MIDI SONGS N. 57
di Ettore Carta
Dopo esserci occupati degli aspetti più importanti della gestione di un sistema di hard disk recording, esaminiamo ora alcuni dei tool di elaborazione del suono dei software disponibili. Inizieremo con i più utilizzati, gli equalizzatori, confrontando quelli presenti in Cakewalk (già trattati nella terza puntata del corso) con quelli di Sound Forge. Ricordiamo anche che il passaggio da un programma allaltro è ovviamente sempre molto semplice in quanto entrambi accettano i file in formato Wav.
Lequalizzatore
Lequalizzatore è un insieme di filtri, opportunamente tarati, in grado di enfatizzare o attenuare alcune bande di frequenza di un segnale. Il filtro a sua volta è un circuito elettrico che reagisce alla frequenza delle correnti che lo attraversano in modo da non intervenire su quelle con una frequenza determinata e invece eliminare le altre.
Tra i parametri di un filtro i più importanti sono la frequenza di taglio, che delimita la zona di frequenza in cui esso interverrà (trasmettendo o bloccando le frequenze in ingresso) e la pendenza cioè la maggiore o minore capacità di separare alcune frequenze da altre. I filtri possono essere: passa-alto (vengono attenuate o eliminate le frequenze inferiori a quella di taglio), passa-basso (opposto del precedente: vengono attenuate o eliminate le frequenze superiori a quella di taglio), passa-banda (vengono attenuate o eliminate le frequenze superiori e inferiori a quelle di una particolare banda - insieme di frequenze -), reietta-banda (vengono attenuate o eliminate le frequenze di una particolare banda).
I tipi fondamentali di equalizzatore sono due: grafico e parametrico. Nel primo la frequenza di intervento, il tipo di filtro e la loro pendenza sono fissi e lunico intervento consentito è lattenuazione o esaltazione della frequenza prescelta. Nel secondo anche gli altri parametri sono modificabili dallutente.
Una seduta di lavoro
Il sistema sarà lo stesso degli scorsi appuntamenti: Sound Forge, Cakewalk, computer IBM compatibile, processore Pentium 166 MHz, RAM 16 Mb, hard disk 2 Gb, sistema operativo Windows 95, scheda audio Sound Blaster 16 (caratteristiche minime indispensabili).
Solite verifiche: deframmentazione hard disk, spazio disponibile hard disk; numero di tracce necessarie, possibilità di full duplex della scheda ecc.
Come negli scorsi appuntamenti entriamo in Cakewalk, effettuiamo una registrazione o carichiamo un file wave (in questo caso si deve selezionare la voce "Wave File" del menu "Insert") e entriamo nella Audio View:
1) fare click con il pulsante destro del mouse sul clip (registrazione o wave file importato)
2) selezionare la voce Audio dal menù.
Accediamo alle funzioni di questo editor:
1) fare click sullonda da elaborare per selezionarla
2) fare click con il pulsante destro del mouse.
Come si diceva, non verranno esaminati a fondo gli equalizzatori (grafico e parametrico) di Cakewalk.
Ricordiamo però i comandi principali:
(equalizzatore grafico):
1) selezionare la voce Graphic EQ dal menù a discesa
2) posizionare i cursori sulla posizione desiderata, esattamente come per un equalizzatore hardware.
(equalizzatore parametrico):
1) selezionare la voce Parametric EQ dal menù a discesa
2) scegliere il tipo di filtro: High-pass (passa-alto), Low-pass (passa-basso), Band-pass (passa-banda), Band-stop (reietta-banda)
3) scegliere la frequenza di taglio
4) definire il parametro Cut (quantità di attenuazione che le frequenze filtrate dovranno subire)
5) definire il parametro Quality (pendenza del filtro)
6) definire il parametro Gain (controllo del guadagno complessivo del segnale).
Sound Forge contiene invece tre tipi di equalizzatore: grafico, parametrico e parametrico grafico (paragraphic). Cominceremo ad analizzare il tipo più semplice: lequalizzatore grafico.
Carichiamo un file wave e selezioniamone una parte:
1) click menu file
2) click su open
3) click sul file
4) click su OK
5) click e trascinare in orizzontale per selezionarne la porzione desiderata.
Passiamo allequalizzatore grafico:
1) click sul menu Process
2) click sulla voce EQ
3) click sulla voce Graphic del menù a comparsa
Nella finestra dellequalizzatore troviamo:
1) i preset (impostazioni predefinite)
2) le bande di intervento (per ottave, da 31 a 16.000 Hz), in grado di enfatizzare il segnale di 20 dB e di attenuarlo di 60 dB
3) la accuratezza del filtro (maggior precisione comporterà una minore velocità; la massima precisione è consigliata per le alte frequenze)
4) il pulsante Reset Bands, per riportare a 0 dB con un unico comando tutte le bande dellequalizzatore (che diventa così trasparente, cioè non interviene sul segnale)
5) indicazione del tempo di inizio e fine della porzione selezionata e del canale (sinistro, destro o entrambi)
6) i pulsanti OK, Cancel, Help, Save As (per il salvataggio di preset definiti dallutente), Delete (cancellazione di preset definiti dallutente), Preview (anteprima delleffetto), campo Bypass (per sentire il suono non elaborato e confrontarlo con lanteprima), campo Create Undo (forza Sound Forge a creare il file di undo anche in caso di file di grandi dimensioni, in modo da poter annullare loperazione), Selection (per modificare le dimensioni della selezione).
Come si vede lequalizzatore grafico di Sound Forge è decisamente più ricco di possibilità di quello di Cakewalk, fatto assolutamente normale dal momento che il primo è un programma specializzato nellelaborazione del suono mentre il secondo ha un campo di applicazione molto più vasto (e quindi deve per forza contenere le dimensioni dei singoli moduli). I punti di forza di Sound Forge sono però gli altri due equalizzatori, parametro e parametrico grafico, che verranno esaminati nel prossimo appuntamento.
Riferimenti bibliografici
- AA.VV.: Dizionario di informatica, Mondadori, Milano1985
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- Clementi, G.: Campionamento digitale dei suoni, Berbèn, Ancona 1987
- Del Duca, L.M.: Musica digitale, Muzzio, Padova 1987
Fabbri, F.: Elettronica e musica, Gruppo Editoriale Fabbri, Milano 1984
- McLuhan, M.: Understanding Media, Mc Graw-Hill, New York 1964 (tr. it. Gli strumenti del comunicare, Il Saggiatore, Milano 1967)
- Perotti, G.: MIDI - Computer e musica, Gruppo Editoriale Jackson, Milano 1990
- Perotti, G.: Reti MIDI, Gruppo Editoriale Jackson, Milano 1991
- Pousseur, H. (a cura di): La musica elettronica, Feltrinelli, Milano 1976
- Rosmini, D.: Manuale pratico di registrazione multipista, Gruppo Editoriale Jackson, Milano 1982