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- Introduzione
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- `ARcalc' è un programma che simula una calcolatrice scientifica,
- sviluppato per i computer della serie Amiga. `ARcalc' può essere
- utilizzata con qualunque modello di Amiga che disponga di una versione
- di sistema operativo superiore alla 1.3.
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- La versione 2.1 del Workbench introduce la localizzazione, cioè la
- possibilità di scrivere programmi che comunichino con l'utente nella
- lingua che questi ha scelto: `ARcalc' è in grado di sfruttare questa
- caratteristica, ed è distribuito con i files necessari alla
- localizzazione in numerose lingue. Sono localizzate le voci di menu,e i
- messaggi di errore della calcolatrice, mentre si è deciso di non
- localizzare le etichette dei tasti , in quanto generalmente anche sulle
- calcolatrici reali queste restano invariate di paese in paese.
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- Le funzionalità messe a disposizione da `ARcalc' sono quelle di
- calcolo in virgola mobile tipiche di una calcolatrice scientifica,
- inclusa la capacità di eseguire calcoli interi in base binaria, ottale
- ed esadecimale. Le operazioni trigonometriche implementate possono
- essere eseguite su valori misurati in gradi, radianti o gradi decimali,
- e i numeri possono essere rappresentati in notazione esponenziale, con
- punto decimale fisso (indicando il n. di cifre decimali desiderate), o
- in un modo misto. Indipendentemente dal formato di rappresentazione
- usato, tutti i calcoli sono svolti in doppia precisione.
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- `ARcalc' è attualmente alla versione 2.0.
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- La versione 1.0, peraltro mai rilasciata, era priva di
- localizzazione. Nella versione 1.11 erano stati eliminati alcuni bug.
- La versione 1.11 aggiungeva la possibilità di iconizzare il programma
- (mediante il pulsante "Icn" che rimpiazzava l'"Inf" presente nella
- versione 1.0).
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- La versione 2.0 consente di aprire `ARcalc' su qualunque schermo
- pubblico, o di spostarla su un altro schermo una volta aperta. E' ora
- possibile utilizzare il programma da shell o da script come un comando
- che valuta direttamente l'espressione passata come argomento e ne
- restituisce in output il risultato. Tramite la nuova porta ARexx il
- motore di calcolo di `ARcalc' può essere usato da altre applicazioni o
- da script ARexx. E` inoltre implementato il parsing degli argomenti
- mediante le funzioni standard di AmigaDOS.
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- Ricordate che `ARcalc' non funziona nelle versioni di sistema
- operativo inferiore alla 2.0; se cercate di farla partire in tale caso,
- semplicemente non accade nulla.
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- Uso di ARcalc
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- Il programma può essere lanciato tanto da Workbench quanto da
- Shell,e si presenta visivamente come una calcolatrice posta su uno
- schermo pubblico, in cui si possono facilmente distinguere il display e
- la tastiera. D'ora in poi, per evitare confusione, chiameremo `tasti'
- quelli della tastiera dell'Amiga, mentre per riferirci a quelli della
- calcolatrice parleremo di `pulsanti'.
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- Puoi lanciare `ARcalc' da shell con il seguente template:
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- `ARcalc FONT/K,SIZE/K/N,SCREEN/K,EVAL/K'
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- Nota che l'uso della convenzione di parsing standard di AmigaDOS è
- una caratteristica introdotta nella versione 2.0 di `ARcalc'.
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- `ARcalc' è stata progettata in modo da essere font-sensitive: essa
- cioè può essere visualizzata con qualunque font e dimensione l'utente
- decida, adattandosi ad esso. Al lancio, il font con cui visualizzare la
- calcolatrice, così come altre caratteristiche che vedremo più avanti,
- viene determinato grazie ad un file di configurazione presente nella
- stessa directory di `ARcalc', di nome `ARcalc.config'; se tale file è
- assente, è utilizzato per default lo stesso font usato dal Workbench.
- Lanciando la calcolatrice da shell si può scegliere il font da usare
- digitando:
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- `ARcalc FONT=<nome font> SIZE=<dimensione Y>'
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- In questo caso `ARcalc' cercherà di usare questo font, anche se
- fosse presente il file di configurazione. Il font scelto (che può
- essere di bitmap o compugraphic, proporzionale o meno) viene utilizzato
- per le label associate ai tasti e per il display, ma non per i menu;
- esso può essere modificato anche dopo il lancio, tramite la scelta
- `Cambia font...' nel sottomenu `Parametri' del menu `Progetto' (*Note I
- menu di ARcalc::. ).
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- Puoi aprire la calcolatrice su uno schermo pubblico differente dal
- Workbench usando il parametro SCREEN, come nel seguente esempio:
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- `ARcalc SCREEN mioschermo'
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- Se devi fare un rapido calcolo da shell, puoi usare il parametro
- EVAL. Digitando
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- `ARcalc EVAL <expression>'
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- il risultato della valutazione sara mostrato sulla shell senza
- aprire l'interfaccia di `ARcalc'.
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- Il lancio di `ARcalc' può fallire per diversi motivi (mancanza di
- memoria, scelta di un font troppo grande, errori in apertura di
- librerie...); in tal caso l'utente viene avvertito tramite un
- appropriato messaggio di errore.
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- Una delle peculiarità di `ARcalc' è che permette di introdurre
- espressioni complesse esattamente come vengono scritte normalmente.
- Tale operazione può essere fatta sia digitando manualmente
- l'espressione usando la tastiera del computer, che agendo mediante il
- mouse sui pulsanti della calcolatrice. Nella parte superiore del
- display, che chiameremo in seguito "area di editing", è visibile
- l'espressione che si sta introducendo, ed essa può essere editata
- facendo uso dei tipici shortcut degli string gadget Amiga, o mediante
- gli appositi pulsanti di editing.
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- Per calcolare il valore dell'espressione impostata, è sufficiente
- premere il tasto `RETURN' di Amiga, o il pulsante `=' della
- calcolatrice; il risultato comparirà nella parte inferiore destra del
- display, che chiameremo "area risultati". Nell'area risultati, oltre ai
- valori della computazione, possono essere anche visualizzati eventuali
- errori di sintassi o di calcolo. Se si verifica un errore di sintassi,
- il cursore dell'area di editing si posiziona sul punto dell'espressione
- dove si è riscontrato l'errore, permettendo così di correggerlo; la
- posizione del cursore non è invece significativa in caso di errore di
- calcolo. Per un elenco completo degli errori di sintassi e di calcolo
- si rimanda alla sezione 5 di questo manuale (*Note I menu di ARcalc::.
- ).
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- Descrizione dettagliata dei pulsanti di ARcalc
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- Si darà ora una descrizione dettagliata della funzione svolta dai
- pulsanti della calcolatrice. I pulsanti si dividono nelle seguenti
- classi:
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- Pulsanti di editing
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- I pulsanti di editing si trovano nella parte superiore destra della
- calcolatrice, e servono ad eseguire le più comuni operazioni di
- editing. I pulsanti di editing sono i seguenti:
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- `<='
- (freccia sinistra): questo pulsante permette di spostare a
- sinistra di un carattere il cursore dell'area di editing. Analoga
- funzione può essere ottenuta mediante la freccia sinistra della
- tastiera di Amiga.
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- `=>'
- (freccia destra): questo pulsante permette di spostare a destra di
- un carattere il cursore dell'area di editing. Analoga funzione
- può essere ottenuta mediante la freccia destra della tastiera di
- Amiga.
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- `Del'
- (Delete): questo pulsante permette di cancellare il carattere su
- cui si trova il cursore dell'area di editing. Analoga funzione
- può essere ottenuta mediante il tasto Del di Amiga.
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- `Bck'
- (Backspace): questo pulsante permette di cancellare il carattere
- alla immediata sinistra del cursore nell'area di editing. Analoga
- funzione può essere ottenuta mediante il tasto <- di Amiga.
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- `Clr'
- (Clear): questo pulsante permette di cancellare tutta
- l'espressione. Analoga funzione può essere ottenuta mediante la
- pressione dei tasti Amiga-Left X
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- Pulsanti di stato
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- I pulsantii di stato sono caratterizzati dal fatto di modificare lo
- stato della calcolatrice. Lo stato complessivo della calcolatrice è
- visibile nella parte inferiore sinistra del display, rappresentato da
- alcune sigle: per comodità chiameremo "area di stato" l'area del
- display in cui tali sigle compaiono. Si noti che lo stato complessivo
- al lancio del programma dipende dal contenuto del file di
- configurazione `ARcalc.config'; se questo non è presente, vengono
- assunti dei valori di default, indicati nel seguito.
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- I pulsanti di stato sono i seguenti:
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- `Bse'
- (numeric BaSE): questo pulsante permette di scegliere la base in
- cui si desidera lavorare. La base attuale è visibile nell'area
- di stato, mediante uno dei seguenti simboli:
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- `dec'
- base decimale
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- `hex'
- base esadecimale
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- `oct'
- base ottale
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- `bin'
- base binaria
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- La pressione del pulsante `Bse' produce il passaggio da una base
- alla successiva nel seguente ordine:
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- `... -> dec -> hex -> bin -> oct -> ...'
-
- Il cambio di base da luogo automaticamente all'annullamento
- dell'espressione eventualmente presente nell'area di editing,
- perchè ogni numero nella espressione cambierebbe valore nella
- nuova base. Si noti che quandola base non è quella esadecimale
- alcuni dei pulsanti della calcolatrice, pur continuando a
- funzionare, perdono di significato (p.e. i tasti `A', `B', `C',
- `D', `E', `F' in base decimale non sono utili, anche se continano a
- funzionare). `ARcalc' inoltre non è in grado di utilizzare
- numeri non interi in basi diverse da quella decimale: ciò
- comporta anche il fatto che alcune funzioni non siano più
- significative pur continuando ad essere utilizzabili (p.e. la
- funzione `sin(X)', pur funzionando perfettamente in ogni base, può
- restituire solo i valori 0 o 1 se la base non è decimale). Se
- non è presente il file `ARcalc.config', al lancio del programma
- viene usata la base decimale.
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- `Fse'
- (Fixed,Scientific,normal): questo pulsante permette di scegliere
- la notazione di visualizzazione dei risultati tra le seguenti tre
- modalità:
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- `Fissa': indicato dal sibolo `fix' nell'area di stato, tale
- formato prevede la visualizzazione del risultato con un numero
- fissato di cifre decimali. Il numero di cifre decimali è
- definibile mediante il tasto `Fix'.
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- `Scientifica': indicato dal simbolo `sci' nell'area di stato, tale
- formato prevede la visualizzazione del risultato in notazione
- scientifica. Si noti che in tale formato il numero di cifre
- significative fissato con il pulsante `Fix' non è più riferito
- alle cifre decimali, ma alle cifre componenti la base del numero
- in notazione scientifica.
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- `Normale': indicato dal simbolo `nor' nell'area di stato, tale
- formato è un misto dei due precedenti: il risultato verrà
- visualizzato nel formato che produrrà la stringa più piccola,
- tra quello scientifico e quello a virgola fissa.
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- Si noti che nel passaggio da un formato all'altro il risultato
- dell'ultima espressione viene rivisualizzato nel nuovo formato.
- Se non è presente il file `ARcalc.config', al lancio del
- programma viene usata la notazione normale.
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- `Drg'
- (Degrees,Radiant,decimal degrees (Grad) ): Questo pulsante
- permette di scegliere l'unità di misura degli archi per le
- funzioni trigonometriche. Le possibili unità di misura sono:
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- * `Gradi': caratterizzati dal simbolo `deg' nell'area di stato
-
- * `Radianti': caratterizzati dal simbolo `rad' nell'area di
- stato
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- * `Gradi decimali': caratterizzati dal simbolo `Grad' nell'area
- di stato
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- Se non è presente il file `ARcalc.config', al lancio del
- programma gli archi si considerano misurati in radianti.
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- `Fix'
- (Fix significant digits): questo pulsante permette di fissare, a
- seconda della notazione attualmente in uso, il numero di cifre
- dopo la virgola (notazione fissa) o il numero di cifre
- significative (notazione scientifica o normale). Quando questo
- pulsante viene premuto, nella parte inferiore del display compare
- la seguente scritta:
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- `Numero di cifre (0-9)'
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- a questo punto l'utente dovrebbe premere uno dei pulsanti numerici
- della calcolatrice tra 0 e 9, indicando così il numero di cifre
- desiderato: qualunque altro pulsante venga premuto comporta
- l'annullamento della operazione, mantenendo invariato il numero di
- cifre. Si ricorda che qualunque sia il numero di cifre fissato,
- tutti i calcoli vengono svolti in doppia precisione. Se non è
- presente il file `ARcalc.config', al lancio del programma viene
- usato il numero massimo di cifre, cioè nove.
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- `Inv'
- (Inverse function): questo pulsante premette di ottenere le
- funzioni inverse delle funzioni presenti nella tastiera della
- calcolatrice. Quando viene premuto, nell'area di stato compare il
- simbolo `Inv': se il prossimo tasto premuto sarà un tasto
- indicante una funzione, allora nell'espressione verrà introdotta
- la funzione inversa corrispondente, a patto che questa sia
- definita (p.e. non è definita la f.ne inversa della funzione
- fattoriale *Fact*). La pressione del pulsante Inv non produce
- nessun risultato se il pulsante successivo non è associato ad una
- funzione, o se tale funzione non ammette funzione inversa.
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- `Hyp'
- (Hyperbolic function): questo pulsante permette di ottenere le
- funzioni iperboliche. Quando viene premuto, nell'area di stato
- compare il simbolo `Hyp': se il successivo pulsante premuto sarà
- relativo ad una funzione trigonometrica, verrà inserita
- nell'espressione la corrispondente funzione iperbolica. Il tasto
- Inv può essere usato insieme a questo tasto per ottenere le
- funzioni inverse delle funzioni iperboliche. La pressione del
- pulsante `Hyp' non produce alcun effetto se il successivo premuto
- non è associato ad una funzione trigonometrica.
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- Pulsanti di testo
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- I pulsanti di testo permettono di inserire nella espressione in
- editing cifre, funzioni, operatori etc. Tutto ciò che viene inserito
- mediante i pulsanti di testo può essere digitato anche tramite la
- tastiera di Amiga, ma tali pulsanti offrono una comoda scorciatoia. Si
- noti che il parser delle espressioni non è case sensitive, e quindi
- queste si possono digitare senza preoccuparsi di usare caratteri
- maiuscoli o minuscoli. Diamo di seguito l'elenco dei pulsanti di testo
- presenti nella calcolatrice:
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- `log'
- da solo produce la stringa `Log(', indicante la funzione
- *logaritmo* in base 10; in congiunzione con `Inv' produce la
- stringa `10^', dove `^' è il simbolo di elevamento a potenza.
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- `ln'
- da solo produce la stringa `Ln(', indicante la funzione
- *logaritmo* in base e (numero di nepero); in congiunzione con
- `Inv' produce la stringa `e^'.
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- `x2'
- da solo produce la stringa `^2', indicante l'elevamento alla
- seconda potenza; in congiunzione con `Inv' produce la stringa
- `Sqrt(',indicante la funzione *radice quadrata*.
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- `mod'
- produce la stringa `Mod(', indicante la funzione *modulo*, cioè
- il resto nella divisione del primo argomento per il secondo
- (`Mod(11,3) restituisce 2')
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- `sin'
- da solo produce la stringa `Sin(', indicante la funzione
- trigonometrica *seno*. In congiunzone con `Inv' produce la stringa
- `ArcSin(', indicante la funzione *arcoseno*. ATTENZIONE: il
- risultato dell'applicazione di tali funzione dipende dall'unità
- di misura scelta per l'arco (RAD, DEG, GRAD). In congiunzione con
- `Hyp' produce la stringa `Sh(', indicante la funzione *seno
- iperbolico*. Se anche `Inv' era stato premuto viene prodotta la
- stringa `ArcSh(', indicante la funzione *settore seno iperbolico*
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- `cos'
- da solo produce la stringa `Cos(', indicante la funzione
- trigonometrica *coseno*. In congiunzone con `Inv' produce la
- stringa `ArcCos(', indicante la funzione *arcocoseno*. ATTENZIONE:
- il risultato dell'applicazione di tali funzione dipende
- dall'unità di misura scelta per l'arco (RAD, DEG, GRAD). In
- congiunzione con `Hyp' produce la stringa `Ch(', indicante la
- funzione *coseno iperbolico*. Se anche `Inv' era stato premuto
- viene prodotta la stringa `ArcCh(', indicante la funzione *settore
- coseno iperbolico*
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- `tan'
- da solo produce la stringa `Tan(', indicante la funzione
- trigonometrica *tangente*. In congiunzone con `Inv' produce la
- stringa `ArcTan(', indicante la funzione *arcotangente*.
- ATTENZIONE: il risultato dell'applicazione di tali funzione
- dipende dall'unità di misura scelta per l'arco (RAD, DEG, GRAD).
- In congiunzione con `Hyp' produce la stringa `Th(', indicante la
- funzione *tangente iperbolica*. Se anche `Inv' era stato premuto
- viene prodotta la stringa `ArcTh(', indicante la funzione *ettore
- tangente iperbolica*
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- `and'
- produce la stringa `and', indicante l'operatore infisso di *and*
- bit a bit. L'uso di questo operatore forza gli argomenti ad interi
- a 32 bit.
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- `or'
- produce la stringa `or', indicante l'operatore infisso di *or* bit
- a bit. L'uso di questo operatore forza gli argomenti ad interi a
- 32 bit.
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- `not'
- produce la stringa `not', indicante l'operatore prefisso di *not*
- bit a bit. L'uso di questo operatore forza l'argomento ad intero a
- 32 bit.
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- `xor'
- produce la stringa `xor', indicante l'operatore infisso di *xor*
- bit a bit. L'uso di questo operatore forza gli argomenti ad interi
- a 32 bit.
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- `fct'
- produce la stringa `Fact(', indicante la funzione *fattoriale*.
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- `rnd'
- produce la stringa `Rnd(', indicante una funzione *ad un
- argomento* per la generazione di un numero pseudocasuale. Se x e`
- il valore dell'argomento, il numero pseudo casuale viene generato
- nell'intervallo `[0,X]' se X`>0', nell'intervallo `[X,0]'
- altrimenti.
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- `( e )'
- (pulsanti parentesi aperta e chiusa): producono i corrispondenti
- caratteri.
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- `Pi'
- produce la stringa `Pi', che raprresenta la costante simbolica
- *Pi-greco*. In fase di calcolo tale costante assume il valore
- corrispondente in doppia precisione
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- `e'
- produce la stringa `e', che rappresenta la costante simbolica
- *numero e* (di Nepero). In fase di calcolo tale costante assume il
- valore corrispondente in doppia precisione.
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- `0,1,2,3,4,5,6,7,8,9,A,B,C,D,E,F'
- producono il carattere corrispondente, indicante una cifra.
- L'interpretazione dei numeri presenti nell'espressione dipende
- ovviamente dalla base settata; questi tasti restano comunque tutti
- utilizzabili in ogni base, anche se l'uso di alcuni di essi in
- basi diverse da quelle esadecimali è inutile.
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- `Exp'
- produce il carattere `E', che si usa nella scrittura di un numero
- in forma esponenziale. Si noti che nella analisi sintattica
- dell'espressione non si considerano differenti i caratteri `E',
- prodotto dal tasto `Exp', ed `e', prodotto dal tasto `e' (costante
- di Nepero); questi possono apparire in entrambi i casi maiuscoli o
- minuscoli, e il significato che viene ad essi attribuiti dipende
- dal contesto.
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- `,'
- (virgola): produce il carattere corrispondente. L'unico utilizzo
- di questo tasto è nella scrittura della funzione `mod(A,B)';
- poichè tale funzione ha due parametri, è necessario separarli
- mediante una ",". La presenza di un apposito tasto garantisce la
- completa usablità della calcolatrice via mouse.
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- `+,-,*,/,^'
- producono il corrispondente carattere, indicante rispettivamente
- l'operatore *somma*, *differenza*, *prodotto*, *rapporto*,
- *elevamento a potenza*. Si noti che il `-' può essere anche
- utilizzato come preoperatore per modificare il segno dell'operando.
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- `v,w,x,y,z'
- questi pulsanti rappresentano delle variabili utilizzabili nelle
- espressioni. se Premuti, producono il carattere corrispondente,
- indicante appunto una variabile. Per l'assegnamento di un valore a
- queste variabili, vedere il pulsante speciale `sto'.
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- Pulsanti speciali
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- Raggruppiamo in questa classe tutti quei pulsanti la cui pressione
- produce qualche particolare azione non direttamente legata all'editing
- di un'espressione. Tali pulsanti sono:
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- `sto'
- consente di memorizzare il valore dell'espressione attuale in una
- variabile. Quando questo tasto viene premuto, nella parte
- inferiore del display viene stampato un messaggio, che richiede di
- scegliere la variable in cui memorizzare il valore:
-
- `Scegli la variabile:'
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- a questo punto l'utente dovrebbe premere uno dei tasti-variabile
- persenti alla sinistra della tastiera numerica: l'espressione
- attualmente in editing verrà valutata, e il valore computato
- sarà assegnato alla variabile scelta. Quando questa variabile
- verrà inclusa in un'espressione, il suo valore sarà utilizzato
- in fase di calcolo.
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- `cpy'
- permette di inserire nell'espressione, alla posizione indicata dal
- cursore, il valore precedentemente calcolato, presente nella area
- risultati.
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- `get'
- permette di copiare dalla clipboard Amiga un'espressione
- eventualmente postavi da un altra applicazione. Eventuali
- caratteri con codice ASCII minore di 32 o maggiore di 126 vengono
- eliminati dalla stringa.
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- `put'
- permette di copiare il risultato di una espressione nella clipboard
- Amiga, rendendola disponibile ad un'altra applicazione.
-
- `='
- (uguale): la pressione di questo tasto produce la valutazione
- dell'espressione attuale, e la visualizzazione del risultato (o di
- un messaggio di errore) nella area risultati. Dopo la
- computazione, l'espressione nell'area di editing può essere
- automaticamente cancellata o meno, in funzione dello stato del flag
- `AutoCLR', settabile dall'utente grazie al sottomenu `Parametri'
- *Note I menu di ARcalc::.
-
-
- I menu di ARcalc
- ****************
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- `ARcalc' dispone di due menu, che nella localizzazione italiana sono
- indicati come `Progetto' e `Clipboard'. Il menu `Progetto' ha le
- seguenti voci:
-
- `Parametri'
- questo è un sottomenu, mediante il quale è possibile modificare
- o fissare alcune delle caratteristiche della calcolatrice. Le
- voci del sottomenu sono le seguenti:
-
- `Cambia font ...'
- permette di modificare il font con cui la calcolatrice è
- rappresentata, mediante l'uso di un font requester standard
- Amiga. Se il font scelto risultasse troppo grande, o non
- esistente, verrebbe visualizzato un appropriato messaggio di
- errore, e la calcolatrice non varierebbe; in caso contrario
- verrebbe rivisualizzata utilizzando il nuovo font.
-
- `Usa font WB'
- consente di modificare il font come per la voce precedente,
- ma utilizzando il font di default dello schermo del Workbench.
-
- `AutoCLR'
- questa voce permette di attivare o disattivare la funzione di
- *auto-clear* della calcolatrice. Quando l'utente preme
- return, il pulsante `=',il pulsante `sto', o il tasto RETURN,
- l'espressione viene computata e, se la funzione di
- *auto-clear* è attiva, il testo dell'espressione viene
- cancellato, in modo da permettere immediatamente un nuovo
- inserimento. Se la funzione di *auto-clear* è invece
- disattivata, il testo della espressione precedente non viene
- cancellato, e può essere ritoccato. La funzione di
- *auto-clear* è attivata quando la voce del menu è preceduta
- dal simbolo `checkmark Amiga'.
-
- `Salva parametri'
- Permette di salvare lo stato e i settings della calcolatrice
- in un file nominato `ARcalc.config'. Quando la calcolatrice
- viene lanciata, cerca questo file e, se lo trova, si apre con
- le caratteristiche in esso fissate. Le caratteristiche che
- vengono fissate all'atto della scelta della voce `Salva
- parametri' sono le seguenti:
-
- * posizione della calcolatrice sullo screen;
-
- * font utilizzato;
-
- * stato del flag AutoCLR.
-
- * stato della calcolatrice, cioè base numerica, unità di
- misura dell'arco, formato di rappresentazione, numero di
- cifre significative.
-
- `Jump'
- aggiunto nella versione 2.0 di `ARcalc', sposta la calcolatrice
- sul successivo schermo pubblico aperto.
-
- `Informazioni ...'
- mostra un quadro con le informazioni sul programma e sul suo
- autore. Analogo risultato si ottiene con la pressione del tasto
- `Inf' della calcolatrice.
-
- `Termina'
- termina l'uso della calcolatrice. Analogo risultato si ottiene
- premendo il gadget di chiusura della finestra della calcolatrice.
-
- Il menu `Clipboard' ha le seguenti voci:
-
- `Taglia risultato'
- copia il risultato dell'ultimo calcolo eseguito nella clipboard
- Amiga. Analogo risultato si ottiene con la pressione del pulsante
- `put' della calcolatrice.
-
- `Incolla espressione'
- copia il contenuto della clipboard Amiga nell'area di editing
- dell'espressione corrente, eliminando eventuali caratteri non
- leggibili (come i newline). Analogo risultato si ottiene con la
- pressione del pulsante `get' della calcolatrice.
-
-
- I messaggi di errore
- ********************
-
- Diamo qui un elenco dettagliato dei messaggi di errore che possono
- comparire nell'area risultati del display, in seguito alla pressione
- del pulsante `=', `sto', o del tasto RETURN. Per una descrizione
- generale del fenomeno, *Note Uso di ARcalc::.
-
-
- Errori di sintassi
- ==================
-
- * `Operatore non valido': dopo un operando valido, è presente una
- sequenza di simboli non riconosciuta come operatore.
-
- * `mancano cifre nel numero': visualizzato quando dopo il punto
- indicante il termine della parte intera, non sono state digitate
- le cifre decimali di un numero.
-
- * `Esponente non valido': visualizzato quando l'esponente di un
- numero espresso in forma esponenziale, supera il valore massimo
- consentito ( 300 ), o manca, o comunque non è corretto.
-
- * `Mancano parentesi': mancano parentesi nell'espressione. Parentesi
- che erano state aperte, non sono mai state chiuse.
-
- * `Operando sconosciuto': dove dovrebbe esserci un operando, vi è
- una sequenza di simboli non interpretabile come tale.
-
- * `Manca un operando': l'espressione termina con un operatore, cui
- non segue un operando.
-
- * `Troppe cifre': nel numero sono presenti troppe cifre.
-
-
- Errori di calcolo
- =================
-
- * `Underflow': una qualche operazione ha prodotto un risultato così
- piccolo da non essere rappresentabile in doppia precisione.
-
- * `Overflow' o `numero non valido': una qualche operazione ha
- prodotto un risultato tanto grande da essere al di fuori del range
- di numeri rappresentabili in doppia precisione
-
- * `Divisione per zero': si è prodotta una divisione per zero.
-
- * `Divisione per zero nel modulo': poichè non si può dividere un
- numero per zero, tantomeno se ne può ottenere il modulo nella
- divisione per zero.
-
- * `Argomento di ArcSin() fuori dal dominio': l'argomento di questa
- funzione deve cadere nell'intervallo [-1,1]
-
- * `Argomento di ArcCos() fuori dal dominio': l'argomento di questa
- funzione deve cadere nell'intervallo [-1,1]
-
- * `Argomento di ArcCh() fuori dal dominio': l'argomento di questa
- funzione deve essere >= 1
-
- * `Argomento di ArcTh() fuori dal dominio': l'argomento di questa
- funzione deve cadere nell'intervallo (-1,1) (gli estremi sono
- esclusi).
-
- * `L'argomento del logaritmo deve essere positivo': Indica che è
- stata applicata la funzione ln(x) o log(x) ad un valore negativo o
- nullo, quando entrambe queste funzioni sono definite solo per
- valori positivi dell'argomento.
-
- * `L'argomento di Sqrt() non può essere negativo': la funzione
- Sqrt() (radice quadrata) è definita solo per valori non negativi.
-
- * `L'argomento di Fact() non può essere negativo': la funzione
- fattoriale è definita solo per valori non negativi dell'argomento.
-
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- Supporto ARexx
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- A partire dalla versione 2.0 `ARcalc' dispone di una porta ARexx di
- nome "ARCALCPORT". Puoi scrivere script ARexx o programmi (per es.
- plotter di funzioni) usando `ARcalc' come motore per la valutazione
- delle funzioni.
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- `ARcalc' ignora qualunque comando spedito alla sua porta se non
- viene richiesto l'invio di risultati (in caso di script, se non viene
- specificato il flag "OPTIONS RESULT").
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- Alcuni comandi ARexx possono fallire. Un comando fallisce se la
- variabile RC contiene il valore 0. Se il comando è inviato da uno
- script ARexx il messaggio di errore si trova nella variabile
- ARCALC_ERROR dello script.
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- Puoi trovare qualche piccolo script di esempio nella directory AREXX
- dell'archivio di distribuzione.
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- I comandi supportati da `ARcalc' sono i seguenti:
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- `EVAL' <espressione> Calcola il valore dell'espressione
- data. Se RC è zero il risultato si trova nella variabile
- RESULT; in caso contrario l'errore verificatosi è indicato nella
- variabile ARCALC_ERROR
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- `SETVAR' <variabile> <espressione> Valuta l'espressione data e pone
- il risultato nella variabile <variabile>, che può essere una delle
- seguenti lettere: "u", "v", "w", "x", "y", "z". Puoi usare queste
- variabili per memorizzare valori temporanei in una computazione
- complessa. Come per il comando precedente, in caso di errore
- puoi esaminare il contenuto della variabile ARCALC_ERROR
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- `GETVAR' <variabile> Restituisce il valore della variabile
- data nella variabile RESULT dello script.
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- `SETBASE' <base> Setta la base numerica. <base> può essere "dec",
- "hex", "oct" o "bin". Dopo aver settato una base tutti i numeri
- implicati nelle espressioni (e i risultati) sono espressi in tale base.
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- `SETDRG' <drg> Setta l'unita di misura degli archi per le funzioni
- trigonometriche. <drg> può essere "deg","rad" or "grad".
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- `SETFIX' <n.cifre> Setta il numero di cifre decimali. <n.cifre> è
- un numero tra 0 e 9.
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- `SETFSE' <modo> Setta la notazione per la visualizzazione dei
- risultati. <modo> può essere "nor","fix" o "sci".
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- `QUIT' Termina `ARcalc'
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- Sviluppi futuri
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- La versione 2.0 implementa la porta ARexx menzionata in questo
- capitolo nella versione precedente, e la capacità di spostarsi su
- schermi pubblici richiesta da alcuni utenti. Ora... qualunque altro
- suggerimento è il benvenuto!
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- Ringraziamenti
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- Ringrazio alcune persone, per l'aiuto che mi hanno dato:
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- * Marco Caimi, Federica Colla, Paolo Silvera, Marco Zandonadi, per
- il beta test del programma;
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- * Steve McKinty per la revisione della documentazione in inglese (ho
- modificato qualcosa dopo la sua revisione, per cui forse non è
- ancora perfetto)
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- * Reinhard Spisser per la documentazione TexInfo e AmigaGuide;
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- * Tutti i miei *localizzatori ufficiali*, che hanno reso possibile la
- distribuzione di `ARcalc' con una tale varietà di linguaggi:
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- * Steve McKinty (inglese)
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- * Reinhard Spisser (tedesco)
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- * Frank Bignone (francese)
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- * Fer de Jong (olandese)
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- * Hannu Helminen (finlandese)
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- * Anders Hammarquist (svedese)
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- * Soeren Berg Hansen (danese)
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- * Tutta la "comunità Amiga" del Dipartimento di Scienze
- dell'Informazione della Universita` di Milano, per il loro
- contagiante entusiasmo, che mi ha aiutato a portare a termine
- questo progetto.
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- Note di distribuzione
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- `ARcalc' è un programma shareware copyright (C) 1992,1993 di
- Roberto Attias. Potete ridistribuire questo programma liberamente, a
- patto che tutti i suoi files siano inclusi nella copia nella loro forma
- originale, senza subire alcuna modifica, e che vi sia un ricarico solo
- nominale per la sua distribuzione; se vi piace e lo ritenete utile,
- avete l'obbligo morale di corrispondere all'autore la cifra di $10. Se
- non ritenete che questo programma sia sufficientemente utile per
- pagarlo, per favore, mandatemi un e-mail (o una lettera) per farmi
- conoscere le vostre opinioni.
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- Questo programma è distribuito privo di garanzie di qualunque tipo,
- esplicite o implicite. Nell'usare `ARcalc' voi accettate qualunque
- rischio riguardante la qualità o le prestazioni dello stesso.
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- Qualunque suggerimento, commento o lamentela e` gradito.
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- Come raggiungere l'autore
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- e-mail: attias@ghost.sm.dsi.unimi.it
- FIDO: 2:331/301.8
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- Posta:Roberto Attias
- Via Lissoni, 5
- 20162 Milano (MI)
- Italia
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- Tel:(02)-6470375