Si tratta di un meandro attivo percorribile
(senza attrezzi) in risalita per 11 metri fino ad arrivare ad una strettoia
che (nonostante laria) non ispira più di tanto, probabilmente lacqua
proviene da un perdita del soprastante ruscelletto della val Crappi (loc.
Peroli, Gorno).
Gli scavi di miniera hanno intercettato
la cavità e reso impercorribile la sua prosecuzione verso il basso
ostruendola con materiali di scarico; lacqua filtra comunque tra i sassi
e in regime idrico normale non trabocca nella discenderia di miniera, che
presenta altresì evidenti tracce di dilavamento.
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