
7407. 16 Aprile 1974 00.50 IR3
SANTA MARIA DEL TEMPIO (AL) - I coniugi Bellingeri stavano
tornando a casa, quando, giunti ad un centinaio di metri dall'abitazione,
videro uno strano oggetto luminoso fermo sulla verticale del loro
cortile. Appena i testi aprirono il cancello per posteggiare l'auto,
l'ordigno si abbassò fino ad arrivare a circa 15 metri
dal suolo.
Era formato da un "abitacolo" rotondo e trasparente,
ma oscuro verso
il "fondo", dove qualcosa sembrava muoversi: tale cupola
era illuminata
dall'interno da una luce gialla. Alla base c'era un "disco"
di colore
nero, staccato dall'"abitacolo", che ruotava lentamente:
su di esso
v'erano delle luci simili "a quelle delle auto della polizia",
di
colore verde, rosso e giallo.
All'interno della cupola i testi
videro
tre o quattro esseri indossanti dei caschi con qualcosa all'altezza
della bocca: sembravano seduti e, ad un certo punto, quello più
vicino
ai coniugi si girò verso di loro per poi voltarsi dalla
parte opposta.
Contemporaneamente, (relazione P.Fiorino), dalla parte inferiore
dell'oggetto
uscirono quattro o cinque fiammelle arancione, subito scomparse
e
l'anello esterno cominciò a girare più velocemente
ed a fischiare
mentre veniva avvertito un forte spostamento d'aria.
Partì
lateralmente
a forte velocità, scomparendo alla vista, mentre il
sibilo rimaneva
ancora udibile. Le dimensioni dell'ordigno erano di circa dieci
metri
di diametro per due di altezza. L'intera osservazione durò
circa cinque
minuti.
(La Stampa & La Gazzetta del Popolo 17/4/1974; La Vita
Casalese
18/4/1974; Il Monferrato 20/4/1974; GdM 4, 40, 9-12; Notiziario
UFO
9, 62, 18-20; relazione C.U.N. + relazione D.Camurri + relazione
D.Cabassi
+ Settimana Extra 20/4/1974 + DELVAL I, 132-134; FSR 22, n.5
+ BOWEN II, 95-102)
Caso sottoposto a più di un'inchiesta, da parte di vari
inquirenti:
si notano, comunque, dei punti contraddittori fra quanto pubblicato
da "Il Giornale dei Misteri" e quanto riportato da NOTIZIARIO
UFO. Da notare fra l'altro,
le differenti ricostruzioni grafiche dell'oggetto percepito dai
testi.
Le documentazioni disponibili forniscono scarsi dettagli sui testi
e, sopratutto, non prendono in considerazione eventuali possibili
cause convenzionali. Le presunte "tracce" riscontrate
sull'auto, dei
segni simili a ruggine all'interno dei cristalli, non risultarono
essere connesse con l'esperienza ufologica, nonostante quanto
riportato
sulle pagine del GdM. Nella zona furono segnalati altri avvistamenti,
avvenuti nello stesso arco di tempo dei coniugi B.
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