(lettera F. La Marca)
Il caso Φ emerso casualmente a seguito del contatto tra questo Autore ed un signore romano, il quale raccolse la testimonianza del pastore proprio il giorno successivo all'evento descritto ed ebbe la possibilità di osservare le tracce al suolo (di cui ricorda ancora l'odore della pietra fusa e " .., confuso, con esso un altro non identificabile"). I dettagli disponibili sono, ovviamente, scarni e, comunque, relativi ad un ricordo personale di quarantasei anni prima: il caso, quindi, non risulta affidabile innanzitutto dal punto di vista informativo. Particolarmente curiosa la data dell'evento, la stessa del famoso (e molto controverso) caso di Villa Santina (4701), che vide come testimone il pittore - scrittore di fantascienza - traduttore Johannis. Da ricordare, infine, che il relatore di questo caso sembra avere delle conoscenze in campo ufologico, ma non Φ possibile esperimersi su come le stesse (comunque posteriori al caso in esame e conseguenza dello stesso) possano eventualmente avere influenzato il racconto da lui proposto.