Vita, morte e miracoli di
Spock,
il più famoso vulcaniano di Star Trek
di Nicola "Nic"
Tartaglia
Spock,
il glorioso primo ufficiale della prima Enterprise, è probabilmente
l'alieno più famoso delle serie di fantascienza, ma anche uno dei
personaggi più intriganti della Serie Classica. Prima di tutto di
lui si possono notare le caratteristiche fisiche: orecchie a punta, frangetta
e sopracciglia all'insù. Queste sue sembianze, unite all'estrema
serietà che Spock mantiene in ogni situazione, lo fanno sembrare
un personaggio freddo. Tuttavia Spock, nonostante il suo costante utilizzo
della logica, è in grado di capire a fondo le emozioni umane; questo
è dovuto probabilmente alla sua natura per metà umana. E'
bene comunque ricordare che i Vulcaniani non sono privi di emozioni; la
loro emotività è di natura molto superiore a quella dell'uomo
(e più violenta), ma nel corso dei secoli hanno imparato a reprimerla,
dando spazio alla logica.
E' nato all'Accademia delle scienze della città di Shi'Kahr su Vulcano
da una madre umana, Amanda Grayson, e dal famoso ambasciatore vulcaniano
Sarek il 26 marzo 2225 (data stellare 1272.2, 56 Tasmeen 503 secondo il
calendario vulcaniano) (anche se altre fonti affermano che sia nato il
12 novembre 2231, NdR).
La sua infanzia fu molto diversa da quella degli altri bambini su Vulcano,
soprattutto per il fatto di essere il primo bambino metà umano e
metà vulcaniano. Spock crebbe preso in mezzo tra due culture contrastanti:
l'estremamente logica cultura vulcaniana e quella umana, estremamente emotiva.
Il conflitto in lui continuò per molto tempo. Durante la sua giovinezza
Spock fu allevato insieme al suo fratellastro Sybok, finché quest'ultimo
non fu ostracizzato dalla società vulcaniana per il suo rifiuto
ad aderire alla filosofia della pura logica.
All'età
di sette anni, Spock si fidanzò (sarebbe più adatto chiamarla
unione telepatica) con una ragazza vulcaniana di nome T'Pring, fidanzamento
che sarebbe dovuto sfociare in un matrimonio quando entrambi fossero stati
pronti. Purtroppo, quando Spock entrò nel suo periodo di "Pon-farr",
periodo che avviene una volta nell'arco di sette anni, e tornò su
Vulcano per prendere in sposa T'Pring, quest'ultima scelse il "Kal-If-fee"
(duello), un rituale vulcaniano che consente alla donna di scegliersi il
proprio difensore, il quale ingaggia un duello con il promesso sposo per
"aggiudicarsi" la donna. T'Pring scelse come difensore il capitano
J.T. Kirk. Ucciso (si fa per dire) il suo capitano, Spock ripudiò
la donna lasciandola libera di sposarsi con il suo amato Stonn [Il duello,
TOS].
All'età di 18 anni, Spock lasciò Vulcano per arruolarsi all'Accademia
della Flotta Stellare, andando contro i desideri di suo padre. Sarek infatti
sognava per lui un futuro all'Accademia delle Scienze di Vulcano, e questo
"oltraggio" portò alla rottura dei rapporti tra padre
e figlio per 18 anni. Spock fu il primo vulcaniano ad arruolarsi nella
Flotta Stellare e diventò ufficiale scientifico sull'Enterprise
sotto il comando di Christopher Pike nel 2252.
Dopo 10 anni, il comando dell'Enterprise passò a J.T. Kirk e Spock
fu promosso primo ufficiale. Kirk e Spock servirono insieme per 37 anni.
Alla fine della missione quinquennale dell'Enterprise il vulcaniano lasciò
la Flotta Stellare e tornò su Vulcano per prepararsi al "Kolinahr",
rituale vulcaniano che consiste nel purificarsi dalle emozioni residue.
Purtroppo per Spock, non poté superare il Kolinahr perché
la Flotta Stellare, ed in particolare il suo amico e capitano Kirk, avevano
ancora bisogno di lui, in particolar modo durante la crisi prodotta dall'arrivo
dell'entità chiamata V'ger. Grazie alla fusione mentale con quest'entità,
Spock comprese che per quanto la totale alienazione dalle emozioni fosse
desiderabile, non si può attuare completamente [Star Trek: The
motion picture].
Spock morì nel 2285 nel tentativo di salvare l'Enterprise dall'onda
Genesis. Fortunatamente prima di morire Spock riuscì a passare il
suo "Katra" (l'anima) al dottor McCoy. Kirk riuscì poi
a recuperare il corpo di Spock dal pianeta Genesis e grazie alla tecnica
vulcaniana del "Fal'tor'pan" il corpo rigenerato di Spock poté
essere riunito al suo Katra [Star Trek III: Alla ricerca di Spock].
Più tardi, abbandonate le funzioni scientifiche, si dedicò alle vie diplomatiche. Ebbe una parte importante nel 2293 alla conferenza di pace di Khitomer che portò alla alleanza della Federazione con l'impero Klingon. Nel 2368 viaggiò segretamente fino a Romulus nel tentativo di attuare la riunificazione Romulana-Vulcaniana. Purtroppo Sarek morì e il capitano Jean-Luc Picard raggiunse Spock su Romulus giusto in tempo per salvare la Federazione da un complotto organizzato dal senatore Pardek.
Picard offrì anche a Spock l'opportunità di effettuare una fusione mentale con lui per essere in contatto, per l'ultima volta, con la mente di suo padre (con il quale il capitano dell'Enterprise ha condiviso la propria mente in occasione dei negoziati di Legara IV). Spock decise quindi di rimanere su Romulus per continuare a sperare in una pronta riunificazione [Il segreto di Spock, TNG].