Ciao, premetto che 'sta
lettera ho provato a indirizzarla direttamente a Gizmo ma
non c'è stato verso, tornava sempre indietro. Cmq,
eccola, sta qui sotto, esposta al pubblico ludibrio, buon
divertimento....(Sì, ok...però non vale! La prima
lettera che ci arriva è pure indirizzata a
Gizmo...dovrei offendermi ma faccio finta di niente.
N.d.Flx) I'M A LOOSER BABY SO WHY DON'T YOU
KILL ME
Ciao
Alessandro
è il caro, vecchio Babalot che bussa e dice la sua. A
dire il vero m'ha convinto Montag... comunque, dicevo, il
mio parere è che, in effetti, stando così le cose, come
darti torto? Posso solo provare a offrirti le mie
sensazioni un pò bruciacchiate dalla serata lunga. Sono
le 2:44, e di far
partire Quake 2 non se ne parla. Ecco, m'è venuto un
primo commento da fare:
ma quando mai mi sarei tirato indietro così facilmente
da una partita a Pac-Man? Ricordo che, quando giocavo con
mio padre, non mi alzavo io se prima non si alzava lui!
Era un vero e proprio giocattolo, non c'è che dire.
Che poi, vedo che la parola giocattolo è passata di
moda... io la mia Orchid 3DFX la considero nè più nè
meno di un giocattolone). Insomma, quell'euforia quasi
mistica ha lasciato il posto all'attuale, compassata,
ricercatezza formale, e per un lens flaring in più non
mi scappa ormai più di un moderatissimo sorrisetto
compiaciuto. Che poi, tra parentesi, forse è
meglio così. Cioè, mi sembra giusto, adesso, apprezzare
*altro* dal lens flaring. Ma forse mi sbaglio,e giusto
per tirarmi la zappa sui piedi ti faccio un esempio
illuminante. Dunque, mi compro Screamer Rally, lo
installo, sollevo inni di gioia al cielo perchè è
bellissimo, lo giochicchio un pò, dopo tre giorni è
spazio su HD sprecato. Senonchè arriva quel bellimbusto
trentasettenne del mio amico, ci prende le misure per 24
ore, poi inizia a snocciolare tempi da farmi venire
l'itterizia.
Beh, sarà stato il gap generazionale, ma io mi sono
buttato nella competizione manco fossimo tornati ai tempi
dell'Atari con mio padre. Cioè questo *altro* che molti
di voi nelle riviste chiamate giocabilità, originalità,
fluidità, ecc... e che sembra sempre meno del
necessario, beh, potrebbe consistere
invece,semplicemente, in una sana motivazione. Dirai:
gran scoperta! E infatti... posso solo provare a scusarmi
per la banalità di quello che ho detto citando
nientemeno che Vincenzo Beretta su IFSV:
"...ieri
ho finalmente installato con decisione Quake 2.
Con "con decisione" intendo "finalmente
deciso a giocarci". Metto la difficolta'
"medium" e parto, un po' preoccupato per la
"vecchioneria" che questo moderno e frenetico
sparatutto sicuramente avrebbe fatto emergere nel
sottoscritto... Voglio dire, ormai i riflessi non saranno
piu' quelli dei bei tempi, no?"
Ecco,
probabilmente la motivazione che manca adesso a me per
cliccare sulla
mitica Q lui ce l'ha, e come! Eppure Vincenzo ha
sicuramente più esperienza
di me, tant'è che ha trovato il gioco fin troppo facile,
anche a livello hard. Per la cronaca, io devo ancora
finirlo a livello medium... Insomma, tanto per citare
ancora qualcuno, "le merendine di quando ero
piccolo, non torneranno più..." è vero,
sacrosanto. Ma le motivazioni? Dico solo questo: per far
partire l'Atari avevo bisogno dell'aiuto e del consenso
di mio padre, e dopo una certa ora si andava a letto
senza storie. Adesso 'sto PC sta acceso tutto il giorno a
ronzare in questa casa grande e vuota mentre io mi sbatto
alle tre e passa di notte tra un pacco di patatine e una
birra mentre la radio disturba allegramente i vicini, io
mi disturbo ampiamente da solo. Non ho neanche un buon
motivo per andare a letto...
La radio, sempre lei, mi sussurra: "...I'm a looser
baby, so why don't you
kill me?" e io mi ritrovo a canticchiare.
Sebastiano
"Babalot"
P.S.
Fermo restando che quando un gioco è brutto resta tale
anche quando lo giochi massimamente motivato. Insomma, il
valore intrinseco dei giochi io non lo metto in dubbio,
sia chiaro; certo, ammetto di aver provato a rigiocare a
Super Mario, anche di aver abbandonato quasi subito, ma
non si può certo dire che Super Mario sia una
schifezzuola.... solo che quando ci giocavo sul Game boy
dovevo fare un gran lavoro di fantasia ad immergermi
nell'azione, per così dire. Adesso che sullo stesso PC
c'ho Super Mario e Quake 2, beh, preferisco non sforzarmi
troppo, clicco sulla Q e c'ho un universo parallelo
"precotto" in modalità Open GL....
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Sembra strano ma in questi
ultimi anni parallelamente alla rivalutazione della
figura del videogiocatore, che uscito dalla sua
preistoria di brufoloso nerdone,si è trasformato come
per magilla in un fikizzimo
"cyber-neo-surfista", si è sviluppata la moda
dei "looser". I perdenti lo sono per scelta,
sanno di non avere veri stimoli, non si mettono in gioco
perchè preferiscono perdere la partita prima ancora di
iniziarla, ma in realtà a ben guardare sono dei tremendi
narcisisti innamorati della propria inerzia. Lo scazzo è
la loro bandiera, ma spesso sembra emergere un dato che
la dice lunga sulla vacuità di questo sub-movimento:
nessuno sa
dare una definizione esaustiva di questa parola. Lo
scazzo è come l'amore: lo nominano tutti fino alla
nausea, ma nessuno sa cosa sia.Il fatto che il tuo Pc rimanga acceso
senza motivo (ma un motivo c'è sempre se devi visitare
il bellissimo Games on Line plus Flashback ;-) ) penso che sia
alla base del "non divertimento" che trai dai
giochi. Crogiolarti in questa tua condizione di
malinconia/rinuncia magari ti fa sentire un pò
"cool", ma può portarti alla rinuncia di
determinati stimoli anche in ambito videoludico.
Parafrasando una serie di pubblicità stupidissime potrei
dirti, "l'immagine è zero, la sete è tutto",
che a ben guardare essendo una pubblicità è comunque
una presa per il culo, ma estrapolata dal suo contesto
originale ha pure un senso. Non so di cosa tu abbia
sete... ci sono tante cose che possono seccarti la gola
in questo mondo. Non ti dico di andare fuori a cercare
donne, amici, stimoli, non ti conosco e ogni parola che
direi in questo senso si potrebbe giustamente catalogare
come una sana cazzata. Un consiglio però, rimanendo nel
mio argomento di pertinenza te lo posso dare. Gioca col
PC quando ti va di giocare col Pc, chatta quando vuoi
chattare,gioca i titoli che ti fanno divertire,non
sforzarti di fare queste cose quando non ne hai voglia.
Trovare una motivazione per giocare non ha senso.Se non
ti va di usarlo, lascia il Pc sulla sua scrivania spento
e vai ad occupare il tuo tempo libero con qualcos'altro
di cui senti più il bisogno. Vedrai che dopo, quando
accenderai il Pc avrai una voglia matta di sano
divertimento e saprai subito a che gioco giocare.
Non andare per principio a letto alle 3 del mattino anche
se non hai un cazzo da fare. Se hai sonno, dormi. Se non
ne hai, vedi di riempire quelle ore. Una partita a Quake
quando se ne ha voglia è un toccasana. Quando invece si
entra in quei cupi cunicoli per una strana specie di
sudditanza psicologica, allora quei poligoni marroni
diventano monotoni e odiosi.
Hai già capito che il gioco in multiplayer è
sicuramente quello che può darti più soddisfazione
oggi, forseperchè quando ci giocate, tu ed il tuo amico
lo fate per divertirvi e non per "dovere".
Per il resto, rimane pur vero che ormai escono troppi
giochi fetenti: quelli che ti fanno ripetere la stessa
operazione 100 volte quelli che non ti divertono ma che
ti strassano come o più delle tue brighe quotidiane. A
ben guardare i giochi che escono ultimamente sembrano
creati apposta per scazzarci ulteriormente. Sono
perlopiù giochi privi di fantasia, cloni di cloni che da
tempo hanno smarrito durante l'evoluzione la loro ragione
d'essere. Che bello che era scoprire nuove interfaccie,
nuovi concetti di gioco e calarsi in mondi completamente
innovativi. Che triste e stressante che è adesso
schiacciare il più in fretta possibile Ctrl+Shift+Taso
Destro del mouse per fare il solito scatto nevrotico.
Segui Flashback e troverai la luce. ^__^
Flx
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