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- UAE - The Un*x Amiga Emulator
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- Copyright 1995, 1996 Bernd Schmit & collaboratori vari (vedi fondo).
- Questo programma e' freeware. Potete farne cio' che volete per uso
- personale. E' permessa la distribuzione gratuita di questo programma, fatto
- eccezione il costo di riproduzione del supporto su cui e' distribuito, purche'
- il programma non venga alterato nei suoi contenuti e la distribuzione non sia
- svolta a scopo di lucro. Unica eccezione: le raccolte di shareware su CD-
- ROM. Il programma vi viene offerto "cosi' com'e'", senza alcuna garanzia
- esplicita o implicita: se lo usate, lo fate unicamente a vostra discrezione. Gli
- autori non si assumono alcuna responsabilita' per i danni eventualmente
- causati dall'uso di questo programma.
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- Nota del traduttore:
- la documentazione che state leggendo e' la traduzione di quella distribuita
- con DosUAE 0.6.4, alcune parti potrebbero essere cambiate nella versione
- corrente, ragion per cui fate anche riferimento a quella in Inglese. Poiche'
- vi erano delle effettive incongruenze, ho ritenuto opportuno aggiungere delle
- note a fondo testo. I rimandi sono inseriti tra parentesi tonde (1), (2), ecc
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- SGUARDO D'INSIEME
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- UAE emula l'hardware di un A500 con 2MB di chip ram, e una quantita'
- variabile di fast ram (1). E' possibile montare fino a 11,8MB di memoria.
- Funziona con tutte le versioni delle ROM del Kickstart e supporta i chipset
- OCS ed ECS.
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- UAE e' stato originariamente concepito per sistemi operativi tipo Unix,
- tuttavia e' stato convertito anche per Mac, DOS, BeBox, NextStep,
- Xfree/OS2 e Amiga AA (anche se non e' ancora in grado di far funzionare se
- stesso). Le versioni MAC e DOS sono distribuite gia' compilate e con
- documentazione separata, da leggersi immediatamente dopo questa. La
- traduzione in Italiano copre anche il "read me" relativo alla versione DOS.
- Le altre versioni vanno compilate dal codice sorgente.
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- Cio' che UAE non e' (ancora) in grado di emulare e' il software: per poterlo
- utilizzare, e' necessario procurarsi un file immagine delle ROM originali di
- Amiga cosi' come e' necessario farlo per il software che si desidera farci
- girare sopra (ad esempio il Workbench). Poiche' questi sono protetti dal
- diritto d'autore, non e' stato possibile includerli nell'emulatore, per cui non
- chiedeteci di procurarveli. Poiche' il controller dei floppy del PC non e' in
- grado di leggere i dischetti Amiga (purtroppo e' cosi'), l'accesso ai dischetti
- va emulato differentemente: questi sono emulati da file immagine che
- contengono la struttura originale dei floppy. Per maggiori informazioni a
- riguardo si consulti la sezione relativa agli "strumenti" forniti con
- l'emulatore. E' anche possibile emulare un disco fisso. UAE non puo'
- montare il filesystem nativo come hard disk Amiga, per cui potrete accedere
- ai dati contenuti su di questo solo dopo aver effettuato il boot della
- "macchina". Purtroppo non e' possibile eseguire il boot da un disco fisso
- simulato, e non ho esattamente idea del perche' (2).
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- Io sto sviluppando UAE sotto Linux, per cui potete ragionevolmente
- aspettarvi che UAE funzioni correttamente solo se usate anche voi lo stesso
- sistema operativo: con altri sistemi Unix, potreste incontrare qualche
- problema di vario tipo. Io non posso garantire nulla riguardo le versioni
- BeBox e NextStep, si tratta di due conversioni molto recenti e probabilmente
- ci vorra' ancora parecchio tempo prima che si compilino e girino nel migliore
- dei modi.
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- Queste sono le caratteristiche necessarie per il corretto funzionamento delle
- versioni Unix:
- -X11, o la SVGAlib se state usando Linux;
- -un compilatore ANSI C. GCC e' VIVAMENTE raccomandato;
- -Opzionale, tcl7.4/tk4.0.
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- NOTA: l'installazione di alcune versioni di Linux (solitamente le Slackware)
- sono difettose. Se riscontrate problemi nei collegamenti ("final link failed:
- bad value"), dovrete aggiornare il pacchetto di binutils con quello che potrete
- trovare presso sunsite.unc.edu:/pub/Linux/GCC. Prima d'installare qualsiasi
- cosa da quella directory, leggete attentamente i file release.* corrispondenti.
- Otterrete le migliori prestazioni su sistemi ELF.
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- Sotto Linux, 8MB di RAM sono sufficienti per far girare UAE, nonostante
- l'avvio del programma sia piu' veloce montando piu' memoria. Anche la
- versione DOS gira con 8MB, ma l'avvio sara' comunque lento. Non ho
- potuto controllare le altre versioni, ma e' probabile che altri sistemi operativi
- necessitino di maggior memoria per far funzionare l'emulatore. In ogni caso,
- 16Mb sono vivamente raccomandati.
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- INSTALLAZIONE
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- Per compilare UAE, cominciate col decomprimerlo in una directory a parte
- (ad esempio, se usate Linux, /usr/src/uae). Dopodiche' dovrete editare il file
- config.h per mettere apposto alcuni valori di configurazione. Poi, dovrete
- dare il comando "configure". Questo script cerchera' di capire che sistema
- state utilizzando, in modo da creare un makefile appropriato. Date poi il
- "make" per compilare UAE.
-
- Se state usando Linux, potete anche specificare "configure -without-x". In
- questo modo, UAE verra' configurato per usare la libreria SVGA. Se usate
- la SVGAlib, tenete presente che la medesima non e' molto stabile, e che
- questo potrebbe essere abbastanza pericoloso. Al limite dovrete effettuare un
- login da una macchina remota se le cose dovessero volgere per il peggio. Si
- noti che per avviare i programmi sotto SVGAlib e' necessario essere root.
- Lanciare UAE da root non e' un'idea particolarmente brillante se ci tenete
- alla stabilita' del vostro sistema. Se avete BeBox, non dovrete lanciare
- configure. Piuttosto, compilate UAE tramite "make bebox".
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- Se configurate UAE per compilare la versione X11 (e' cio' che avviene per
- default, se non specificate altro che "configure"), lo script di configurazione
- cerchera' il programma "wish4.0" nel path. Potete disabilitare l'interfaccia
- utente di UAE tramite l'opzione "-disable-gui". Per default, la versione
- X11 di UAE cerchera' di usare una GUI scritta in Tcl. Cio' richiede la
- versione 4.0 di Tk. La versione SVGAlib cerchera' di usare un'interfaccia
- utente ncurses-based.
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- La compilazione potrebbe portare via parecchio tempo, soprattutto per i file
- cpu*.c. Potrebbero apparire dei warning: semplicemente ignorateli. Potrebbe
- anche aver bisogno di parecchia memoria, per cui anche se dovreste
- teoricamente lasciare liberi almeno 8MB, sarebbe un'ottima idea averne a
- disposizione almeno 10 di SWAP e 9 di filesystem.
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- Terminata la compilazione, dovrete installare l'immagine della ROM. Questa
- deve avere una dimensione precisa di 512K (funzionano anche i 256K delle
- versioni 1.x), e dovrebbe essere l'immagine della porzione agl'indirizzi
- 0xF80000-0xFFFFFF del vostro sistema Amiga. Il file deve chiamarsi
- kick.rom per essere riconosciuto (3). Si prega di leggere la sezione
- successiva per chiarimenti sul trasferimento di file tra Amiga e PC
-
- Avete anche bisogno d'installare il file immagine di un dischetto d'avvio.
- Questo dev'essere chiamato per default df0.adf (ADF=Amiga Disk File), e
- deve riprodurre la struttura base dei dati contenuti sul floppy: 11x2x80
- settori == 901120 byte. E' una buona idea provare a lanciare UAE senza
- impostare alcun file disco: se tutto e' andato bene, l'emulatore dovrebbe far
- comparire il logo del Kickstart (siate pazienti, su alcune macchine
- quest'operazione puo' portar via un po' di tempo).
-
- Anche se privi di un file Kickstart, dovreste comunque essere in grado di far
- partire alcuni giochi e qualche demo: l'emulatore infatti e' provvisto di
- alcune routine primitive che cercano di leggere e di eseguire il bootblock del
- diskfile che state usando (4), e se per caso questo utilizza quelle due o tre
- routine emulate dal "sostituto del Kickstart" incluso nel programma, il vostro
- dischetto si avviera' senza problemi. Non aspettatevi granche', pero'!
-
- Se poi siete particolarmente coraggiosi, potete provare ad abilitare la
- definizione "EMULATE_AGA" editando il custom.c prima della
- compilazione. UAE cerchera' di emulare alcune caratteristiche del chipset
- AGA, mi piacerebbe sapere se e come vi funziona (partite comunque da
- presupposto che non funzioni).
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- LANCIARE UAE
-
- Dopo aver compilato il programma, dovreste disporre di un eseguibile
- chiamato "uae". Potete semplicemente lanciarlo, ma potete anche dargli
- alcuni parametri per definire meglio l'ambiente emulato.
-
- Opzioni generali:
- -h: fornisce un aiuto sulle opzioni
- -f n: setta il frame rate ad 1/n. Solo l'ennesimo schermo verra' disegnato
- -a: non aggiunge alcun modulo d'espansione. Questo disabilitera' l'emulazione
- della memoria fast e dell'hard disk. Solo giochi programmati decisamente
- male richiedono questa opzione.
- -l linguaggio: setta il layout della tastiera. Nella versione corrente, si
- possono usare i valori us, per la tastiera americana (default);
- se, per quella svedese, fr per quella francese, de per quella
- tedesca e it per quella italiana (5)
- -0 file.adf: usa come disco d'avvio il diskfile specificato. Si possono
- "inserire" altri dischetti in disk drive virtuali, usando le
- opzioni -1, -2 e -3.
- -r file: usa il file specificato al posto di kick.rom
- -J: usa il tastierino numerico per emulare il joystick. Questo disabilitera'
- i joystick collegati al PC ed utilizzabili da UAE.
- -x: assume diversi significati a seconda della versione di UAE utilizzata.
- Su X, rendera' il cursore di X visibile (raccomandato). Usando la SVGAlib
- disattivera' il supporto framebuffer (provare anche con -d 4)
- -o: permette a UAE di cancellare il file di configurazione ~/.uaerc
- sostituendolo con le opzioni correntemente selezionate. Solo nelle versioni
- DOS e SVGAlib (6)
- -G: disabilita l'interfaccia utente (se presente)
-
- Emulazione di periferiche esterne:
-
- -M VOLUME:path
- -m VOLUME:path
- monta il file system di
- Unix a partire dal percorso specificato come unita' disco
- fisso Amiga, identificandolo come VOLUME: Per esempio, "-M
- Suoni/usr/amiga/moduli" montera' l'hard disk "Souni:" a partire
- dalla directory specificata. Usando -M invece di -m, si otterra'
- un disco protetto in scrittura.
- -p cmd: abilita la stampa (vedi sotto)
- -I dev: usa dev come dispositivo seriale (es. /dev/ttyS1 su Linux).
- A dire il vero non funziona, almeno non a me.
-
- Suoni:
-
- -S n: se la vostra versione di UAE supporta il sonoro, configurate
- il livello di emulazione tramite questa opzione: se n=0, non
- verra' emulato il sonoro; con n=1, sara' emulato l'hardware, ma
- non verra' proferito alcun suono; con n=2 il sonoro sara' emulato e con
- n=3 il livello di emulazione sara' totale. Molti non s'accorgeranno
- della differenza tra gli ultimi due valori.
- -b n: usa n bit per l'output sonoro (8 o 16)
- -R n: usa n Hz per generare il suono. I valori comunemente utilizzati sono
- 22050 o 44100
- -B n: Setta un buffer musicale di n bytes (usare valori bassi su macchine
- veloci). Di default e' 8192.
-
- Opzioni di memoria:
-
- -s n: monta n*256K di memoria slow all'indirizzo 0xC00000. Serve con alcune demo.
- -F n: monta n megabyte di fast ram emulando un'espansione di memoria
- -c n: monta n*512K di memoria chip. Il valore di default e' 2MB, ma alcuni
- programmi nati veramente male, necessitano che il settaggio sia n=1.
-
- Opzioni di debug:
-
- -D: usa il debugger interno ritardando la partenza dell'emulatore.
- -i: stampa gli accessi illeciti alla memoria
- -g: emula parte del sistema operativo. Non e' ne' stabile ne' raccomandato.
-
- Schermo:
-
- -d modo: sceglie la modalita' grafica con cui far partire l'emulatore
- (consigliata 800x600)
- -H modo: sceglie la profondita' della palette (consigliati 256 colori)
- -C: corregge la visualizzazione. Normalmente, lo schermo apparirebbe allungato,
- con un'altezza inferiore a quella che dovrebbe essere in realta'. Con questa
- opzione 'aspetto viene corretto, ma l'emulatore ne esce rallentato. E'
- comunque impossibile visualizzare bene le risoluzioni interlacciate senza
- attivare questo parametro.
-
- Risoluzioni: 0 (320x200); 1 (320x240); 2 (320x400); 3 (640x480); 4 (800x600)
-
- Colori: 0 (256, default); 1 (32768); 2 (65536); 3 (256 colori con dithering,
- migliora la qualita' ma rallenta l'emulazione); 4 (16, con dithering); 5 (16
- milioni di colori)
-
- UAE potrebbe decidere di sua spontanea volonta' di non accettare questo o
- quel valore. Alcune di queste modalita' potrebbero non funzionare sul vostro
- sistema.
-
- Potete inserire queste opzioni in un file di configurazione nella vostra home
- directory. Basta creare un file ~/.uaerc e inserire alcune di queste opzioni. In
- altre versioni, il file e' chiamato uae.rc e dev'essere inserito nella directory
- corrente (7).
-
- SCELTA DELLA MODALITA' GRAFICA
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- Come descritto nel paragrafo precedente, UAE puo' funzionare in diverse
- modalita' video e con profondita' di palette differenti. Tuttavia, poche delle
- opzioni riguardanti il colore sono disponibili nella versione X11. Questo
- semplicemente perche' i server X determinano per conto loro quanti colori
- siano disponibili. Se state usando un server a 256 colori, potete utilizzare
- l'opzione -H3 per ottimizzare i colori e ottenere migliori risultati.
-
- Dovrete essere voi stessi a stabilire quale modalita' di visualizzazione si
- adatti meglio alle vostre esigenze. Tenete sempre presente, pero', che il
- dithering consuma parecchio tempo, e che se le modalita' ottimizzate
- appagano meglio la vista, UAE girera' piu' lentamente.
-
- La bassa risoluzione (320x???) dovrebbe far felici tutti gli orgogliosi
- acquirenti di sistemi P6, dotati di un chipset bacato ma anche della
- considerevole performance PCI da 4 MB/s.
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- La risoluzione raccomandata e' 800x600. A risoluzioni inferiori, alcune
- immagini visualizzate in overscan da Amiga potrebbero non apparire
- correttamente. Per i migliori risultati, usate una profondita' di palette pari a
- 32768 colori.
-
- DISCHI FISSI
-
- Attenzione: la parte di codice relativo a questa sezione e' stato interamente
- riscritto. Se riscontrate delle difficolta', per favore, descrivetemele.
-
- Ci sono due modi per manipolare grandi quantita' di dati con UAE.
- L'emulatore puo' infatti montare piu' di un disco fisso per volta, e i volumi
- saranno chiamati rispettivamente UAE0:, UAE1, ecc. UAE tentera' un boot
- dall'unita' UAE0 qualora non vi fossero dischetti presenti nell'unita' Df0.
-
- a) hard disk file
-
- Potete creare un disco fisso virtuale (non formattato) con
-
- dd if=/dev/zero of=hardfile bs=512 count=16384
-
- Attualmente, la dimensione e' fissa (8 MB) (8).
-
- L'accesso all'hard disk file e' gestito da un modulo ROM inserito
- nell'emulatore, chiamato "dispositivo hardfile" (hardfile device). Se presente,
- viene sempre montato come prima unita', e viene recepito dall'emulatore
- come volume UAE0:
-
- Se state usando Kickstart 1.3 o ancora inferiore, l'hard disk file non puo'
- essere montato come dispositivo di boot, ma va fatto riconoscere tramite un
- disco d'avvio o da un filesystem che contenga l'hardfie.device nella
- mountlist. Per fare cio', aggiungete le seguenti linee a "DEVS:mountlist"
-
- UAE0:
- Device = hardfile.device
- Unit = 0
- Flags = 0
- Surfaces = 1
- BlocksPerTrack = 32
- Reserved = 1
- Interleave = 0
- LowCyl = 0 ; HighCyl = 511
- Buffers = 5
- DosType = 0x444F5300
- BufMemType = 1 #
-
- A questo punto, digitate "mount UAE0:" (o mettete questo comando nella
- vostra startup-sequence), e dovreste essere in grado di accedere al disco fisso
- virtuale. Non scordatevi di formattarlo con il comando AmigaDOS
-
- format drive uae0: name mio_disco
-
- b) accesso al filesystem nativo
-
- L'uso di questa modalita' presenta alcuni vantaggi: - Non da' problemi con
- Kickstart 1.3 - E' piu' conveniente - E' molto piu' veloce. Infatti, puo'
- risultare persino piu' veloce di un Amiga quando legge le directory Tuttavia,
- su alcuni porting ancora non funziona
-
- Se specificate i parametri -M o -m, potete accedere ai file Unix
- dall'emulatore. Se partite con la linea di comando
-
- uae -m SUONI:/usr/amiga/modules
-
- potrete accedere ai file contenuti nella directory modules, come se fossero
- nella directory principale dell'hard disk SUONI: appena montato. Gli utenti
- della versione DOS possono provare a usare la riga di comando "UAE -m
- HD0:C:\" per montare il loro disco fisso C come unita' HD0: sull'Amiga
- emulato (9).
-
- Se volete eseguire dei file, devono avere il permesso x abilitato. Per ottenere
- cio', potete da Unix impartire il comando "chmod +x file", o da Amiga CLI
- dare un bel "protect file rwed". Potete montare fino a 20 unita' diverse
- impartendo questo comando piu' volte.
-
- STRUMENTI PER IL TRASFERIMENTO DEI FILE
-
- Per trasferire file da Amiga a un altro computer, avrete bisogno di un'utility
- apposita che vi permetta di accedere a dischetti DOS o Macintosh dal drive
- di Amiga. Non e' infatti possibile leggere i dischetti Amiga su un PC a causa
- del controller utilizzato dai personal. Esistono numerosi programmi, come
- CrossDOS o MessyFS, che permettono di farlo, cosi' com'e' possibile
- trasferire i file tramite un cavo null modem. Vi occorrerebbero comunque i
- necessari programmi di comunicazione. In questa sede non e' possibile
- spiegare per filo e per segno l'uso di tutti questi programmi, per cui fate
- riferimento alla relativa documentazione. Nota bene: se usate un programma
- d'accesso ai dischetti PC sul vostro Amiga, ricordatevi che la maggior parte
- dei drive Amiga legge solo dischetti a bassa densita' (720/880 k). Meglio non
- usare mai dischetti HD.
-
- Nella sottodirectory "amiga" troverete due piccoli programmi per Amiga che
- potrete utilizzare per trasferire le ROM e i dischi in formati leggibili
- dall'emulatore. Questi sono chiamati transrom e transdisk. Copiateli sul
- vostro Amiga e rendeteli eseguibili ("protect transrom rwed" e "protect
- transdisk rwed"). Transrom riversera' il contenuto della ROM del vostro
- Amiga nel file kick.rom, mentre transdisk servira' a generare i file immagine
- dei dischetti *.adf. La sintassi e'
-
- transrom >ram:kick.rom transdisk >ram df0.adf
-
- Questi file sono abbastanza grandi, quindi sarebbe opportuno disporre
- almeno di 1,5MB di RAM sul proprio amiga per farli stare tranquillamente
- nella ram disk. Se il vostro vecchio computer non e' pero' cosi' dotato,
- potete anche spezzettare i file. Transdisk accetta infatti diversi parametri,
- ovvero:
-
- -d nn: usa il dispositivo dfnn al posto del df0. -s nn: inizia a copiare
- dalla traccia nn (default 0) -e nn: interrompe la copia alla traccia nn
- (default 79)
-
- di conseguenza, per trasferire un dischetto dal floppy esterno, potete dare il
- comando
-
- transdisk >ram:disk1.adf -d trackdisk 1
-
- Per spezzettare i file come dicevamo prima (anche perche' comunque un file
- immagine da 920K non potrebbe mai starci su un disco PC da 720, a meno
- che non siate fortunati e, disponendo di un compressore diffuso su entrambi i
- sistemi, come LHA, riusciate a farcelo stare), provate a impartire la seguente
- sequenza:
-
- transdisk >ram:df0_1.adf -s 0 -e 19 transdisk >ram:df0_2.adf -s 10 -e 39
- transdisk >ram:df0_3.adf -s 40 -e 59 transdisk >ram:df0_4.adf -s 60 -e 79
-
- Ovviamente in condizioni di estrema mancanza di memoria, dovrete via via
- trasferire i singoli file ottenuti su un disco PC. Una volta che i 4 file in
- questione saranno sul vostro fido hard disk PC, potete riunirli in un unico file
- "df0.adf" con il seguente comando UNIX:
-
- cat df0_1.adf df0_2.adf df0_3.adf df0_4.adf >df0.adf
-
- oppure col corrispettivo DOS
-
- COPY /B df0_1.adf df0_2.adf df0_3.adf df0_4.adf df0.adf
-
- Mi e' stato detto che esistono alcuni programmi per Macintosh che
- permettono di riunificare i file binari, si dovrebbero chiamare ChunkJoinfer
- 2.1.2 e JoinfFiles 1.0.1.
-
- La versione corrente di transdisk puo' leggere solo i file in standard
- AmigaDOS, questo significa che alcuni giochi che usano trucchi vari o
- formattazioni particolari come protezione, potrebbero non essere convertibili
- il formato adf. Tuttavia, esistono dischi formattati nel solito formato a 880k,
- ma che non dispongono di un filesystem. Questi solitamente vengono visti
- dal Workbench di Amiga come "NDOS": possono essere convertiti alla
- perfezione.
-
- C'e' anche un modo decisamente comodo per trasferire i dati via null-modem
- sotto Linux. Basta impartire su Amiga il comando
-
- transdisk >SER: <opzioni>
-
- e, preventivamente, mettere il PC in attesa col comando
-
- cat /dev/ttyS1 >df0.adf
-
- Per fare questo mestiere, dovrete settare le seriali dei due computer alla
- stessa velocita', e con gli stessi parametri. Questo puo' essere ottenuto dal
- cassetto "Preferenze" di Amiga (Workbench 2.0 o superiore), alla voce
- "serial". Dalla parte di Linux, usate il programma stty. "man stty" vi fornira'
- l'occorrente per il suo uso. Per essere sicuri dei risultati, settate le seriali a
- una bassa velocita' (2400 bps), eliminate il controllo di flusso Xon/Xoff ed
- abilitate invece l'RTS/CTS. Personalmente uso questi settaggi:
-
- stty 19200 parenb -cstopb cread clocal crtscts -istrip -inlcr -icrln -opost
- -onlcr -parodd -isig -icanon - iexten raw cs8 </dev/ttyS1
-
- che sara' anche da pazzo, pero' funziona! Questo setta la porta a 19200 bps,
- 8 bits, paritÂ… Even, 1 bit stop: esattamente la stessa cosa dovrete farla su Amiga.
-
- Se trasferite software commerciale, non potete redistribuire i file .adf
- risultanti, in quanto violereste tutte le leggi relative al diritto d'autore sul
- software. Le ROM del Kickstart sono considerate software commerciale, e
- lo stesso vale per ogni riduzione del Workbench. Potete utilizzare le ROM
- del vostro Amiga, ma non distribuire i file kick.rom risultanti. Si prega di
- leggere la documentazione allegata al software per ulteriori ragguagli.
-
- Se disponete di un file .adf, e volete leggere il contenuto, potete usare il
- programma readdisk, che viene automaticamente generato dal "make".
- Qualora disponeste di un file chiamato "Workbench1.3D.adf", il risultato di
- un readdisk su quel file sara' il trasferimento del suo contenuto su una nuova
- directory "Workbench1.3D". Potete anche passargli come parametro il nome
- di un'altra directory dove piazzare il contenuto del disco. Readdisk legge
- solo dischetti formattati con l'OFS (old file system), e trattera' quelli in FFS
- (fast file system) come illeggibili. Se volete leggere anche questi ultimi,
- dovrete per forza usare l'unixfs.device dall'emulatore per trasferire i file. Se
- la vostra versione di Linux dispone di un kernel superiore al 2.0.7 e di una
- versione superiore alla 2.5 del programma di mount, potete abilitare
- direttamente il filesystem di Amiga sul vostro PC e ricompilare il kernel dopo
- aver dato il comando "mount df0.adf /mnt -t affs -o loop".
-
- UAE_CONTROL
-
- Nella sottodirectory "amiga" trovate anche i due programmi uae_control e
- uaectrl, che presentano le stesse funzionalita' della GUI X11. Uaectrl e'
- basato sulla shell, e gira con tutti i Kickstart, mentre uae_control necessita
- delle recenti gadtools.library e reqtools.library, per cui lavorano solo con
- Kickstart 2.0 o superiore (10). Copiate questi due programmi nella directory
- che usate come hard disk Amig: il loro uso non dovrebbe richiedere altre
- spiegazioni.
-
- STAMPARE
-
- Con il parametro -p cmd, potete specificare un comando che verra' eseguito
- non appena l'emulatore s'accorge che l'Amiga sta cercando di accedere alla
- porta parallela. Normalmente, dovreste inserire il parametro -p lpr, per
- passare l'output direttamente alla porta stampante del PC. Non e' chiaro
- come questo funzioni sotto DOS, probabilmente tramite "-p LPT1:" o
- qualcosa di simile. Per ottenere i migliori risultati, selezionate il driver
- PostScript dalle preferenze di Amiga. Questo e' disponibile solo nelle
- versioni piu' recenti del Kickstart (10). L'emulatore non e' comunque in
- grado di stampare con altri driver. Purtroppo questa e' ancora una sezione
- dell'emulatore in fase di sviluppo, e non e' detto che funzioni a dovere.
-
- UNO SGUARDO VELOCE AI COMANDI DEL DEBUGGER
-
- Se usate la versione X11, potete premere ^C in qualsiasi istante per accedere
- al debugger 68000. Ogni comando del medesimo e' costituito da una lettera
- singola, a volte da qualche parametro.
- g: esegue il programma all'indirizzo corrente
- c: visualizza il contenuto del CIA e dei chip custom
- r: visualizza lo stato della CPU
- m <indirizzo> <linee>: contenuto della memoria a parire dall'indirizzo
- specificato
- d <indirizzo> <linee>: disassembla il codice a partire dalla locazione
- specificata in <indirizzo>
- t: passo-1
- z: si muove all'interno di un'istruzione (utile con JSR, DBRA, ecc)
- f <indirizzo>: esegue fino a che PC == <indirizzo>
- q: esce dall'emulatore.
-
- (^C non ha effetto sulla versione compilata per SVGAlib, usare F12 per
- uscire)
-
- DISPOSITIVI D'INGRESSO
-
- Mouse, joystick e tastiera possono essere utilizzati in modo del tutto
- trasparente all'emulatore. Sono disponibili un paio di layout per tastiere
- internazionali, patch esterni per altri tipi di tastiera sono benvenuti. La
- versione per X di UAE cerchera' di far corrispondere il puntatore di Amiga
- con quello di X. Potete annullare questa caratteristica premendo F12, se non
- dovesse funzionare col vostro computer o con qualche programma (11).
- Questo e' necessario, per esempio, con Lemmings e con le vecchie avventure
- della Magnetic Scrolls, che non usano lo sprite 0 come puntatore del mouse.
- Le altre versioni non hanno questo problema (11). Se disponete del modulo
- kernel joystick driver per Linux, configure dovrebbe essere in grado di
- calibrare automaticamente il vostro joystick: muovetelo durante l'avvio per
- ottenere una migliore calibrazione.
-
- SUONO
-
- Se definite LINUX_SOUND nel file config.h, l'emulatore usera' /dev/dsp
- per generare suoni. Potete passare parametri come frequenza o numero di bit
- tramite linea di comando. Se non specificate nulla, verra' utilizzata di default
- la migliore configurazione. Se l'output grafico e' abilitato
- contemporaneamente a quello sonoro, l'emulazione sara' piu' lenta sulla
- maggior parte dei sistemi. Il suono ne uscira' oltremodo distorto. Tuttavia, e'
- possibile bloccare l'aggiornamento dello schermo premendo una volta
- BlocScorr (premere una seconda per riavviarlo, nella versione X dovrete
- premerlo due volte in entrambi i casi). Puo' essere utile in programmi come i
- player di moduli, dove la continuita' dell'output sonoro e' di vitale
- importanza mentre quella dello schermo molto meno. L'opzione
- LINUX_SOUND_SLOW_MACHINE rubera' cicli all'emulatore della CPU,
- di conseguenza la velocita' della medesima ne uscira' rallentata. Questo
- potrebbe portare a delle incompatibilita'.
-
- La qualita' dell'emulazione varia in base al parametro -S. Assegnando un
- valore di 3 otterremo il meglio da UAE, e alcuni programmi come AIBB si
- rifiuteranno di partire con altri settaggi. Col valore 2 la qualita' non dovrebbe
- diminuire affatto, ma l'alleggerimento dell'emulazione puo' giovare alla
- velocita' d'esecuzione della maggior parte dei programmi. "-S 1" emula
- l'hardware senza proferire suoni, "-S 0" elimina del tutto le possibilita' audio
- dal vostro "Amiga".
-
- Su altri sistemi Unix, potrebbe essere disponibile il sistema AF. Potreste
- anche provare a configurare UAE per utilizzarlo, ma non avendone mai visto
- uno non ho la piu' pallida idea di come si faccia, o se effettivamente funzioni.
-
- VELOCITA'
-
- La domanda piu' ricorrente su questo emulatore riguarda appunto la
- velocita' di esecuzione. Le risposte sono molteplici e comunque riconducibili
- ad una sola: "Dipende". Tutti i tempi d'esecuzione qui riportati sono stati
- misurati sulla mia macchina, un Pentium 90 che utilizza SVGAlib, con tutte
- le opzioni x86 abilitate. L'MC68000 emulato va a velocita' doppia rispetto
- un normale A500: l'ho misurata facendo comprimere a PowerPacker se
- stesso. Il risultato dell'elaborazione e' stato 6 minuti con UAE, e 15 con un
- A500. Se settate il frame rate a un valore molto alto, la velocita' della grafica
- perde importanza e potete ottenere un computer che va a velocita' doppia
- rispetto un normale A500. Se poi adottate lo smart update method nel file
- config.h, e se il medesimo funziona con i vostri programmi (va praticamente
- su tutto il software che gira sotto Workbench), potrete ottenere la medesima
- velocita' a pieno frame rate. Per giochi e demo, la velocita' della CPU non ha
- grande importanza, ma la media dei frame puo' avere la sua incidenza. UAE
- puo' calcolarla autonomamente: la versione SVGAlib fornisce questo valore
- all'uscita dall'emulatore. Per otterlo dalla versione X bisogna entrare nel
- debugger e usare il comando c. Un A500 vero ha un tempo d'aggiornameno
- costante, pari a 20ms (50 Hz). Se avete un gioco o una demo che mette a
- dura prova il chipset grafico di Amiga, magari con diversi effetti
- copper/sprite, doppi fondali in parallasse, e via dicendo, nessuno puo'
- aiutarvi. Fortunatamente, si tratta di episodi molto rari. In caso di eccessivi
- rallentamenti, potete sempre diminuire la frequenza dei frame, ma
- generalmente tutto il software dovrebbe assestarsi tra il 50% e il 100% della
- velocita' originale. Le combinazioni sono effettivamente troppe e troppo
- complesse da elencare: l'unica e' provare, provare e riprovare ancora.
- Otterrete sicuramente risultati diversi e, a volte, clamorosi.
-
- BACHI e CARATTERISTICHE DA INSERIRE
-
- L'emulazione degli sprite e' ancora imperfetta, le collisioni non sono ancora
- state inserite (12). L'emulazione della porta seriale non sembra ancora
- funzionare. A parte questo, UAE puo' fare tutto cio' che poteva fare un
- vecchio A500, e anche qualcosa di piu'! Ma potrebbero esserci sempre quei
- due o tre errori che bloccano questo o quel programma.
-
- RINGRAZIAMENTI
-
- Grazie a tutti coloro che mi hanno scritto per segnalare errori, successi e
- fallimenti cercando di usare questo o quel programma per Amiga, usando
- diverse configurazioni software e hardware. Potrete trovare una lista di tutti
- coloro che hanno contribuito al codice sorgente nel file CREDITS (stava
- diventando troppo lungo, per metterlo qui).
-
- Special thanks to:
- - Jay Miner, Dale Luck, R.J. Mical e tutti quelli che costruirono l'Amiga.
- - Felix Bardos, whose HRM I "borrowed".
- - Hetz Ben Hamo ha chiesto a Peter Kittel della Commodore se si poteva
- distribuire il kickstart. Sfortunatamente la risposta e' stata negativa.
- - Bruno Coste, Ed Hanway, Alessandro Soldo and Marko Nippula per aver
- procurato la documentazione
- - Fabio Ciucci merita il premio "Miglior bug report" per il suo aiuto
- sull'emulazione del blitter
- - Paolo Besser per aver tradotto in Italiano tutto quello che avete letto
- fin ora
-
- CONVERSIONI
-
- Ecco i responsabili dei porting per gli altri sistemi operativi
-
- Gustavo Goedert <ggoedert@music.pucrs.br> ha convertito UAE per DOS
- usando la DJGPP port di GCC.
-
- Ernesto Corvi <macsupport@overnet.com.ar> ha portato UAE su Apple
- Macintosh.
-
- Christian Bauer <bauec002@goofy.zdv.uni-mainz.de>, UAE per BeBox.
-
- Ian Stephenson <ians@cam-ani.co.uk>, UAE per NextStep.
-
- Olaf 'Olsen' Barthel <olsen@sourcery.han.de> ha convertito UAE su Amiga.
- Richiede chipset AGA e Kickstart 3.0. E' supportata la CyberGraphX
-
- Krister Bergman <bellman@kuai.se>, UAE per XFree86/OS2
- <http://www.kuai.se/~bellman/html/xfreeapps.html>
-
- Poiche' non ho avuto modo di controllare il funzionamento di tutte queste
- conversioni, sarebbe una buona idea contattare direttamente i loro autori per
- ogni ragguaglio.
-
-
- IN RETE...
-
- La documentazione originale di UAE non e' particolarmente ricca di links a
- cui collegarsi per ulteriori informazioni. Quanto leggerete e' il
- frutto di una ricerca personale del traduttore. Sono citati anche gl'indirizzi
- presenti nel readme di UAE.
-
- UAE MAIN PAGE
- http://www-users.informatik.rwth-aachen.de/~crux/uae.html
- pagina di Bernd Schmidt, programmatore UNIX di UAE.
-
- UAE FUN PAGE
- http://www.foi.hr/~dpavlin/amiga/index.html
-
- UAE XFREE86/OS2
- http://www.kuai.se/~bellman/html/xfreeapps.html
-
- DOS UAE MIRROR PAGE
- http://www.schokola.de/~stepan/dosuae.html
-
- TIM GUNN HOME PAGE
- http://rdragon.livewire.com.au/homepages/timgunn/uae.html
-
- NODE 99/AMIGA
- http://www.nfinity.com/~swhalen/node99/amiga.html
-
- ALTRI LINK INTERESSANTI
- http://www.son.wisc.edu/~paul/uae.html
- http://www.cling.gu.se/~cl3polof/uaepics.html
- http://www.iscs.nus.sg/~chankumh/EMU/Amiga.html
-
-
- L'email e' il mezzo piu' sicuro per ottenere una risposta, soprattutto in
- tempi brevi. Si prega anche di evitare le telefonate.
- Se avete difficolta' a recepire le informazioni contenute in questo readme,
- siete pregati di cercare qualcuno con il bagaglio tecnico sufficiente a
- capirle e spiegarvele: io non posso rispondere a tutte_le_domande. Per
- esempio, non potrei mai dirvi come si usano CrossDOS o i programmi di terminale
- semplicemente perche' non ne ho mai fatto uso. Questo file e le FAQ contengono
- gia' tutte le informazioni che avrei potuto darvi: cerco sempre di aiutare le
- persone in difficolta', ma questo mi porta via un sacco di tempo.
-
- Per piacere, non chiedetemi d'inviarvi le ROM su file.
-
- Ah, un'ultima cosa: se prometto di fare qualcosa (tipo, che so, aggiungere
- questo o quello), e poi me ne dimentico, siete pregati di ricordarmelo: e' un
- bug abbastanza famoso del mio cervello. Prima o poi lo cambiero'!
-
-
-
- ============================================================================
- Note aggiunte dal traduttore:
-
- Questa traduzione e' stata scritta con Word per Windows, riaggiustata con
- C1-Text sotto UAE, salvata col medesimo in carattere PC e infine salvata
- nuovamente con l'edit del DOS. Purtroppo non ho la piu' pallida idea dei
- risultati sotto Unix: spero vivamente che il tutto sia leggibile: dal canto
- mio, ho cercato di non usare mai caratteri speciali quali simboli e accentate
-
- Sono comunque disponibili le versioni in HTML (l'unico formato che puo'
- attualmente garantire la piena compatibilita' tra codici e piattaforme) di
- questo documento e di tutti quelli che, spero, avro' tempo in futuro di
- tradurre.
-
- 1) nella versione DOS 0.6.4 e' possibile modificare entrambi i valori. 2) in
- realta' la versione 0.6.4 per DOS puo' emulare i dischi fissi in due maniere
- diverse: o montando una directory del vostro PC come disco Amiga, oppure
- tramite un file immagine simile (ma piu' grande come dimensioni) a quello
- usato per i dischetti. In quest'ultimo caso, e' possibile eseguire il boot
- dell'Amiga emulato, ma non su una directory montata come disco fisso. 3)
- anche questa limitazione e' sorpassata 4) con diskfile s'intende sempre un file
- immagine *.adf relativo a un dischetto. Si e' piu' volte parlato di struttura
- base dei dati conenuti sul disco. Il termine originale era "raw data", ma
- immagino che "dati grezzi" non avrebbe costituito il massimo della
- leggibilita'... 5) A onor del vero, la tastiera dipende unicamente dalla
- versione del Workbench caricata. 6) DosUAE 0.6.4 non fornisce il minimo
- risultato con questa opzione 7) Diciamo subito che la versione DOS 0.6.4
- ignora bellamente qualsiasi UAE.RC. E' comunque possibile aggirare
- l'ostacolo editando un file batch (.bat) che contenga le proprie impostazioni.
- Per esempio, io uso correntemente un file A500.BAT che contiene la
- seguente linea di comando
- @echo off
- uae -l it -m HDIR:.\hdir -S 2 -d 4 -H 0 -C -F 4 -s 2
- Questo tipo di configurazione mi permette di usare la tastiera
- Italiana (quando verra' implementata anche nella versione DOS), con un hard
- disk "condiviso" tra PC e Amiga locato nella directory "\path
- dell'emulatore\HDIR\" e chiamatao HDIR:. Il suono e' emulato di base, la
- risoluzione e' una 800x600x256, l'aspetto e' corretto, l'emulatore dispone di
- 4Mb di fast ram e di 1 mega di slow. Ovviamente l'avvio avviene da disco
- fisso emulato e nei drive virtuali non ho inserito alcun dischetto. 8) cio' non
- e' assolutamente vero per la versione DOS. Si veda piu' avanti. 9) Se poi
- disponete di Windows 95, ancora meglio: UAE riconosce la VFAT e vi
- permette di usare i nomi lunghi. Di conseguenza non avrete alcun problema a
- passare i dati tra Amiga e PC. 10) Probabilmente l'autore involontariamente
- confonde Kickstart e Workbench, visto che le librerie fanno intimamente
- parte del secondo, piuttosto che del primo. E' anche vero, pero', che certe
- librerie potrebbero non funzionare con versioni troppo vecchie delle ROM di
- Amiga. 11) non cercate di farlo con DosUAE, in primo luogo perche'
- funziona - anche sotto Windows 95 - solo a pieno schermo, e poi perche'
- premendo F12 uscireste dall'emulatore! 12) nella versione DOS funzionano
- correttamente
-
- Paolo Besser (paolone@digibank.it)
-