(GdM 3, 23, 13-16; UFO in Italia I, 94-95 + 102; OSSOLA III, 321-322; UFO INFO 12, 48, 18 + 13, 53, 9-10 )
Il caso sembrerebbe essere stato investigato da un gruppo di ricerca degli anni Settanta (la cui attività appare essenzialmente concentrata in questo unico caso!), ma più probabilmente si Φ trattato di una semplice intervista al testimone Langiano, padre dell'investigatore. Tutto ciò avvenne nel 1972, cioΦ a ventiquattro anni di distanza dall'evento. Sarebbe stato rintracciato anche il secondo testimone, di cui, molto stranamente, non si hanno dichiarazioni ma solo una brevissima dichiarazione (unicamente a proposito dell'effettivo svolgimento dell'evento), battuta a macchina e da lui firmata. La cosa potrebbe indurre a sospettare la fabbricazione di un documento da parte dell'"investigatore", sul cui conto non si sa, praticamente, nulla. Nel resoconto dell'evento, Φ possibile notare la presenza di troppi particolari, in funzione dei tanti anni intercorsi fra la presunta esperienza testimoniale e la sua divulgazione. Inoltre, altre occasioni hanno dimostrato come sia necessario considerare con la dovuta cautela racconti raccolti da giovani appassionati di ufologia nei confronti di parenti od amici: spesso si Φ trattato di scherzi a loro giocati o di vere e proprie "fabbricazioni" fatte dagli stessi entusiasti appassionati per potere vedere il loro nome comparire sulle pagine di una rivista.