Il primo ambiente, abbastanza ampio, mostra
subito uno sprofondamento del pavimento (P6 chiodato a soffitto); alla
base del pozzetto (F) si trova un largo corridoio in leggera discesa che
porta su un saltino arrampicabile (G).
A questo punto c'è una biforcazione:
proseguendo in avanti si risale una china detritica e ci si affaccia sul
P9 che chiude il ramo Sud-Est; il bordo opposto di questo pozzo (I) dovrebbe
trovarsi a brevissima distanza da Dedalo.
Se invece si continua a scendere ci si
immette in un passaggio tra i massi di frana instabile che con scomodo
percorso conduce verso il ramo principale (H).
Il percorso più sicuro (relativamente...)
è un'altro: vicino alla base del 1° pozzetto si vedrà
una frattura (E) che si apre su un P5 armato con 2 fix.
Il P5 successivo (H) è da incubo:
la fratturatissima roccia si sbriciola con allucinante facilità
al minimo tocco.
Dalla base di questo saltino in poi si
riesce a scendere in libera la frattura (K) fino al fondo a -37m.
Se amate la roulette russa potete scorrazzare
liberamente per questa grotta senza precauzioni, il brivido è assicurato. |