabella Elenco delle schede di rete
- e dei driver lists some network boards and their driver names.
-
- Default
-
- Nessuno.
-
- Esempio
-
- Per configurare un driver IBM PC Token Ring, digitare quanto segue con una
- qualsiasi impostazione tra quelle proposte nelle pagine successive.
-
- link driver token
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 18.2.2. alternate ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- alternate
-
- Specifica una scheda alternativa. Di norma, i driver LANSUP, Token Ring e
- NTR2000 IBM e PCN2L adoperano la scheda primaria.
-
- Sintassi
-
- link driver nome
- alternate
-
- Default
-
- Nessuno
-
- Esempio
-
- Per fare in modo che il driver LANSUP.COM utilizzi una scheda alternativa,
- inserire le righe seguenti nel file NET.CFG:
-
- link driver nome
- alternate
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 18.2.3. DMA ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- DMA
-
- Questa impostazione serve per specificare il canale di accesso diretto alla
- memoria (DMA, Direct Memory Access) utilizzato dalla scheda di rete.
-
- Sintassi
-
- link driver nome
- dma [indice] canale
-
- Sostituire indice con #1 o #2 (opzionale).
-
- La tabella di configurazione del driver per ciascuna scheda puХ memorizzare il
- numero di canale DMA su una delle due righe. Le righe sono contrassegnate con
- l'etichetta #1 e #2.
-
- Sostituire canale con il numero del canale DMA utilizzato dalla scheda.
-
- I numeri di canale delle diverse schede di rete sono riportati nella
- documentazione dai rispettivi produttori.
-
- Default
-
- Indice: #1
-
- Quasi tutte le schede hanno questo valore di default.
-
- Canale: Impostato dal driver. Consultare la documentazione riguardante la
- scheda.
-
- L'impostazione DMA non puХ essere modificata sulle schede 3Com Etherlink 503 e
- non К necessario modificarla sulle schede 3Com Etherlink 505. Limpostazione
- DMA puХ essere invece modificata sulle schede 3Com Etherlink 523.
-
- Esempio
-
- Per impostare il canale DMA per la scheda 3Com Etherlink 505:
-
- link driver 3C505
- dma 7
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 18.2.4. frame ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- frame
-
- Questa impostazione serve per specificare il tipo di frame utilizzato dal
- driver per la scheda di rete.
-
- Usarla solo per le schede che supportano piЧ di un tipo di frame oppure quando
- К necessario che piЧ reti (con indirizzi di rete separati) condividano la
- stessa scheda e lo stesso cablaggio.
-
- Il tipo di frame trasmesso dalla workstation dovrebbe corrispondere al tipo di
- pacchetti trasmessi dai server in rete.
-
- Sintassi
-
- link driver nome
- frame nome
-
- Sostituire nome con il nome del tipo di frame. La tabella Tipi di frame e di
- driver LAN elenca dei tipi comuni di frame e i driver delle schede di rete che
- li supportano. La lista non К completa.
-
- Default
-
- Impostato dal driver. Consultare la documentazione riguardante la scheda.
-
- Esempi
-
- Per specificare il tipo di frame Ethernet_802.2 corrispondente ad una scheda
- NE2000 :
-
- link driver ne2000
- frame ethernet_802.2
-
- Per specificare i tipi di frame Ethernet_802.2 e Ethernet_802.3 corrispondenti
- a una scheda NE1000 (per due reti logiche):
-
- link driver ne1000
- frame ethernet_802.2
- frame ethernet_802.3
-
- Con il driver ODINSUP, К necessario attivare i tipi di frame multipli per ogni
- driver. Per Ethernet, attivare Ethernet_802.3, Ethernet_II, Ethernet_802.2 e
- Ethernet_SNAP.
-
- Per Token Ring, attivare Token Ring e Token Ring_SNAP. Per ulteriori
- informazioni su ODINSUP, consultare Uso di ODINSUP
-
- ╘ possibile specificare piЧ di un tipo di frame per un solo driver. Ad
- esempio, К possibile specificare che una scheda Ethernet NE2000 usi entrambi i
- tipi di frame Ethernet_802.2 e Ethernet_802.3.802.2 К il tipo di comunicazioni
- inviate in una rete e 802.3 К il tipo di comunicazioni inviate nell'altra.
-
- Per un cablaggio Ethernet sono consentiti al massimo quattro tipi di frame. Γòÿ
- possibile usare indistintamente una delle quattro schede di rete ciascuna con
- un tipo di frame definito oppure una scheda di rete con quattro frame
- definiti, o altre combinazioni analoghe.
-
- Per il cablaggio Token Ring sono consentiti al massimo due tipi di frame.
-
- Il tipo di frame di default per i driver Ethernet К diventato Ethernet_802.2.
- CiХ puХ essere in conflitto con il tipo di frame utilizzato in rete. Vedere
- Specificazione dei tipo di frame per un driver LAN per ulteriori informazioni
- su come specificare il tipo di frame.
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 18.2.5. int ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- int
-
- Questa impostazione serve per specificare la linea d'interrupt (IRQ, Interrupt
- Request Line) utilizzata dalla scheda di rete per comunicare con il driver.
-
- Sintassi
-
- link driver nome
- int [indice] irq
-
- Sostituire indice con #1 o #2 (opzionale).
-
- La tabella di configurazione del driver per ciascuna scheda puХ memorizzare il
- numero della linea d'interrupt su una delle due righe. Le righe sono
- contrassegnate con l'etichetta #1 e #2.
-
- Sostituire irq con il numero della linea d'interrupt utilizzata dalla scheda.
-
- Per stabilire il numero della linea d'interrupt, consultare la documentazione
- relativa alla scheda interessata.
-
- Default
-
- Indice: #1
-
- IRQ: Impostato dal driver. Consultare la documentazione riguardante la scheda.
-
- Esempio
-
- Per impostare la linea d'interrupt di una scheda NE2000:
-
- link driver ne2000
- int 3
-
- Prima di cambiare l'interrupt della scheda utilizzata, accertarsi di conoscere
- le impostazioni degli interrupt utilizzate dagli altri componenti hardware
- impiegati (ad esempio, il monitor). Ad esempio, gli interrupt 2 e da 9 a 15
- sono generalmente riservati e pertanto non possono essere utilizzati (in modo
- particolare il 2) per la scheda di rete. Si consiglia di usare 3, 5 o 7 per la
- maggior parte delle schede.
-
- Se si lavora con un computer PS/2 in una rete Token Ring, si sconsiglia
- l'autoconfigurazione con il dischetto Reference. CiХ potrebbe causare dei
- problemi.
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 18.2.6. mem ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- mem
-
- Questa impostazione serve per specificare l'intervallo di memoria utilizzabile
- dal driver.
-
- Sintassi
-
- link driver nome
- mem [indice] indirizzo_iniziale dimensione
-
- Sostituire indice con #1 o #2 (opzionale).
-
- La tabella di configurazione del driver per ciascuna scheda puХ memorizzare
- l'intervallo di memoria su una delle due righe. Le righe sono contrassegnate
- con l'etichetta #1 e #2.
-
- Sostituire indirizzo_iniziale con un indirizzo di memoria esadecimale di
- cinque cifre corrispondente all'inizio dell'intervallo. Questo indirizzo deve
- essere composto da 5 cifre e uguale a quello che il produttore ha impostato
- per la scheda. (Consultare la documentazione riguardante la scheda.)
-
- Sostituire dimensione con un numero esadecimale di paragrafi nell'intervallo
- di memoria (opzionale).
-
- Default
-
- "Indice: #1" = indirizzo ROM
-
- "Indice: #2" = indirizzo RAM (D8000 per default in TOKEN.SYS)
-
- Indirizzo_iniziale: Impostato dal driver. Consultare la documentazione
- riguardante la scheda.
-
- Dimensione: Impostata dal driver. Consultare la documentazione riguardante la
- scheda.
-
- Esempio
-
- Per impostare l'intervallo di memoria per una scheda Token-Ring:
-
- link driver token
- mem cc000 200
-
- Assegnare ad ogni scheda un intervallo di memoria esclusivo. Controllare
- inoltre di non aver assegnato un intervallo giЕ utilizzato da altri componenti
- hardware. (In genere i monitor VGA usano A0000-C6FFF e i monitor XVGA,
- A0000-CFFFF.)
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 18.2.7. node address ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- node address
-
- Questa impostazione serve per cambiare l'indirizzo del nodo di una scheda
- d'interfaccia di rete. PuХ essere utilizzata solo con schede di rete che
- consentono all'utente di avere la prioritЕ sull'indirizzo di rete predefinito.
-
- Sintassi
-
- link driver nome
- node address numero
-
- Sostituire numero con un indirizzo esadecimale. Specificare l'indirizzo
- indicando per primo il bit meno significativo (formato lsb) oppure quello piЧ
- significativo (formato msb).
-
- Default
-
- L'indirizzo preimpostato sulla scheda.
-
- Esempio
-
- Per cambiare l'indirizzo di schede con driver ODINSUP:
-
- link driver odinsup
- node address 02608c861759
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 18.2.8. port ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- port
-
- Questa impostazione serve per specificare l'intervallo di porte I/O utilizzato
- dalla scheda di rete.
-
- Sintassi
-
- link driver nome
- port [indice] porta_iniziale[numero]
-
- Sostituire indice con #1 o #2 (opzionale).
-
- La tabella di configurazione del driver di ogni scheda puХ memorizzare
- informazioni riguardanti le porte in una delle due righe. Le righe sono
- contrassegnate con l'etichetta #1 e #2.
-
- Sostituire porta_iniziale con un numero di porta esadecimale corrispondente
- all'inizio dell'intervallo. Si consiglia di non usare 2EO e 2FO perchВ vengono
- normalmente utilizzati da ARCnet per altre funzioni.
-
- Sostituire numero con un numero esadecimale di byte nell'intervallo
- (opzionale).
-
- Default
-
- Indice: #1
-
- Porta_iniziale: Impostata dal driver. Consultare la documentazione riguardante
- la scheda.
-
- Numero: Impostata dal driver. Consultare la documentazione riguardante la
- scheda.
-
- Esempio
-
- Per impostare l'intervallo di memoria per schede con driver NE2000:
-
- link driver ne2000
- port 300
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 18.2.9. protocol ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- protocol
-
- Questa impostazione consente ai driver LAN di usare protocolli con tipi di
- frame diversi.
-
- Sintassi
-
- link driver nome
- protocol nome ID frame
-
- Sostituire nome con l'acronimo di un protocollo ODI compatibile. Questi sono
- alcuni protocolli tra i piЧ comuni:
-
- ARP
- IP
- IPX (il protocollo NetWare)
- RARP
-
- Sostituire ID con il numero esadecimale del protocollo corrispondente al tipo
- di frame specificato.
-
- Sostituire frame con il nome del tipo di frame utilizzato con il protocollo.
- La tabella riporta i protocolli piЧ comuni, alcuni tipi di frame e i
- rispettivi numeri esadecimali supportati.
-
- Default
-
- Nome: IPX
-
- ID: 0
-
- Frame: Ethernet_802.3
-
- Esempio
-
- Per specificare un protocollo ARP per un frame Ethernet II:
-
- link driver NE2000
- protocol arp 806 ethernet_ii
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 18.2.10. slot ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- slot
-
- Questa impostazione serve per indicare a Client NetWare per OS/2 lo slot di
- espansione utilizzato da una scheda EISA o Microchannel.
-
- Le schede EISA e Microchannel sono auto-configuranti e Client NetWare per OS/2
- puХ ottenere tutte le informazioni sul Link Driver dalla scheda stessa. Occorre
- specificare a Client NetWare per OS/2 lo slot utilizzato dalla scheda. Se c'К
- una sola scheda di quel tipo, occorre comunicargli passare in rassegna gli slot
- fino a trovare quello corretto.
-
- Sintassi
-
- link driver nome
- slot numero
-
- Sostituire numero con il numero di slot di espansione utilizzato dalla scheda
- o con un punto interrogativo se si desidera che Client NetWare per OS/2 passi
- in rassegna tutti gli slot.
-
- Default
-
- Nessuno
-
- Esempio
-
- Per configurare automaticamente i driver di due schede NE/2 negli slot 4 e 2:
-
- link driver ne2
- slot 4
-
- link driver ne2
- slot 2
-
- In questo caso l'unica impostazione relativa all'hardware da specificare К
- quella sullo slot.
-
- Per passare in rassegna tutti gli slot alla ricerca di una scheda Novell
- Ethernet NE/2:
-
- link driver ne2
- slot ?
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 18.2.11. Tabella dei driver LAN ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Tabella dei driver LAN
-
- Questa tabella elenca le piЧ comuni schede di rete ed i driver
-
- Nome driver Scheda di rete
-
- NE2 Novell Ethernet NE/2
-
- NE2_32 Novell Ethernet NE/2-32
-
- NE1000 Novell Ethernet NE1000
-
- NE2000 Novell Ethernet NE2000
-
- TOKEN IBM Token ring
-
- LANSUP Schede che usano driver NDIS
-
- ODINSUP IBM Token Ring e Ethernet Communications Manager
-
- 3C501 3Com EtherLink series 501
-
- 3C503 3Com EtherLink series 503
-
- 3C505 3Com EtherLink series 505
-
- 3C523 3Com EtherLink/MC series
-
- PCN2 IBM PC Network II e II/A (formato frame Novell vecchio)
-
- PCN2L IBM PC Network II e II/A (formato frame IBM nuovo)
-
- NotaI driver PCN2 e PCN2L non possono essere usati nella stessa workstation.
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 18.2.12. Lista dei tipi di frame e dei driver LAN ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Lista dei tipi di frame e dei driver LAN
-
- Tipo di frame Driver di schede LAN
-
- Ethernet 802.3 NE1000, NE2000, NE2100, NE2, NE2 32, 3C501, 3C503, 3C505,
- 3C523, EXOS205, EXOS215, ODINSUP
-
- Ethernet 802.2 NE1000, NE2000, NE2100, NE2, NE2 32, 3C501, 3C503,
- EXOS205, EXOS215, ODINSUP, LANSUP
-
- Ethernet II NE1000, NE2000, NE2100, NE2, NE2 32, 3C501, 3C503, 3C505,
- 3C523, EXOS205, EXOS215, ODINSUP
-
- Ethernet SNAP NE1000, NE2000, NE2100, NE2, NE2 32, 3C501, 3C503,
- EXOS205, EXOS215, ODINSUP, LANSUP
-
- Token ring ODINSUP, TOKEN, LANSUP
-
- Token ring SNAP ODINSUP, TOKEN, LANSUP
-
- IBM pcn2 802.2 PCN2, PCN2L, LANSUP
-
- IBM pcn2 snap PCN2, PCN2L, LANSUP
-
- Novell rx-net TRXNET, TRXNET2
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 18.2.13. Protocolli e tipi di frame ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Protocolli, tipi di frame e numeri ID esadecimali
-
- ΓöîΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓö¼ΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓö¼ΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÉ
- ΓöéProtocolliΓöéTipi di frame ΓöéNumeri Γöé
- Γöé Γöé ΓöéesadecimalΓöé
- Γö£ΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓö╝ΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓö╝ΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöñ
- ΓöéIPX ΓöéEthernet_802.3 Γöé0 Γöé
- Γöé ΓöéEthernet_802.2 ΓöéE0 Γöé
- Γöé ΓöéToken-Ring ΓöéE0 Γöé
- Γöé ΓöéIBM_PCN2_802.2 ΓöéE0 Γöé
- Γöé ΓöéEthernet_II Γöé8137 Γöé
- Γöé ΓöéEthernet_SNAP Γöé8137 Γöé
- Γöé ΓöéToken-Ring_SNAPΓöé8137 Γöé
- Γöé ΓöéIBM_PCN2_SNAP Γöé8137 Γöé
- Γöé ΓöéNovell_RX-Net ΓöéFA Γöé
- Γö£ΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓö╝ΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓö╝ΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöñ
- ΓöéIP ΓöéEthernet_II Γöé800 Γöé
- Γöé ΓöéEthernet_SNAP Γöé800 Γöé
- Γöé ΓöéToken-Ring_SNAPΓöé800 Γöé
- Γöé ΓöéNovell_RX-Net ΓöéD4 Γöé
- Γö£ΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓö╝ΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓö╝ΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöñ
- ΓöéARP ΓöéEthernet_II Γöé806 Γöé
- Γöé ΓöéEthernet_SNAP Γöé806 Γöé
- Γöé ΓöéToken-Ring_SNAPΓöé806 Γöé
- Γöé ΓöéNovell_RX-Net ΓöéD5 Γöé
- Γö£ΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓö╝ΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓö╝ΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöñ
- ΓöéRARP ΓöéEthernet_II Γöé8035 Γöé
- Γöé ΓöéEthernet_SNAP Γöé8035 Γöé
- Γöé ΓöéToken-Ring_SNAPΓöé8035 Γöé
- Γöé ΓöéNovell_RX-Net ΓöéD6 Γöé
- ΓööΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓö┤ΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓö┤ΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÇΓöÿ
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 18.3. Link Support ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Link Support
-
- Questa opzione serve per impostare il numero e la dimensione dei buffer di
- comunicazione usati da Client NetWare per OS/2.
-
- Sintassi
-
- link support
- buffers numero [dimensione_buffer]
-
- buffers
-
- Sostituire numero con un numero di buffer maggiore di 1.
-
- Sostituire dimensione con un numero di byte maggiore di 576.
-
- Client NetWare per OS/2 non puХ usare piЧ di 64 Kb di memoria per i buffer di
- comunicazione. Per le informazioni delle intestazioni occorrono 5 Kb. CiХ
- significa che il numero dei buffer moltiplicato per la loro dimensione (piЧ le
- informazioni dell'intestazione) deve essere inferiore o uguale a 65.536 byte.
- Ad esempio, 20 buffer moltiplicati per 1514 byte equivalgono a 30.280 byte.
-
- Default
-
- Numero: 20 buffer
-
- Dimensione_buffer: 1514 byte
-
- Esempi
-
- Per una configurazione Ethernet:
-
- link support
- buffers 15 1514
-
- Per una configurazione Token-Ring:
-
- link support
- buffers 14 4210
-
- Note
-
- 1. Maggiore efficienza. Per una comunicazione piЧ efficiente, la dimensione
- dei buffer di Link Support dovrebbe essere uguale a quella dei pacchetti che
- la workstation riceve dalla rete. La dimensione dei buffer puХ essere
- impostata pari a quella massima supportata dalle schede di rete nella
- workstation.
-
- 2. Uso del driver TRXNET.SYS. Se la workstation presenta dei problemi a
- livello di prestazioni con il driver TRXNET.SYS, riconfigurare il numero e la
- dimensione dei buffer di Link Support consentiti. Impostare i seguenti valori:
-
- link support
- buffers 15 4202
-
- TRXNET.SYS supporta solo le schede SMC100, 110 e 120.
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 18.4. Named Pipes ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Named Pipes
-
- Questa opzione serve per gestire le sessioni Pipe Nominati.
-
- Sintassi
-
- named pipes
- advertise board numero scheda
- client sessions numero
- machine names numero
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 18.4.1. advertise board ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- advertise board
-
- Questa impostazione serve per specificare la scheda che il server di Pipe
- Nominati usa per dichiarare se stesso. Quando le schede specificate sono parte
- di reti separate, basta configurare piЧ di una di queste impostazioni.
-
- Sintassi
-
- named pipes
- advertise board numero scheda
-
- Sostituire numero scheda con il numero di scheda logica, corrispondente alla
- scheda di rete. I valori ammessi vanno da 1 a 16.
-
- Tali numeri logici sono assegnati in ordine ascendente a ciascun tipo di
- frame, in base a come appaiono nella configurazione. Da notare che i numeri di
- scheda logica sono assegnati ai tipi di frame di default.
-
- Il numero scheda deve essere un numero di scheda logica di un tipo di frame
- usato da IPX. (Nota: si specifica l'uso fatto dall'IPX di un tipo di frame,
- per mezzo dell'impostazione del protocollo nell'opzione Link Driver.)
-
- Default
-
- Il server di Pipe Nominati dichiarerЕ se stesso attraverso la scheda di rete
- primaria dell'IPX, nel caso tale impostazione non sia specificata, sia di
- valore non ammesso, o se numero scheda non corrisponde a un numero di scheda
- logica di un tipo di frame usato dall'IPX.
-
- Esempio
-
- Per usare le schede logiche definite dal driver di collegamento NE2000 e dai
- tipi di frame Ethernet 802.2 Ethernet 802.3 per dichiarare il server:
-
- Link Driver NE2
- Frame Ethernet_802.2;logical board 1
- Frame Ethernet_II;logical board 2
- Protocol IPX E0 Ethernet_802.2
- Protocol IP 800 Ethernet_II
-
- Link Driver NE2000
- Frame Ethernet_802.2;logical board 3
- Frame Ethernet_802.3;logical board 4
- Protocol IPX E0 Ethernet_802.2
- Protocol IPX 0 Ethernet_802.3
-
- Named Pipes
- Advertise Board 3
- Advertise Board 4
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 18.4.2. client sessions ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- client sessions
-
- Questa impostazione serve per specificare il numero massimo di connessioni che
- una workstation puХ instaurare con tutti i server di Pipe Nominati.
-
- Sintassi
-
- named pipes
- client sessions numero
-
- Sostituire numero con un numero da 3 a 128.
-
- Occorre almeno una sessione client per ogni connessione da un'applicazione
- OS/2 ad un server di Pipe Nominati.
-
- Default
-
- 16 sessioni.
-
- Il valore di default in genere К adeguato, tranne che per le applicazioni che
- usano molti Pipe Nominati.
-
- Esempio
-
- Per consentire ad ogni client trenta sessioni:
-
- named pipes
- client sessions 30
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 18.4.3. machine names ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- macine names
-
- Questa impostazione serve per forzare i Pipe Nominati a creare una tabella
- locale dei nomi di server. La tabella viene usata in tutte le sessioni di una
- workstation client OS/2. Questa impostazione К essere necessaria per operazioni
- di Pipe Nominati remote, quando in rete non vi sono server NetWare.
-
- Sintassi
-
- named pipes
- machine names numero
-
- Sostituire numero con un numero da 4 a 100. Il numero rappresenta quanti
- server di Pipe Nominati si vuole inseriti in memoria cache.
-
- Default
-
- 0 (ovvero, richiesta alla rete per ottenere i nomi dei server di Pipe
- Nominati)
-
- Esempio
-
- Per impostare su 5 i nomi di server di Pipe Nominati inseriti localmente in
- cache:
-
- named pipes
- machine names 5
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 18.5. NetWare NetBIOS ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- NetWare NetBIOS
-
- Questa impostazione serve per gestire i nomi e le sessioni NetBIOS o per
- modificarne l'allocazione della memoria interna per NetBIOS.
-
- Categorie di impostazioni NetWare NetBIOS
-
- Gestione nomi
-
- Broadcast count
- Broadcast delay
- Internet
- Names
-
- Creazione sessioni
-
- Retry count
- Retry delay
- Sessions
-
- Gestione sessioni
-
- Abort timeout
- Listen timeout
- Verify timeout
-
- Gestione comandi
-
- Commands
-
- Sintassi
-
- netware netbios
- abort timeout numero
- bind board numero
- broadcast count numero
- broadcast delay numero
- commands numero
- internet [on|off]
- listen timeout numero
- names numero
- retry count numero
- retry delay numero
- sessions numero
- verify timeout numero
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 18.5.1. Abort, Listen e Verify Timeout ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- abort, listen, and verify timeout
-
- Queste impostazioni servono per tenere sotto controllo le connessioni NetBIOS.
-
- Quando le sessioni NetBIOS in un computer in trasmissione non ricevono alcuna
- trasmissione dal computer ricevente durante l'intervallo di "verify timeout",
- NetBIOS invia al ricevente un pacchetto di richiesta di riconoscimento. NetBIOS
- rimane quindi in attesa della risposta per il tempo specificato in "listen
- timeout".
-
- Se NetBIOS non riceve alcuna risposta, invia un altro pacchetto di richiesta
- per una risposta immediata. NetBIOS rimane quindi in attesa della risposta per
- il tempo specificato in "abort timeout".
-
- Se non riceve risposta, NetBIOS termina la sessione.
-
- Sintassi
-
- netware netbios
- abort timeout numero
- listen timeout numero
- verify timeout numero
-
- Abort timeout: Sostituire numero con un numero di millisecondi maggiore di
- 500.
-
- Listen timeout: Sostituire numero con un numero di millisecondi maggiore di
- 200
-
- Verify timeout: Sostituire numero con un numero di millisecondi maggiore di
- 100.
-
- Il rapporto tra queste impostazioni deve rimanere invariato. Ad esempio, se si
- raddoppia il valore di Listen timeout, si devono raddoppiare anche quelli di
- Abort timeout e di Verify timeout.
-
- Default
-
- Abort timeout: 30000 millisecondi
- Listen timeout: 6000 millisecondi
- Verify timeout: 3000 millisecondi
-
- Esempi
-
- Per aumentare il tempo di attesa di NetBIOS prima di inviare una richiesta di
- riconoscimento, quindi una richiesta di risposta immediata e per allungare i
- tempi prima della terminazione della sessione:
-
- netware netbios
- abort timeout 45000
- listen timeout 8000
- verify timeout 4000
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 18.5.2. broadcast count ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- broadcast count
-
- Questa opzione serve per specificare il numero di volte in cui NetBIOS diffonde
- un'interrogazione o richiesta riguardo al nome utilizzato da un'applicazione.
-
- Sintassi
-
- netware netbios
- broadcast count numero
-
- Sostituire numero con un numero di interrogazioni maggiore di 1.
-
- Default
-
- Con internet on: 4 volte.
-
- Con internet off: 2 volte.
-
- Esempio
-
- Per effettuare una diffusione con maggiore frequenza:
-
- netware netbios
- broadcast count 8
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 18.5.3. broadcast delay ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- broadcast delay
-
- Questa impostazione serve per specificare il tempo di attesa di NetBIOS tra la
- diffusione di un'interrogazione o di una richiesta e quella successiva.
-
- Sintassi
-
- netware netbios
- broadcast delay numero
-
- Sostituire numero con un numero di millisecondi maggiore di 100.
-
- Default
-
- Con internet on: 2000
-
- Con internet off: 1000
-
- Esempio
-
- Per aumentare il tempo di attesa tra una trasmissione e l'altra:
-
- netware netbios
- broadcast delay 3000
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 18.5.4. commands ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- commands
-
- Questa impostazione serve per specificare il numero di comandi NetBIOS che
- possono essere bufferizzati contemporaneamente nel suo driver.
-
- Sintassi
-
- netware netbios
- commands numero
-
- Sostituire numero con un numero di comandi da 8 a 128.
-
- Default
-
- 32 comandi
-
- Esempio
-
- Per eseguire un'applicazione che richiede un gran numero di comandi in
- sospeso:
-
- netware netbios
- commands 128
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 18.5.5. internet ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- internet
-
- Questa impostazione serve per trasmettere pacchetti di richiesta di nomi a/da
- stazioni nell'internet oppure a/da stazioni solo in rete locale.
-
- I pacchetti di richiesta di nomi sono pacchetti che tentano di stabilire
- l'esclusivitЕ del nome della stazione su cui К in esecuzione NetBIOS.
-
- Sintassi
-
- netware netbios
- internet [on|off]
-
- Digitare on o off
-
- Default
-
- On
-
- Esempio
-
- Per spedire e ricevere solo sulla rete locale:
-
- netware netbios
- internet off
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 18.5.6. names ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- names
-
- Questa impostazione serve per specificare quanti nomi puХ contenere la
- workstation nella tabella dei nomi delle stazioni remote. Quando si aggiunge un
- nome ad una stazione, quest'ultima lo diffonde a tutti i nodi della rete.
-
- Sintassi
-
- netware netbios
- names numero
-
- Sostituire numero con un numero di nomi da 4 a 128.
-
- Si puХ usare un nome invece di un indirizzo di nodo per riferirsi ad una
- stazione remota.
-
- Default
-
- 24 nomi
-
- Esempio
-
- Per consentire l'inserimento di 45 nomi:
-
- netware netbios
- names 45
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 18.5.7. retry count ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- retry count
-
- Questa impostazione serve per specificare quante volte NetBIOS trasmette una
- richiesta di connessione o ritrasmette una comunicazione fallita.
-
- Sintassi
-
- netware netbios
- retry count numero
-
- Sostituire numero con un numero superiore a 0.
-
- Default
-
- 20 volte
-
- Esempio
-
- Per ritrasmettere 50 volte:
-
- netware netbios
- retry count 50
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 18.5.8. retry delay ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- retry delay
-
- Questa impostazione serve per specificare quanti millisecondi intercorrono tra
- una trasmissione e l'altra mentre NetBIOS instaura una connessione o rinvia un
- pacchetto di dati.
-
- Sintassi
-
- netware netbios
- retry delay numero
-
- Sostituire numero con un numero di millisecondi maggiore di 0.
-
- Default
-
- 500 millisecondi
-
- Esempio
-
- Per un intervallo di 800 millisecondi tra un tentativo di ritrasmissione e
- l'altro:
-
- netware netbios
- retry delay 800
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 18.5.9. sessions ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- sessions
-
- Questa impostazione serve per specificare quante sessioni simultanee NetBIOS
- possono essere supportate dal suo driver.
-
- Sintassi
-
- netware netbios
- sessions numero
-
- Sostituire numero con un numero di sessioni da 4 a 64.
-
- Default
-
- 16 sessioni
-
- Esempio
-
- Per consentire l'impostazione di 100 sessioni NetBIOS:
-
- netware netbios
- sessions 50
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 18.5.10. Bind ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Bind
-
- Questa opzione serve per specificare la scheda di rete NetBIOS primaria della
- workstation.
-
- NetBIOS usa la sua scheda primaria per gestire i nomi NetBIOS. Si puХ
- configurare solo una scheda di rete primaria NetBIOS.
-
- Sintassi
-
- netware netbios
- bind numero_scheda
-
- Sostituire numero_scheda con il numero di scheda logica, corrispondente alla
- scheda di rete. I valori ammessi vanno da 1 a 16.
-
- I numeri logici sono assegnati in ordine ascendente a ciascun tipo di frame,
- in base a come appaiono nella configurazione.
-
- Da notare che i numeri di scheda logica sono assegnati ai tipi di frame di
- default.
-
- Il numero_scheda assegnato deve essere un numero di scheda logica di un tipo
- di frame usato da IPX.
-
- Nota: Si specifica l'uso fatto dall'IPX di un tipo di frame per mezzo
- dell'impostazione del protocollo nell'opzione Link Driver.
-
- Default
-
- NetBIOS usa la scheda primaria di IPX come sua scheda primaria quando
- l'impostazione di bind non viene specificata o non rientra nell'intervallo
- ammesso, oppure se il numero_scheda assegnato non corrisponde al numero di
- scheda logica di un tipo di frame usato da IPX.
-
- Esempio
-
- Per usare la scheda logica definita dal driver di collegamento NE2000 e il
- tipo di frame Ethernet 802.3 come scheda di rete primaria di NetBIOS,
- configurare quest'ultimo come segue:
-
- Link Driver NE2T
- Frame Ethernet_802.2;logical board 1
- Frame Ethernet_II;logical board 2
- Protocol IPX 0 Ethernet_802.2
- Protocol IP 800 Ethernet_II
-
- Link Driver NE2000
- Frame Ethernet_802.3;logical board 3
- Protocol IPX 0 Ethernet_802.3
-
- netware netbios
- bind 3
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 18.6. NetWare Requester ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- NetWare Requester
-
- Questa opzione serve per controllare le richieste dalla workstation ad un
- server NetWare.
-
- Sintassi
-
- netware requester
- cache buffers numero
- default login drive lettera_unitЕ
- display hard errors off
- large internet packets off
- name context "contesto"
- packet burst off
- preferred server nome_server
- preferred tree nome_albero
- request retries numero
- sessions numero
- signature level numero
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 18.6.1. cache buffers ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- cache buffers
-
- Questa impostazione serve per specificare quanti buffer di memoria cache puХ
- utilizzare Client NetWare per OS/2 per i dati di file aperti.
-
- I buffer della memoria cache riducono al minimo il traffico di lettura e
- scrittura in rete. Le prestazioni di Client NetWare per OS/2 aumentano con
- l'aumentare del numero di buffer; un maggior numero di buffer, tuttavia,
- richiede una maggior quantitЕ di memoria.
-
- Client NetWare per OS/2 automaticamente usa la dimensione massima dei buffer
- consentita da ogni server a cui К connesso. Tuttavia non puХ usare piЧ di 64 Kb
- di memoria totale per i buffer della memoria cache; se la dimensione di questi
- ultimi К ragguardevole, potrebbe essere impossibile ottenere tutti i buffer
- specificati.
-
- Sintassi
-
- netware requester
- cache buffers numero
-
- Sostituire numero con un numero di buffer da 0 a 30.
-
- Per disattivare la memoria cache, specificare 0.
-
- Default
-
- 8 buffer
-
- Esempio
-
- Per consentire 15 buffer di memoria cache:
-
- netware requester
- cache buffers 15
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 18.6.2. large internet packets off ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Large Internet Packets Off
-
- Questa impostazione serve per disattivare la trasmissione di pacchetti internet
- grandi. Per ulteriori informazioni al riguardo, consultare Miglioramento della
- velocitЕ e della sicurezza.
-
- Sintassi
-
- netware requester
- large internet packets off
-
- Digitare large internet packets off per disattivare le trasmissioni di
- pacchetti grandi.
-
- Default
-
- I pacchetti LIP vengono trasmessi.
-
- Esempio
-
- Per disattivare la trasmissione di pacchetti grandi:
-
- netware requester
- large internet packets off
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 18.6.3. default login drive ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- default login drive
-
- Questa opzione server per cambiare l'unitЕ di login di default L: in un'altra
- unitЕ di rete.
-
- Sintassi
-
- netware requester
- default login drive lettera_unitЕ
-
- Sostituire lettera_unitЕ con la lettera di un'altra unitЕ di rete.
-
- Se si cambia questa impostazione, occorre anche cambiare le istruzioni
- LIBPATH, DPATH e PATH nel file CONFIG.SYS da L:\OS2 a lettera_unitЕ:\OS2.
-
- Default
-
- unitЕ L:
-
- Esempio
-
- Per cambiare l'unitЕ di login di default da L: a F:
-
- netware requester
- default login drive f
-
- Nel file CONFIG.SYS occorre cambiare in F:\OS2 tutti i riferimenti a L:\OS2
- contenuti nelle istruzioni LIBPATH, DPATH e PATH.
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 18.6.4. name context ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Name Context
-
- Questa impostazione serve per specificare il contesto del nome della
- workstation nell'albero dei Servizi di Directory. Per ulteriori informazioni
- sui contesti, consultare Concetti.
-
- Sintassi
-
- netware requester
- name context contesto
-
- Sostituire contesto con il contesto del nome nell'albero di directory.
-
- Default
-
- Radice dell'albero.
-
- Esempio
-
- Per specificare un contesto di nome:
-
- netware requester
- name context "luigi.edp.novell it"
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 18.6.5. packet burst off ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- packet burst off
-
- Questa impostazione serve per disattivare la funzione di burst di pacchetti.
- Per ulteriori informazioni al riguardo, consultare Aumento della velocitЕ con
- il burst di pacchetti
-
- Sintassi
-
- netware requester
- packet burst off
-
- Default
-
- Burst di pacchetti attivato.
-
- Esempio
-
- Per disattivare il burst di pacchetti:
-
- netware requester
- packet burst off
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 18.6.6. preferred server ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- preferred server
-
- Questa impostazione К utilizzata per specificare a quale server collegare la
- workstation al momento del primo accesso in rete.
-
- NotaSe il server specificato non К disponibile, l'utente verrЕ collegato al
- primo che risulta disponibile.
-
- Sintassi
-
- netware requester
- preferred server nome_server
-
- Sostituire nome_server con il nome di un server. Nel server specificato sono
- probabilmente installate le utility NetWare per OS/2.
-
- Default
-
- Nessuno
-
- Esempio
-
- Per collegarsi al server MARKETING:
-
- netware requester
- preferred server marketing
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 18.6.7. preferred tree ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- preferred tree
-
- Questa impostazione serve per specificare il nome dell'albero a cui collegarsi.
- Vale solo per le sedi con piЧ di un albero di directory.
-
- Sintassi
-
- netware requester
- preferred tree nome_albero
-
- Sostituire nome_albero con il nome dell'albero utilizzato. Questi nomi non
- possono avere piЧ di 32 caratteri.
-
- Default
-
- Nessuno.
-
- Esempio
-
- Per collegarsi ad un albero chiamato Novell:
-
- netware requester
- preferred tree novell
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 18.6.8. request retries ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- request retries
-
- Questa impostazione serve per specificare quante volte Client NetWare tenta di
- rinviare una richiesta in seguito ad un errore di comunicazione.
-
- Sintassi
-
- netware requester
- request retries numero
-
- Sostituire numero con un numero maggiore di 5.
-
- Default
-
- 20.
-
- Ridurre il valore di default quando si К collegati alla rete mediante un modem
- e non si vuole tenere occupata la linea per tutto il tempo in cui Client tenta
- di rinviare pacchetti.
-
- Esempio
-
- Per ridurre il numero di tentativi di rinvio di pacchetti:
-
- netware requester
- request retries 10
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 18.6.9. sessions ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- sessions
-
- Questa impostazione serve per specificare il numero di connessioni che Client
- puХ avere con tutti i server.
-
- Sintassi
-
- netware requester
- sessions numero
-
- Sostituire numero con un numero di connessioni da 8 a 32. Occorrono almeno tre
- socket IPX per ogni sessione. Vedere sockets
-
- Default
-
- 8 sessioni
-
- Esempio
-
- Per consentire piЧ connessioni al server:
-
- netware requester
- sessions 20
-
- In questo caso К necessario aumentare il numero di socket per l'opzione
- Protocol Stack IPX.
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 18.6.10. signature level ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- signature level
-
- Questa impostazione serve per assegnare un livello di firma. Aiuta a
- determinare la sicurezza sulla rete. Maggiore sicurezza con la firma dei
- pacchetti NCP fornisce maggiori informazioni sui livelli di firma.
-
- Sintassi
-
- netware requester
- signature level numero
-
- Sostituire numero con 0, 1, 2 o 3.
-
- Lista dei livelli di firma dei pacchetti NCP
-
- Numero Spiegazione
-
- 0 La workstation non firma i pacchetti
-
- 1 La workstation firma i pacchetti solo se il server lo richiede
- (l'opzione del server К almeno 2)
-
- 2 La workstation firma i pacchetti se anche il server К in grado di
- farlo (l'opzione del server К almeno 1)
-
- 3 La workstation firma i pacchetti e richiede al server di fare
- altrettanto (altrimenti l'esecuzione del login non riuscirЕ)
-
- Default
-
- 1 (La workstation firma i pacchetti solo se il server lo richiede).
-
- Esempio
-
- Per impedire alla workstation di firmare i pacchetti:
-
- netware requester
- signature level 0
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 18.6.11. display hard errors ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- display hard errors
-
- Questa opzione serve per mantenere l'esecuzione dei programmi, senza
- interazione al momento della visualizzazione di un errore hardware. Con questa
- opzione impostata, gli errori hardware vengono automaticamente restituiti al
- programma che li ha causati, invece di essere visualizzati, per ulteriori
- interazioni con l'utente.
-
- Questa opzione К utile in situazioni con workstation senza operatore. Occorre
- cautela, comunque; infatti con questa impostazione si potrebbe disattivare la
- visualizzazione di messaggi importanti.
-
- NotaLa visualizzazione di errori hardware К a tutto schermo e richiede la
- scelta di una qualche azione. Questi messaggi di errore determinano la
- sospensione dei processi in background fino a quando non si risponde ad essi.
-
- Sintassi
-
- netware requester
- display hard errors off
-
- Per la normale visualizzazione, omettere questa riga dal file NET.CFG.
-
- Default
-
- Messaggi di errore visualizzati.
-
- Esempio
-
- Per impedire la visualizzazione degli errori hardware:
-
- netware requester
- display hard errors off
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 18.7. Protocol ODINSUP ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Protocol ODINSUP
-
- Questa opzione serve per consentire allo stack di protocollo NDIS (Network
- Device Interface Specification, Specifiche di Interfaccia del Dispositivo di
- Rete), usato con Extended Services e LAN Services, di comunicare usando i
- driver ODI Token-Ring o Ethernet. Vedere Uso di ODINSUP prima di adoperarla.
-
- Sintassi
-
- protocol odinsup
- bind driver [numero]
-
- Questa impostazione serve per associare il protocollo ODINSUP ad un driver
- ODI. Quando questo avviene, la scheda di rete relativa sarЕ quella utilizzata
- per trasmettere e ricevere in rete.
-
- Sostituire driver con un nome di driver ODI Ethernet o Token-Ring. Vedere
- Elenco delle schede di rete e dei driver per l'elenco dei nomi di driver piЧ
- comuni.
-
- Usare numero per associare ODINSUP ad una data scheda, quando ce ne sono due
- con lo stesso nome. Sostituire numero con un numero da 1 a 4.
-
- Ad esempio, se nella workstation ci sono due schede d'interfaccia di rete
- NE2000, per associare ODINSUP ad ogni scheda, К sufficiente digitare 2 per
- specificare la seconda.
-
- ODINSUP puХ essere associato ad un massimo di quattro driver ODI.
-
- Default
-
- ODINSUP si associa alla prima scheda Ethernet o Token-Ring che individua.
-
- Esempi
-
- Per associare ODINSUP ad una sola scheda NE2000 nella workstation:
-
- protocol ODINSUP
- bind ne2000
-
- Per associare ODINSUP sia alla prima che alla seconda scheda NE2000 nella
- workstation:
-
- Protocol ODINSUP
- bind ne2000
- bind ne2000 2
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 18.8. Protocol Stack IPX ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Protocol Stack IPX
-
- Questa opzione serve per impostare le comunicazioni IPX tra le applicazioni e i
- driver LAN nella workstation.
-
- Sintassi
-
- protocol stack ipx
- bind nome
- router mem dimensione
- sockets numero
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 18.8.1. bind ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- bind
-
- Questa impostazione serve per specificare la scheda di rete primaria nella
- workstation. Per default, К quella il cui driver viene caricato per primo nel
- file CONFIG.SYS. Per cambiarla, basta specificare una scheda diversa. Vedere
- Schede e driver di rete.
-
- Sintassi
-
- protocol stack ipx
- bind nome
-
- Sostituire nome con il nome del driver corrispondente alla scheda di rete.
- Elenco delle schede di rete e dei driver riporta alcune delle piЧ diffuse
- schede di rete.
-
- Default
-
- Il primo driver elencato nel file CONFIG.SYS.
-
- Esempio
-
- Per specificare una scheda 3Com Etherlink 3C503 come primaria:
-
- protocol stack ipx
- bind 3C503
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 18.8.2. router mem ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- router mem
-
- Questa impostazione serve per specificare quanti byte sono allocati nel pool di
- memoria dell'instradatore per instradare richieste alla rete.
-
- Sintassi
-
- protocol stack ipx
- router mem dimensione
-
- Sostituire dimensione con un numero di byte.
-
- Default
-
- 450 bytes
-
- Dato che 450 byte contengono fino a 15 schede di rete per workstation, non
- dovrebbe essere necessario aumentare questo valore di default.
-
- Esempio
-
- Per aumentare il valore di default:
-
- protocol stack ipx
- router mem 500
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 18.8.3. sockets ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- sockets
-
- Questa impostazione serve per specificare quanti socket possono essere aperti
- da IPX nella workstation.
-
- Sintassi
-
- protocol stack ipx
- sockets numero
-
- Sostituire numero con un numero di socket da 9 a 128. Se si sta eseguendo IPX
- con Client, questo valore non deve essere inferiore a 32.
-
- Servono tre socket per ogni connessione al server. Il valore di default pari a
- 64 vale per il numero di default delle connessioni al server. Vedere
- sessions.
-
- Se la workstation si collega a vari server o esegue dei protocolli (ad
- esempio, Pipe Nominati), che richiedono socket, aumentare questo valore.
-
- Default
-
- 64 socket
-
- Esempio
-
- Per impostare il numero massimo di socket per una workstation connessa a
- diversi server con Pipe Nominati e applicazioni che richiedono socket:
-
- protocol stack ipx
- sockets 128
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 18.9. Protocol Stack SPX ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Protocol Stack SPX
-
- Questa opzione serve per impostare il numero e le caratteristiche delle
- connessioni SPX tra la workstation ed altri computer.
-
- Sintassi
-
- protocol stack spx
- abort timeout numero
- listen timeout numero
- retry count numero
- send timeout numero
- sessions numero
- verify timeout numero
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 18.9.1. Abort, Listen e Verify Timeouts ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Abort timeout, Listen timeout and Verify timeout
-
- Queste impostazioni servono per tenere sotto controllo le connessioni SPX.
-
- Quando le sessioni SPX in un computer d'invio non ricevono alcuna trasmissione
- dal computer ricevente durante l'intervallo di "verify timeout", SPX invia un
- pacchetto per mantenere attiva la connessione al computer ricevente e rimane in
- attesa di risposta durante l'intervallo di "listen timeout". SPX rimane quindi
- in attesa della risposta per il tempo specificato in "listen timeout".
-
- Se non riceve alcuna risposta, SPX invia un altro pacchetto di richiesta di
- riconoscimento immediato. SPX rimane quindi in attesa della risposta per il
- tempo specificato in "abort timeout".
-
- Se non riceve alcuna risposta, SPX termina la sessione.
-
- Sintassi
-
- protocol stack spx
- abort timeout numero
- listen timeout numero
- verify timeout numero
-
- Sostituire numero con un numero di millisecondi maggiore di 10.
-
- Il rapporto tra queste impostazioni deve rimanere invariato. Ad esempio, se si
- raddoppia il valore di Listen timeout, si devono raddoppiare anche quelli di
- Abort timeout e di Verify timeout.
-
- Se la macchina che si sta configurando К un server di Pipe Nominati,
- raddoppiare i valori di default di timeout.
-
- Default
-
- Abort timeout: 30000 millisecondi
-
- Listen timeout: 6000 millisecondi
-
- Verify timeout: 3000 millisecondi
-
- Esempio
-
- Per aumentare il tempo di attesa di SPX prima di inviare un pacchetto per
- mantenere la connessione o il pacchetto di richiesta per una risposta
- immediata o prima di terminare la sessione:
-
- protocol stack spx
- abort timeout 40000
- listen timeout 8000
- verify timeout 4000
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 18.9.2. Retry Count ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Retry Count
-
- Questa impostazione serve per specificare il numero di volte in cui la
- workstation rinvierЕ i pacchetti che nel corso del primo invio non erano stati
- riconosciuti dal computer ricevente.
-
- NotaAlcune applicazioni possono impostare il valore di "retry count". In questi
- casi viene ignorato il valore di NET.CFG.
-
- Sintassi
-
- protocol stack spx
- retry count numero
-
- Sostituire numero con un numero di tentativi da 1 a 255.
-
- Se il traffico di rete К intenso o se si trasmette attraverso instradatori,
- potrebbe essere necessario aumentare il valore di default.
-
- Default
-
- 12 tentativi
-
- Esempio
-
- Per aumentare il numero di tentativi di rinvio:
-
- protocol stack spx
- retry count 30
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 18.9.3. Send Timeout ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Send Timeout
-
- Questa impostazione serve per specificare il tempo di attesa di SPX tra un
- tentativo di invio dei pacchetti in rete e quello successivo.
-
- Sintassi
-
- protocol stack spx
- send timeout numero
-
- Sostituire numero con un numero di millisecondi maggiore di 500.
-
- Questo valore di default va quasi sempre bene. Bisogna aumentarlo quando si
- usano prodotti di gestione della rete con una rete molto estesa e si
- verificano molti errori di connessione SPX.
-
- PuХ essere inoltre necessario aumentarlo quando un client di Pipe Nominati К
- piЧ veloce del server di Pipe Nominati a cui К connesso.
-
- Default
-
- Un valore calcolato dinamicamente e basato sul tempo necessario a SPX per
- ottenere una risposta dal server.
-
- Esempio
-
- Per aumentare l'attesa tra un invio e l'altro:
-
- protocol stack spx
- send timeout 5600
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 18.9.4. Sessions ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Sessions
-
- Questa impostazione serve per specificare quante connessioni SPX possono essere
- aperte contemporaneamente.
-
- Sintassi
-
- protocol stack spx
- sessions numero
-
- Sostituire numero con un numero di connessioni SPX maggiore di 8. In alcuni
- casi numeri superiori a 1000 non funzionano.
-
- Con le applicazioni Pipe Nominati o con quelle che usano l'SPX, puХ essere
- necessario aumentare il numero di default delle sessioni.
-
- Default
-
- 16 sessioni
-
- Esempio
-
- Per aumentare il numero delle sessioni SPX:
-
- protocol stack spx
- sessions 64
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 18.10. Token-Ring Source-Route Driver ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Token-Ring Source-Route Driver
-
- Questa opzione serve per configurare Requester per l'instradamento dell'origine
- tra le reti Token-Ring connesse con gli instradatori di origine. Per ulteriori
- informazioni sull'instradamento dell'origine, vedere Uso di reti Token-Ring.
-
- NotaNon usare questa opzione se le reti Token-Ring non utilizzano
- l'instradamento dell'origine.
-
- Sintassi
-
- protocol route
- source route def gbr mbr nodes n board n
-
- board
-
- Questa impostazione serve per specificare la scheda logica (frame) di tipo
- particolare che compie l'instradamento dell'origine.
-
- Sintassi
-
- protocol route
- source route board n
-
- Sostituire n con un numero di scheda logica (frame) da 1 a 16.
-
- Ad esempio, se in una workstation c'К piЧ di un tipo di frame elencato
- nell'opzione Link Driver, per default solo il primo viene instradato di
- origine. Per attivare l'instradamento dell'origine sul secondo frame, occorre
- specificarlo come scheda logica 2.
-
- Default
-
- 1
-
- Esempio
-
- Per specificare la scheda logica 2, anche il frame Token-Ring_SNAP dovrЕ
- essere instradato d'origine:
-
- link driver token
- frame token-ring
- frame token-ring_snap
- protocol route
- source route board 1
- source route board 2
-
- DEF
-
- Questa impostazione (frame di default) serve per impedire che i frame con
- indirizzi di destinazione sconosciuti vengano inviati attraverso ponte IBM
- Single Route.
-
- Se questa impostazione К specificata, questi frame verranno inoltrati come
- frame All Routes Broadcast.
-
- Se questa impostazione non К specificata, tutti i frame con indirizzi non
- presenti nella tabella di Indirizzamento di Origine della workstation saranno
- inoltrati come frame Single Route Broadcast.
-
- ROUTE.SYS, una volta configurato con l'impostazione DEF e ricaricato,
- effettuerЕ una diffusione di tutti i successivi frame Single Route Broadcast
- come frame All Routes Broadcast.
-
- Sintassi
-
- protocol route
- source route def
-
- Digitare DEF per effettuare una diffusione su tutti gli instradamenti.
- Omettere DEF per effettuare la diffusione su uno solo.
-
- Default
-
- DEF viene omesso (solo diffusione a instradamento singolo)
-
- Cambiare questo valore di default quando non si К sicuri della stabilitЕ di
- uno o piЧ instradamenti nella rete. Notare che con DEF aumenterЕ notevolmente
- il traffico di rete, soprattutto su reti ad anello estese e ridondanti.
-
- Esempio
-
- Per effettuare una diffusione su tutti gli instradamenti:
-
- protocol route
- source route def
-
- GBR
-
- Questa impostazione (diffusione generale) serve per specificare che tutti i
- frame General Broadcast devono essere inviati come frame All Routes Broadcast.
-
- Sintassi
-
- protocol route
- source route gbr
-
- Digitare GBR per effettuare una diffusione a tutte le destinazioni, su tutti
- gli anelli, attraverso tutti gli instradamenti. Omettere GBR per effettuare
- una diffusione a tutte le destinazioni, a tutti gli anelli, attraverso un
- instradamento singolo.
-
- Cambiare questo valore di default quando si vuole ottenere una diffusione
- attraverso tutti i possibili instradamenti. Se ROUTE К giЕ stato configurato
- con questa impostazione, riconfigurandolo con la stessa effettuerЕ una
- diffusione di tutti i successivi frame General Broadcast come frame All Routes
- Broadcast.
-
- Default
-
- GBR viene omesso (solo diffusione a instradamento singolo)
-
- Esempio
-
- Per effettuare una diffusione a tutte le destinazioni, su tutti gli anelli,
- attraverso tutti gli instradamenti:
-
- protocol route
- source route gbr
-
- MBR
-
- Questa impostazione (multidiffusione) serve per specificare che tutti i frame
- Multicast BRoadcast devono essere inviati come frame All Routes Broadcast.
-
- Sintassi
-
- protocol route
- source route mbr
-
- Digitare MBR per trasmettere i frame multidiffusione contemporaneamente a un
- gruppo di destinazioni attraverso tutti gli instradamenti possibili. Omettere
- MBR per trasmettere i frame multidiffusione attraverso un instradamento
- singolo.
-
- Default
-
- MBR viene omesso (trasmissione solo attraverso un percorso singolo)
-
- Se ROUTE К giЕ stato configurato con l'impostazione MBR, riconfigurandolo con
- questo parametro, effettuerЕ una diffusione di tutti i successivi frame
- Multicast Broadcast come frame All Routes Broadcast.
-
- Esempio
-
- Per effettuare contemporaneamente una diffusione di frame multidiffusione:
-
- protocol route
- source route mbr
-
- nodes
-
- Questa impostazione serve per specificare il numero di voci nella tabella di
- instradamento dell'origine.
-
- Sintassi
-
- protocol route
- source route nodes n
-
- Sostituire n con un numero da 8 a 255. Anche se si digita un numero inferiore
- a 8, il valore minimo usato sarЕ sempre 8.
-
- Default
-
- 16 voci
-
- Esempio
-
- Per impostare 24 voci nella tabella di instradamento dell'origine:
-
- protocol route
- source route nodes 24
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 19. Messaggi di sistema ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Messaggi di sistema
-
- Questo capitolo riporta i messaggi di sistema e le relative spiegazioni per
- tutti i driver e daemon di Client NetWare per OS/2. I messaggi per i programmi
- Strumenti di NetWare o per Stampante di Rete (NPRINTER.EXE) non sono inclusi.
- Informazioni relative ai messaggi di questi moduli, sono reperibili nel manuale
- Messaggi di sistema.
-
- REQ0106: An error occurred during attempt to get shared memory.
-
- Spiegazione DDAEMON.EXE ha tentato di accedere alla memoria condivisa
- daemon, ma senza riuscirvi. In questo modo il programma ha
- verificato che esiste la memoria condivisa, ma non К in grado
- di accedervi. PuХ trattarsi di un errore interno del programma.
- Azione Riavviare il sistema. Se il problema persiste, rivolgersi al
- rivenditore autorizzato Novell.
-
- REQ0107: An error occurred during attempt to allocate a shared segment.
-
- Spiegazione DDAEMON.EXE ha cercato di creare memoria condivisa, ma non К
- disponibile alcuna memoria. Questo errore in genere si verifica
- quando i driver dei dispositivi e le applicazioni attualmente
- in esecuzione sul sistema richiedono piЧ memoria di quella
- disponibile.
- Azione Liberare RAM, riducendo le opzioni di configurazione nel file
- CONFIG.SYS (ad esempio, riducendo la dimensione di DIRCACHE)
- mediante rimozione di driver opzionali e liberando dello spazio
- su disco rigido mediante cancellazione di programmi
- inutilizzati. Con partizioni del disco multiple, sarЕ
- necessario spostare il file di scambio di OS/2 in una
- partizione piЧ grande. Se opportuno, ricorrere alle utility
- disponibili per la compressione dei dischi. Al termine,
- chiudere OS/2, quindi riavviare il sistema. Se il problema
- persiste, rivolgersi al rivenditore autorizzato Novell.
-
- REQ0108: Il daemon non puХ accedere allo strato di supporto. Errore: <codice>.
-
- Spiegazione DDAEMON.EXE non riesce a trovare il driver LSL.SYS di Supporto
- di collegamento.
- Azione Controllare che LSL.SYS sia stato immesso correttamente nel
- file CONFIG.SYS. In caso positivo, controllare e correggere gli
- eventuali errori o avvertenze riportati nei messaggi
- visualizzati dall'LSL. Riprovare. Se l'errore persiste,
- rivolgersi al rivenditore autorizzato Novell.
-
- REQ0109: The DDAEMON is already loaded.
-
- Spiegazione DDAEMON.EXE ha cercato per la prima volta di creare memoria
- condivisa, ma la memoria esiste giЕ. C'К un altro daemon in
- esecuzione. Questo tentativo viene interrotto.
- Azione Accertarsi che non si stia cercando di eseguire piЧ copie del
- daemon. In genere un daemon viene eseguito dal file CONFIG.SYS
- all'inizializzazione del sistema, senza bisogno di ripetere
- questa operazione in seguito.
-
- REQ0204: Non К disponibile memoria sufficiente per le tabelle di socket.
-
- Spiegazione OS/2 non ha abbastanza memoria di sistema per consentire
- all'IPX di allocare memoria per le tabelle dei socket.
- Azione Liberare RAM, riducendo le opzioni di configurazione nel file
- CONFIG.SYS (ad esempio, riducendo la dimensione di DIRCACHE)
- mediante rimozione di driver opzionali e liberando dello spazio
- su disco rigido mediante cancellazione di programmi
- inutilizzati. Con partizioni del disco multiple, sarЕ
- necessario spostare il file di scambio di OS/2 in una
- partizione piЧ grande. Se opportuno, ricorrere alle utility
- disponibili per la compressione dei dischi. Al termine,
- chiudere OS/2, quindi riavviare il sistema. Se il problema
- persiste, rivolgersi al rivenditore autorizzato Novell.
-
- REQ0205: Il modulo di supporto della LAN non К installato.
-
- Spiegazione Il driver LSL.SYS non К stato caricato o l'istruzione "DEVICE="
- non К stata immessa nel file CONFIG.SYS.
- Azione Risolvere il problema che ha impedito il caricamento del driver
- LSL.SYS (riportato in un messaggio d'errore precedente a
- questo) o aggiungere l'istruzione "DEVICE=" nel file
- CONFIG.SYS.
-
- REQ0206: IPX MLID non ha potuto essere installato.
-
- Spiegazione Il Driver di Interfaccia di Collegamento Multiplo (MLID,
- Multiple Link Interface Driver) specificato in CONFIG.SYS non К
- stato caricato o l'istruzione "DEVICE=" corrispondente a un
- MLID non К stata immessa in CONFIG.SYS.
- Azione Risolvere il problema che ha impedito il caricamento del MLID
- (riportato in un messaggio d'errore precedente a questo) o
- aggiungere l'istruzione "DEVICE=" nel file CONFIG.SYS.
-
- REQ0207: Il driver LAN-A configurato non supporta IPX.
-
- Spiegazione Il Driver di Interfaccia di Collegamento Multiplo (MLID) a cui
- IPX.SYS ha cercato di collegarsi non supporta le trasmissioni
- di dati basate sull'IPX.
- Azione Collegare l'IPX a un MLID che supporta le trasmissioni di dati
- basate sull'IPX.
-
- REQ0208: Impossibile registrare il gestore di protocollo IPX.
-
- Spiegazione IPX non puХ essere registrato dal driver LSL.SYS perchВ l'LSL
- sta servendo il numero massimo di stack di protocollo.
- Azione Rimuovere dal file CONFIG.SYS le istruzioni "DEVICE=" di
- qualsiasi stack di protocollo inutilizzato.
-
- REQ0209: Impossibile inizializzare il punto d'inizio IPX.
-
- Spiegazione Forse le versioni dell'IPX e dell'LSL non sono compatibili.
- Azione Controllare che i driver IPX.SYS e LSL.SYS siano compatibili.
- Altrimenti procurarseli presso il rivenditore autorizzato
- Novell. Se il problema persiste, rivolgersi al rivenditore
- autorizzato Novell per avere l'assistenza necessaria.
-
- REQ0210: Errore interno. Non si puХ aprire il socket dell'instradatore IPX.
-
- Spiegazione IPX non К riuscito ad aprire il socket di instradatore a causa
- di un errore interno del programma.
- Azione Riprovare. Se il problema persiste, rivolgersi al rivenditore
- autorizzato Novell.
-
- REQ0211: Errore interno. Non si puХ allocare il selettore dell'instradatore.
-
- Spiegazione IPX non К riuscito ad allocare un selettore di instradatore
- OS/2 a causa di un errore interno del programma.
- Azione Riprovare. Se il problema persiste, rivolgersi al rivenditore
- autorizzato Novell.
-
- REQ0212: Il sistema non ha memoria sufficiente da allocare all'instradatore.
-
- Spiegazione La memoria del sistema a cui puХ accedere OS/2 non К
- sufficiente per operazioni di instradamento IPX.
- Azione Liberare RAM, riducendo le opzioni di configurazione nel file
- CONFIG.SYS (ad esempio, riducendo la dimensione di DIRCACHE)
- mediante rimozione di driver opzionali e liberando dello spazio
- su disco rigido mediante cancellazione di programmi
- inutilizzati. Con partizioni del disco multiple, sarЕ
- necessario spostare il file di scambio di OS/2 in una
- partizione piЧ grande. Se opportuno, ricorrere alle utility
- disponibili per la compressione dei dischi. Al termine,
- chiudere OS/2, quindi riavviare il sistema. Se il problema
- persiste, rivolgersi al rivenditore autorizzato Novell.
-
- REQ0213: La memoria dell'instradatore К esaurita.
-
- Spiegazione Ad IPX non era stata allocata abbastanza memoria per consentire
- operazioni di instradamento.
- Azione Aumentare la dimensione della memoria di instradatore IPX
- nell'istruzione "ROUTER MEM" in NET.CFG.
-
- REQ0214: Un errore interno rende impossibile inizializzare le variabili
- CGroup.
-
- Spiegazione Si К verificato un errore interno del programma. IPX non К
- riuscito a inizializzare le variabili interne.
- Azione Riprovare. Se il problema persiste, rivolgersi al rivenditore
- autorizzato Novell.
-
- REQ0215: Un errore interno rende impossibile inizializzare le variabili
- DosHlp.
-
- Spiegazione Le variabili interne OS/2 sono incomplete o non valide.
- Azione Riprovare. Se il problema persiste, rivolgersi al rivenditore
- autorizzato Novell.
-
- REQ0216: IPX non puХ registrare con OS/2 le comunicazioni da PDD a VDD.
-
- Spiegazione Si tratta di un errore interno del programma. IPX non puХ
- registrare in OS/2 il supporto del driver VIPX.SYS.
- Azione Riprovare. Se il problema persiste, rivolgersi al rivenditore
- autorizzato Novell.
-
- REQ0217: Il driver di IPX non К in esecuzione.
-
- Spiegazione IPX.SYS ha incontrato un errore fatale durante
- l'inizializzazione del sistema o l'istruzione
- "DEVICE=[percorso]IPX.SYS" non К stata immessa nel file
- CONFIG.SYS. Se si tratta di un errore fatale, questo messaggio
- dovrebbe essere preceduto da un altro indicante l'errore
- verificatosi.
- Azione Risolvere il problema fatale (indicato in un messaggio
- precedente) o aggiungere l'istruzione "DEVICE=" al file
- CONFIG.SYS, quindi riprovare. Se il problema persiste,
- rivolgersi al rivenditore autorizzato Novell.
-
- REQ0231: L'opzione di configurazione del protocollo di default non К usata per
- IPX.
-
- Spiegazione IPX non puХ essere configurato come stack di protocollo di
- default.
- Azione Rimuovere dal file NET.CFG questa istruzione.
-
- REQ0232: L'opzione di configurazione del protocollo di preanalisi non К usata
- per IPX.
-
- Spiegazione IPX non puХ essere configurato come stack di protocollo di
- pre-analisi.
- Azione Rimuovere dal file NET.CFG questa istruzione.
-
- REQ0233: Impossibile trovare il numero di versione OS/2. Viene assunto OS/2
- 2.0.
-
- Spiegazione La richiesta di IPX per il numero di versione di OS/2 ha
- riportato un valore non corrispondente a quello previsto.
- Azione Controllare che sulla macchina sia installata la versione 2.0 o
- maggiore di OS/2.
-
- REQ0304: Γòÿ avvenuto un errore LSL. I buffer NET.CFG sono troppo grandi per il
- pool ECB.
-
- Spiegazione La dimensione dei buffer configurati per i componenti Supporto
- di collegamento К troppo grande. Lo spazio totale disponibile
- per i buffer К di circa 60 Kb, ma l'LSL non vi puХ allocare
- nemmeno un buffer della dimensione richiesta. Per ulteriori
- informazioni sull'LSL, consultare "Strato di Supporto di
- Collegamento" in Concetti.
- Azione Ridurre la dimensione dei buffer di Link support nel file
- NET.CFG. Γòÿ meglio infatti disporre di numerosi buffer di
- dimensioni ridotte invece che di uno grande. Configurare dei
- buffer molto piЧ grandi di quanto il supporto di comunicazione
- possa supportare К solo uno spreco di memoria del sistema.
-
- REQ0305: Il modulo di Supporto di Collegamento (LSL) non ha potuto installare
- il timer AES.
-
- Spiegazione Lo Strato di supporto di collegamento (LSL) non ha potuto
- registrare il suo gestore di timer nel sistema operativo poichВ
- К giЕ stato installato il massimo numero di gestori. Questo
- gestore di timer К un componente fondamentale di Requester,
- tanto che in sua assenza nessun gestore di comunicazione
- fornito da Novell funziona correttamente. Per ulteriori
- informazioni sull'LSL, consultare "Strato di Supporto di
- Collegamento" in Concetti.
- Azione Tutte le risorse disponibili del timer sono state usate dai
- driver di dispositivo installati in precedenza (immessi prima
- dell'LSL.SYS nel file CONFIG.SYS). Una volta individuati,
- rimuoverli o riconfigurarli. Visto che tutti i gestori di
- comunicazione di Requester usano un servizio di timer comune
- nell'LSL, К necessario un solo gestore di timer. Se il problema
- persiste, rivolgersi al rivenditore autorizzato Novell.
-
- REQ0306: Il modulo di Supporto di Collegamento (LSL) non ha potuto
- inizializzare il suo gate di chiamata.
-
- Spiegazione Il modulo Supporto di collegamento non ha potuto registrare nel
- sistema operativo il suo punto iniziale. Il punto iniziale К
- essenziale per il funzionamento della maggior parte dei
- componenti di comunicazione di Requester. La causa piЧ
- probabile di questo errore К un driver, caricato in precedenza,
- che utilizza troppe risorse del kernel.
- Azione Rimuovere i driver di dispositivo dell'applicazione installati
- prima dell'LSL.SYS nel file CONFIG.SYS. Non К probabile che
- questo errore sia stato causato da un driver del sistema di
- base OS/2. Se il problema persiste, rivolgersi al rivenditore
- autorizzato Novell.
-
- REQ0404: Γòÿ avvenuto un errore NetBIOS. Il modulo di Supporto di Collegamento
- non puХ essere installato.
-
- Spiegazione NetBIOS non ha potuto aprire o comunicare con il driver di
- dispositivo LINKSUP (Supporto di collegamento). Questo puХ
- accadere se il driver dell'LSL non К stato installato
- correttamente o se la versione del driver utilizzata К quella
- sbagliata. Per ulteriori informazioni sull'LSL, consultare
- "Strato di Supporto di Collegamento" in Concetti.
- Azione Controllare che LSL.SYS sia stato immesso correttamente nel
- file CONFIG.SYS. In caso positivo, controllare e correggere gli
- eventuali errori o avvertenze riportati nei messaggi
- visualizzati dall'LSL. Se il driver di dispositivo di Supporto
- di collegamento К stato correttamente inizializzato, il
- problema sta nelle versioni incompatibili del software. NetBIOS
- e Supporto di collegamento vengono solitamente installati
- assieme da un unico dischetto di installazione. Provare ad
- installarli di nuovo. Se il problema persiste, rivolgersi al
- rivenditore autorizzato Novell.
-
- REQ0405: ╘ avvenuto un errore NetBIOS. Il modulo IPX non К installato.
-
- Spiegazione NetBIOS non ha potuto aprire o comunicare con il driver di
- dispositivo LINKSUP (Supporto di collegamento). Questo puХ
- accadere se il driver dell'LSL non К stato installato
- correttamente o se la versione del driver utilizzata К quella
- sbagliata. Per ulteriori informazioni sull'LSL, consultare
- "Strato di Supporto di Collegamento" in Concetti.
- Azione Controllare che LSL.SYS sia stato immesso correttamente nel
- file CONFIG.SYS. In caso positivo, controllare e correggere gli
- eventuali errori o avvertenze riportati nei messaggi
- visualizzati dall'LSL. Se il driver di dispositivo di Supporto
- di collegamento К stato correttamente inizializzato, il
- problema sta nelle versioni incompatibili del software. NetBIOS
- e Supporto di collegamento vengono solitamente installati
- assieme da un unico dischetto di installazione. Provare ad
- installarli di nuovo. Se il problema persiste, rivolgersi al
- rivenditore autorizzato Novell.
-
- REQ0406: Il gate di chiamata NetBIOS non puХ essere inizializzato.
-
- Spiegazione Si tratta di un errore interno del programma.
- Azione Riprovare. Se il problema persiste, rivolgersi al rivenditore
- autorizzato Novell.
-
- REQ0407: ╘ avvenuto un errore NetBIOS. Il programma non puХ inizializzare NCB
- locali.
-
- Spiegazione La memoria К insufficiente per gli NCB richiesti. In genere
- questo errore К causato da informazioni di configurazione
- errate nel file NET.CFG. Tuttavia, la causa potrebbe anche
- risalire ad una carenza di risorse globali di sistema nella
- Global Descriptor Table di OS/2.
- Azione Ridurre il numero dei comandi nella sezione NetBIOS del file
- CONFIG.SYS. (Il numero di comandi di default К 12 e il massimo
- consentito К 25). Eventualmente ridurre il numero di nomi dei
- nodi (intervallo 0-126). Altre possibili rimedi consistono nel
- liberare RAM, riducendo le opzioni di configurazione (ad
- esempio, riducendo la dimensione di DIRCACHE) o rimuovendo
- driver di dispositivo opzionali dal file CONFOG.SYS) e nel
- liberare dello spazio su disco rigido mediante cancellazione di
- programmi inutilizzati. Con partizioni del disco multiple, sarЕ
- necessario spostare il file di scambio di OS/2 in una
- partizione piЧ grande. Se opportuno, ricorrere alle utility
- disponibili per la compressione dei dischi. Terminate queste
- azioni, chiudere OS/2 e riavviare il sistema. Se il problema
- persiste, rivolgersi al rivenditore autorizzato Novell.
-
- REQ0408: I parametri dell'emulatore NetBIOS sono troppo grandi per il pool di
- memoria.
-
- Spiegazione La memoria disponibile К insufficiente per tutte le tabelle di
- controllo richieste dall'emulatore NetBIOS.
- Azione Impossibile aumentare lo spazio delle tabelle per l'emulatore
- NetBIOS. L'unico modo per risolvere il problema consiste nel
- ridurre il numero delle risorse NetBIOS richieste. Per farlo,
- modificare i parametri NETBIOS nel file NET.CFG. Se il problema
- persiste, rivolgersi al rivenditore autorizzato Novell.
-
- REQ0409: Sono in funzione versioni incompatibili di OS/2 e NetBIOS.
-
- Spiegazione Si sta cercando di eseguire NetBIOS 2.10 in una versione di
- OS/2 precedente alla 2.1.
- Azione Installare OS/2 2.1 per eseguire NetBIOS versione 2.10, oppure
- installare una versione diversa di NetBIOS NetWare compatibile
- con OS/2 utilizzato.
-
- REQ0504: Il modulo SPX non К installato.
-
- Spiegazione Il driver NMPIPE.SYS non puХ essere aperto o non puХ comunicare
- con il driver SPX.SYS.
- Azione Controllare che il driver SPX.SYS sia stato immesso nel file
- CONFIG.SYS. In caso positivo, controllare e correggere gli
- eventuali errori o avvertenze riportati nei messaggi
- visualizzati dal driver. Se il problema persiste, rivolgersi al
- rivenditore autorizzato Novell.
-
- REQ0505: Il modulo IPX non К installato.
-
- Spiegazione NMPIPE.SYS non puХ essere aperto o non puХ comunicare con il
- driver IPX.SYS.
- Azione Controllare che il driver IPX.SYS sia stato immesso nel file
- CONFIG.SYS. In caso positivo, controllare e correggere gli
- eventuali errori o avvertenze riportati nei messaggi
- visualizzati dal driver. Se il problema persiste, rivolgersi al
- rivenditore autorizzato Novell.
-
- REQ0519: Γòÿ in uso una versione di OS/2 non corretta.
-
- Spiegazione La chiamata DosGetVersion non К riuscita (un errore interno del
- programma) o OS/2 attualmente in esecuzione non corrisponde
- alla versione 2.0 o maggiore.
- Azione Controllare che le versioni del sistema operativo client e del
- driver NMPIPE.SYS siano compatibili. Se il problema persiste,
- rivolgersi al rivenditore autorizzato Novell.
-
- REQ0520: Il driver non puХ registrare il PDD per le comunicazioni da VDD a
- PDD.
-
- Spiegazione NMPIPE.SYS non К riuscito a registrare l'IPX come PDD in modo
- da rendere possibile la comunicazione PDD a VDD.
- Azione Controllare che il driver IPX.SYS sia stato immesso
- correttamente nel file CONFIG.SYS. In caso positivo,
- controllare e correggere gli eventuali errori o avvertenze
- riportati nei messaggi visualizzati dal driver. Verificare
- anche che la versione di OS/2 sia la 2.0 o successiva, quindi
- riprovare. Se il problema persiste, rivolgersi al rivenditore
- autorizzato Novell.
-
- REQ0613: Sono stati specificati dei caratteri non validi in COMPUTERNAME.
-
- Spiegazione Il nome del server di Pipe Nominati specificato dopo
- NPDAEMON.EXE non К valido.
- Azione Controllare che il nome del server non abbia piЧ di 15
- caratteri, a scelta tra lettere, numeri e questi caratteri
- speciali: !#$%&()-.@^_Γòí{}~
-
- REQ0614: An error occurred during attempt to initialize NPCALLS.DLL.
-
- Spiegazione NPDaemon non ha potuto inizializzare NPCALLS.DLL.
- Azione Controllare che il file NPCALLS.DLL nella directory di
- Requester sia incluso nell'istruzione LIBPATH del file
- CONFIG.SYS. Se ci sono dei Pipe Nominati in esecuzione,
- accertarsi che i driver NMPIPE.SYS e NPSERVER.SYS siano
- correttamente configurati nel file CONFIG.SYS.
-
- REQ0615: Il daemon dei pipe nominati non ha potuto aprire il driver
- NMPIPE.SYS. Errore: <codice>.
-
- Spiegazione NPDaemon non puХ essere aperto o non puХ comunicare con il
- driver NMPIPE.SYS.
- Azione Controllare che il driver NMPIPE.SYS sia stato immesso
- correttamente nel file CONFIG.SYS. In caso positivo,
- controllare e correggere gli eventuali errori o avvertenze
- riportati nei messaggi visualizzati dal driver. Riprovare. Se
- il problema persiste, rivolgersi al rivenditore autorizzato
- Novell.
-
- REQ0616: Γòÿ avvenuto un errore nel tentativo di assegnare memoria condivisa.
-
- Spiegazione NPDaemon non К riuscito ad allocare memoria condivisa.
- Azione Liberare RAM, riducendo le opzioni di configurazione nel file
- CONFIG.SYS (ad esempio, riducendo la dimensione di DIRCACHE)
- mediante rimozione di driver opzionali e liberando dello spazio
- su disco rigido mediante cancellazione di programmi
- inutilizzati. Con partizioni del disco multiple, sarЕ
- necessario spostare il file di scambio di OS/2 in una
- partizione piЧ grande. Se opportuno, ricorrere alle utility
- disponibili per la compressione dei dischi. Al termine,
- chiudere OS/2, quindi riavviare il sistema. Se il problema
- persiste, rivolgersi al rivenditore autorizzato Novell.
-
- REQ0617: An error occurred during attempt to allocate the ECB pool.
-
- Spiegazione NPDaemon non К riuscito ad allocare memoria per il pool ECB.
- Azione Liberare RAM, riducendo le opzioni di configurazione nel file
- CONFIG.SYS (ad esempio, riducendo la dimensione di DIRCACHE)
- mediante rimozione di driver opzionali e liberando dello spazio
- su disco rigido mediante cancellazione di programmi
- inutilizzati. Con partizioni del disco multiple, sarЕ
- necessario spostare il file di scambio di OS/2 in una
- partizione piЧ grande. Se opportuno, ricorrere alle utility
- disponibili per la compressione dei dischi. Al termine,
- chiudere OS/2, quindi riavviare il sistema. Se il problema
- persiste, rivolgersi al rivenditore autorizzato Novell.
-
- REQ0618: Γòÿ avvenuto un errore nel tentativo di creare un semaforo di sistema.
-
- Spiegazione La chiamata DosCreateSem non К riuscita. ╘ possibile che si sia
- verificato un errore interno del programma.
- Azione Riprovare. Se il problema persiste, rivolgersi al rivenditore
- autorizzato Novell.
-
- REQ0619: Γòÿ avvenuto un errore nel tentativo di creare un sottoprocesso.
-
- Spiegazione La chiamata beginthread non К riuscita. ╘ possibile che si sia
- verificato un errore interno del programma.
- Azione Riprovare. Se il problema persiste, rivolgersi al rivenditore
- autorizzato Novell.
-
- REQ0620: Un socket dinamico non ha potuto essere aperto. Errore: <codice>.
-
- Spiegazione NPDaemon non К riuscito ad aprire un socket dinamico.
- Azione Aumentare il numero dei socket specificato nel file NET.CFG,
- quindi riavviare il sistema e riprovare. Se il problema
- persiste, rivolgersi al rivenditore autorizzato Novell.
-
- REQ0621: Un socket conosciuto non ha potuto essere aperto. Errore: <codice>.
-
- Spiegazione NPDaemon non ha potuto aprire il socket registrato Pipe
- Nominati NetWare; К possibile che il socket sia giЕ in uso.
- Azione Aumentare il numero dei socket SPX in NET.CFG e chiudere OS/2;
- quindi riavviare il sistema.
-
- REQ0622: NPDaemon non ha potuto ottenere l'indirizzo Internet. Errore:
- <codice>.
-
- Spiegazione La chiamata IpxGetInternetworkAddress non К riuscita.
- Azione Controllare che il driver IPX.SYS sia stato immesso
- correttamente nel file CONFIG.SYS. In caso positivo,
- controllare e correggere gli eventuali errori o avvertenze
- riportati nei messaggi visualizzati dal driver. Verificare
- anche che il file IPXCALLS.DLL si trovi nella directory del
- Requester NetWare, quindi riprovare. Se il problema persiste,
- rivolgersi al rivenditore autorizzato Novell.
-
- REQ0623: NPDaemon non ha potuto ottenere la destinazione locale. Errore:
- <codice>.
-
- Spiegazione La chiamata IpxGetLocalTarget non К riuscita.
- Azione Controllare che il driver IPX.SYS sia stato immesso
- correttamente nel file CONFIG.SYS. In caso positivo,
- controllare e correggere gli eventuali errori o avvertenze
- riportati nei messaggi visualizzati dal driver. Verificare
- anche che il file IPXCALLS.DLL si trovi nella directory del
- Requester NetWare, quindi riprovare. Se il problema persiste,
- rivolgersi al rivenditore autorizzato Novell.
-
- REQ0624: La funzione di dichiarazione dei servizi non К riuscita. Errore:
- <codice>.
-
- Spiegazione La chiamata IpxSend per dichiarare questa workstation come
- server di Pipe Nominati non К riuscita.
- Azione Controllare che il driver IPX.SYS sia stato immesso
- correttamente nel file CONFIG.SYS. In caso positivo,
- controllare e correggere gli eventuali errori o avvertenze
- riportati nei messaggi visualizzati dal driver. Verificare
- anche che il file IPXCALLS.DLL si trovi nella directory del
- Requester NetWare, quindi riprovare. Se il problema persiste,
- rivolgersi al rivenditore autorizzato Novell.
-
- REQ0625: Il socket di diffusione non ha potuto essere aperto. Errore:
- <codice>.
-
- Spiegazione Γòÿ impossibile aprire il socket di diffusione. Si tratta di un
- socket registrato che consente di ricevere SAP. PuХ darsi che
- sia giЕ stato aperto.
- Azione Aumentare il numero dei socket nel file NET.CFG, chiudere OS/2
- e riavviare il sistema. Se il problema persiste, rivolgersi al
- rivenditore autorizzato Novell.
-
- REQ0626: An error occurred during attempt to get code page information.
-
- Spiegazione Una chiamata a DosGetCtryInfo non К riuscita. PuХ trattarsi di
- un errore interno del programma.
- Azione Controllare che la versione di OS/2 sia la 2.0 o superiore. Se
- К cosН e il problema persiste, rivolgersi al rivenditore
- autorizzato Novell.
-
- REQ0628: Memory cannot be allocated for turbo buffers.
-
- Spiegazione NPDaemon non К riuscito ad allocare memoria per i buffer turbo.
- Azione Liberare RAM, riducendo le opzioni di configurazione nel file
- CONFIG.SYS (ad esempio, riducendo la dimensione di DIRCACHE)
- mediante rimozione di driver opzionali e liberando dello spazio
- su disco rigido mediante cancellazione di programmi
- inutilizzati. Con partizioni del disco multiple, sarЕ
- necessario spostare il file di scambio di OS/2 in una
- partizione piЧ grande. Se opportuno, ricorrere alle utility
- disponibili per la compressione dei dischi. Al termine,
- chiudere OS/2, quindi riavviare il sistema. Se il problema
- persiste, rivolgersi al rivenditore autorizzato Novell.
-
- REQ0629: Un sottoprocesso di connessione К terminato in modo anormale. Errore:
- <codice>.
-
- Spiegazione Il sottoprocesso di connessione del controllore all'improvviso
- ha smesso di funzionare.
- Azione Controllare che il driver SPX.SYS sia stato immesso nel file
- CONFIG.SYS. In caso positivo, controllare e correggere gli
- eventuali errori o avvertenze riportati nei messaggi
- visualizzati dal driver. Controllare anche che i driver Pipe
- Nominati siano all'interno della stessa versione superiore (ad
- esempio, versione 2.x ). quindi riprovare. Se il problema
- persiste, rivolgersi al rivenditore autorizzato Novell.
-
- REQ0630: Il nome del computer specificato К giЕ registrato sulla rete.
-
- Spiegazione Il nome del server di Pipe Nominati specificato nel file
- CONFIG.SYS К giЕ stato utilizzato in rete.
- Azione Utilizzare un nome diverso.
-
- REQ0631: Il manager del buffer di ricezione К terminato in modo anormale.
- Errore: <codice>.
-
- Spiegazione Il sottoprocesso del gestore dei buffer di ricezione
- all'improvviso ha smesso di funzionare.
- Azione Controllare che i driver Pipe Nominati siano all'interno della
- stessa versione superiore (ad esempio, versione 2.x ). In
- questo caso, aggiungere o liberare della RAM, riducendo le
- opzioni di configurazione nel file CONFIG.SYS (ad esempio,
- riducendo la dimensione di DIRCACHE) mediante rimozione di
- driver opzionali e liberando dello spazio su disco rigido
- mediante cancellazione di programmi inutilizzati. Con
- partizioni del disco multiple, sarЕ necessario spostare il file
- di scambio di OS/2 in una partizione piЧ grande. Se opportuno,
- ricorrere alle utility disponibili per la compressione dei
- dischi. Al termine, chiudere OS/2, quindi riavviare il sistema.
- Se il problema persiste, rivolgersi al rivenditore autorizzato
- Novell.
-
- REQ0635: La richiesta di servizio generale per i server del pipe nominato non
- К riuscita. Errore: %1 %0
-
- Spiegazione Una chiamata a IpxSend per emettere una richiesta di servizi
- generali per i server di Pipe Nominati К fallita.
- Azione Controllare che il driver IPX.SYS sia stato immesso
- correttamente nel file CONFIG.SYS. In caso positivo,
- controllare e correggere gli eventuali errori o avvertenze
- riportati nei messaggi visualizzati dal driver. Verificare
- anche che il file IPXCALLS.DLL si trovi nella directory del
- Requester NetWare, quindi riprovare. Se il problema persiste,
- rivolgersi al rivenditore autorizzato Novell.
-
- REQ0636: Γòÿ avvenuto un errore ottenendo la tabella delle schede IPX.%0
-
- Spiegazione Una chiamata al driver npserver.sys per ottenere la tabella di
- scheda IPX К fallita.
- Azione Controllare che i driver IPX.SYS e NPSERVER.SYS siano stati
- immessi correttamente nel file CONFIG.SYS. In caso
- affermativo, controllare e correggere gli eventuali errori o
- avvertenze riportati nei messaggi visualizzati dal driver.
- Accertarsi inoltre che i file IPXCALLS.DLL e NPCALLS.DLL siano
- nella directory di Requester. Riprovare. Se il problema
- persiste, rivolgersi al rivenditore autorizzato Novell.
-
- REQ0704: Il modulo SPX non К installato.
-
- Spiegazione Il daemon Pipe Nominati non puХ essere aperto o non puХ
- comunicare con il driver SPX.SYS.
- Azione Controllare che il driver SPX.SYS sia stato immesso nel file
- CONFIG.SYS. In caso positivo, controllare e correggere gli
- eventuali errori o avvertenze riportati nei messaggi
- visualizzati dal driver. Se il problema persiste, rivolgersi al
- rivenditore autorizzato Novell.
-
- REQ0705: Il modulo IPX non К installato.
-
- Spiegazione Il daemon Pipe Nominati non puХ essere aperto o non puХ
- comunicare con il driver IPX.SYS.
- Azione Controllare che il driver IPX.SYS sia stato immesso nel file
- CONFIG.SYS. In caso positivo, controllare e correggere gli
- eventuali errori o avvertenze riportati nei messaggi
- visualizzati dal driver. Se il problema persiste, rivolgersi al
- rivenditore autorizzato Novell.
-
- REQ0719: Γòÿ in uso una versione di OS/2 non corretta.
-
- Spiegazione La chiamata a DosGetVersion non К riuscita (potrebbe indicare
- un errore interno del programma) o l'OS/2 attualmente in
- esecuzione non corrisponde alla versione 2.0 o superiore.
- Azione Controllare che le versioni del sistema operativo client e del
- driver NMPIPE.SYS siano compatibili, quindi riprovare. Se il
- problema persiste, rivolgersi al rivenditore autorizzato
- Novell.
-
- REQ0806: The program cannot get code page information. Error: <code>.
-
- Spiegazione Il sistema OS/2 non riporta informazioni sulla pagina di
- codici. PuХ trattarsi di un errore interno del programma.
- Azione Riprovare. Se il problema persiste, rivolgersi al rivenditore
- autorizzato Novell.
-
- REQ0807: Il driver e il daemon di dispositivo del Requester sono di versioni
- incompatibili.
-
- Spiegazione Probabilmente NWDAEMON.EXE e il driver NWREQ.SYS non sono stati
- installati a partire dallo stesso disco di installazione.
- Azione Reinstallare il driver di Requester, utilizzando il disco di
- installazione corretto.
-
- REQ0808: Il DLL del worker non puХ essere registrato. Errore: <codice>.
-
- Spiegazione Impossibile registrare NWWORKER.DLL in Requester. PuХ trattarsi
- di un errore interno del programma.
- Azione Riprovare. Se il problema persiste, rivolgersi al rivenditore
- autorizzato Novell.
-
- REQ0809: Il gestore dI diffusione non puХ essere registrato. Errore: <codice>.
-
- Spiegazione PuХ trattarsi di un errore interno del programma.
- Azione Riprovare. Se il problema persiste, rivolgersi al rivenditore
- autorizzato Novell.
-
- REQ0810: The program cannot get system information. Errore: <codice>.
-
- Spiegazione Il sistema OS/2 non riporta informazioni sul sistema. PuХ
- trattarsi di un errore interno del programma.
- Azione Riprovare. Se il problema persiste, rivolgersi al rivenditore
- autorizzato Novell.
-
- REQ0811: Impossibile impostare la prioritЕ del sottoprocesso janitor. Errore:
- <codice>.
-
- Spiegazione Il sottoprocesso janitor К impostato per funzionare a prioritЕ
- regolare. Il sistema ha delle difficoltЕ ad impostarla.
- Azione Ignorare questo errore.
-
- REQ0812: Il daemon janitor non puХ essere registrato. Errore: <codice>.
-
- Spiegazione PuХ trattarsi di un errore interno del programma.
- Azione Riprovare. Se il problema persiste, rivolgersi al rivenditore
- autorizzato Novell.
-
- REQ0813: Il programma non puХ ottenere l'attuale mappatura di unitЕ. Errore:
- <codice>.
-
- Spiegazione Il sistema OS/2 non riporta la mappatura attuale dell'unitЕ.
- PuХ trattarsi di un errore interno del programma.
- Azione Riprovare. Se il problema persiste, rivolgersi al rivenditore
- autorizzato Novell.
-
- REQ0814: Il programma non puХ impostare l'attuale mappatura di unitЕ. Errore:
- <codice>.
-
- Spiegazione Il sistema OS/2 non imposta la mappatura attuale dell'unitЕ.
- PuХ trattarsi di un errore interno del programma.
- Azione Riprovare. Se il problema persiste, rivolgersi al rivenditore
- autorizzato Novell.
-
- REQ0815: Il programma non puХ ottenere l'ID di connessione. Errore: <codice>.
-
- Spiegazione Requester, al momento dell'inizializzazione, ha cercato di
- individuare un server NetWare. Non ci sono server attualmente
- in esecuzione o ci sono dei problemi con il cablaggio.
- Azione Accertarsi che il server NetWare sia in esecuzione e funzioni
- correttamente. Accertarsi anche che la connessione alla rete
- della macchina OS/2 funzioni regolarmente, quindi riprovare. Se
- il problema persiste, rivolgersi al rivenditore autorizzato
- Novell.
-
- REQ0816: An error occurred during attempt to initialize the cache.
-
- Spiegazione La funzione di memoria cache non К operativa. PuХ trattarsi di
- un errore interno del programma.
- Azione Riprovare. Se il problema persiste, rivolgersi al rivenditore
- autorizzato Novell.
-
- REQ0817: Il daemon non ha potuto aumentare la prioritЕ del sottoprocesso.
-
- Spiegazione Il sottoprocesso К impostato per funzionare a prioritЕ
- superiore. Il sistema ha delle difficoltЕ ad impostarla.
- Azione Ignorare questo errore.
-
- REQ0818: Il daemon non ha potuto registrare il gestore DosBox.
-
- Spiegazione PuХ trattarsi di un errore interno del programma.
- Azione Riprovare. Se il problema persiste, rivolgersi al rivenditore
- autorizzato Novell.
-
- REQ0820: Memoria insufficiente per il daemon diagnostico. Errore: <codice>.
-
- Spiegazione Il programma NWDaemon ha cercato di allocare memoria dal
- sistema per usare il sottoprocesso di diagnostica come stack,
- ma il sistema ha riportato un errore.
- Azione Liberare RAM, riducendo le opzioni di configurazione nel file
- CONFIG.SYS (ad esempio, riducendo la dimensione di DIRCACHE)
- mediante rimozione di driver opzionali e liberando dello spazio
- su disco rigido mediante cancellazione di programmi
- inutilizzati. Con partizioni del disco multiple, sarЕ
- necessario spostare il file di scambio di OS/2 in una
- partizione piЧ grande. Se opportuno, ricorrere alle utility
- disponibili per la compressione dei dischi.Al termine, chiudere
- OS/2, quindi riavviare il sistema. Se il problema persiste,
- rivolgersi al rivenditore autorizzato Novell.
-
- REQ0821: Il DAEMON diagnostico non puХ essere avviato. Errore: <codice>.
-
- Spiegazione NWDaemon ha tentato di avviare il sottoprocesso di diagnostica,
- ma il sistema ha incontrato una condizione d'errore. Forse nel
- sistema ci sono troppi sottoprocessi in esecuzione o si tratta
- di un errore interno del programma.
- Azione Provare a chiudere altre applicazioni attualmente in
- esecuzione. Se il problema persiste, rivolgersi al rivenditore
- autorizzato Novell.
-
- REQ0822: La prioritЕ del DAEMON diagnostico non puХ essere cambiata. Errore:
- <codice>.
-
- Spiegazione Il sottoprocesso di diagnostica К impostato per funzionare a
- prioritЕ regolare. Il sistema ha delle difficoltЕ ad
- impostarla.
- Azione Ignorare questo errore.
-
- REQ0823: Memoria di sistema insufficiente per iniziare un nuovo sottoprocesso.
- Errore: <codice>.
-
- Spiegazione NWDaemon non К riuscito ad allocare memoria dal sistema per
- creare un sottoprocesso per un nuovo task.
- Azione Liberare RAM, riducendo le opzioni di configurazione nel file
- CONFIG.SYS (ad esempio, riducendo la dimensione di DIRCACHE)
- mediante rimozione di driver opzionali e liberando dello spazio
- su disco rigido mediante cancellazione di programmi
- inutilizzati. Con partizioni del disco multiple, sarЕ
- necessario spostare il file di scambio di OS/2 in una
- partizione piЧ grande. Se opportuno, ricorrere alle utility
- disponibili per la compressione dei dischi.Al termine, chiudere
- OS/2, quindi riavviare il sistema. Se il problema persiste,
- rivolgersi al rivenditore autorizzato Novell.
-
- REQ0824: Il sottoprocesso di invio SPX non puХ essere iniziato. Errore:
- <codice>.
-
- Spiegazione PuХ trattarsi di un errore interno del programma.
- Azione Riprovare. Se il problema persiste, rivolgersi al rivenditore
- autorizzato Novell.
-
- REQ0825: Il sottoprocesso di ricezione SPX non puХ essere iniziato. Errore:
- <codice>.
-
- Spiegazione PuХ trattarsi di un errore interno del programma.
- Azione Riprovare. Se il problema persiste, rivolgersi al rivenditore
- autorizzato Novell.
-
- REQ0826: Il gestore SFT 3 non puХ essere registrato.
-
- Spiegazione PuХ trattarsi di un errore interno del programma.
- Azione Riprovare. Se il problema persiste, rivolgersi al rivenditore
- autorizzato Novell.
-
- REQ0827: Il Burst di Pacchetti non puХ essere inizializzato.
-
- Spiegazione PuХ trattarsi di un errore interno del programma.
- Azione Riprovare. Se il problema persiste, rivolgersi al rivenditore
- autorizzato Novell.
-
- REQ0843: Memoria insufficiente per un sottoprocesso di gestione di rete
- (<codice_di_errore>).
-
- Spiegazione NWDaemon ha cercato di allocare memoria dal sistema per
- consentire ad un sottoprocesso di inizializzare la gestione
- della rete, ma senza riuscirvi perchВ non c'era memoria
- disponibile. La gestione della rete non puХ essere
- inizializzata.
- Azione Liberare RAM, riducendo le opzioni di configurazione nel file
- CONFIG.SYS (ad esempio, riducendo la dimensione di DIRCACHE)
- mediante rimozione di driver opzionali e liberando dello spazio
- su disco rigido mediante cancellazione di programmi
- inutilizzati. Con partizioni del disco multiple, sarЕ
- necessario spostare il file di scambio di OS/2 in una
- partizione piЧ grande. Se opportuno, ricorrere alle utility
- disponibili per la compressione dei dischi.Al termine, chiudere
- OS/2, quindi riavviare il sistema. Se il problema persiste,
- rivolgersi al rivenditore autorizzato Novell.
-
- REQ0844: Un pipe nominato non puХ essere iniziato per la gestione di rete
- (<codice_di_errore>).
-
- Spiegazione NWDaemon non К riuscito ad allocare Pipe Nominati. La gestione
- della rete non verrЕ supportata fino al riavvio del computer.
- Varie possono essere la cause di questo errore. Forse i Pipe
- Nominati o SPX non sono stati caricati, uno dei driver ha giЕ
- aperto troppi Pipe Nominati, non si dispone di abbastanza
- memoria o spazio su disco o si tratta di un errore interno del
- programma.
- Azione Controllare che Pipe Nominati e SPX siano stati caricati e che
- nel sistema ci sia abbastanza memoria. (Se si sospettano
- problemi legati alla memoria, vedere il messaggio 843.) Quindi
- riavviare il sistema e riprovare. Se il problema persiste,
- rivolgersi al rivenditore autorizzato Novell.
-
- REQ0845: Memoria di sistema insufficiente per eseguire la gestione di rete
- (<codice_di_errore>).
-
- Spiegazione Il programma NWDaemon ha tentato di allocare memoria dal
- sistema per eseguire la gestione della rete, ma non c'К memoria
- disponibile. La gestione sarЕ possibile solo quando ci sarЕ
- memoria disponibile e il sistema sarЕ stato avviato.
- Azione Liberare RAM, riducendo le opzioni di configurazione nel file
- CONFIG.SYS (ad esempio, riducendo la dimensione di DIRCACHE)
- mediante rimozione di driver opzionali e liberando dello spazio
- su disco rigido mediante cancellazione di programmi
- inutilizzati. Con partizioni del disco multiple, sarЕ
- necessario spostare il file di scambio di OS/2 in una
- partizione piЧ grande. Se opportuno, ricorrere alle utility
- disponibili per la compressione dei dischi.Al termine, chiudere
- OS/2, quindi riavviare il sistema. Se il problema persiste,
- rivolgersi al rivenditore autorizzato Novell.
-
- REQ0904: Il driver NWREQ.SYS non К caricato.
-
- Spiegazione Client non puХ essere inizializzato prima del caricamento del
- driver.
- Azione Caricare il driver NWREQ.SYS.
-
- REQ0914: Il programma non puХ allocare selettori per la tabella di spazio di
- lavoro.
-
- Spiegazione Tutti i selettori di memoria disponibili sono stati utilizzati
- dal sistema o da driver di dispositivo precedentemente
- caricati.
- Azione Rimuovere dal file CONFIG.SYS i driver di dispositivo opzionali
- o non necessari, quindi riprovare. Se il problema persiste,
- rivolgersi al rivenditore autorizzato Novell.
-
- REQ0915: Il programma non puХ allocare memoria per la tabella di spazio di
- lavoro.
-
- Spiegazione Tutta la memoria del sistema К in uso. Client NetWare per OS/2
- non puХ essere caricato correttamente.
- Azione Liberare RAM, riducendo le opzioni di configurazione nel file
- CONFIG.SYS (ad esempio, riducendo la dimensione di DIRCACHE)
- mediante rimozione di driver opzionali e liberando dello spazio
- su disco rigido mediante cancellazione di programmi
- inutilizzati. Con partizioni del disco multiple, sarЕ
- necessario spostare il file di scambio di OS/2 in una
- partizione piЧ grande. Se opportuno, ricorrere alle utility
- disponibili per la compressione dei dischi.Al termine, chiudere
- OS/2, quindi riavviare il sistema. Se il problema persiste,
- rivolgersi al rivenditore autorizzato Novell.
-
- REQ0917: Memory is not available for the cache table. Caching is disabled.
-
- Spiegazione Tutta la memoria del sistema К in uso. Client NetWare per OS/2
- non puХ essere caricato correttamente.
- Azione Liberare RAM, riducendo le opzioni di configurazione nel file
- CONFIG.SYS (ad esempio, riducendo la dimensione di DIRCACHE)
- mediante rimozione di driver opzionali e liberando dello spazio
- su disco rigido mediante cancellazione di programmi
- inutilizzati. Con partizioni del disco multiple, sarЕ
- necessario spostare il file di scambio di OS/2 in una
- partizione piЧ grande. Se opportuno, ricorrere alle utility
- disponibili per la compressione dei dischi.Al termine, chiudere
- OS/2, quindi riavviare il sistema. Se il problema persiste,
- rivolgersi al rivenditore autorizzato Novell.
-
- REQ0919: Γòÿ in uso una versione di OS/2 non corretta.
-
- Spiegazione Le versioni superiori di Client e OS/2 non corrispondono.
- Azione Aggiornare Client NetWare per OS/2 o OS/2.
-
- REQ0937: La versione del driver del Requester non corrisponde alla versione
- IFS.
-
- Spiegazione NWIFS.IFS e NWREQ.SYS non sono stati installati a partire dallo
- stesso disco di installazione.
- Azione Installare di nuovo Client NetWare per OS/2. Se il problema
- persiste, rivolgersi al rivenditore autorizzato Novell.
-
- REQ1005: Il modulo di supporto della LAN non К installato.
-
- Spiegazione Il driver di Client, al momento del caricamento, richiede che
- il driver LSL.SYS sia in esecuzione. Nel file CONFIG.SYS manca
- la riga "DEVICE=C:\NETWARE\LSL.SYS" o l'LSL ha incontrato un
- errore nel corso del caricamento.
- Azione Controllare che il driver LSL.SYS si trovi nel file CONFIG.SYS.
- Altrimenti rivolgersi al rivenditore autorizzato Novell.
-
- REQ1008: Impossibile trovare un server NetWare.
-
- Spiegazione Client, al momento dell'inizializzazione, ha cercato di
- individuare un server NetWare. Non ci sono server attualmente
- in esecuzione o ci sono dei problemi con il cablaggio.
- Azione Controllare che il server NetWare sia in esecuzione e funzioni
- correttamente. Controllare inoltre che la macchina OS/2 sia
- connessa alla rete.
-
- REQ1010: Il programma non ha potuto allocare selettori per la tabella di
- connessione.
-
- Spiegazione Tutti i selettori di memoria disponibili sono stati utilizzati
- dal sistema o da driver di dispositivo precedentemente
- caricati.
- Azione Rimuovere dal file CONFIG.SYS i driver di dispositivo opzionali
- o non necessari, quindi riprovare. Se il problema persiste,
- rivolgersi al rivenditore autorizzato Novell.
-
- REQ1011: Il programma non ha potuto allocare memoria per la tabella di
- connesione.
-
- Spiegazione Tutta la memoria del sistema К in uso. Client NetWare per OS/2
- non puХ essere caricato correttamente.
- Azione Liberare RAM, riducendo le opzioni di configurazione nel file
- CONFIG.SYS (ad esempio, riducendo la dimensione di DIRCACHE)
- mediante rimozione di driver opzionali e liberando dello spazio
- su disco rigido mediante cancellazione di programmi
- inutilizzati. Con partizioni del disco multiple, sarЕ
- necessario spostare il file di scambio di OS/2 in una
- partizione piЧ grande. Se opportuno, ricorrere alle utility
- disponibili per la compressione dei dischi.Al termine, chiudere
- OS/2, quindi riavviare il sistema e, se il problema persiste,
- rivolgersi al rivenditore autorizzato Novell.
-
- REQ1019: Γòÿ in uso una versione di OS/2 non corretta.
-
- Spiegazione Le versioni superiori di Client e OS/2 non corrispondono.
- Azione Aggiornare Client NetWare per OS/2 o OS/2.
-
- REQ1021: Impossibile analizzare il file di configurazione. Verranno usati i
- parametri di default.
-
- Spiegazione Il driver di Client non riesce a leggere i parametri nel file
- NET.CFG.
- Azione Controllare che la sintassi per la sezione Requester del file
- sia corretta.
-
- REQ1022: ╘ avvenuto un errore irreparabile. Il driver non К stato caricato.
-
- Spiegazione Impossibile caricare il driver correttamente. Si tratta
- probabilmente di un errore interno del programma.
- Azione Riprovare. Se il problema persiste, rivolgersi al rivenditore
- autorizzato Novell.
-
- REQ1024: Il programma non puХ allocare selettori per il supporto del worker.
-
- Spiegazione Tutti i selettori di memoria disponibili sono stati utilizzati
- dal sistema o da driver di dispositivo precedentemente
- caricati.
- Azione Rimuovere dal file CONFIG.SYS i driver di dispositivo opzionali
- o non necessari. Quindi riprovare. Se il problema persiste,
- rivolgersi al rivenditore autorizzato Novell.
-
- REQ1038: Il programma non ha potuto allocare memoria per il buffer dei
- messaggi di errore.
-
- Spiegazione Tutta la memoria del sistema К in uso. Client NetWare per OS/2
- non puХ essere caricato correttamente.
- Azione Liberare RAM, riducendo le opzioni di configurazione nel file
- CONFIG.SYS (ad esempio, riducendo la dimensione di DIRCACHE)
- mediante rimozione di driver opzionali e liberando dello spazio
- su disco rigido mediante cancellazione di programmi
- inutilizzati. Con partizioni del disco multiple, sarЕ
- necessario spostare il file di scambio di OS/2 in una
- partizione piЧ grande. Se opportuno, ricorrere alle utility
- disponibili per la compressione dei dischi.Al termine, chiudere
- OS/2, quindi riavviare il sistema. Se il problema persiste,
- rivolgersi al rivenditore autorizzato Novell.
-
- REQ1039: Il Requester non ha potuto inviare al server <numero> come <number>.
-
- Spiegazione Dopo ogni richiesta, Client NetWare per OS/2 aspetta una
- risposta dal server. Se il server non risponde entro un certo
- intervallo di tempo, Client interrompe la richiesta.
- Azione Controllare che il server funzioni correttamente e che sia
- ancora in esecuzione. Controllare inoltre che tutti gli
- instradatori tra la workstation e il server siano ancora in
- esecuzione. Se il problema persiste, rivolgersi al rivenditore
- autorizzato Novell.
-
- REQ1040: Il Requester К in attesa di una risposta dal server <numero>.
-
- Spiegazione Dopo ogni richiesta, Client NetWare per OS/2 aspetta una
- risposta dal server. Se il server non risponde entro un certo
- intervallo di tempo, Client interrompe la richiesta.
- Azione Controllare che il server funzioni correttamente e che sia
- ancora in esecuzione. Controllare inoltre che tutti gli
- instradatori tra la workstation e il server siano ancora in
- esecuzione.Se il problema persiste, rivolgersi al rivenditore
- autorizzato Novell.
-
- REQ1041: Il server <numero> non ha risposto a una richiesta.
-
- Spiegazione Dopo ogni richiesta, Client NetWare per OS/2 aspetta una
- risposta dal server. Se il server non risponde entro un certo
- intervallo di tempo, Client interrompe la richiesta. Questo
- errore puХ verificarsi anche se il server fornisce una riposta
- inaspettata.
- Azione Controllare che il server funzioni correttamente e che sia
- ancora in esecuzione. Controllare inoltre che tutti gli
- instradatori tra la workstation e il server siano ancora in
- esecuzione. Se il problema persiste, rivolgersi al rivenditore
- autorizzato Novell.
-
- REQ1042: La connessione al server NetWare <numero> come <numero> ora non К
- valida.
-
- Spiegazione Dopo ogni richiesta, Client NetWare per OS/2 aspetta una
- risposta dal server. Se il server non risponde entro un certo
- intervallo di tempo, Client interrompe la richiesta.
- Azione Controllare che il server funzioni correttamente e che sia
- ancora in esecuzione. Controllare inoltre che tutti gli
- instradatori tra la workstation e il server siano ancora in
- esecuzione. Se il problema persiste, rivolgersi al rivenditore
- autorizzato Novell.
-
- REQ1043: L'instradamento al server NetWare <numero> К stato interrotto.
-
- Spiegazione L'instradamento della rete al server К stato interrotto.
- Azione Controllare che il server funzioni correttamente e che sia
- ancora in esecuzione. Controllare inoltre che tutti gli
- instradatori tra la workstation e il server siano ancora in
- esecuzione. Se il problema persiste, rivolgersi al rivenditore
- autorizzato Novell.
-
- REQ1045: L'instradamento al server NetWare <numero> К stato interrotto.
-
- Spiegazione L'instradamento della rete al server К stato interrotto.
- Azione Controllare che il server funzioni correttamente e che sia
- ancora in esecuzione. Controllare inoltre che tutti gli
- instradatori tra la workstation e il server siano ancora in
- esecuzione. Se il problema persiste, rivolgersi al rivenditore
- autorizzato Novell.
-
- REQ1106: Il SPDaemon non puХ ottenere la versione SPX. Errore: <codice>.
-
- Spiegazione La chiamata SpxGetVersion non К riuscita. PuХ trattarsi di un
- errore interno del programma.
- Azione Controllare che il driver SPX.SYS sia stato immesso nel file
- CONFIG.SYS. In caso positivo, controllare e correggere gli
- eventuali errori o avvertenze riportati nei messaggi
- visualizzati dal driver. Controllare eventuali incongruenze di
- versione dei driver. Se il problema persiste, rivolgersi al
- rivenditore autorizzato Novell.
-
- REQ1107: Il driver SPX ed il DAEMON SPX sono di versioni incompatibili.
-
- Spiegazione Le versioni del driver SPX.SYS e SPDAEMON.EXE non
- corrispondono.
- Azione Controllare che le versioni del driver SPX.SYS del client e di
- SPDAEMON.EXE siano compatibili. Se il problema persiste,
- rivolgersi al rivenditore autorizzato Novell.
-
- REQ1108: Impossibile ottenere la voce del driver SPX. Errore: <codice>.
-
- Spiegazione SPDaemon non К riuscito ad ottenere un handle per il driver
- SPX.SYS. PuХ trattarsi di un errore interno del programma.
- Azione Controllare che le versioni del driver SPX.SYS del client e di
- SPDAEMON.EXE siano compatibili. Se il problema persiste,
- rivolgersi al rivenditore autorizzato Novell.
-
- REQ1109: Il DAEMON SPX К giЕ caricato. Errore: <codice>.
-
- Spiegazione SPDAEMON.EXE К giЕ registrato nel driver SPX.SYS, il che
- significa che К giЕ stato caricato.
- Azione Controllare che SPDAEMON.EXE non sia stato immesso piЧ di una
- volta nel file CONFIG.SYS.
-
- REQ1110: Il DAEMON non puХ registrare con il driver SPX. Errore: <codice>.
-
- Spiegazione SPDaemon non puХ comunicare con il driver SPX.SYS.
- Azione Controllare che il file SPX.SYS sia stato immesso nel file
- CONFIG.SYS. In caso positivo, controllare e correggere gli
- eventuali errori o avvertenze riportati nei messaggi
- visualizzati dal driver. Controllare eventuali incongruenze di
- versione dei driver. Se il problema persiste, rivolgersi al
- rivenditore autorizzato Novell.
-
- REQ1111: The SPX device handle cannot be closed. Error: <code>.
-
- Spiegazione SPDeamon non puХ chiudere l'handle del dispositivo. PuХ
- trattarsi di un errore interno del programma.
- Azione Riprovare. Se il problema persiste, rivolgersi al rivenditore
- autorizzato Novell.
-
- REQ1112: The SPDaemon cannot wait on semaphore. Error: <code>.
-
- Spiegazione La chiamata DosSemSetWait non К riuscita. PuХ trattarsi di un
- errore interno del programma.
- Azione Riprovare. Se il problema persiste, rivolgersi al rivenditore
- autorizzato Novell.
-
- REQ1113: System information segments cannot be obtained. Error: <code>.
-
- Spiegazione La chiamata DosGetInfoSeg non К riuscita. PuХ trattarsi di un
- errore interno del programma.
- Azione Riprovare. Se il problema persiste, rivolgersi al rivenditore
- autorizzato Novell.
-
- REQ1114: Impossibile impostare la prioritЕ per un sottoprocesso di daemon SPX.
- Errore: <codice>.
-
- Spiegazione La chiamata DosSetPrty non К riuscita. ╘ possibile che si
- tratti di un errore interno del programma.
- Azione Riprovare. Se il problema persiste, rivolgersi al rivenditore
- autorizzato Novell.
-
- REQ1115: Impossibile accedere al driver SPX. Errore: <codice>.
-
- Spiegazione SPDaemon non К riuscito ad accedere a SPX.SYS attraverso il
- gate di chiamata.
- Azione Controllare che il driver SPX.SYS sia stato immesso nel file
- CONFIG.SYS. In caso positivo, controllare e correggere gli
- eventuali errori o avvertenze riportati nei messaggi
- visualizzati dal driver. Controllare inoltre eventuali
- incongruenze di versione dei driver, quindi riprovare. Se il
- problema persiste, rivolgersi al rivenditore autorizzato Novell.
-
- REQ1116: Priority for an AES thread cannot be set. Error: <code>.
-
- Spiegazione La chiamata DosSetPrty non К riuscita. PuХ trattarsi di un
- errore interno del programma.
- Azione Riprovare. Se il problema persiste, rivolgersi al rivenditore
- autorizzato Novell.
-
- REQ1117: Priority for a watchdog thread cannot be set. Error: <code>.
-
- Spiegazione La chiamata DosSetPrty non К riuscita. PuХ trattarsi di un
- errore interno del programma.
- Azione Riprovare. Se il problema persiste, rivolgersi al rivenditore
- autorizzato Novell.
-
- REQ1118: Priority for a session thread cannot be set. Error: <code>.
-
- Spiegazione La chiamata DosSetPrty non К riuscita. PuХ trattarsi di un
- errore interno del programma.
- Azione Riprovare. Se il problema persiste, rivolgersi al rivenditore
- autorizzato Novell.
-
- REQ1119: The SPXCALLS.DLL cannot register with the SPX driver.
-
- Spiegazione SPXCALLS.DLL non puХ comunicare con il driver SPX.SYS.
- Azione Controllare che il driver SPX.SYS sia stato inserito
- correttamente nel file CONFIG.SYS. In caso positivo,
- controllare e correggere gli eventuali errori o avvertenze
- riportati nei messaggi visualizzati dal driver. Controllare
- eventuali incongruenze di versione dei driver, quindi
- riprovare. Se il problema persiste, rivolgersi al rivenditore
- autorizzato Novell.
-
- REQ1205: Il driver non puХ inizializzare le variabili di dati CGroup.
-
- Spiegazione In genere le variabili dei dati chiave sono memorizzate nel
- CGroup del driver per consentire un accesso facile e sicuro. In
- questo caso, tuttavia, le variabili non possono essere
- inizializzate a causa di un errore collegato alla memoria.
- Azione Liberare RAM, riducendo le opzioni di configurazione nel file
- CONFIG.SYS (ad esempio, riducendo la dimensione di DIRCACHE)
- mediante rimozione di driver opzionali e liberando dello spazio
- su disco rigido mediante cancellazione di programmi
- inutilizzati. Con partizioni del disco multiple, sarЕ
- necessario spostare il file di scambio di OS/2 in una
- partizione piЧ grande. Se opportuno, ricorrere alle utility
- disponibili per la compressione dei dischi.Al termine, chiudere
- OS/2, quindi riavviare il sistema. Se il problema persiste,
- rivolgersi al rivenditore autorizzato Novell.
-
- REQ1206: Il driver non puХ configurare SPX.
-
- Spiegazione Il driver, insieme con NWCONFIG.DLL, non К riuscito ad
- analizzare i parametri SPX nel file NET.CFG.
- Azione Controllare che il formato del file NET.CFG sia corretto.
-
- REQ1207: Il driver non К riuscito a ottenere gli agganci di supporto da LSL o
- IPX.
-
- Spiegazione SPX non puХ essere aperto o non puХ comunicare con il driver
- LINKSUP_ (LSL.SYS) o il driver IPX_ (IPX.SYS). Probabilmente
- uno o tutti e due i driver non sono stati installati correttamente.
- Azione Controllare che i driver LSL.SYS e IPX.SYS siano stati immessi
- correttamente nel file CONFIG.SYS. In caso positivo,
- controllare e correggere gli eventuali errori o avvertenze
- riportati nei messaggi visualizzati dal driver. Controllare
- eventuali incongruenze di versione dei driver, quindi
- riprovare. Se il problema persiste, rivolgersi al rivenditore
- autorizzato Novell.
-
- REQ1208: Impossibile ottenere la versione di OS/2. Viene assunto OS/2 2.0.
-
- Spiegazione La chiamata DosGetVersion non К riuscita (potrebbe indicare un
- errore interno del programma) o OS/2 attualmente in esecuzione
- non corrisponde alla versione 2.0 o superiore.
- Azione Controllare che le versioni di OS/2 e del driver SPX.SYS siano
- compatibili. Se il problema persiste, rivolgersi al rivenditore
- autorizzato Novell.
-
- REQ1209: Il driver non puХ ottenere le variabili DOS di OS/2.
-
- Spiegazione Il driver SPX.SYS non ha ottenuto il segmento di informazione
- locale o di sistema. PuХ trattarsi di un errore interno del programma.
- Azione Riprovare. Se il problema persiste, rivolgersi al rivenditore
- autorizzato Novell.
-
- REQ1210: Il driver non puХ inizializzare il gate di chiamata SPX.
-
- Spiegazione Il driver SPX.SYS non ha potuto registrare un gate di chiamata
- nel driver LSL.SYS.
- Azione Controllare che il driver LSL.SYS sia stato immesso
- correttamente nel file CONFIG.SYS. In caso positivo,
- controllare e correggere gli eventuali errori o avvertenze
- riportati nei messaggi visualizzati dal driver. Controllare
- eventuali incongruenze di versione dei driver, quindi
- riprovare. Se il problema persiste, rivolgersi al rivenditore
- autorizzato Novell.
-
- REQ1211: Il driver non puХ allocare memoria per l'uso di SPX.
-
- Spiegazione Nel sistema non c'К abbastanza memoria per eseguire SPX.
- Azione Liberare RAM, riducendo le opzioni di configurazione nel file
- CONFIG.SYS (ad esempio, riducendo la dimensione di DIRCACHE)
- mediante rimozione di driver opzionali e liberando dello spazio
- su disco rigido mediante cancellazione di programmi
- inutilizzati. Con partizioni del disco multiple, sarЕ
- necessario spostare il file di scambio di OS/2 in una
- partizione piЧ grande. Se opportuno, ricorrere alle utility
- disponibili per la compressione dei dischi. Al termine,
- chiudere OS/2, quindi riavviare il sistema. Se il problema
- persiste, rivolgersi al rivenditore autorizzato Novell.
-
- REQ1301: L'applicazione non puХ inizializzare i pipe nominati.
-
- Spiegazione L'applicazione non puХ essere aperta o non puХ comunicare con
- il driver NMPIPE.SYS. Probabilmente il driver NMPIPE.SYS non К
- stato immesso nel file CONFIG.SYS.
- Azione Controllare che il driver NMPIPE.SYS sia stato immesso nel file
- CONFIG.SYS e, in caso positivo, controllare e correggere gli
- eventuali errori o avvertenze riportati nei messaggi
- visualizzati dal driver e, se il problema persiste, rivolgersi
- al rivenditore autorizzato Novell.In caso positivo, controllare
- e correggere gli eventuali errori o avvertenze riportati nei
- messaggi visualizzati dal driver. Se il problema persiste,
- rivolgersi al rivenditore autorizzato Novell.
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 20. Ricerca dei guasti e dove rivolgersi per assistenza ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Ricerca dei guasti e dove rivolgersi per assistenza
-
- Suggerimenti per la ricerca dei guasti
-
- Verificare che:
-
- Γûá Nella workstation e nel server siano impostati gli stessi tipi di frame.
-
- Γûá La configurazione della scheda e le impostazioni dei parametri software coincidano.
-
- Γûá I parametri di NET.CFG, quale il contesto del nome, corrispondano a quelli di
- configurazione del sistema NetWare.
-
- Γûá Il cablaggio di rete sia conforme alle specifiche IEEE, appropriatamente
- connesso e terminato.
-
- ■ Tutto il software di rete sia della versione piЧ recente.
-
- Dove rivolgersi per assistenza
-
- Novell offre svariati tipi di assistenza, fra cui
-
- Γûá L'Assistenza tecnica Novell
- Γûá NSEPRO
- Γûá I Rivenditori Autorizzati Novell
- Γûá NetWire su CompuServ
- Γûá Le "Application Notes" Novell
-
- Per ulteriori informazioni, chiamare 1-800-NETWARE.
-
- Per ulteriori informazioni su OS/2, contattare il rappresentante IBM.
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 21. Diagrammi dell'architettura ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Diagrammi dell'architettura
-
- Questi diagrammi offrono una panoramica tecnica di Client NetWare per OS/2*.
-
- Essi aiutano a comprendere i componenti utilizzati per le varie funzioni svolte
- da Client NetWare per OS/2 (ad esempio, i componenti adoperati per il supporto
- dei pipe nominati).
-
- In particolare, i diagrammi illustrano
-
- ΓûáLe funzioni principali dei componenti di Client NetWare per OS/2.
-
- ΓûáI vari componenti di Client NetWare per OS/2.
-
- ΓûáI rapporti fra i vari componenti.
-
- NotaNon К necessario caricare manualmente i componenti illustrati nei
- diagrammi. Selezionare le impostazioni desiderate nel programma di
- installazione di Client e i componenti verranno caricati.
-
- Per cambiare le impostazioni in un secondo tempo, eseguire di nuovo il
- programma di installazione. Argomenti e diagrammi dell'architettura
-
- Richieste di NetWare da sessioni OS/2
-
- Richieste del protocollo NCP
-
- Richieste del file system
-
- Richieste del protocollo da sessioni OS/2
-
- Richieste esclusive di IPX
-
- Richieste di SPX
-
- Richieste del server pipe nominati
-
- Richieste del client pipe nominati
-
- Richieste di NetBIOS
-
- Richieste di NetWare da sessioni DOS/MS Windows
-
- Richieste del protocollo NCP DOS/MS Windows
-
- Richieste del file system DOS/MS Windows
-
- Richieste del protocollo da sessioni DOS/MS Windows
-
- Richieste esclusive di SPX o IPX DOS/MS Windows
-
- Richieste del client pipe nominati DOS/MS Windows
-
- Richieste Get Server del client SQL DOS/MS Windows
-
- Richieste di NetBIOS DOS e MS Windows
-
- Richieste di NetBIOS Submit che usano solo il driver NetBIOS Novell con
- Extended Services caricato
-
- Condivisione di una scheda di rete
-
- Client NetWare per OS/2 e software IBM che usano ODINSUP per condividere una
- scheda di rete
-
- Client NetWare per OS/2 e software IBM che usano LANSUP per condividere una
- scheda di rete
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 21.1. Richieste del protocollo NCP ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Richieste del protocollo NCP
-
- Le richieste del protocollo NCP vanno direttamente al server NetWare senza
- passare attraverso OS/2.
-
- Alcune utility NetWare effettuano questo tipo di richiesta. Le richieste sono
- di solito accompagnate da richieste del file system.
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 21.2. Richieste del file system ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Richieste del file system
-
- Le richieste del file system sono gestite da OS/2 prima di essere passate a
- Client NetWare per OS/2. Qualsiasi programma che manipola file in rete effettua
- questo tipo di richieste.
-
- Tali richieste sono sempre accompagnate da richieste del protocollo NCP.
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 21.3. Richieste esclusive di IPX ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Richieste esclusive di IPX
-
- Le richieste di IPX vengono effettuate da applicazioni IPX, incluso Client
- NetWare per OS/2.
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 21.4. Richieste di SPX ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Richieste di SPX
-
- Le richieste di SPX vengono effettuate da applicazioni SPX. Alcune utility di
- stampa NetWare e chiamate API adoperano SPX.
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 21.5. Richieste del server pipe nominati ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Richieste del server pipe nominati
-
- Le richieste del server pipe nominati vengono effettuate dai server di
- applicazioni distribuite pipe nominati.
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 21.6. Richieste del client pipe nominati ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Richieste del client pipe nominati
-
- Le richieste del client pipe nominati vengono effettuate dai client di
- applicazioni distribuite pipe nominati.
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 21.7. Richieste di NetBIOS ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Richieste di NetBIOS
-
- Cos'К NetBIOS
-
- NetBIOS К un protocollo indipendente dai dispositivi che permette alle
- applicazioni di adoperare le schede di rete senza dover conoscere le specifiche
- del modo in cui funzionano i driver di tali schede.
-
- Le applicazioni NetBIOS inviano comandi NetBIOS che vengono instradati ad uno
- specifico driver di scheda di rete. Il driver gestisce la trasmissione dei
- pacchetti NetBIOS attraverso la rete.
-
- Cos'К l'emulatore NetBIOS Novell
-
- Novell fornisce un emulatore NetBIOS per consentire alle applicazioni che sono
- in esecuzione in una rete basata su IPX (come ad esempio NetWare) di comunicare
- utilizzando NetBIOS.
-
- L'emulatore NetBIOS incapsula i pacchetti NetBIOS all'interno di pacchetti IPX.
- A questo punto la trasmissione in rete dei pacchetti IPX viene gestita da un
- driver ODI.
-
- Sebbene l'applicazione NetBIOS comunichi utilizzando comandi NetBIOS,
- l'emulatore NetBIOS in realtЕ trasmette pacchetti IPX.
-
- L'emulatore NetBIOS Novell К in grado di comunicare solamente con altri
- emulatori che usano IPX.
-
- Ad esempio, se in una workstation К in esecuzione l'emulatore NetBIOS e in
- un'altra NetBIOS IBM, le due workstation non possono comunicare fra loro.
-
- L'emulatore NetBIOS, tuttavia, puХ eseguire nella stessa workstation OS/2 in
- cui vi sono altre implementazioni NetBIOS, incluso NetBIOS fornito con Extended
- Services o LAN Services IBM. L'emulatore NetBIOS puХ anche eseguire da solo.
-
- Le richieste di NetBIOS vengono inviate dalle applicazioni che utilizzano
- l'emulazione NetBIOS Novell.
-
- Se К installato Extended Services o LAN Services, le richieste seguono un
- percorso diverso.
-
- Richieste di NetBIOS Submit che usano solo il driver NetBIOS Novell
-
- Richieste di NetBIOS Submit che usano solo il driver NetBIOS Novell con
- Extended Services caricato
-
- Richieste di NetBIOS Submit che usano il driver NetBIOS Novell o IBM con LAN
- Services caricato
-
- Richieste di NetBIOS NB30 che usano il driver NetBIOS Novell o IBM con Extended
- Services caricato
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 21.8. Richieste di NetWare da sessioni DOS/MS Windows ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Richieste di NetWare da sessioni DOS/MS Windows
-
- Quando nel programma di installazione di Client NetWare per OS/2 si seleziona
- il supporto delle sessioni virtuali DOS, il programma aggiunge delle righe nel
- file CONFIG.SYS per caricare i componenti VIPX e VSHELL.
-
- Vengono anche create le proprietЕ NETWARE_RESOURCES e VIPX_ENABLED, che vengono
- aggiunte al blocco note Impostazioni DOS di tutte le icone DOS e Windows.
-
- Queste proprietЕ consentono di scegliere per ogni sessione il supporto globale,
- quello privato o nessun supporto di rete.
-
- Γûá Se per una sessione si sceglie il supporto globale, vengono attivati VIPX e
- VSHELL.
-
- Γûá Se si sceglie il supporto privato, viene attivato VIPX ma non VSHELL, e si
- puХ caricare manualmente NETX.EXE
-
- Γûá Se non si carica NETX.EXE, si ottiene solo il supporto di IPX e SPX.
-
- Γûá Se si sceglie VIPX_ENABLED OFF non viene caricato alcun supporto di NetWare.
-
- AffinchВ le sessioni globali (adoperando VSHELL) o quelle private (adoperando
- NETX) funzionino К necessario che VIPX sia attivato.
-
- Richieste del protocollo NCP DOS/MS Windows
-
- Richieste del file system DOS/MS Windows
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 21.9. Richieste esclusive di SPX o IPX DOS/MS Windows ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Richieste esclusive di SPX o IPX DOS/MS Windows
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 21.10. Richieste del client pipe nominati DOS/MS Windows ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Richieste del client pipe nominati DOS/MS Windows
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 21.11. Richieste Get Server del client SQL DOS/MS Windows ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Richieste Get Server del client SQL DOS/MS Windows
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 21.12. Richieste di NetBIOS DOS e MS Windows ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Richieste di NetBIOS DOS e MS Windows
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 21.13. Richieste di NetBIOS DOS e MS Windows con Extended ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Services caricato Richieste di NetBIOS DOS e MS Windows con Extended
- Services caricato
-
-
- ΓòÉΓòÉΓòÉ 21.14. Condivisione di una scheda di rete ΓòÉΓòÉΓòÉ
-
- Condivisione di una scheda di rete
-
- Come funziona ODINSUP
-
- ODINSUP traduce le trasmissioni NDIS provenienti da Extended Services o LAN
- Services in un formato compatibile coi driver ODI.
-
- ODINSUP traduce anche le trasmissioni provenienti dalla rete in un formato
- leggibile da Extended Services ed LAN Services.
-
- ODINSUP funziona come uno stack di protocollo di default; ciХ significa che
- accetta le richieste provenienti dallo Strato di supporto di collegamento (LSL)
- che non sono specificatamente marcate per un altro protocollo registrato (quale
- IPX o TCP/IP).
-
- Quando riceve delle richieste, ODINSUP le passa allo stack di protocollo NDIS.
-
- ODINSUP permette a Protocol Manager IBM (incluso in Extended Services e LAN
- Services) di comunicare con una scheda di rete senza doverne conoscere i
- dettagli di trasmissione (come il tipo di frame).
-
- I dettagli vengono invece gestiti a livello del driver ODI, dopo di che le
- trasmissioni vengono passate allo Strato di supporto di collegamento, che a sua
- volta le passa allo stack di protocollo corretto o a ODINSUP.
-
- ODINSUP traduce la richiesta in un formato comprensibile da Protocol Manager.
-
- "Uso di ODINSUPU" fornisce maggiori spiegazioni sull'uso di ODINSUP. ODINSUP
- server per usare i driver ODI. LANSUP per usare quelli NDIS.
-
- Client NetWare per OS/2 e software IBM che usano ODINSUP per condividere una
- scheda di rete
-
- Client NetWare per OS/2 e software IBM che usano LANSUP per condividere una
- scheda di rete
-
-